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da: Stefania Agarossi

Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 30 novembre abbiamo preso atto di tutte le variazioni di Bilancio che la Giunta ha deciso. Da sola.
Diversi provvedimenti vanno incontro alle richieste dei cittadini. E ci vedono d’accordo. E con piacere abbiamo notato anche lo stralcio postumo dell’acquisto di un nuovo gonfalone. A marzo, quando lo chiedemmo noi, ce lo bocciarono. Ora la riprova che avevamo ragione. E sono 5.000 euro risparmiati.
Non possiamo tuttavia nascondere la nostra più grande perplessità riguardo la presenza -o meno – di altri provvedimenti. Di certo non ci rendono felici gli ulteriori 25.00 euro di spesa al fine di resistere in giudizio nella causa legale per gli ex maceri di Dosso. Ma il vero “mattone” che ci ha lasciato senza parole sono gli oltre 400.000 euro a carico del Comune – si comincia a pagare ora e si andrà avanti sino al 2019 – da corrispondere alla società Ancora per le diseconomie createsi presso la casa protetta di Dosso. Positivo il fatto che finalmente si mette – speriamo – fine a questa triste storia. Negativo che per farlo, a causa del mancato rispetto degli accordi presi, il comune dovrà rinunciare anche agli affitti che avrebbe dovuto riscuotere dal 2011 al 2015.
Per fortuna dalla Regione arriva un milione di euro per la riqualificazione delle Piazze di Sant’Agostino: speriamo venga ben speso.
Assordante per chiudere l’assenza della promessa variazione di Bilancio inerente la promessa costruzione della nuova Scuola Primaria di Dosso e relativa palestra. E qui non servono commenti.
Stefania Agarossi e Olindo Sandri
Gruppo Consiliare Valore e Rispetto, Comune di Sant’Agostino (Fe)

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Riceviamo e pubblichiamo

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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