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I mesi estivi sono per molti di noi l’occasione per prendere una pausa, più o meno lunga, dalla frenesia della vita quotidiana. Ci sono diversi modi di rilassarsi e ricaricarsi. Di seguito vi proponiamo alcuni semplici esercizi per mantenere e aumentare la forza vitale intrinseca nel corpo umano non solo in vacanza, ma durante tutto il tempo dell’anno. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno una salute migliore e di aumentare la propria vitalità.

Respirazioni

Seduti diritti e confortevolmente, posizionare la lingua appena sopra i due incisivi contro il palato. Chiudere la bocca e inspirare attraverso le narici, espandendo completamente i polmoni, e mantenendo l’apnea inspiratoria per circa 7 secondi. Espirare attraverso la bocca, con il proprio ritmo, mantenendo la lingua contro il palato. Eseguire questo esercizio per 7 respirazioni due volte al giorno. Questo è l’esercizio più semplice ma è anche il più importante.

Sollevamento delle braccia

esercizi vitalità
Sollevamento delle braccia

In piedi con le gambe divaricate in linea con le spalle, braccia in fuori all’altezza delle spalle.
Palmo della mano sinistra verso l’alto, palmo destro verso il basso.
Mantenere la posizione il più a lungo possibile, eseguendo delle respirazioni ampie e profonde. La durata ideale e di 5-10 min, ma bastano anche 5-6 min.
Al termine dell’esercizio, mantenendo le braccia tese, portarle in alto passando per fuori, non permettendo alle braccia di andare in avanti; in fine abbassare le braccia.

Rotazione delle anche

esercizi vitalità
Rotazione delle anche

Supini, braccia in fuori all’altezza delle spalle con il palmo sinistro rivolto in alto ed il destro verso il basso. Prendere contatto insieme con le ginocchia distese.
Sollevare la gamba sinistra mantenendola tesa e ruotare l’anca e la gamba sinistra sopra quella destra. Mantenere entrambe le spalle a contatto del terreno e respirare profondamente fissando la posizione fino a 5 minuti o finché si avverte dolore.
Eseguire l’esercizio fino a che non si e in grado di mantenere la posizione per 5 minuti senza avvertire dolore.
Ritornare alla posizione di partenza ed eseguire l’esercizio sul lato destro. Mantenere la posizione per 5 minuti o fino alla soglia del dolore su ogni lato una volta al giorno.
L’esercizio dovrebbe essere eseguito senza provare dolore.

Stretching spinale

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Stretching spinale

Seduti su una sedia con schienale diritto, in modo che le cosce siano parallele al pavimento e le gambe perpendicolari.
Flettersi in avanti in modo che i gomiti si vengano a trovare tra le ginocchia.
Ruotare le palma delle mani in fuori da ciascun lato e piegare le dita sotto ciascun arco plantare, posizionando i pollici sulla parte superiore del piede.
Lasciare che il rachide si stiri completamente in questa posizione. Respirare lentamente e completamente fino a 5 minuti. Eseguire una volta al giorno iniziando con cautela.

Esercizio in piedi n.1

In piedi contro il muro in modo che talloni, colonna lombare, dorsale e nuca tocchino la parete.
Sollevare le braccia in avanti con i pollici che si toccano, fino all’altezza delle spalle. Poi il più lentamente possibile portare le braccia tese sopra la testa e infine, toccare il muro. Più lenti si va meglio è.
Abbassare le braccia ritornando alla posizione di partenza.
Respirare lentamente e profondamente. Eseguire una, due volte al giorno.

Esercizio in piedi n.2

In piedi, a 1 / 1.5 metri di fronte ad un muro, con i piedi a distanza delle spalle, appoggiare le palma alla parete all’altezza delle spalle.
Piegare ii piu possibile le ginocchia, mantenendo i talloni a contatto del pavimento.
Mentre le ginocchia sono piegate, respirare profondamente per un minuto. Eseguire cinque ripetizioni, una volta al giorno.

esercizi vitalità
Esercizio in piedi n.1
esercizi vitalità
Esercizio in piedi n.2

Circonduzione delle spalle

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Circonduzione delle spalle

Seduti su una sedia con la schiena diritta ed entrambi i piedi appoggiati sul pavimento.
Flettere i gomiti e appoggiare i polpastrelli sulle spalle.
Respirando lentamente e profondamente, nella fase di inspirazione sollevare i gomiti verso il soffitto e flettere in basso il capo, mentre nella fase espiratoria, ruotare i gomiti in fuori e dietro verso la posizione di partenza, sollevando indietro il capo.

Eseguire 5 ripetizioni, 2-3 volte al giorno.

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Nuccio Russo

È osteopata ed esperto in tecniche ergonomiche e posturali, studioso e ricercatore in anatomia craniale per lo studio delle cefalee. E’ nato e risiede in Sicilia, opera come consulente in diverse città fra le quali Ferrara, ed è conferenziere internazionale in Biofisica informazionale. Ama lo sport e la cucina macrobiotica.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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