Ritorna ‘Pesca per l’ambiente’
Da: Clara SpA
A Coccanile sabato 27 ottobre Polizia provinciale, Clara, Consorzio di Bonifica e volontari insieme per l’ambiente
Dopo il successo della prima edizione, sabato 27 ottobre torna “Pesca per l’ambiente”, una giornata dedicata alla pulizia di circa 20 chilometri di canali, promossa da Arci Pesca, Polizia Provinciale, CLARA spa e Consorzio di Bonifica e aperta a tutti i volontari interessati.
Il ritrovo per tutti coloro che vorranno dare una mano sarà alle 8.00 in piazza Cavallari a Coccanile.
In dettaglio, i corsi d’acqua nei quali si svolgeranno gli interventi sono il canale Naviglio nel tratto da Coccanile a Copparo, il Collettore Acque Alte da Coccanile al Collettore Zaffo e il Canal Bianco da Coccanile all’incrocio col Collettore Acque Alte.Arci Pesca e Polizia Provinciale metteranno a disposizione alcune imbarcazioni per coadiuvare la raccolta e il trasporto dei materiali intercettati sia sulle sommità arginali sia nelle acque dei canali sopra citati.
I volontari a bordo delle imbarcazioni recupereranno i rifiuti nei corsi d’acqua mentre quelli a piedi opereranno lungo gli argini, raccogliendoli e suddividendoli per tipologia negli appositi sacchi forniti da CLARA, che saranno poi depositati provvisoriamente in un’area del Consorzio di Bonifica a Coccanile in Via Provinciale, per essere recuperati nelle ore successive dagli operatori CLARA. La conclusione dell’attività è prevista per le 12 circa.
Le associazioni dei volontari impegnati nell’iniziativa sono:
Arci Pesca, col presidente Marco Grossi, il vice Alessandro Benini, il responsabile recupero pesci Franco Gregori e altri dieci volontari di Arci;
Unione Pescatori Estensi, con Davide Gessi e Manrico Succi Leonelli;
FIPSAS, con Loris Fazzi;
LIDA, con Stefano Melotti.
Una pattuglia della Polizia Provinciale coordinerà tutta l’attività e redigerà ilresoconto finale.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)