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da: Kappalab Srl

Dopo il successo della prima edizione (oltre 4.000 presenze) torna a Ferrara il festival Officina del Vintage, patrocinato da Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, CNA Ferrara e Visit Ferrara.
Ancora una volta gli Imbarcaderi del Castello Estense saranno crocevia di mode e tendenze ricercate e originali, grazie alla presenza di trenta espositori selezionati provenienti da tutta Italia.
Ad arricchire la mostra mercato ci saranno, in vari luoghi della città, presentazioni editoriali, laboratori del riuso (in collaborazione con Bottega di Utilla), set fotografici (curati dal fotografo Giacomo Brini e dalla videomaker Rita Bertoncini), aperitivi a tema (Caffè Europa), concerti e visite guidate: un vero e proprio festival “diffuso” che racconterà il vintage attraverso le sue molte sfaccettature.

Protagonista indiscussa della commedia italiana degli anni Ottanta, Marina Suma sarà la madrina della manifestazione. Dal suo esordio nel 1981 ha collezionato tanti successi (Sapore di mare, Cuori nella tormenta, Dio li fa e poi li accoppia, Sing Sing…) divenendo un vero sex symbol dello schermo.
Venerdì 21 novembre alle ore 15.00 Marina Suma presenzierà al taglio del nastro inaugurale al Castello Estense e incontrerà i giornalisti, mentre sabato 22 novembre alle ore 17.00 sarà protagonista di un incontro col pubblico negli Imbarcaderi: ripercorreremo insieme la sua carriera, dagli esordi cinematografici alla recente svolta artistica come disegnatrice di gioielli in cartapesta.

Il mito di Fred Buscaglione rivivrà invece grazie a Franz Campi e al recital SONO FRED DAL WHISKEY FACILE per la regia di Eros Drusiani (ingresso 10 Euro, prevendita presso Pop Design Store, via de’ Romei 19A).
Venerdì 21 novembre alle ore 21.00 in Sala Estense (P.zza Minicipale) riascolteremo le più celebri canzoni di Fred Buscaglione, da Che bambola a Che notte, da Eri piccola così a Teresa non sparare, da Guarda che luna a Noi duri, senza dimenticare Il dritto di Chicago e altri straordinari successi! Le note di un artista che ha segnato una svolta nella musica leggera italiana, rivisitate da uno straordinario musicista, Premio Lunezia per il miglior testo della canzone d’autore, ma anche autore di successi come Banane e Lampone per Gianni Morandi.

Tra gli ospiti di Officina del Vintage anche Laura Boccanera, una delle più importanti doppiatrici italiane da almeno tre decenni. Ha prestato la voce ad attrici come Julia Roberts, Jodie Foster, Sandra Bullock, Juliette Lewis e Winona Ryder, ma è anche l’indimenticabile voce italiana di Candy Candy, uno dei personaggi più amati dell’animazione degli anni Settanta e Ottanta. Insieme a lei scopriremo aneddoti e curiosità dal mondo del doppiaggio, domenica 23 novembre alle 17:00, presso gli Imbarcaderi del Castello Estense.
E per gli amanti dei cartoni animati, domenica 23 novembre alle 16:00, presso gli Imbarcaderi del Castello Estense, ci sarà l’attesissimo incontro con i Raggi Fotonici, interpreti di sigle tv per le reti Rai. A raccontare (a parole e in musica) il rapporto tra canzoni e serie animate, saranno l’autore Mirko Fabbreschi (docente, autore televisivo e musicista di settore), Laura Salamone e Dario Sgrò. Scopriremo così cos’è una sigla, quali sono le sue caratteristiche e le sue modalità di composizione, esecuzione e trasmissione, come questo genere unico è nato e si è evoluto in Italia e soprattutto chi sono i suoi eroi, gli autori e interpreti fondamentali della cartoon music.

Tra le presentazioni librarie spiccano gli incontri al Castello Estense con Cristiana Crisafi e il suo nuovo libro Vintage! Caccia al tesoro nel cassetto della nonna (sabato 22 novembre alle 16.00) e con Carlotta Cacciari e la sua serie di manuali Pazza per lo shopping (domenica 23 novembre alle 15.00).

Venerdì 21 novembre alle 21.00, presso Il Molo (Via Vignatagliata 1) sarà proiettato in anteprima per l’Italia il film Northern Soul di Elaine Costantino, storia di un genere musicale che ha cambiato una generazione e influenzato cantautori, produttori e DJ.

Non ultimo, Officina del Vintage ospiterà la premiazione dell’ultimo Giro d’Italia d’epoca. Per l’occasione, cento storiche biciclette partiranno domenica 23 novembre alle ore 10.00 da Largo Castello per una tappa speciale lungo le mura ferraresi.

Ideato e diretto da Giorgio Paparo (Pop Design Store) in collaborazione con Kappalab, il Festival OFFICINA DEL VINTAGE è il nuovo punto di riferimento in Italia per gli appassionati del genere.

Il programma completo è sul sito: www.officinadelvintage.it

Orario di apertura mostra mercato agli Imbarcaderi del Castello di Ferrara
venerdì 21 dalle ore 15:00 alle ore 19:30
sabato 22 dalle ore 10.00 alle ore 19.30 (continuato)
domenica 23 dalle ore 10.00 alle ore 19.30 (continuato)

Ingresso mostra mercato
Biglietto intero: 3,00 €
Gratis per bambini fino a 11 anni

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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