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Da: Comune di Comacchio

Anche quest’anno ha preso avvio il progetto di lotta biologica integrata contro le zanzare, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Comacchio. Un’azione di monitoraggio e contenimento al suo trentesimo anno di attività (dal 19919. Il Centro Ecologia Applicata Delta del Po ha dunque iniziato l’attività in un momento sì critico, ma caratterizzato da scarsa piovosità: ciò ha finora contribuito a limitarne lo sviluppo ma le tombinature stradali costituiscono una rete di focolai già attiva, quindi da trattare.

Nelle aree agricole le pratiche irrigue innescano la schiusura delle uova presenti in fossi e canali. Quindi gli operatori hanno dato inizio ai trattamenti anti-larvali nelle aree naturali di Comacchio e Lido degli Estensi. Nella giornata di giovedì 23 aprile invece saranno trattate le aree agricole intorno a Comacchio, San Giuseppe e Lido delle Nazioni. Contestualmente è cominciata la disinfestazione della tombinatura stradale dell’intero territorio comunale, a cominciare dal capoluogo.

Il progetto di lotta integrata alle zanzare si basa sulla lotta alle larve, in modo da prevenire l’arrivo di sciami di adulti nei centri abitati con l’utilizzo di prodotti prevalentemente biologici. I campionamenti realizzati periodicamente permettono di individuare la presenza o meno delle larve nelle varie raccolte d’acqua, siano esse tombini, fossi o allagamenti di diversa natura.

L’assessore Robert Bellotti, che si occupa del verde, dei Parchi e del controllo sulla qualità dei servizi ambientali al cittadino, sottolinea “In questi tempi di emergenza è necessario fornire informazioni certificate. La lotta alle zanzare è un prassi consolidata e come afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità non ci sono informazioni o prove che suggeriscano che il virus possa essere trasmesso dalle zanzare. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde con altre modalità”.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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