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da: Ufficio stampa Provincia di Ferrara

Polizia Provinciale contro l’abbandono di rifiuti grazie alla collaborazione di un cittadino a Tresignana.

Ha gettato sotto il ponte di Final di Rero, nel comune di Tresignana, un grande sacco nero, al cui interno c’erano vestiti, pannolini sporchi, materiale plastico e altri oggetti, dentro una serie di sacchi, anch’essi neri, forse per non far uscire l’odore sgradevole dei pannolini da bebè usati.

Un gesto che non è passato inosservato a un cittadino che, molto tempestivamente, si è annotato alcuni particolari, per poi contattare il consigliere comunale di minoranza Mirko Perelli, sapendo che appartiene alle forze dell’ordine.

Perelli, infatti, è il comandante della Polizia ferroviaria di Ferrara, il quale ha immediatamente attivato la Polizia provinciale.

Dopo un’ulteriore verifica e aver convocato il proprietario del veicolo presso i propri uffici, che tuttavia non è risultato l’autore materiale dell’abbandono, gli agenti provinciali sono riusciti comunque a risalire all’autore del comportamento illegale.

Al responsabile è stata quindi elevata una sanzione di 200 euro, che sarà versata nelle casse del comune di Tresignana, dove è stato accertato il reato.

“Sono sempre più i cittadini che collaborano ad individuare chi abbandona i rifiuti – dice il comandante della Polizia Provinciale Claudio Castagnoli – e di conseguenza a far rispettare l’ambiente nel quale viviamo. Mi piace chiamarla “cittadinanza attiva” – continua Castagnoli – di donne e uomini che non si girano dall’altra parte, ma collaborano con le forze di polizia per individuare gli autori degli abbandoni. Abbiamo bisogno di queste segnalazioni – conclude – che forniscono precise informazioni che ci consentono di sanzionare chi sporca il nostro territorio, non dimenticando che il recupero di questi rifiuti da parte di Clara si riverbera sulle tasche di tutti i contribuenti onesti che rispettano le regole”.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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