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Pistole e pistola

Tempo di lettura: 3 minuti

Scopro colpevolmente in ritardo che, proprio lo stesso giorno in cui in Colorado quel tipo ha sparato all’impazzata, qui da noi Forza Italia annunciava la candidatura del pensionato di Vaprio d’Adda.
Come sempre qualcuno cerca di prendere la cacca degli americani e di spacciarcela per Nutella.
Ovviamente “Made In Italy”, spalmata su pane “Made In Italy”.
Proprio mentre Obama diceva che sulla questione armi, per gli Stati Uniti ormai è davvero ora di un cambiamento netto e deciso, qui da noi questo cowboy mancato, uno che ha dichiarato “avere un’arma dovrebbe essere un diritto”, annunciava la sua candidatura sostenendo di condividere con Berlusconi “la passione per la gnocca”.

Brano: “Live And Let Live” dei Love Album: “Forever Changes” del 1967
Brano: “Live And Let Live” dei Love
Album: “Forever Changes”
del 1967

Alé.
Mi chiedo cosa debba succedere per arrivare ad affrontare certe questioni con un tono appropriato.
E mi chiedo se davvero, questa volta in America riusciranno a mettere un freno a questa vaccata delle armi.
In fondo ultimamente queste cose sono successe abbastanza spesso e forse, proprio mentre noi facciamo i gamberi, loro si stanno dando una svegliata.
Tra l’altro oggi è anche l’anniversario del giorno in cui Clinton firmò il “Brady Handgun Violence Preventive Act”, uno dei primi tentativi di regolamentazione sulla relativa facilità di possesso di fucili, pistole e via sparando.
Clinton firmò nel 1993,
Il provvedimento diventò effettivo nel 1994.
E in 21 anni ne abbiamo viste di ogni.
Da casi eclatanti come Columbine e Charleston fino a quest’ultima in Colorado.
C’è solo da sperare che per una volta un presidente americano riesca ad essere più forte di una lobby potentissima come la N.R:A.
E c’è da sperare anche che quel pensionato sparisca dalla vita pubblica per rimanere a fare il pensionato e a dedicarsi alla sua “passione per la gnocca”.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)