da: organizzatori
Si incontrano oggi per la prima volta a Ferrara 10 enti provenienti da 7 Paesi europei per lavorare su politiche e strategie innovative per l’efficienza energetica. Questo grazie al progetto Europeo CitiEnGov, promosso e gestito da SIPRO- Agenzia provinciale per lo sviluppo.
Il progetto, che ha un budget complessivo di oltre 2 milioni di Euro, consentirà, tra le varie attività, di aiutare i comuni ad elaborare piani per l’efficientamento energetico, soluzioni per favorire l’adozione di energie rinnovabili e promuovere comportamenti energicamente efficienti da parte dei cittadini. Questi interventi saranno condivisi e testati a Ferrara ma anche a Ludwigsburg (Germania)- città premiata per 2 anni con gli Energy Award europei-, a Weiz (Austria) e in due città del nord e del centro della Polonia. A Spalato (Croazia) verrà sperimentato un sistema innovativo per l’illuminazione pubblica in un quartiere, per poi estenderlo al resto della città. Inoltre Agenzie per l’energia slovene e ungheresi contribuiranno direttamente alla definizione di piani energetici locali e regionali.
“Per il Comune di Ferrara esprimo grande soddisfazione poiché il progetto consentirà di acquisire delle dotazioni tecniche che permetteranno di rafforzare la semplificazione amministrativa attraverso una migliore gestione delle pratiche edilizie relative a interventi di efficientamento energetico, oltre a consentire la sensibilizzazione dei comportamenti di risparmio energetico dei nuclei famigliari attraverso gruppi pilota che verranno selezionati” sottolinea l’Assessore all’Ambiente e ai Progetti Europei del Comune di Ferrara, Caterina Ferri.
“Il progetto CitiEnGov è strategico per il territorio ferrarese perché consentirà di conoscere le esperienze più all’avanguardia già sviluppate dai partner sul tema dell’efficienza energetica”, evidenzia Caterina Brancaleoni-Presidente di SIPRO- “ad esempio nell’area di Weiz dove estese sperimentazioni sono state realizzate sul tema degli edifici passivi e ad energia quasi a zero, oltre a permettere una serie di attività di formazione del personale che si occupa delle tematiche legate all’energia per gli enti pubblici. Lavorare sul tema dell’efficientamento energetico significa soprattutto favorire filiere del nostro sistema produttivo legato ai sistemi innovativi dell’edilizia intelligente.”
I due giorni di incontro si concluderanno con una visita studio per presentare lo stato dell’arte del territorio regionale, che includerà interventi di dirigenti del Comune di Ferrara, Anci Emilia Romagna e Arpa Emilia Romagna.
Riceviamo e pubblichiamo
Caro lettore
Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.
Se già frequentate queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.
Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani. Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito. Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.
Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta. Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .
Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line, le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.
Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.
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