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da: Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Il consiglio comunale di Ferrara ha approvato Lunedì all’unanimità la mozione per la realizzazione di un Parco giochi inclusivo anche a Ferrara, presentata da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente (SI).

E’ stata approvata all’unanimità (25 voti favorevoli) ieri dal Consiglio comunale di Ferrara la mozione presentata da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana, per la realizzazione di un Parco Giochi inclusivo nella nostra città.

Il documento, discusso insieme a quello presentato dalla consigliera Paola Peruffo (FI) che chiedeva la realizzazione di un parco giochi nel centro monumentale ha avuto parere positivo da parte della Giunta, che si è impegnata a cercare di venire incontro ad entrambe le richieste individuando un area adatta all’interno del centro cittadino. Entrambi i documenti hanno avuto il sostegno unanime del Consiglio comunale (favorevoli SI, PD, FC, FI, FdI, LN, M5S).

Sono oramai qualche decina i parchi giochi inclusivi aperti nel nostro paese – esiste un blog, parchipertutti.blogspot.it, che ne documenta con cura la realizzazione – e sono a disposizione di cittadini, genitori ed amministrazioni buone pratiche e linee guida per la realizzazione di un Parco Giochi che permetta davvero l’uso da parte di tutti, i bambini, da quelli che possono correre e camminare ma anche da bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti o bambini con disabilità motoria lieve.

In chiusura di dibattito Fiorentini ha ringraziato la giunta per la disponibilità, pur sottolineando come “un Parco Giochi inclusivo non lo sia solo perché ci sono dei giochi utilizzabili anche da bambini diversamente abili, ma anche perchè tutto il parco è inclusivo e privo di barriere – architettoniche e non – che ne impediscono l’uso a tutti. Da questo punto di vista l’area individuata in prima istanza (P.tta Gobetti) presenta più di una difficoltà, ma rimango in attesa fiduciosa del progetto”.

“Sarebbe davvero un bel regalo per la nostra città: dopo il progetto ci sarà da superare lo scoglio delle risorse – commenta Fiorentini – ma mi auguro che l’amministrazione possa seguire l’esempio di molti comuni che hanno realizzato parchi di questo tipo e che con il Bilancio 2017 si possano trovare le risorse per aprirne uno anche a Ferrara”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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