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da: ufficio stampa La Carmelina

Paolo Melandri. La cetra scordata. Due secoli di dissonanze. La morte di Mozart… (La Carmelina edizioni, ebook, Ferrara-Roma, 2014) collana Futurismo Oggi 2000 n. 4, a cura di Roby Guerra).

Dopo un cartaceo del 2013, nuova analisi di Paolo Melandri, musicologo e scrittore, sul genio di W.A. Mozart: una ricognizione ulteriormente ampliata, ora focalizzata sul cosiddetto mistero della morte di Mozart. Saggio di rara scorrevolezza sintetica e danzante diviso in 3 scansioni, tutte sorta di ouverture, dove la parola stessa letteraria dell’autore si trasforma in musica.
Un saggio – come accennato- sulla vita musica opera d’arte di Mozart, liberato da certi stereotipi cari al mito e invero anche a certa critica deja vu: Mozart quasi supernormale, al contrario, oltre che prototipo della Creatività umana. Poi il saggio forse piu dirompente, appunto, sulle dinamiche reali della scomparsa del grande musicista: mistero poi a metà, in quanto, certe origini fin troppo terrene (pare una banale vendetta per storie di corna…), sembrano già note ai contemporanei del musicista. In seguito un omertà non stop, propagandata anche dai soliti esperti presunti.
Infine, ecco il Melandri poeta (già vanta collaborazioni in tal senso con Cesare Reggiani per Moby Dick), lanciarsi a suo modo nel futuribile, con una sorta di futurismo rococò originale e neocosmico. Conributi di Melandri sulla musica ecc. anche nei volumi Per una nuova oggettività (Heliopolis), e Urfuturismo (ebook La Carmelina) per il movimento culturale Nuova Oggettività (Roma, Milano, Ferrara).

INFO
http://www.ultimabooks.it/w-a-mozart-e-la-cetra-scordata-due-secoli-di-dissonanza
Paolo Melandri

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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