Skip to main content

Da Circolo della Ferrara

Appuntamento domani sera, sabato 23 dicembre, nella Chiesa di Santo Stefano
(piazzetta St. Etienne, ore 21) per lo straordinario Concerto di Natale organizzato dal
Circolo della Stampa e dalla Curia di Ferrara.
Ospiti della serata, nella suggestiva cornice di una delle più antiche basiliche
cittadine, saranno il celebre soprano Mirella Golinelli e la formazione dei Diamond
Ensemble, un gruppo vocale e strumentale, diretto dal maestro Alberto Bianchi,
specializzato in pagine di musica sacra di grande suggestione e bellezza. Il
programma del Concerto, dedicato alla Pace, prevede musiche di Johann Sebastian
Bach, Antonio Vivaldi, Henry Purcell, Benedetto Marcello, Georg Friedrich Haendel,
Felix Mendelssohn, Cesar Franck, assieme a canti della tradizione natalizia popolare.
Nata all’inizio degli anni Sessanta, nella chiesetta di San Giuliano, la
consuetudine dei giornalisti di ritrovarsi tutti assieme per celebrare la festa di Natale
è sempre stato uno degli appuntamenti più importanti organizzati dai fondatori del
Circolo della Stampa, in collaborazione con la Curia cittadina. Oggi, dopo una lunga
pausa, il nuovo Circolo della Stampa – nato lo scorso febbraio – rispolvera questa
bella tradizione, occasione di incontro con la città, nel segno della solidarietà e della
riflessione.
Mirella Golinelli, ferrarese, si è diplomata al Conservatorio “Girolamo
Frescobaldi” ed ha al suo attivo centinaia di concerti e di esibizioni in Europa e nel
mondo. Si è perfezionata con Renata Tebaldi, Magda Olivero, Oscar Figueroa e con
direttori d’orchestra come Peter Maag, Ottavio Ziino, Paolo Olmi. E’ socia ad
honorem del Circolo della Stampa.
La formazione dei Diamond Ensemble si presenta per il concerto di sabato sera
a Santo Stefano con il Coro Polifonico della Schola Cantorum di Ozzano Emilia,
accompagnato da Kyung Sook Lee (organo, clavicembalo), Elisabetta Ciannella
(oboe), Giuliano Pajarini (tromba), Antonella Guasti (violino), An Eunsaem (violino)
e Alfredo Trebbi (contrabbasso).

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it