Mesola: interpellanza esposta al sindaco per mancata sicurezza stradale
da: Luciano Tancini, Gruppo Consiliare “Cambiamento e Crescita”
Al Sindaco di Mesola
Il 6 giugno scorso è avvenuto l’ennesimo incidente stradale sull’incrocio di via Fondo (strada comunale) con Via Nuova Corriera (strada provinciale 51), che ha procurato gravi lesioni e grave danno economico ai conducenti.
Questo incrocio è già stato oggetto di numerosi incidenti stradali nel corso degli anni precedenti, di cui uno anche mortale, senza che l’Amministrazione Comunale provvedesse a ridurre le cause dell’incidentalità; dimostrato dall’ultimo incidente in argomento.
La mancanza di adeguata segnalazione di pericolo è sicuramente una concausa, poiché chi proviene dalla località Fondo e si immette sulla strada provinciale ha come unica segnalazione il segnale verticale di “STOP”, essendo ormai scomparsa da tempo la segnalazione orizzontale, come si può osservare dalle foto allegate.
Le cattive condizioni della strada comunale e la prospettiva visiva di una continuazione della stessa carreggiata comunale oltre la strada provinciale, possono indurre in errore a causa di una insufficiente segnaletica stradale di Incrocio Pericoloso.
Ciò premesso, interpella la S.V., per conoscere
1. quando intenda provvedere al rifacimento della segnalazione orizzontale dello “STOP”;
2. quando intenda integrare la segnalazione con indicazione di “INCROCIO PERICOLOSO”;
3. e se ritenga opportuno porre sul lato fronte allo stop la segnaletica verticale a strisce bianco e nero per indicare i sensi della direzione di marcia della strada provinciale.
4. Quando intenda manutenzionare il fondo stradale visto il pessimo stato, che si evince anche dalle foto allegate.
E’ gradita la risposta scritta.
Il Capogruppo
Dr. Luciano Tancini

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PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)