Skip to main content

18 Dicembre 2017

Maledette parole

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da Radicali Ferrara

Ho letto che l’amministrazione Trump proibisce l’uso di sette termini nei documenti ufficiali in materia di sanità. Le parole sono: “feto”, “transgender”, “diversità”, “vulnerabile”, “diritto”, “supportato da prove scientifiche”, “basato sulla scienza”. La lista nera mi ha ispirato questo testo: la diversità è ricchezza, anche, ad esempio, in materia di scelte sessuali, quindi ben vengano le comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender); ma la diversità non deve diventare diritto all’esercizio di violenza contro chi è più vulnerabile (come chi è affetto da immunodeficienza), con comportamenti come quelli dei no-vax che sono equiparabili al supposto diritto di non vaccinare i figli, in quanto alla base dei no-vax c’è l’assunto non supportato da prove scientifiche e non basato sulla scienza. P.S. A proposito di diversità, di interruzione di gravidanza e di diritti cito Severino: non è meglio che la Chiesa ritorni a san Tommaso, per il quale «il feto è animale prima di essere uomo»?

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it