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31 gennaio 1951: il primo San Remo lo vince Nilla Pizzi

31 gennaio 1951: il primo San Remo lo vince Nilla Pizzi

31 gennaio 1951 Al primo Festival di San Remo. trionfa Nilla Pizzi con la canzone Grazie dei fior. “La signora della canzone italiana” lo rivincerà anche l’anno successivo.

Guarda l’archeo-video:

Da Nilla Pizza a Emis Killa, anzi no, lui si è opportunamente ritirato. Intanto, l’Italia ha fatto in tempi a cambiare una decina di volte.  Ma dopo 75 anni siamo sempre a San Remo. Che non è più il festival della canzone italiana, ma un Colossal infarcito di ospiti, chiacchiere, siparietti, risate e perfino qualche lacrima.
Per affrontare Sanremo ci vuole una motivazione forte, o una scommessa, o un grande vuoto da riempire. Se proprio volete seguirlo, spalmatevi sul divano: non finirà prima dell’una di notte e qualche dormita fa parte del programma. La musica, si intende, la trovate da un’altra parte.
In copertina: Nilla Pizzi tra Domenico Modugno e Jonny Dorelli a San Remo 1958 – immagine itoldya test1 – GetArchive   su licenza Creative Commons
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Francesco Monini

Nato a Ferrara, è innamorato del Sud (d’Italia e del Mondo) ma a Ferrara gli piace tornare. Giornalista, autore, infinito lettore. E’ stato tra i soci fondatori della cooperativa sociale “le pagine” di cui è stato presidente per tre lustri. Ha collaborato a Rocca, Linus, Cuore, il manifesto e molti altri giornali e riviste. E’ direttore responsabile di “madrugada”, trimestrale di incontri e racconti e del quotidiano online “Periscopio”. Ha tre figli di cui va ingenuamente fiero e di cui mostra le fotografie a chiunque incontra.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)