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Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Paolo Urizzi mercoledì 5 aprile alle 17 nella sala Agnelli

‘L’uomo e l’ambiente in una prospettiva di equilibrio spirituale’

04-04-2017

Sarà dedicata al rapporto attuale tra l’uomo e l’ambiente, alla luce anche delle norme sacre della Tradizione universale, la conferenza di Paolo Urizzi in programma mercoledì 5 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro sarà introdotto da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’Uomo non si è mai trovato a un punto di rottura con l’ambiente come quello attuale. Le misure adottate o annunciate non toccano il cuore del problema: l’Uomo e la sua funzione nel cosmo. Tutti i testi sacri affermano che egli è l’Imago Dei, l’essere creato a immagine di Dio, il Suo Vicario nel cosmo, incaricato di salvaguardare e mantenere integro l’ordine dell’esistenza. La maggioranza degli uomini oggi ignora totalmente le norme sacre della Tradizione universale. Le conseguenze si rispecchiano proprio nella devastazione dell’ambiente.

Paolo Urizzi (1951), arabista, esperto di sufismo e di induismo, autore di diversi saggi. Interessato alla Philosophia Perennis, ha fondato la rivista Perennia Verba e dirige la collana di testi del sufismo de Il Leone verde. Ha pubblicato la traduzione di un classico del sufismo antico, il Ta’arruf di Kalabadhi (“Il sufismo nelle parole degli Antichi”). Tiene Master sul sufismo e sulla mistica alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini.

CASTELLO ESTENSE – Giovedì 6 aprile alle 17 l’incontro con l’autrice nella sala dei Comuni del Castello

Presentazione del libro “Isabella e Lucrezia, le due cognate”

04-04-2017

Giovedì 6 aprile alle 17 nella Sala dei Comuni del Castello Estense si terrà la presentazione del volume, in libreria dal 9 marzo, “Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento” di Alessandra Necci (Marsilio Editori). Con l’autrice dialogherà Lucia Menegatti, studiosa di Storia dell’arte che si è distinta, in ambito scientifico, per le sue ricerche archivistiche e storiche sulle committenze artistiche degli Este. Ingresso gratuito.

Dopo una trilogia dedicata ad alcuni celebri personaggi francesi, Alessandra Necci volge per la prima volta il suo sguardo di storica sull’Italia e nel suo nuovo libro racconta, attraverso le vicende della vita di Isabella d’Este e Lucrezia Borgia, la cultura del potere che ha plasmato il nostro Paese fino ad oggi. Le “dame di potere e di corte”, infatti, spiegano l’Italia attuale, i suoi particolarismi esasperati, la crisi dell’identità nazionale, l’irriducibilità delle fazioni, nonché l’eterna tentazione di “correre in soccorso” del vincitore.
Seguendo quello che è oramai il suo marchio di fabbrica, Alessandra Necci intreccia due biografie in un racconto brillante come un romanzo e al tempo stesso scrupolosamente documentato come un saggio. Lucrezia e Isabella – che divengono cognate (da qui il titolo) in virtù del terzo matrimonio della Borgia con Alfonso d’Este – assurgono a paradigma dell’eterno femminino, anche se in maniera diversissima, ognuna a suo modo, con i proprio pregi e i propri difetti.
Oltre a narrare delle due cognate, Alessandra Necci racconta anche dei loro genitori, delle loro famiglie, dei loro mariti, della loro progenie. Ancora, di tutto il meraviglioso mondo delle corti, dei cavalieri, delle dame, degli artisti celebri, degli umanisti, dei poeti, dei letterati, dei musici, degli architetti, degli scultori, dei pittori, che portano nomi rimasti famosi nei secoli. E, in un gioco di cerchi concentrici, parla di sovrani e imperatori, signori e pontefici, capitani di ventura e cardinali, che si intersecano all’esistenza delle protagoniste in un colorato caleidoscopio.
Isabella e Lucrezia, soprattutto, sono lo spunto e in un certo senso il “pretesto” per descrivere tutto il Rinascimento italiano, in un modo obiettivo e approfondito.

Alessandra Necci è nata a Roma e ha un figlio, Lorenzo. È professore universitario e avvocato. Si è laureata con lode in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma e specializzata a Sciences Politiques a Parigi, dove ha lavorato e vissuto. Inoltre ha lavorato a lungo nelle Istituzioni ed è stata consigliere per le Relazioni esterne del Presidente del Senato. Ha pubblicato con Gangemi “Storia di Nausicaa” e con Marsilio Il prigioniero degli Asburgo. Storia di Napoleone II re di Roma (2011, due edizioni), Re Sole e lo Scoiattolo. Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi xiv (2013, due edizioni, Premio Fiuggi), Il Diavolo zoppo e il suo Compare. Talleyrand e Fouché o la politica del tradimento (2015, due edizioni, Menzione Premio Terriccio, Finalista Aqui Storia, Premio Eccellenze italiane nel mondo, Menzione 100 eccellenze italiane). È opinionista televisiva, ed è professore a contratto integrativo all’Università Luiss Guido Carli. È Segretario generale della Fondazione Necci, per cui ha curato Memento. La mia storia, di Lorenzo Necci. È stata insignita dell’onorificenza di Chevalier de l’OrdredesArts e desLettres dal Ministro della Cultura francese.

Per info: U.O. Castello Estense – Comune di Ferrara –  www.castelloestense.it

(Comunicato a cura dell’Unità organizzativa Castello Estense)

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Mercoledì 5 aprile alle 20 nella Sala polivalente di viale Cavour 177-179

Al Grattacielo la presentazione della rivista “Ceci n’est pas une utopie”

04-04-2017

Mercoledì 5 aprile 2017 alle 20 nella Sala polivalente del Grattacielo (viale Cavour 177-179) verrà presentato “Ceci n’est pas une utopie” il primo numero della rivista “Jarfalla, Utopia” a cura di Jarfalla, collettivo del Dipartimento di Architettura di Ferrara. Il collettivo Jarfalla nasce con la volontà di riaccendere l’interesse, il dibattito, la creatività all’interno del Dipartimento di Architettura di Ferrara. L’evento è aperto a tutti con ingresso libero.

Perché le torri del Grattacielo? Quale luogo è più iconico, quale luogo può meglio rispecchiare lo slancio verso l’utopia che caratterizza questo progetto nella sua totalità così come nella sua prima pubblicazione?

1517-2017. Dopo 500+1 anni dalla pubblicazione di Utopia di Thomas More, dopo 500+1 anni dalla morte di Biagio Rossetti, il Collettivo Jarfalla invita a riflettere su UTOPIA con 10+1 suggestioni: Augusto Fabio Cerqua, Franz Samsa Collage, Melissa J. Frost, 2A+P/A, Utopica, Enrico Casini, Miles Gertler, Antonio Buonaurio, fala, Marialuisa Montanari, Robcoop. Special guests: Trash Been, Hpo, anais, Poptivity, Arorua Onokai.

Per info: Ferrara città solidale e sicura, centro.mediazione@comune.fe.it, link Facebook www.facebook.com

Il progetto Ferrara Città Solidale e Sicura si occupa di tutti i temi legati alla sicurezza urbana e al benessere dei cittadini, attraverso la promozione di politiche di riqualifica, partecipazione e integrazione. Il gruppo di lavoro si avvale di una stretta collaborazione con il Corpo della Polizia municipale ed è finanziato dalle Regione Emilia Romagna, Servizio Politiche per la sicurezza e la Polizia locale.

(Comunicato a cura del Centro di Mediazione del Comune)

1.a e 3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Riunione congiunta mercoledì 5 aprile alle 15.30 nella sala del Consiglio comunale

Esame del ‘Regolamento per concessione aree pubbliche per l’installazione di chioschi’

04-04-2017

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà congiuntamente con la 3.a Commissione – presieduta dal consigliere Fornasini –  mercoledì 5 aprile alle 15.30 nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale.
All’ordine del giorno dei lavori l’esame della delibera “Approvazione del Regolamento per la disciplina delle procedure di concessione aree pubbliche per l’installazione di chioschi – PG 27668/17 ” con relatore l’assessore Roberto Serra.

GIOVANI E TURISMO – Giovedì 6 aprile alle 14.30 la presentazione del progetto a Palazzo Tassoni (via Ghiara 36)

Circuito Use-it: la mappa di Ferrara per giovani viaggiatori

04-04-2017

Con il supporto del Comune di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara, è in corso di realizzazione la mappa di Ferrara che entrerà a far parte del circuito Use-It, un circuito di mappe cartacee, fatte da giovani abitanti di una città per giovani viaggiatori, gratuite e distribuite in uffici turistici, ostelli e altri punti di interesse in oltre 40 città d’Europa. Si scaricano anche gratuitamente dal sito Use-it, per poterle stampare a casa. (www.use-it.travel).

Un primo incontro di presentazione della mappa e di confronto sui contenuti si terrà giovedì 6 aprile 2017 alle 14.30 a Palazzo Tassoni (Dipartimento di Architettura, via della Ghiara 36) aperto a studenti, lettori, cittadini. L’idea è quella di raccogliere contributi per comporre insieme il quadro delle realtà e delle attività più interessanti da mappare, avviando il processo di selezione e sintesi. La definizione dei contenuti da inserire all’interno della mappa punta, quindi, a essere realizzta grazie a un percorso partecipato aperto agli studenti dell’Università di Ferrara e ai lettori più giovani di Listone Mag.

LA SCHEDA a cura dell’associazione Listone
Non sarebbe bello se la mappa di una città fosse scritta da persone del posto, da abitanti di una città che la vivono ogni giorno e conoscono le dritte giuste da darvi per fare un’esperienza completa al pari loro? Le proposte ricevute, in particolar modo le indicazioni sui luoghi da segnalare e le idee grafiche per la realizzazione, saranno poi a disposizione dell’Associazione Listone che le utilizzerà come base di partenza per i contenuti definitivi.

La mappa Use-It comprende – oltre alla planimetria del luogo naturalmente – anche una guida sintetica per coinvolgere i turisti interessati a scoprire l’anima viva della città. Il motto della guida è “Act like a local”. Le segnalazioni che offre riguardano i luoghi da visitare e gli stili di vita, i locali notturni, gli itinerari a piedi e in bicicletta, ristoranti e negozi. Non mancano cenni storici, luoghi nei dintorni da scoprire e cenni di dialetti locali. I contenuti sono scelti in maniera indipendente e non sono permessi finanziamenti da parte di attività commerciali se in conflitto di interesse con le segnalazioni presenti.

Per info: email info@listonemag.it, articolo informativo di Listone mag, sondaggio su Listone mag, invito all’incontro di Unife.

La salute non è in vendita: 7 aprile 2017 giornata europea in difesa della sanità pubblica

di Ferrarasalute

04-04-2017

“Ferrara #health4all” – venerdì 7 aprile 2017 dalle 11 alle 16 Atrio del policlinico S.Anna, Ingresso 1, Via Aldo Moro 8, Cona (Ferrara)

In tutta Europa sono in atto da diversi anni politiche tese a colpire i nuclei centrali del welfare e attaccare i beni comuni. Anche la salute e la sanità sono sottoposte ad attacchi e tagli di spesa pubblica che producono e favoriscono diseguaglianze nella tutela e nell’accesso alle cure.

Contemporaneamente viene incentivato l’ingresso in sanità di gruppi privati, con un obiettivo chiaro: fare profitto sulla nostra salute.

Noi crediamo, invece, che la politica sanitaria debba basarsi su:

– Centralità della prevenzione e promozione della salute in tutti gli aspetti della vita e del lavoro

– Prestazioni sanitarie utili, necessarie ed efficaci accessibili a tutte e a tutti, senza vincoli di cittadinanza

– Finanziamento basato sulla fiscalità generale – Protezione della sanità da logiche di mercato

– Ruolo attivo delle persone nei propri percorsi di cura e nella definizione delle politiche di salute.

Anche in Italia assistiamo a un sistematico definanziamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale: piccoli ospedali e servizi territoriali vengono chiusi, spesso senza un reale coinvolgimento della popolazione; la moltiplicazione di visite ed esami, favorita dal pagamento a prestazione, produce liste d’attesa che rendono difficile ottenere in tempi opportuni le cure realmente utili e non garantiscono l’accesso a migliaia di persone; le condizioni di lavoro di chi opera in ambito sanitario peggiorano.

L’attuale proliferazione di coperture sanitarie assicurative private o mutualistiche – purtroppo inserite anche nei contratti collettivi di lavoro – indebolisce ulteriormente il sistema, creando un situazione a due velocità: un servizio sanitario pubblico “al ribasso” per i meno abbienti (o per chi non ha una sufficiente tutela contrattuale) e una sanità privatizzata differenziata a seconda dei diversi benefit previsti dal ruolo lavorativo o per chi se la può pagare.

Un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, come dimostrano tutti gli studi comparativi internazionali, è invece meno caro e tutela tutta la popolazione. A chi conviene privatizzare e commercializzare la salute? Sicuramente all’industria farmaceutica e delle apparecchiature sanitarie, ai grandi gruppi di cliniche e case di riposo private e alle compagnie assicurative, che fanno profitti con i nostri soldi (ticket, compartecipazione alla spesa, rette, premi).

Per contrastare questa deriva noi, e tutte le persone che difendono una sanità pubblica di qualità, solidale, gratuita e universale, lavoriamo per delle politiche alternative: per un finanziamento del sistema adeguato, per la scelta di servizi di cure primarie, per l’attenzione ai determinanti sociali della salute (lavoro, reddito, educazione, ambiente), per i farmaci generici.

Le persone devono poter contare e potere decidere le priorità per tutelare la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito nel 1948 il 7 aprile come data per celebrare la Giornata Internazionale della Salute.

Noi crediamo che la salute possa essere tutelata innanzitutto fermando la sua mercificazione. Diverse realtà europee si mobiliteranno in quella data per le stesse finalità. Perciò lanciamo un appello per la mobilitazione il prossimo 7 aprile anche in Italia contro la commercializzazione della salute. Salute per tutte e tutti e accesso universale alle cure! Diritti sociali, economici, culturali e ambientali per tutte e tutti!

#HEALTH4ALL

#SALUTEPERTUTTE/I

 

PROGRAMMA – Our_Health_is_not_for_sale!
7 aprile 2017 Ferrara – Atrio del Policlinico S. Anna
Via Aldo Moro 8, Cona (FE) ingresso 1

In occasione della giornata europea contro la commercializzazione della salute e la privatizzazione della sanità, il Progetto Ferrara Open Sanità ospita un salotto aperto a tutti, studenti, cittadini, operatori, volontari, per riflettere insieme.

Abbiamo scelto quattro temi:
– dalle 11h00 alle 12h00 – Perché pubblico? La sostenibilità sociale dei
servizi sanitari nazionali e il ruolo giocato dal privato;
Introduce: Emidia Vagnoni, economista e docente del Dipartimento di
Economia e Management, Università di Ferrara;
– dalle 12h00 alle 13h00 – Salute e libertà, beni comuni;
Introduce: Martino Ardigò, medico e ricercatore del Centro Studi e Ricerche
in Salute Internazionale e Interculturale, Università di Bologna;
– dalle 14h00 alle 15h00 – L’importanza del finanziamento pubblico nella
ricerca scientifica;
Introduce: Lamberto Manzoli, medico e docente alla Scuola di Igiene e
Medicina Preventiva, Università di Ferrara;
– dalle 15h00 alle 16h00 – Dall’ideologia della libertà alla crisi della
sanità;
Introduce: Roberto De Vogli, epidemiologo, docente all’Università di Padova.
Abbiamo invitato a partecipare professionisti dei servizi sanitari e sociali,
medici specializzandi, associazioni di studenti, associazioni di volontariato e
tutela dei malati, componenti dei comitati consultivi misti e amministratori.
Animeremo la discussione anche con clip audio e video selezionate dalla rete.

 

Per info: www.ferrarasalute.it e http://setteaprile.altervista.org/
Contatti: info@ferrarasalute.it

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 6 aprile alle 11.30 nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione della manifestazione podistica “Vivicittà 2017”

04-04-2017

Giovedì 6 aprile alle 11.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’edizione ferrarese della manifestazione podistica internazionale “Vivicittà 2017“, in programma domenica 9 aprile a cura di UISP Ferrara.

Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il responsabile comunale U.O Sport Tempo libero Fausto Molinari, il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra e il referente Lega Atletica Uisp Ferrara Nicolò Berlato.

MUSEI D’ARTE ANTICA – Sabato 8 aprile alle 18 al Lapidario civico (via Camposabbionario 1)

Lettura di poesie di Anna Achmatova in vista dello “Stabat mater”

04-04-2017

Sabato 8 aprile alle 18 al Lapidario Civico (via Camposabbionario 1) andrà in scena “Io sono la vostra voce. Aspettando lo Stabat Mater”, letture di poesie di Anna Achmatova con Monica Pavani, produzione del teatro Ferrara Off.

LA SCHEDA a cura di Ferrara Off
Anna Achmatova (1889-1966) fin dalle prime raccolte si impone come una delle voci più rappresentative della poesia russa. Dopo avere esplorato una dimensione più strettamente intimista, la sua lirica diviene sempre più universale, capace di parlare della sofferenza e degli aneliti di un intero popolo, che spera nella rivoluzione ma presto ne viene schiacciato, al prezzo di innumerevoli vittime, fra cui alcuni familiari della stessa Achmatova. Non per questo la sua poesia si piega al silenzio, ma, anzi, si innalza e si fa sempre più corporea, parlando per sé e per molti soggetti al medesimo destino.

“Io sono la vostra voce” anticipa il secondo appuntamento di Ferrara Sintonie – a cura di Ferrara Musica in collaborazione con Ferrara Off -, che prevede un concerto per il Venerdì Santo nel quale si intende creare un percorso dedicato allo Stabat Mater a partire dalla contemporaneità, con l’esecuzione della famosa versione del 1985 del compositore estone Arvo Pärt, quale introduzione allo Stabat Mater di Pergolesi, previsto nel cartellone di Ferrara Musica per il 20 aprile. Il concerto sarà accompagnato dalla lettura di testi poetici di David Grossman selezionati da Monica Pavani e da un intervento video del pittore Giacomo Cossio.

Ingresso a offerta libera.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 4 aprile 2017

Arriva la Consulta comunale per la Genitorialità, approvate le sanzioni per il Regolamento di Polizia Urbana, un bando per l’ex scuola Banzi

04-04-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 4 aprile:

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:
A supporto delle politiche familiari del Comune arriva la nuova Consulta per la Genitorialità
Sarà composta da rappresentanti delle Istituzioni locali, del Terzo settore e delle associazioni familiari del territorio la nuova Consulta comunale per la Genitorialità, chiamata a contribuire con proposte e pareri all’elaborazione delle politiche familiari del Comune di Ferrara. Il nuovo organo è stato in particolare voluto dall’Amministrazione Comunale a supporto della propria azione in favore delle famiglie, e specialmente di quelle con difficoltà economiche, alla luce anche dei dati che evidenziano un trend di continuo calo della natalità nel territorio ferrarese.
La Consulta, come precisato nel testo costitutivo approvato oggi dalla Giunta, avrà “funzioni propositive e consultive nei confronti dell’Amministrazione comunale in materia di politiche familiari e funzioni di rappresentanza delle istanze a sostegno della genitorialità”.
Avrà tra le proprie finalità quella di “promuovere iniziative mirate a rafforzare le politiche a sostegno della genitorialità ed in favore della natalità, con particolare riguardo alle politiche di sostegno alle famiglie in difficoltà economica, di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro dei genitori, di sostegno alla condivisione delle responsabilità genitoriali, al contrasto alla povertà estrema, in particolare a quella infantile”. Sarà inoltre invitata a contribuire all’elaborazione delle politiche familiari del  Comune, favorendo le relazioni ed il confronto tra i diversi soggetti pubblici e privati del territorio, e a contribuire, attraverso la propria attività propositiva, al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale, nonché alla promozione di interventi in ambiti culturali, economici, sociali, sportivi, educativi, ricreativi e abitativi, per un concreto miglioramento della qualità della vita.
Membri di diritto della Consulta saranno il Sindaco o l’Assessore comunale alle Politiche Familiari; due consiglieri comunali effettivi (e due consiglieri supplenti che parteciperanno solo in caso di assenza degli effettivi) in rappresentanza della maggioranza e della minoranza consiliari, indicati dai Gruppi Consiliari; e due rappresentanti (uno effettivo ed uno supplente) per ciascun componente di un nutrito elenco di enti e soggetti pubblici e privati cittadini. A questi si aggiungeranno i rappresentanti delle associazioni territoriali con una preminente attenzione verso le tematiche familiari e genitoriali, per la cui adesione il Comune emanerà uno specifico Avviso pubblico di invito, che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà presto reso noto.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:
Approvate le sanzioni per chi viola le norme del nuovo Regolamento di Polizia Urbana

Dopo l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 13 marzo, del nuovo “Regolamento di Polizia Urbana della città di Ferrara”, la Giunta ha ratificato oggi gli importi delle sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste.
La revisione delle quote sanzionatorie è stata compiuta tenendo conto, da un lato, “dell’accresciuto allarme percepito dalla cittadinanza negli ultimi tempi, per effetto degli illeciti considerati come seriamente pregiudizievoli del quieto vivere nel consorzio civico”, e dall’altro di un tasso d’inflazione risultato mediamente basso negli ultimi cinque anni.
Il nuovo Regolamento, come già più volte evidenziato, comprende numerosi precetti non contemplati nel testo precedente (approvato nel 2012), resi necessari dall’esigenza di far fronte a fenomeni di illegalità urbana divenuti più frequenti in questi ultimi anni in città. “Tali fenomeni – si legge nella delibera approvata stamani dalla Giunta – meritano di essere contrastati per mezzo di equilibrate sanzioni, quali controspinte normative che l’ordinamento mette a disposizione degli Enti locali attraverso i regolamenti di polizia urbana, strumenti giuridici intesi a stabilire le regole da porre a presidio della sicurezza della popolazione e del buon andamento della vita sociale”.

(in allegato, con link a fondo pagina, il testo integrale del Regolamento di Polizia urbana con le sanzioni previste per ciascun articolo)

Per ulteriori informazioni sul Regolamento di Polizia urbana v. anche CronacaComune del 21 febbraio 2017

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Il Comune incaricato dell’intervento di recupero della
Chiesa di San Carlo Borromeo
Sarà il Comune di Ferrara a svolgere il ruolo di ‘soggetto attuatore’ dell’intervento edile e impiantistico previsto per la Chiesa di San Carlo Borromeo (in corso Giovecca 19 a Ferrara), di proprietà dell’Azienda Usl. I lavori saranno finanziati con una somma di 700mila euro proveniente dai fondi regionali per i beni danneggiati dal sisma del 2012. In base alla convenzione che è stata approvata oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritta da Usl e Comune, quest’ultimo provvederà al progetto, alle gare d’appalto e alla completa realizzazione dell’intervento.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra
Per l’ex scuola Banzi un bando di assegnazione gratuita rivolto ad associazioni del Terzo settore

Sarà assegnato gratuitamente per 15 anni, tramite un’asta pubblica rivolta ad associazioni del Terzo settore, il complesso immobiliare comunale dell’ex scuola Banzi, di via Boschetto 1. Dopo i falliti tentativi di vendita all’asta, l’Amministrazione comunale ha infatti deciso di destinare l’edificio, con la relativa area cortiliva e un’ulteriore area verde limitrofa, alla realizzazione di progetti per attività culturali, educative, socio-assistenziali, ambientali o di volontariato. L’associazione che otterrà la concessione gratuita dovrà impegnarsi ad eseguire, a proprie spese, il recupero e la riqualificazione del complesso, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il bando d’asta, che sarà presto reso pubblico, prevede una serie di criteri di valutazione delle proposte progettuali di utilizzo dell’immobile che comprendono, fra l’altro, la fattibilità, l’originalità, la sostenibilità economica e le ricadute attese sul territorio.

Accordo per la gestione del Centro per l’Impiego di Ferrara
Sarà valida fino alla fine del 2017 e prorogabile per altri due anni la convenzione, che è stata approvata oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritta dall’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ferrara, per la gestione del Centro per l’Impiego di Ferrara che ha sede nell’immobile di proprietà comunale di via Fossato di Mortara 78/80.
Dall’agosto 2016 la gestione del Centro per l’impiego è passata infatti, come da Legge Regionale,  dalla Provincia di Ferrara all’Agenzia regionale per il lavoro della Regione Emilia-Romagna, alla quale il Comune si impegna a garantire la fornitura dei locali e la loro manutenzione.

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, assessore Annalisa Felletti:
Sostegno all’associazione ‘Oltre confine’ per l’accoglienza a Ferrara di bambini saharawi

Sarà destinato alla copertura di parte delle spese per l’iniziativa di accoglienza a Ferrara di un gruppo di bambini saharawi, in programma per il prossimo mese di agosto, il contributo di mille euro che sarà erogato dall’Amministrazione comunale all’associazione onlus ‘Oltre confine’.
Il progetto, a cui da diversi anni aderisce anche il Comune di Ferrara, è curato dall’associazione ferrarese in collaborazione con il Coordinamento Regionale di Solidarietà per il Sahara Occidentale, con la Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia e con l’Associazione Nazionale di solidarietà con il Popolo Saharawi. Nel periodo della loro permanenza a Ferrara i bambini verranno tra l’altro sottoposti, grazie alla collaborazione gratuita e volontaristica di medici professionisti, a controlli di tipo sanitario e avranno modo di conoscere aspetti della cultura del nostro territorio.

Supporto all’Anpi per la rappresentazione in piazza Trento Trieste dello spettacolo ‘LiberAzione’
E’ in programma per il pomeriggio di martedì 25 aprile in piazza Trento Trieste lo spettacolo teatrale dal titolo ‘LiberAzione’, per la cui realizzazione l’Amministrazione comunale garantirà la propria collaborazione all’Anpi provinciale di Ferrara. La rappresentazione, interpretata dal Teatro Comunitario di Pontelagoscuro, proporrà una rievocazione del ritorno dei partigiani alle proprie case e dell’ingresso delle truppe alleate in città alla fine della Seconda Guerra mondiale


Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Giovedì 6 aprile alle 18.30, incontro a Wunderkammer (via Darsena 57)

MuseoFerrara inaugura un cantiere dedicato alla street art

04-04-2017

Il portale del Comune “MuseoFerrara” supporta anche le espressioni artistiche più attuali

Street art significa propriamente arte urbana, realizzata per la città forse prima ancora che per i suoi abitanti. Giovedì 6 aprile, alle 18.30, ospite del Consorzio Wunderkammer (via Darsena 57) il portale MuseoFerrara presenta il nuovo cantiere, il quinto dalla sua istituzione. “Ferrara street art” è un itinerario circolare, che si snoda a partire dal piazzale della stazione lungo dieci inconfondibili tappe: dal Parco “Giordano Bruno” al parcheggio Ex Mof, dall’ex scuola “Ginevra Canonici” al Palapalestre, sino alla’Area Giovani nella periferia dominata dal Palazzo degli Specchi, dove nel 2007 ha preso vita il progetto GraffiaFe. Non a caso, MuseoFerrara coglie l’occasione per inaugurare anche la nuova linea grafica firmata da Silvia Franzoni, al grido di “Un museo grande come la città”.

Il cantiere si concentra sull’espressività più attuale. Dopo i mesi trascorsi intorno alla Corte Estense, il sito dimostra di saper cogliere il momento, ovvero la capacità di graffiti e murales di fissare la cronaca a un muro, di catturarne i colori. «La politica culturale dell’amministrazione comunale – sostiene il vicesindaco Massimo Maisto – si occupa anche della Ferrara contemporanea e non solo delle tradizioni. Di una Ferrara fatta dalla creatività dei più giovani che grazie al loro entusiasmo ci ricordano di essere meno rigidi e più estemporanei. Nata nel mondo del graffitismo e del writing, quindi dell’illegalità, l’evoluzione della Street art ha mescolato istanze difficili da conciliare: il rispetto del lavoro artistico e la necessità di tutelare la proprietà privata, l’imprescindibile usura data dal tempo e il desiderio di conservazione, la gratuità dell’anonimato e la crescita di un fiorente mercato internazionale. Per definizione il contemporaneo è uno spazio di contaminazioni, di scambi e di incroci costruttivi, perciò Ferrara è tra le prime realtà che hanno valorizzato questo ambito a livello regionale».

Ferrara Street Art nasce in sinergia con il progetto “FM street map”, ideato dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Lo scopo è strutturare un itinerario che guidi tanto i turisti quanto i ferraresi alla scoperta di vere e proprie opere en plein air, quasi si trattasse di impressionisti odierni. Il cantiere mescola le opere ancora fresche di vernice ai riferimenti culturali del passato. Non passa inosservato lo scambio di sguardi tra Giorgio De Chirico e Cosmè Tura sotto il voltino dell’Ostello Estense, così la parete dedicata alle gesta dell’Orlando furioso che ogni giorno accompagna l’ingresso dei ragazzi al Liceo “Ariosto”. Seguendo il corso del Po di Volano, inoltre, s’incontrano alcuni riferimenti naturalistici, come i fenicotteri del Delta impressi all’esterno del Canoa Club.

Tuttavia questa è solo una prima importante ricognizione, resa possibile grazie a un lavoro collettivo. Il cantiere in questione, come ogni altro pubblicato su MuseoFerrara, resta aperto per accogliere suggerimenti e ulteriori contributi.All’incontro di giovedì prossimo, aperto alla cittadinanza, interverranno: Ivana De Innocentis, autrice del libro Urban Lives(Dario Flaccovio Editore), Maria Giovanna Govoni, presidente del Consorzio Wunderkammer, Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili di Ferrara, Fausto Pagliarini, responsabile del progetto “FM street map” e funzionario dell’ufficio politiche giovanili del Comune di Ferrara, e Licia Vignotto, curatrice dei contenuti sia per “FM street map” sia per il cantiere “Ferrara street art” – www.museoferrara.it

 

(A cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo)

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 22/2017

Allerta per temporali

04-04-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 22/2017

livello di criticità: Giallo. Attivazione fase di attenzione

dalle ore 21 del giorno 04/04/2017 alle ore 18 del giorno 05/04/2017 con previsione di temporali nel territorio ferrarese.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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