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Ufficio Stampa del Comune di Ferrara
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CRONACACOMUNE

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione volume giovedì 4 maggio alle 17 nella sala Agnelli

‘La pagina culturale del Corriere Padano 1925-1945’, l’ultima raccolta di articoli curata da Luciano Nagliati

03-05-2017

A poco più di due anni dalla scomparsa di Luciano Nagliati, giovedì 4 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) sarà presentata l’ultima opera da lui interamente realizzata: la raccolta di articoli dal titolo ‘La pagina culturale del Corriere Padano 1925-1945’. Interverranno all’incontro Luigi Davide Mantovani e Anna Maria Quarzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il lavoro ha l’impostazione delle opere precedenti del noto storico ferrarese (Bibliografia delle Pubblicazioni Periodiche Ferraresi di Carattere Culturale Locale all’Anno 2000, Repertorio Bibliografico di Cultura Ferrarese dai periodici locali 1886-2003, Repertorio Bibliografico di cultura e cronaca ferrarese tratto dal “Corriere Padano” 1925-1945) e consiste nella raccolta completa dei titoli di tutti gli articoli pubblicati nella terza pagina del Corriere Padano nei vent’anni di esistenza del quotidiano (1925-1945).
Un enorme sforzo di catalogazione (realizzata per cronologia e per autore) che consentirà a studiosi e ricercatori di avere per la prima volta a disposizione uno strumento senza precedenti, necessario ed indispensabile per sfruttare appieno quanto apparso nella pagina culturale di uno dei quotidiani più importanti dell’epoca a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di uno strumento rivolto anche ai semplici appassionati, che sfogliandone le pagine possono trovare i più svariati spunti di interesse leggendo i titoli degli articoli e le firme prestigiose che li hanno scritti (davvero tante, tra cui spiccano Giorgio De Chirico, Filippo de Pisis, Alberto Savinio, James Joyce, Ardengo Soffici, Carlo Carrà, Giorgio Bassani, Michelangelo Antonioni, Oscar Wulten, Filippo Tommaso Marinetti, Jerome K. Jerome). A Ferrara questo libro (che verrà diffuso nelle principali biblioteche italiane) accompagnerà le due collezioni del Corriere Padano oggi disponibili, situate presso la Biblioteca Ariostea e presso l’Istituto di Storia Contemporanea. In occasione della presentazione non mancheranno testimonianze di altri esponenti della cultura cittadina e non solo, tra cui è attesa (tramite video intervista realizzata per l’occasione) quella di Folco Quilici, figlio di Nello. Quest’ultimo storico direttore del ‘Padano’ fino al 28 giugno 1940, il giorno del noto disastro aereo nei cieli d’Africa in cui perse la vita con Balbo.
Luciano Nagliati, ferrarese autentico, è nato a Ferrara ed ha sempre vissuto nella nostra città, per la quale ha nutrito profonda passione e fine interesse. Laureato in Economia e Commercio, abilitato all’attività di Dottore Commercialista ed in seguito acquisito il Diploma in Sociologia, ha preferito l’insegnamento alla libera professione; per oltre trent’anni è stato docente nelle scuole medie superiori. Consigliere della Ferrariae Decus dal 1998 al 2006, dal 2007 ha fatto parte del consiglio direttivo dell’Accademia delle Scienze, associazione in cui è stato in carica come segretario dal 2010 al 2014. Da vero testimone di Ferrara, il Professor Nagliati vi ha reso omaggio diventando già all’inizio degli anni duemila autore di opere senza precedenti, oggi considerate un punto di riferimento per chi svolga studi sulla città e che gli sono valse riconoscimenti di primissimo piano a livello nazionale, su tutti il prestigiosissimo “Premio della cultura anno 2005” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

GIOVANI ARTISTI – Dal 4 al 10 maggio il pittore sarà a Tirana con una tela ambientata a Comacchio per la 18° edizione della manifestazione internazionale

Biennale giovani artisti, da Ferrara Luca Zarattini a Mediterranea 18

03-05-2017

Sarà Luca Zarattini il giovane artista che rappresenterà la città di Ferrara a “Mediterranea 18”, la diciottesima edizione della manifestazione internazionale “Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”, che avrà luogo a Tirana, in vari spazi espositivi e per lo spettacolo, in Albania, dal 4 al 10 maggio 2017.
La “Biennale”, a partire dal 1985, anno della sua prima edizione, si svolge ogni due anni in una città diversa dell’area mediterranea e si rivolge a giovani artisti e creativi, grazie ad una rete internazionale (BJCEM) con oltre 60 membri e partner in Europa, Medio Oriente e Africa, il cui supporto rende possibile questo evento, in quanto garantisce la partecipazione di artisti provenienti dai loro territori. Lo scopo di questa rete internazionale e dell’evento “Biennale” è creare opportunità per giovani artisti, promuovendo la mobilità, lo scambio, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, la collaborazione e la formazione. L’associazione sostiene la loro creatività e li mette a contatto con realtà locali e internazionali, al fine di aiutarli a crescere personalmente e professionalmente. A Tirana saranno presenti circa 230 artisti provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo. Il tema generale di Mediterranea 18 è: Storia + Conflitto + Sogno + Fallimento = CASA.
Luca Zarattini parteciperà alla “Biennale” con un’opera, dal titolo Interno 7, che ricorda la sua terra, che profuma di essa. Perché “l’arte non deve dare solo la possibilità di vedere il mondo con altri occhi, ma deve saper ricreare l’atmosfera e far sentire l’odore dell’oggetto rappresentato, un oggetto reale ma traslato in un’altra realtà”. Con questa tela, il giovane artista ferrarese ha voluto “rendere omaggio al territorio comacchiese, in onore delle mie radici e del mio nonno Emilio, il primo a dirmi che gli facevo respirare quelle sensazioni che provava quando era un guardiano di valle”. Il dipinto, realizzato con tecnica mista su tavola (colla, cemento, stucco, olio, smalti e cera), ripropone infatti “l’interno di un casone delle valli di Comacchio, edifici vissuti dai pescatori 40 anni fa e ora lasciati a deperire in mezzo all’area protetta del parco del Delta”.
Luca Zarattini è nato a Codigoro nel 1984 e ha conseguito nel 2009 il Diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2008 ad oggi, ha conseguito numerosi premi e preso parte a diverse mostre personali e collettive a livello nazionale. La Commissione che lo ha selezionato per “Mediterranea 18” era composta da Maurizio Camerani, artista, da Gilberto Pellizzola, curatore e docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara, e da Federica Zabarri, curatrice e docente al liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara.
Il Comune di Ferrara ha, inoltre, curato la selezione nazionale italiana per la disciplina Arti Visive. E’ stato scelto, a tale riguardo, direttamente dal curatore internazionale di “Mediterranea 18”, un collettivo di due artiste, Matti Jhurry (originaria di Piacenza e che oggi risiede e lavora a Londra) e Isabella Benshimol, che vive e lavora a Madrid, che presenteranno un’installazione dal titolo Exotic Embassy. L’opera consiste nella realizzazione di un vero e proprio spazio strutturato come un’ambasciata per i cittadini che provengono da altri paesi, lontani da quello dove abitiamo, e che per tale motivo ci appaiono “esotici”, un luogo, in sostanza, dove chiunque può trovare la sua “casa”.

(Comunicato a cura dell’ufficio Giovani artisti del Comune)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 5 maggio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi del Municipio di Ferrara

Presentazione del progetto per la nuova rotatoria di via Caldirolo a Ferrara

03-05-2017

Venerdì 5 maggio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara sarà illustrato alla stampa il progetto per la realizzazione di una nuova rotatoria in via Caldirolo a Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’ingegnere capo del Comune di Ferrara Luca Capozzi, il Dirigente del Servizio comunale Infrastrutture Enrico Pocaterra, la responsabile dell’Unità Operativa comunale Interventi Straordinari Strade Angela Ghiglione e i tecnici del Servizio Infrastrutture.

 

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per giovedì 4 maggio alle 15.30 in sala Zanotti della residenza municipale

Informativa sugli eventi turistici e commerciali previsti per i prossimi periodi di Natale e Capodanno

03-05-2017

La 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà giovedì 4 maggio 2017 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per una “Informativa sugli eventi turistici e commerciali previsti per i prossimi anni in occasione del Natale e del Capodanno”. Relatori saranno l’assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto e l’assessore al Commercio, Fiere e Mercati Roberto Serra.

“La salute nel piatto”, da sabato 6 maggio i seminari dell’Andos

03-05-2017

L’Azienda Usl di Ferrara da sempre sostiene e favorisce iniziative di prevenzione e di promozione di sani stili di vita per prevenire le patologie tumorali come gli incontri progettati da Andos comitato di Ferrara, che inizieranno sabato 6 maggio 2017 nella sede dell’Associazione nazionale donne operate al seno in via Darsena 53/a Ferrara.
Il Progetto è rivolto sia alle donne operate al seno che a quelle che desiderano avviare un percorso di prevenzione con stili di vita adeguati.
Il ciclo di tre incontri, della durata di due ore ciascuno, tratta, nell’ordine, i seguenti argomenti:
• I pilastri della sana alimentazione: le 10 regole della prevenzione a tavola
• Consumo critico: impariamo a leggere le etichette
• Dalla teoria alla pratica: esempi di menù sani e gustosi

Ogni partecipante avrà, inoltre, la possibilità di ricevere una consulenza nutrizionale individuale.
Per iscrizioni: andosferraracomitato@gmail.com, tel. 0532 769334.

L’evento, oltre alla collaborazione delle volontarie Andos, coinvolge come relatrici, la dottoressa Marcella Marchi (oncologa) e la dottoressa Elisa Pampolini (laureata in Scienze Naturali, master in Alimentazione e Dietetica).
Il progetto recepisce le raccomandazioni inerenti lo stile di vita da seguire per la prevenzione primaria e secondaria consigliate dal Fondo mondiale per la Ricerca sul cancro. Le scelte alimentari che si proporranno durante gli incontri in tema di prevenzione del tumore al seno sono in linea con le indicazioni della Fondazione Veronesi e dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Saranno altresì evidenziate le disposizioni del Piano regionale della prevenzione 2015-2018, con particolare riferimento al punto inerente l’alimentazione e la prevenzione delle recidive di tumore, inserendo il tema dell’alimentazione nei percorsi di accompagnamento di donne operate al seno già in essere presso Andos, fornendo consigli per affrontare la delicata fase della chemio e ormonoterapia.
Al termine dell’iniziativa sarà distribuita alle partecipanti una scheda di valutazione anonima per registrare il grado di soddisfazione sulle informazioni ricevute e l’utilità del progetto studiando l’opportunità di riproporlo, modificarlo ed estenderlo ad altre donne.

(Comunicato a cura di Andos)

CULTURA E TURISMO – Da venerdì 5 a domenica 7 maggio a Palazzo Racchetta, Palazzo Crema e Galleria del Carbone

“Diari di viaggio, Ferrara festival”: disegni, fotografie e carnet in mostra

03-05-2017

A Ferrara, da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2017, è in programma la 5a edizione di “Diari di Viaggio”, il Ferrara Festival dedicato a “Segni e colori che disegnano il mondo” con carnettisti e fotografi provenienti da tutto il pianeta. Un evento con mostre, incontri, workshop, reportage video-fotografici e una maratona di disegno nelle sedi di palazzo della Racchetta (via Vaspergolo 6/a), palazzo Crema (via Cairoli 13) e la galleria del Carbone (vicolo Carbone 18). La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Ferrara e del Museo civico di storia naturale.

Comunicato a cura degli organizzatori
Raccontare le emozioni del viaggio attraverso il disegno, la scrittura e la fotografia. È questo il cuore della 5a edizione di Diari di Viaggio Ferrara Festival, che dal 5 al 7 maggio 2017 invita tutti gli amanti delle arti visive nello scenografico centro storico estense. Un evento internazionale da vivere con il Consorzio Visit Ferrara, che mette insieme circa 90 operatori turistici di tutta la provincia. Carnettisti e fotografi arriveranno da tutto il mondo, infatti, per dare libero spazio alle proprie doti creative.

Palazzo della Racchetta ospiterà diverse mostre sul tema del viaggio, Palazzo Crema le esposizioni personali dei carnettisti Stefano Faravelli, Lorenzo Dotti e Silvia Cariani, la Galleria dei Carbone vedrà la mostra dell’autore Kjell Ekström. Il programma prevede, inoltre, incontri e workshop, presentazioni di reportage video-fotografici, e il 6 maggio un’avvincente maratona di disegno dal vivo e di fotografia, aperta a tutti, nella “Ferrara bassaniana” e nella “Ferrara nascosta”. La manifestazione è organizzata dall’associazione “Autori Diari di Viaggio”.
Per scaricare immagini in alta definizione: http://ellastudio.it/comunicato-stampa/il-giro-del-mondo-a-disegni/

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara, via Borgo dei Leoni 11, Ferrara, tel. 0532 783944, cell. 340 7423984, email assistenza@visitferrara.eu, sito web www.visitferrara.eu, Ufficio stampa http://www.elladigital.it

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 5 maggio 2017 alle 12, nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” (via Savonarola 32 – Ferrara)

Presentazione Gara Nazionale di Grafica all’Istituto Einaudi di Ferrara

03-05-2017

Venerdì 5 maggio 2017 alle 12, nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” (via Savonarola 32 – Ferrara), la dirigente scolastica Isabella Fedozzi presenterà ai giornalisti la Gara Nazionale di Grafica in programma a Ferrara dall’11 al 13 maggio 2017. All’incontro di presentaziopne interverrà l’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Giovani Massimo Maisto.

aggiornamento INCONTRO DI STUDIO – Giovedì 4 maggio alle 9 lo psicologo britannico sarà alla sala Estense di piazza Municipio

Apprendimento, memoria e creatività: gli studenti incontrano Tony Buzan

03-05-2017

Giovedì 4 maggio 2017 lo psicologo Tony Buzan sarà a Ferrara ospite dell’associazione a scopo sociale “Incitement Italy”. Lo psicologo inglese è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori esperti in tema di relazione tra risorse celebrali e applicazioni di queste alla sfera pratica della memorizzazione e organizzazione concettuale.

L’esperto di mappe mentali sarà disponibile per un’intervista con la stampa alle 12 in sala Estense, al termine dell’incontro con le scuole.

L’intensa giornata ferrarese – patrocinata dal Comune di Ferrara – sarà dedicata agli studenti del liceo Roiti e dell’istituto Einaudi che incontreranno sir Tony Buzan alla Sala Estense dalle 9 alle 12 per la loro formazione gratuita, mentre nel pomeriggio oggetto della lezione-esercitazione saranno  funzionari e agenti delle assicurazioni Generali dell’Emilia Romagna, associate ad Anagina, invitati nella nostra città dall’agenzia di via Baluardi diretta da Giancarlo Bechicchi, main sponsor dell’evento.

L’interesse parallelo di studenti e professionisti per la metodologia di facilitazione dell’apprendimento non è casuale. Tra le otto competenze di cittadinanza europea l’imparare ad imparare è sicuramente il punto di riferimento per il presente e futuro della scuola e dell’impresa italiana ed è evidente come sia una delle proposte più difficili da tradurre  in concreto. L’approccio del professor Buzan all’organizzazione delle informazioni attraverso le mappe mentali è sicuramente uno dei metodi  più concreti e sperimentati  nel percorso di facilitazione dell’apprendimento.Un’occasione più unica che rara per entrare in contatto con una metodologia ormai di uso comune nel mondo delle grandi imprese quindi strumento che gli studenti  potranno utilizzare tanto nel loro presente quanto nel futuro di adulti inseriti nel mondo del  lavoro.

La giornata di studio e lavoro è stata resa possibile oltre che dall’impegno di Incitement Italy con il suo progetto sociale Scuola 3.0 e dalla sponsorizzazione delle Assicurazioni Generali di via Baluardi a Ferrara  anche dalla collaborazione tecnica di Promeco Ferrara e dell’Hotel Europa che in collaborazione con Orsatti Group contribuiranno fattivamente all’ospitalità e alla conoscenza di Ferrara del prof. Buzan e dei suoi collaboratori.

 

Per info: Lara Fiorentini, cell. 340 0863587, larafiorentini@gmail.com.

La stampa è invitata

 

(A cura della Portavoce del Sindaco)

 

INAUGURAZIONE – Venerdì 5 maggio alle 17.30 sul lato occidentale di piazza Ariostea

Concluso il restauro del porticato di Palazzo Bevilacqua-Mazzucchi

03-05-2017

Venerdì 5 maggio alle 17.30 il sindaco Tiziano Tagliani interverrà al momento inaugurale organizzato nel porticato che occupa il lato occidentale di piazza Ariostea, oggetto in questi ultimi mesi di importanti lavori di restauro – che ne hanno rinnovato lo splendore – nell’ambito del progetto di riqualificazione di Palazzo Bevilacqua-Mazzucchi in essere ormai da anni.

Il cantiere è stato particolarmente complesso, sia per la tipologia d’intervento sia per la gestione stessa delle lavorazioni che si sono si sono succedute per porzioni e sono state effettuate nel periodo invernale al fine di intralciare meno possibile le attività degli esercizi commerciali presenti. Il percorso si è avvalso del patrocinio del Comune di Ferrara  e del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

Durante l’inaugurazione – a cura dall’amministrazione condominio Palazzo Mazzucchi – gli interventi di recupero saranno illustrati dagli architetti Keoma Ambrogio e Chiara Guarnieri della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di BO e le province di MO, RE e FE, dal geometra Paolo Govoni (dell’impresa esecutrice), dall’architetto Enrico Puggioli (direttore dei lavori) e dagli ingegneri Denis Zanetti Mezzadri ed Elisabetta Mancini Mezzadri.

L’inaugurazione sarà accompagnata da un’iniziativa musicale a cura del ” Conservatorio di Ferrara”.

 

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

PALAZZO BONACOSSI – Sabato 6 maggio alle 16 con musiche di Chopin, Schumann, Ciaikovskij a offerta libera (via Cisterna del Follo 5)

Concerto del maestro Stefano Lippi a sostegno di Ant

03-05-2017

Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) sabato 6 maggio 2017 alle 16 ospiterà il concerto per pianoforte che il maestro Stefano Lippi dedica ad Ant, l’Associazione nazionale tumori. In programma musiche di Chopin, Schumann, Ciaikovskij, Brahms, Bach, Rachmaninov, Skrjabin, De’ Falla, Khachaturian.

Il ricavato della serata sarà devoluto alla Fondazione ANT per i progetti gratuiti di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica. L’ingresso – eccezionalmente aperto di sabato per consentire lo svolgimento di appuntamenti già programmati – è a offerta libera.

Per info e prenotazioni: Delegazione Ferrara, tel. 0532 201819

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo SI in Consiglio comunale

Richiesta in merito all’esternalizzazione dei servizi scolastici comunali

03-05-2017

Questa l’interrogazione pervenuta:

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Pubblica istruzione Annalisa Felletti, in merito all’esternalizzazione dei servizi scolastici comunali.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

L’apprensione dell’Amministrazione comunale sui fatti in Cecenia

di Tiziano Tagliani e Annalisa Felletti

03-05-2017

Dopo aver preso posizione lo scorso 18 aprile contro le deprecabili vicende che stanno avvenendo in Cecenia, inerenti le discriminazioni contro le persone LGBT, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e l’Assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti, hanno aderito all’appello lanciato dalla rete READY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere) – per la sottoscrizione di una lettera indirizzata all’Ambasciatore Russo in Italia, Sergey Razov, nella quale si esprime la forte preoccupazione sulla grave situazione che stanno vivendo le persone LGBT nella Federazione Russa.
Nella lettera, il cui testo si allega alla presente, si auspica un incontro urgente con l’Ambasciatore in parola per poter discutere sulla gravità dei fatti in corso al fine di non dover mettere in discussione le attività culturali e commerciali derivanti da accordi e gemellaggi tra le amministrazioni italiane e le amministrazioni locali della Federazione Russa.

Una presa di posizione che questo Comune intende sostenere quotidianamente, in forme e modalità diverse ed in collaborazione con tutte le realtà associative interessate, in virtù della difesa dei diritti umani di ogni persona nel pieno rispetto della dignità e libertà personali che stanno alla base della nostra Costituzione e delle diverse risoluzioni emanate dagli Organi Europei tra cui l’ultima, in ordine di tempo, del Consiglio d’Europa (COE) che – attraverso i suoi organismi – è più volte intervenuto per promuovere azioni tese a realizzare il rispetto e il pieno godimento dei diritti umani da parte delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali) ed in particolare la fondamentale raccomandazione CM/Rec 2010 nella quale sono rimarcate le inaccettabili intolleranze e discriminazioni che da secoli subiscono le persone LGBT, vittime – anche all’interno delle loro famiglie, ivi compreso sotto forma di criminalizzazione – di marginalizzazione, di esclusione sociale e di violenza.

Lo scorso sabato 22 Aprile l’Amministrazione Comunale di Ferrara, in collaborazione con il Teatro “Claudio Abbado” di Ferrara, per rappresentare la propria vicinanza e sostegno a tutte le persone che in questo momento subiscono discriminazioni per il loro credo, per la loro religione, la razza o l’orientamento sessuale, ha provveduto ad illuminare con i colori dell’Arcobaleno la Rotonda Foschini del Teatro Comunale di Ferrara; un messaggio prettamente simbolico ma che è diventato virale per non permettere che l’odio e le discriminazioni abbiamo il sopravvento sul nostro desiderio e senso di civiltà. (Ferrara, 2 Maggio 2017)

 

Testo della lettera (originale in allegato a fondo pagina)
Ill.mo Signor Sergey Razov
Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario
della Federazione Russa nella Repubblica Italiana
Via Gaeta, 5
00185 Roma
Gentilissimo Ambasciatore
Le scriviamo estremamente preoccupati per le notizie che apprendiamo dai media, denunciate da attivisti dei diritti LBGT relative a fatti che reputiamo gravissimi avvenuti in Cecenia. Un numero non inferiore a 100 persone sarebbero state arrestate illegalmente all’interno della campagna contro le persone omosessuali. Un coinvolgimento delle autorità cecene sembrerebbe essere provato da una foto, pubblicata su Instagram il 7 marzo 2017, raffigurante il Presidente del Parlamento ceceno Magomed Daudov e Aub Kataev – capo del Dipartimento degli Affari Interni ad Argun – con la didascalia “questi due hanno iniziato a sterminare ragazzi dalla sessualità non tradizionale ad Argun”.
Dopo la prima ondata di repressione iniziata alla fine di febbraio, molte persone sono state rilasciate sotto cauzione; una seconda ondata ha successivamente portato all’arresto illegale di oltre 100 persone. In almeno 2 prigioni sono stati reclusi e barbaramente torturati uomini gay, violando in modo palese la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, sottoscritta dalla Federazione Russa, agli articoli 3, 10 e 14 (Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti. Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione).
Le vittime accertate risultano quattro, ma alcune informazioni che abbiamo ricevuto parlano addirittura di 50 persone uccise. Queste notizie appaiono certe e confermate da testimonianze dirette cosi come dalla rete delle attiviste e degli attivisti per le libertà civili. Assumono quindi ancora più gravità le parole del governatore capo della Cecenia Kadirov che nega l’esistenza di persone omosessuali in Cecenia e dice che, se esistessero, i parenti li manderebbero “in un luogo da dove non vi è ritorno”, incitando così all’assassinio extragiudiziale di persone omosessuali in Cecenia.
Queste parole risvegliano cupi ricordi di momenti della storia in cui sono stati commessi crimini contro l’umanità.
Come riportato dall’articolo del 13 aprile scorso pubblicato da Novaya Gazeta, “L’8 aprile, il capo redattore di Novaya Gazeta Dmitry Muratov ha ufficialmente presentato ricorso al procuratore generale Yuriy Chayka per obbligare la Commissione d’inchiesta ad applicare rigorosamente le leggi russe, vale a dire effettuare i controlli circa gli articoli 144-145 del Codice di procedura penale sui fatti che testimoniano la commissione dei gravi reati. Il 10 aprile sono scaduti i dieci giorni dalla pubblicazione su Novaya Gazeta della notizia sulla persecuzione di massa dei ceceni accusati di orientamento omosessuale. Questo è l’esatto termine che la legge indica per l’avvio di un’indagine del comitato investigativo della Russia sul crimine di cui si ha il sospetto. Non abbiamo ricevuto alcuna informazione circa la risposta del comitato investigativo russo alla nostra pubblicazione. Pertanto, l’11 aprile l’avvocato dell’organizzazione internazionale per i diritti umani “Agora” Andrew Sabinin ha presentato – con lo scopo di obbligare la magistratura ad analizzare il caso – una denuncia al Tribunale di Mosca per riconoscere l’immobilismo, irragionevole e illegale della Federazione Russa e del Presidente del comitato investigativo Alexander Bastrykin”.
Le chiediamo pertanto di trasmettere le nostre preoccupazioni al suo Governo affinché si attivi per il rispetto della legge russa, dando luogo ad un’inchiesta sulla detenzione illegale di sospette persone omosessuali in Cecenia, al fine di individuare e punire tutte le violazioni dei diritti umani.
Chiederemo al nostro Governo e ai Deputati e Senatori della Repubblica, nonché ai Parlamentari Europei di visitare quanto prima la città di Argun per poter verificare che tutte le persone siano state rilasciate senza alcuna conseguenza.
RingraziandoLa per la disponibilità e l’attenzione, al fine di non dover mettere in discussione le attività derivanti da accordi e gemellaggi tra le nostre e le amministrazioni locali della Federazione Russa, siamo a chiederLe un incontro urgente per poter discutere con Lei la situazione.

Distinti saluti,

TIZIANO TAGLIANI
Sindaco del Comune di Ferrara

ANNALISA FELLETTI
Assessora alle Pari Opportunità, Politiche della Pace
del comune di Ferrara

 

 
Nelle foto: la Rodonda Foschini illuminata con i colori dell’arcobaleno

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COMUNE DI FERRARA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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