La giornata è stata concepita come un percorso all’interno della città di San José con camminate, discorsi, inaugurazioni, laboratori, mostre, canti e balli, performances artistiche in un gioioso clima di festa, con molti bambini, scuole, famiglie, attivisti sociali, insegnanti, musicisti ad accompagnare i membri dell’équipe base della Marcia.

E’ stato possibile seguire in tutto il mondo questa cerimonia di chiusura grazie alla diretta streaming organizzata dal canale YouTube della UNED, l’Università del Costa Rica che ha aderito alla Marcia e l’ha accompagnata idealmente per tutto il percorso.

La Marcia Mondiale ha percorso anche questa volta tutti i continenti attraversando una settantina di paesi, nonostante le numerose difficoltà, ricordando le necessità urgenti della cessazione dei conflitti, del disarmo nucleare, della educazione alla nonviolenza, della non discriminazione, della cura del pianeta, della riforma dell’ONU.

Come ha ricordato nell’occasione Rafael de la Rubia nel suo discorso le attività della Marcia continueranno anche dopo questa data con un intenso piano di attività tra tutte le persone, associazioni e istituzioni che la Marcia ha unito e che sentono l’urgenza di mettere il tema della pace e della nonviolenza al centro delle attività umane.

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La foto in copertina e quelle che seguono sono di  Federica Fratini

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(da Pressenza del 05.01.25)