Italia in Comune al confronto con Il Gruppo dei 10
Da: Informazioni Alberto Bova
“Turismo e cultura devono appoggiarsi l’un l’altro, sono due aspetti indipendenti ma correlati: se diciamo turismo di qualità diciamo turismo di cultura, e la cultura è qualcosa che dovrebbe essere insegnato ai bambini fin da piccoli, fin dalle elementari, perché permetterebbe di educarli al ‘culto della cultura’: da grandi saranno fruitori e promotori in prima persona della nostra città”. Così il candidato sindaco per la lista Ferrara Concreta – Italia in Comune Alberto Bova è intervenuto ieri sera all’incontro con i cittadini e la stampa locale “Ferrara: cultura e turismo per una città felicemente diversa”, organizzato nella gremita sala di Palazzo Crema da Il Gruppo dei 10.
“Parlare di cultura è un lusso – spiega Bova – perché il nostro primo obiettivo deve essere aiutare gli ultimi affinché abbiano le stesse opportunità degli altri di partecipare alle cose della città. Ma parlare di cultura è doveroso, perché si tratta di un volano imprescindibile per l’economia del nostro territorio e uno strumento per invertire il circolo vizioso”. Nel sistema cultura della città è indispensabile l’apporto dei privati per sopperire alle mancanze del pubblico, e questo lo sa bene Italia in Comune che propone di “incentivare il ruolo agente dei privati con la possibilità di recuperare i contributi in detrazione e scaricarli nella dichiarazione dei redditi”. L’eccellenza del territorio ferrarese e dei suoi prodotti deve andare di pari passo con la competenza di chi gestisce turismo e cultura, e per questo si propone “che i concorsi pubblici siano aperti a livello internazionale: le professionalità devono essere ricercate in contesti anche extracittadini per permettere lo sviluppo della città”.