Immotus Nec Iners
Oggi, 1° maggio, ci tocca tornare a parlare del caro vecchio Vittorio Sgarbi.

Ne ha fatta un’altra delle sue.
4000 “mi piace” su Facebook grazie a una foto che si porta dietro quel tipico “odore indefinibile”.
O almeno, io ho sentito della puzza.
Me lo sono anche ritrovato in bacheca e l’ho anche dovuta arieggiare per un bel po’.
Ho lasciato Facebook aperto tutta la notte e per fortuna nessuno è entrato a scrivere quelle frasi da seconda media.
Adesso è tornato tutto normale, il solito odore di custodia d’organo di Ray Manzarek + briciole di ricciola.
Però Vittorio è ancora là, sotto le macerie ma sempre sul divano.
Nudo come un verme ma soprattutto “IMMOTUS NEC INERS”, come dice lui.
E allora via col pezzo a tema puzza.
Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)