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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Sarà questa giornata pre autunnale che fa venire voglia di calore e raccoglimento, ma oggi anche noi abbiamo ceduto alla tenerezza dei gattini. Quello nella foto si chiama Pepe, e assieme ai fratellini Beppe e Biagio, molto affettuosi e vivaci, è adottabile dal 20 settembre. Se volete saperne di più, potete rivolgervi all’associazione “A coda alta”, volontarie che dal 2009 si occupano di adozioni di animali abbandonati.

Per conoscere le volontarie, gli animali in adozione e per dare il vostro contributo, fino al 20 settembre, c’è il Mercatino del nuovo e dell’usato, nel Chiostro di Santa Maria della Consolazione in via Mortara 98/via Guido D’Arezzo 2 a Ferrara, tutti i giorni dalle 10 alle 19, con tantissime cose nuove e usate. C’è di tutto: abbigliamento, scarpe, oggettistica varia, borse, giocattoli, bigiotteria, oggetti per la cucina a prezzi bassissimi. Il ricavato andrà ai mici abbandonati.

Telefono: 3311326850 (dalle 17 alle 20), no sms.
Per visitare il sito di “A coda alta, clicca qui.

OGGI – IMMAGINARIO ANIMALI

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

pepe-gatto-gatti

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Stefania Andreotti

Giornalista e videomaker, laureata in Tecnologia della comunicazione multimediale ed audiovisiva. Ha collaborato con quotidiani, riviste, siti web, tv, festival e centri di formazione. Innamorata della sua terra e curiosa del mondo, ama scoprire l’universale nel locale e il locale nell’universo. E’ una grande tifosa della Spal e delle parole che esistono solo in ferrarese, come ‘usta’, la sua preferita.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it