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Comunicato stampa Illycaffè.

LA 29° EDIZIONE DI “MAESTRI DELL’ESPRESSO JUNIOR” È STATA VINTA DA VERONICA MAGNANI DELL’ISTITUTO VERGANI NAVARRA DI FERRARA.

Il concorso a premi dedicato agli Istituti Professionali Alberghieri e della Ristorazione promosso da illycaffè e Gruppo Cimbali per sostenere l’importanza della formazione ha coinvolto 30 scuole:

21 Maggio 2021 – È Veronica Magnani la vincitrice della ventinovesima edizione di “Maestri dell’Espresso Junior”, il concorso a premi promosso da illycaffè e Gruppo Cimbali. Seconda classificata invece Michela Scotta dell’Istituto Giolitti Bellisario di Cuneo e terza classificata Giulia Baiocco dell’Istituto Varnelli di Macerata.

“Maestri dell’Espresso Junior”, il concorso di caffetteria dedicato agli Istituti Professionali Alberghieri e della Ristorazione italiani e della Repubblica di San Marino, torna anche quest’anno in versione streaming online, nel rispetto delle norme dettate dall’attuale situazione pandemica.

La lunga storia di successo di questa manifestazione, nata nel 1992, è frutto della stretta collaborazione tra Università del Caffè, il centro d’eccellenza di illy creato per supportare i produttori, i baristi e i professionisti della ristorazione a realizzare il caffè perfetto, e MUMAC Academy, l’Accademia della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali per la formazione di professionisti e coffee lovers e la promozione della cultura del caffè, per contribuire insieme alla preparazione dei nuovi addetti al settore.

Quest’anno hanno partecipato alle selezioni 510 studenti provenienti da altrettanti istituti professionali di tutt’Italia. Otto di loro sono giunti in finale e, in collegamento streaming, si sono messi alla prova con diverse prove attitudinali volte a verificare la loro preparazione nella gestione di una comanda non solo ponendo cura e attenzione alla corretta preparazione ma anche alla cura del cliente e del servizio. La prova si è conclusa con l’esposizione del progetto personale volto a valutare l’estro e l’iniziativa del candidato nello sviluppo del proprio locale.

Il premio dà la possibilità agli studenti delle classi quarte di Istituti Professionali Alberghieri e della Ristorazione di mettersi alla prova e di ricevere premi e borse di studio. I docenti di riferimento dei partecipanti alla competizione ottengono inoltre l’opportunità di integrare i programmi formativi attraverso corsi professionalizzanti, proposti dall’Università del Caffè di illy e da MUMAC Academy di Gruppo Cimbali, su diversi aspetti del mondo del caffè, dalla preparazione alla gestione di un locale fino alle strategie di promozione digitale.

“Siamo entusiasti di promuovere la 29esima edizione del concorso Maestri dell’Espresso Junior, che ogni anno ci dà la possibilità di ribadire quanto sia importante la formazione dei giovani per la tutela della cultura del caffè di qualità sostenibile nel mondo – dichiara Daria Illy, Coffee Culture Director di illycaffè – La digitalizzazione dell’evento non ne ha ostacolato il grande successo, dimostrando ancora una volta l’importanza di una buona formazione premiando gli studenti più meritevoli degli Istituti Professionali italiani che domani diventeranno i migliori professionisti dell’ospitalità. Non solo, la digitalizzazione che era già un nostro sogno, ci ha aperto le porte ad una platea più ampia: a sostegno della teoria che nonostante la pandemia, le buone idee possono riscuotere successo quando governate con una strategia ben chiara.

“Il coinvolgimento della nostra Academy nella 29esima edizione del concorso Maestri dell’Espresso Junior rappresenta per Gruppo Cimbali la rinnovata opportunità di sostenere in modo concreto la cultura dell’eccellenza nelle prossime generazioni di professionisti dell’ospitalità – afferma Josep Feixa, Direttore Vendite Italia di Gruppo Cimbali – Scoprire e premiare ad ogni anno, l’identità dei migliori studenti degli Istituti Professionali italiani rafforza la meritocrazia, lo sforzo, la passione e l’integrità che costituiscono la base di un insieme di valori che va tramandato anno dopo anno con la motivazione per qualificare l’interazione con i clienti come un’esperienza perfetta.”

I PREMI:

I premi di “Maestri dell’Espresso Junior” permettono ai vincitori di ricevere una formazione più specialistica nel mondo della caffetteria, entrando in contatto approfondito con un’affermata realtà aziendale. Il vincitore, infatti, quest’anno si aggiudica uno stage da illycaffè, mentre il secondo classificato ottiene l’accesso al corso più completo di Università del Caffè. Inoltre, i primi due istituti classificati riceveranno la fornitura di caffè per un anno, una macchina espresso oppure tre macinadosatori del Gruppo Cimbali, a seconda delle necessità. 

 

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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