Skip to main content

Da: Prof. Alessandra Ferlini, addetta stampa IIS RL Montalcini

Al Montalcini si parla di giovani, social media e prevenzione del gioco d’azzardo

In questi giorni le classi del triennio del Montalcini di Argenta e Portomaggiore hanno partecipato da remoto all’incontro formativo con la dott.ssa Chiara Scrignoli, referente del Servizio Dipendenze Patologiche (Ser.D.) dell’Azienda USL di Ferrara.

Tale lezione virtuale riguardava la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico.

Scrignoli ha spiegato agli studenti che il rapido incremento dell’utilizzo di dispositivi digitali legati a Internet, ha reso i giovani poco consapevoli dei reali meccanismi di funzionamento di queste piattaforme virtuali, che sovente vengono utilizzate in modo non ‘sano’.

Nel corso dell’incontro é stato proiettato il docufilm “The social dilemma”, che racconta il lato più oscuro dei Social media, attraverso le testimonianze dirette di chi ha contribuito, mediante il proprio lavoro, a rendere queste piattaforme online quello che sono oggi.

Gli ex dirigenti hanno spiegato cosa realmente si nasconde dietro un like, un post o un commento: l’obiettivo e’ quello di invogliarci a rimanere connessi per il maggior tempo possibile per aumentare gli introiti della piattaforma.

E’ stato, inoltre, affrontato il tema del Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P) una dipendenza di tipo comportamentale, che come altre (ad es. quelle legate all’utilizzo di telefoni cellulari, internet, e videogames), si manifesta in giovane età.

Con l’avvento di Internet, gli adolescenti possono accedere virtualmente a giochi d’azzardo, l’intervento precoce di prevenzione è, quindi, essenziale per permettere di cogliere tempestivamente i segnali di disagio, al fine di far sì che non si sviluppi una dipendenza di tipo comportamentale, emotiva, economica, psico-sociale e cognitiva.

Ecco, quindi, la motivazione di questi incontri promossi dal Montalcini ovvero quella di far acquisire ai propri studenti la consapevolezza delle potenzialita’ degli strumenti digitali e le competenze necessarie per individuare i rischi legati all’utilizzo di Internet.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it