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Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Con la rassegna Le risaie del Delta è stata inaugurata, questa mattina, nel parco dell’Abbazia di Pomposa, la terza edizione del Festival del Delta, rassegna dedicata a cicloturismo, birdwatching, degustazioni ed iniziative gastronomiche, convegni ed iniziative culturali incentrati sulla Natura, frutto di una partnership tra i Comuni di Codigoro, Mesola e Goro. Il Prefetto di Ferrara, dott. Michele Campanaro, assicurando la propria partecipazione alla cerimonia inaugurale, ha rimarcato come “si può dimostrare che unendo le forze si ottengono i migliori risultati. Questi territori, definiti aree depresse sino a qualche decennio fa – ha sottolineato Campanaro -, hanno compiuto un grande salto di qualità negli ultimi tempi. E’ sotto gli occhi di tutti. Gli scenari naturalistici qui sono un valore aggiunto. Ringrazio per l’invito – ha concluso Campanaro – e auguro alla rassegna i migliori successi per l’opportunità di crescita che rappresenta per il territorio.” Il Sindaco Sabina Alice Zanardi, dopo aver ringraziato le autorità e gli ospiti convenuti, ha evidenziato come “l a maturità e la crescita di questa rassegna turistica fanno del Festival della Natura uno degli appuntamenti più importanti di un periodo propriamente definito di bassa stagione. Nei soli primi sei mesi del 2019 abbiamo registrato un incremento del 27% di presenze turistiche nel nostro territorio e questo dimostra che stiamo procedendo nella giusta direzione, in sinergia e collaborazione con altri enti, come stiamo facendo con i Comuni di Goro e Mesola per realizzare Un Festival della Natura ricchissimo di iniziative ed eventi.” Entusiasta l’intervento della consigliera regionale Marcella Zappaterra, la quale, ha definito il Festival della Natura “una scommessa vinta”, perchè i tre sindaci di Codigoro, Mesola e Goro sono stati lungimiranti. Dopo una prima edizione partita in sordina – ha aggiunto Zappaterra -, ora c’è la piena consapevolezza che questo rappresenti un’opportunità importante di crescita. E’ una rassegna che ha saputo coinvolgere le comunità locali al di fuori delle rotte turistiche principali, attraverso luoghi che possono essere scoperti ed apprezzati dal turismo lento e destagionalizzato.” Il Sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani, parlando di “azioni sinergiche tese a fare del bene ai territori”, ha plaudito al lavoro in simbiosi compiuto dalle tre amministrazioni locali, dalle Pro Loco “vero braccio armato delle iniziative messe in campo.” Diego Viviani, Sindaco di Mesola, ha evidenziato come “senza il mondo del volontariato non riusciremmo a gestire il territorio e a renderlo così vivo e operativo, che non ha proprio nulla da invidiare alla Camargue francese.” La terza edizione del Festival della Natura si caratterizza per aver plasmato ancor più la propria identità di rassegna, che coniuga la conoscenza della storia con la scoperta di scorci naturalistici di ineguagliabile bellezza, incastonati nel Parco del Delta del Po, legandoli tra loro attraverso iniziative gastronomiche, che mettono in vetrina le eccellenze del territorio, valorizzandole. Dopo la cerimonia inaugurale odierna, i volontari della Pro Loco di Jolanda di Savoia, hanno cucinato e servito deliziosi assaggi di risotto alla zucca, con radicchio e gorgonzola e con pere e fichi. Questi gli eventi speciali in programma: “Camminata nella Natura”, organizzata dalla Garzaia di Codigoro per domani mattina, domenica 15 settembre, con partenza alle ore 9 dalla Garzaia di Codigoro, visita all’Oasi e al Bosco Spada, per concludere con una degustazione di prodotti all’Abbazia di Pomposa. In alternativa, si potrà partecipare all’escursione “In giro per le risaie e birdwatching in motonave”, con incontro presso Bonifiche Ferraresi a Jolanda di Savoia, alle ore 9. Si tratta di un’escursione di birdwatching con Menotti Passarella e Luciano Ruggeri (presidente e fondatore dell’Associazione Italiana di Birdwatching). Nel pomeriggio di domani, domenica 15 settembre, si svolgerà una escursione dedicata al mondo degli insetti, denominata “A spasso nel…micro-cosmo”. L’incontro è fissato alle ore 15 presso la Riserva Naturale Dune Fossili di Massenzatica. Il tour proseguirà con uscita in motonave (incontro e partenza alle ore 15 dalla piazza di Gorino). Alle ore 15.30, invece, il parco abbaziale di Pomposa ospiterà “Billo Circu”, uno spettacolo di animazione per bambini. Durante il week end le visite guidate all’Abbazia di Pomposa saranno assicurate alle ore 11.40 e alle ore 16. La Torre Campanaria resterà aperta dalle 10 alle 12.45 e dalle 15.30 alle ore 18. Martedì 17 settembre, alle ore 18, nella palazzina ristrutturata dell’ufficio IAT si terrà il convegno dal titolo “Sulle orme di Greta Thunberg”, in collaborazione con il WWF di Ferrara, mentre il 19 settembre, alle ore 15, il Dirigente comunale, Dott. Alessandro Cartelli, nell’ambito della partnership transfrontaliera Italia-Croazia denominata VALUE, presenterà il progetto di digitalizzazione dei documenti dell’Archivio storico di Pomposa. Il turismo slow la fa da padrone sul territorio e vede negli itinerari cicloturistici la sua punta di diamante. Una delle novità di questa edizione è rappresentata dal Dirty Delta Roads, una gran fondo di quasi 400 chilometri su strade sterrate, della durata di 48 ore, proiettata all’esplorazione dei sette rami del Delta del Po ed illustrata questa mattina da Marco Crivellari. L’iniziativa ciclo-turistica prenderà il via dal Parco dell’Abbazia di Pomposa il 21 settembre prossimo, alle ore 7. Il ricchissimo programma del Festival della Natura, disponibile nella home page del sito comunale, raggiungibile all’indirizzo www.comune.codigoro.fe.it , prosegue sino a fine mese.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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