I DIALOGHI DELLA VAGINA
Persone di spessore
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“E’ uno stratificato, come me”.
“Però a te ci si arriva”.
“È pieno di correnti, limpido a tratti, ma nero per lunghi metri”.
“Si fa attraversare?”
“Da me, sì. Però, proprio come me, a volte spaventa. Perché sai che perdersi può non dipendere da noi”.
Non la sento da qualche giorno B., ma non importa, potremmo riprendere anche ora da quello scambio di messaggi parlando della paura che si provoca negli altri, della confusione tra facilità e fatica nell’arrivare fino in fondo a qualcuno, quando sembra di esserci finalmente e un attimo dopo di non esserci più.
B. dice di avere vicino un uomo stratificato, anche lei lo è: materia che si poggia su materia e fa spessore, lì in mezzo ci puoi trovare tutte le domande del mondo e qualche tentativo di risposta. Penso che sia un bene sommare questi strati e le faccio l’esempio di chi non ne ha proprio, quelli sottili sottili, lamiere taglienti che entrambe abbiamo conosciuto.
Poi la paura, che B. usa in maniera causativa, come lui. In effetti persone così, possono intimorire perché da loro qualcosa arriva. Una rarità, ormai. Più facile lasciare cadere, non rispondere, annacquare. Loro, gli stratificati, invece li trovi sempre, anche quando percorrono quei lunghi metri neri.
Però, cara B., non devi pensare che perdersi possa anche non dipendere da noi, non più. È stato così, è vero. Ma i tuoi strati sono aumentati, ti ci puoi accomodare sopra. Sono morbidi.
Che tipo di persone avete incontrato nella vostra vita? Spesse e stratificate come l’uomo di B., oppure esili e volatili?
Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com

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Riccarda Dalbuoni
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)