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Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

Doppio evento nel promeriggio di domenica 22 dicembre.

Con l’approssimarsi delle festività, la rassegna itinerante I Colori del Natale è pronta ad animare il centro di Comacchio. Dopo il successo registrato dagli eventi nelle frazioni, domenica 22 dicembre ritorneranno alcuni degli appuntamenti oramai tradizionali, che hanno decretato il successo della manifestazione.

A partire dalle ore 16:30 l’Antica Pescheria presso i Trepponti tornerà infatti a trasformarsi nella Bottega di Geppetto, divenendo la cornice per uno spettacolo originale dei burattini di Massimiliano Venturi. Fagiolino, Sganapino e le altre maschere del teatrino saranno infatti protagonisti di un nuovo spettacolo allestito appositamente per le festività.
Il pomeriggio proseguirà poi alle ore 17:30 in Piazza XX settembre, in prossimità del Duomo, dove Briciole di Teatro proporrà Bon Nadeal, esibizione corale di musiche della tradizione natalizia.

I burattini inviteranno il pubblico a seguirli anche il pomeriggio della vigilia di Natale, in trasferta ad Ostellato: alle ore 17 del 24/12 infatti al Teatro Barattoni andrà in scena in anteprima lo spettacolo Tutti vanno alla capanna, originale e divertente presepe animato a cura del Teatro alla Panna. La rassegna I Colori del Natale proseguirà invece nel pomeriggio di giovedì 26/12, quando vi saranno nuovamente i burattini nell’Antica Pescheria ed a seguire in piazza Folegatti Dario Marodin, in arte El Bechin, presenterà il suo Horror Puppet Show.

L’ingresso è sempre gratuito, e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. Per restare aggiornati sui prossimi eventi è possibile iscriversi alla newsletter su www.comacchioateatro.it. Infoline: +39 349 0807587. Anteprime ed aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook ‘Comacchio a Teatro’.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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