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Da Hera

Il progetto si propone di dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili e favorire un circuito del riuso virtuoso e solidale. Ottimi i risultati nel 2016: oltre 751 tonnellate di ingombranti raccolti e circa 532 tonnellate avviate al recupero, 20 onlus partner di Hera, circa 100 soggetti svantaggiati direttamente coinvolti. Coinvolta anche Ferrara: oltre 10 tonnellate raccolte, pari a 950 oggetti, da giugno a dicembre 2016

6.324 ritiri per complessivi 98.991 pezzi ritirati solo nel 2016, corrispondenti a oltre 751 tonnellate di ingombranti raccolti, di cui circa 532 tonnellate avviate al riuso: sono questi gli importanti risultati raggiunti grazie a ‘Cambia il finale’, il servizio di Hera attualmente attivo in 82 comuni emiliano-romagnoli e realizzato in collaborazione con Last Minute Market e 20 onlus locali, di cui, da giugno 2016, una nel ferrarese.
L’iniziativa si propone di dare nuova vita ai beni ingombranti, come mobili ed elettrodomestici, ma non solo, anche indumenti e giochi per bambini, usati ma ancora utilizzabili, alimentando un circuito virtuoso e solidale del riuso, in linea con i principi dell’economia circolare. Il valore sociale è amplificato dagli enti no profit locali partner del progetto: solo nel 2016 le 20 onlus partner dell’iniziativa hanno coinvolto un totale di 1.117 volontari e permesso ben 360 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui 99 coinvolti direttamente nel progetto ‘Cambia il finale’. A questo si sommano i benefici ambientali: favorendo il riutilizzo, infatti, si contribuisce ad allungare la vita degli oggetti, a prevenire la produzione di rifiuti e a contrastare il fenomeno degli abbandoni su suolo pubblico.
Dall’avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di “cambiare il finale” per oltre 1.900 tonnellate di materiali.

Non solo ingombranti: nel ferrarese raccolti quasi 1.000 beni
‘Cambia il finale’ arriva a Ferrara: l’iniziativa ha permesso di raccogliere, in soli sei mesi, ben 950 tra mobili ed elettrodomestici, corrispondenti a oltre 10 tonnellate, di cui oltre 7 tonnellate sono state avviate al riuso.
Gli ottimi risultati sono stati raggiunti grazie all’adesione al progetto della Cooperativa Scacco Matto di Ferrara, dalla quale, in dicembre 2016, è stata creata una cooperativa spin off denominata Cooperativa Sociale Officina 78, che si occupa delle attività dedicate a ‘Cambia il finale’.
Da giugno a dicembre 2016 la onlus ha ricevuto quasi 200 telefonate ed effettuato un totale di 127 operazioni di ritiro, la totalità delle quali svolte a domicilio a titolo gratuito.

Come funziona ‘Cambia il finale’
Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per prendere l’appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, se ancora in buone condizioni il cliente riceve i riferimenti per contattare gli enti no profit del territorio disponibili a provvedere al loro riutilizzo.
Le onlus partner si occupano del recupero dei materiali secondo modalità definite da ciascuna e dettagliate nel sito dedicato all’iniziativa www.gruppohera.it/cambiailfinale.
Non solo ingombranti: è già possibile donare agli enti no profit anche oggetti meno voluminosi come indumenti, soprammobili, libri, giochi per bambini, elettrodomestici di piccole dimensioni non più utilizzati e che purtroppo a volte vengono gettati nei cassonetti dell’indifferenziato. Nel caso invece in cui il mobile, l’elettrodomestico o l’oggetto non siano più riutilizzabili, il Servizio Clienti di Hera fornisce indicazioni per la consegna alla stazione ecologica più vicina oppure, nei comuni dove è attivo il servizio di ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti, prende appuntamento con il cliente.

Un nuovo approccio al concetto di rifiuto
‘Cambia il finale’ è in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando da un modello lineare (produci, usa e getta) a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo e del riuso, nel quale i rifiuti si convertono in risorse. Con il progetto Hera intende anche promuovere l’attività di quegli enti no profit che, attraverso il recupero dei beni non più utilizzati dai cittadini, perseguono un obiettivo di responsabilità sociale di duplice valore, generando benefici sia per i propri membri sia per tutta la comunità. ‘Cambia il finale’ contribuisce, infatti, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che le onlus locali impiegano per lo svolgimento dell’attività, attraverso la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento sociale di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. Oltre a ciò, questo progetto ha il pregio di promuovere la partecipazione diretta o indiretta dei cittadini ad attività di volontariato.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito all’indirizzo: www.gruppohera.it/cambiailfinale

L’associazione di ‘Cambia il finale’ che operano nel territorio di Ferrara

• Cooperativa Sociale Scacco Matto: via Ravenna, 32 – 44121 Ferrara; tel. 0532-092607.

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HERA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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