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da organizzatori

La parola che dura – Parole di pietra. La Scuola Media “Dante Alighieri” consolida il legame con la Comunità ebraica di Ferrara e con il MEIS

Giovedì 27 aprile 2017, presso la Sala Boldini, alla presenza di Luciano Caro (Rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara), Andrea Pesaro (Presidente della Comunità ebraica di Ferrara), Sharon Reichel(del Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), Anna Maria Quarzi (Direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea) e Silvia Pesaro Nahum Sembira (presidente della Sezione di Ferrara dell’ADEI WIZO), si compirà una fase significativa del progetto “La parola che dura”: le classi terze dell’Istituto presenteranno gli elaborati (sotto forma di Power Point) che hanno prodotto analizzando i luoghi più significativi della pluricentenaria presenza ebraica a Ferrara. Attraverso visite guidate e attività didattiche specifiche, le lapidi della Sinagoga di via Mazzini e dell’abitazione di Isacco Lampronti, dell’eccidio del Castello e della casa di Giorgio Bassani sono stati per i ragazzi momenti di conoscenza della vita della popolazione ferrarese di religione ebraica, testimone e insieme componente attiva della costruzione sociale, economica e culturale di Ferrara.
Durante la manifestazione, copie degli elaborati finali degli studenti saranno donate alla Comunità ebraica di Ferrara, al MEIS e all’Istituto di Storia Contemporanea, quale strumento utile ad implementare l’approccio (anche turistico) più immediato alla realtà ebraica ferrarese: l’occsione si preannuncia come un ulteriore appuntamento in cui i ragazzi potranno approfondire, attraverso la viva voce degli ospiti, le drammatiche tematiche della discriminazione razziale e della Shoah, ma anche potranno rinsaldare i valori fondanti della democrazia, della dignità umana, dell’uguaglianza e della libertà.
Pensato, organizzato e attuato da una coesa equipe di docenti della Scuola Media “Dante” anche con la collaborazione dell’ISCO, il progetto ha coinvolto, nel suo insieme, tutte le classi della Scuola Media “Dante Alighieri” in quanto, non limitato alla commemorazione della Giornata della Memoria, si è articolato anche nel coinvolgente incontro con Cesare Moisè Finzi (ebreo ferrarese sopravvissuto alle persecuzioni nazifasciste) e in riflessioni guidate che hanno portato ogni classe ad individuare una parola significativa che è stata scritta su un sasso: tutte le ‘parole di pietra’ verranno collocate nel Cimitero Ebraico di via delle Vigne, durante un’uscita collettiva.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it