‘L’orfano’ il nuovo libro di Marco Pelliccioli
Da: Organizzatori
‘I cortili di settembre sono freschi/ faticano gli stracci, le lenzuola appese,/il sole batte poco, le tapparelle chiuse …/Qualcuno tira il fiato sulla panchina in pietra/ qualcuno piange chi è morto nell’estate:/ un cancro a dodici anni/ l’infarto che ha stroncato il benzinaio in moto/ chi a meno di vent’anni dal tetto è scivolato …/ Ma più forte è l’urlo dei bambini/ il grido, i campanelli, alla finestra aperta:/’Arrivo!” (Settembre) Eccola la vita che spaventa sostenuta da un’ansia che giunge ad esiti anche spiacevoli nella loro nuda e intransigente verità autenticamente espressa; eccola gravitare in questa importante raccolta di poesia di Marco Pelliccioli edita da LietoColle nella collana ‘Gialla’ che l’editore condivide con Pordenonelegge. Si intitola L’orfano e leggendola ‘si ha l’impressione – come suggerisce Maurizio Cucchi nella postfazione – che Pelliccioli senta, più o meno oscuramente, la provvisorietà di un mondo ormai vicino a scomparire, di una realtà autentica quanto vistosamente anonima, sempre più risucchiata indietro, residuale presenza di un passato in cui sprofonda, mentre la cronaca e la storia, anche nel male, vanno muovendosi irreversibilmente altrove.”’

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)