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da: organizzatori

FERRARA partecipa al Giretto d’Italia.
Il 17 settembre torna il campionato nazionale della ciclabilità urbana
Usa la bici per andare al lavoro e a scuola.

Il Giretto d’Italia, una sfida a colpi di pedale tra le città italiane, è una delle iniziative di punta della Settimana Europea della Mobilità sostenibile: il 17 settembre i centri urbani che riusciranno a convincere più persone ad andare al lavoro e a scuola in bicicletta si aggiudicheranno la maglia rosa della mobilità nuova.
Questo quinto campionato nazionale di ciclabilità urbana è promosso da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility, l’associazione italiana dei Mobility Manager , con l’obbiettivo di stimolare anche in Italia la diffusione di Bike to Work e Bike to School.
Venti città – Ferrara, Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi (MO), Genova, Jesi (AN), Modena, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Pregnana milanese (MI), Ravenna, Reggio Emilia, Roma, San Mauro torinese (TO), Suzzara (MN), Torino, Udine – si sfideranno tra loro contando quante persone si spostano in bici, grazie ad appositi varchi allestiti all’ingresso degli uffici, delle aziende e dei plessi scolastici che aderiscono alla competizione.
Per due ore a scelta nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 10.00 del mattino verranno monitorati i passaggi di coloro che avranno scelto la bicicletta per recarsi al lavoro o a scuola. Il conteggio avverrà tramite particolari check-point allestiti in zone appositamente scelte dagli organizzatori e nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche e private. A vincere saranno i centri che segnaleranno il maggior numero assoluto di ciclisti.
“Il Giretto – dichiara Aldo Modonesi, assessore comunale alla mobilità – propone un nuovo stile di mobilità più sostenibile, moderno, pulito. Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici (a piedi e tramite trasporto pubblico) vuol dire non solo ridurre traffico e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana”.

Il Giretto d’Italia si propone di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane, negli spostamenti casa-lavoro, che normalmente non è misurato nelle indagini statistiche sullo stato della mobilità. Il Comune di Ferrara, al contrario, da oltre 20 anni monitora questi flussi ( vedi tabella allegata). Questi importanti dati sugli spostamenti in bicicletta si rivelano molto utili in sede di programmazione e pianificazione della mobilità urbana.
Anche per questi motivi, visto il successo di partecipazione delle precedenti edizioni, si è deciso di inserire l’iniziativa all’interno della Settimana Europea della Mobilità sostenibile (16-22 settembre), la cui idea di fondo è quella di incoraggiare – attraverso le attività e iniziative degli Enti Locali – i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani.

I risultati del monitoraggio del Giretto d’Italia 2015 saranno resi noti sabato 19 settembre 2015.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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