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Da: AUSL Ferrara

Parere favorevole della Soprintendenza al “Giardino Attrezzato” a servizio della Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza nella parte più antica della Casa della Salute Cittadella San Rocco di Ferrara

Intervento possibile grazie alla donazione di 50mila euro della onlus “Vola nel Cuore“ e di 12 mila euro di un privato. Avvio lavori in Primavera 2021

Ferrara, 20-01-2021. Il Progetto nasce nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione Vola nel Cuore e l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza-Uonpia dell’AUSL di Ferrara e prevede un intervento per realizzare un giardino attrezzato “aperto” a servizio della Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza collocato nel settore nord-est del giardino interno all’anello dell’ex Ospedale San Anna di Ferrara. Il progetto è cresciuto anche grazie alla donazione di € 12.000 in memoria del dott. Stefano Cavazza, medico fisiatra da parte della moglie Maria Teresa Sammarchi.

OBIETTIVI. Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi, di tutta la provincia, con problemi neuromotori o sensoriali che richiedono l’utilizzo di ausili per lo spostamento esterno, come carrozzine a spinta manuale o elettrificata; l’obiettivo è di far sperimentare -con percorsi propedeutici all’apprendimento dell’uso della sedia a ruote- soluzioni di orientamento negli spazi esterni; un intervento reso possibile da una donazione dell’associazione “Vola nel cuore“ di € 50.000.

L’area è, infatti, studiata e progettata per consentire a tutti i bambini di divertirsi e apprendere assieme, senza barriere e senza divisioni. L’obiettivo principale del progetto è quello di consentire a tutti i bambini di accedere agli spazi di apprendimento e di socializzazione insieme, aiutando loro, gli assistenti sanitari e le relative famiglie a costruire relazioni e promuovere l’inclusione sociale anche fuori dal contesto ospedaliero.

Presenti anche i necessari riferimenti tattili per i non vedenti da utilizzare all’interno di esperienze di orientamento e mobilità, mentre la scelta delle piante sarà integrata nell’obiettivo di favorire la sensorialità multifunzionale. È, quindi, un giardino inclusivo, un’area attrezzata che può essere utilizzata da utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari, senza progettazioni speciali. Molte persone detengono un livello di piccola o media disabilità che non richiede una progettazione radicale come quella per utenti su sedia a ruote.

MATERIALI E PERCORSI. Tutti i materiali scelti per le superfici delle pavimentazioni richiamano i marciapiedi e le tipologie del contesto storico della città di Ferrara con l’obiettivo di fornire uno strumento di riabilitazione e di apprendimento che favorisca l’autonomia ai piccoli pazienti con disabilità motorie e cognitive ed un’esperienza sensoriale determinata dal contatto diretto con la natura e dal richiamo alla storia della città.

Il percorso, con lievi dislivelli, passaggi fra selciati diversi, alcune curvature, è arricchito con la segnaletica stradale utile all’apprendimento delle norme corrette di comportamento negli spazi esterni ed è privo di recinzioni per consentirne l’accessibilità a tutti. Sono presenti percorsi con funzioni e finalità differenti adeguate al tipo di attività prevista:

• percorso esercizio o “percorso nella città”, che può essere utilizzata per attività ricreative e d’apprendimento, per la lettura e il gioco. Si tratta di un’area verde di circa 38 mq. tagliata in quattro parti da due percorsi perpendicolari tra loro e mantenuta a prato, che può essere utilizzata per attività ricreative e d’apprendimento, per la lettura ed il gioco organizzato. I sentieri sono caratterizzati da “ostacoli” che rappresentano situazioni reali con gradi di difficoltà crescenti nelle quali il disabile può imbattersi nella vita quotidiana percorrendo le vie della città;

• percorso natura, si ispira alle forme sinuose dei giardini paesistici che verrà anche completato da un orto rialzato che consenta attività di giardinaggio;

• il percorso esistente realizzato in asfalto che circonda l’aiuola fornisce un’ulteriore superficie di prova – assolutamente realistica – per l’apprendimento dell’uso della sedia a ruote.

Il progetto esecutivo è stato realizzato dai professionisti incaricati l’Associazione Vola nel Cuore Arch. Enrico Puggioli e Arch. Sara Saretto, mentre lo studio di fattibilità è stato predisposto dal Servizio Comune Tecnico e Patrimonio dell’Azienda Usl di Ferrara

La Soprintendenza, organo periferico del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che svolge un’articolata attività di tutela e di valorizzazione patrimonio architettonico e paesaggistico per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, ha approvato in via definitiva questo progetto che riqualifica l’area verde di una porzione di giardino ubicato nella parte più antica della Casa della Salute “Cittadella San Rocco” con un Percorso Facilitato per i minori con disabilità, appositamente pensato per favorirne la sperimentazione e l’apprendimento.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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