13 Novembre 2022

Germogli /
Paperon de’ Piantedosi

Nicola Cavallini

Tempo di lettura: 2 minuti

 

E così la nave Ocean Viking sbarcherà a Tolone facendo scendere tutti i migranti. Il ministro Piantedosi aveva vietato lo sbarco della stessa nave nel porto di Catania, per un “carico residuale” di esseri umani definito “non vulnerabile”. Quindi raus, fuori, “sciò”, “tornate domani”, “proprietà privata”, “girate al largo”, “sparite!” come i cartelli affissi da zio Paperone ai cancelli di casa, per tenere alla larga dai suoi dollari la banda Bassotti e chiunque potesse increspare il suo ménage di avaro (ma, almeno lui, simpatico) misantropo.

“Non possiamo accoglierli tutti noi”. Giusto, se fosse vero. Matteo Villa, ricercatore per l’Istituto Studi di Politica Internazionale (nato, per ironia della sorte, nel 1934 ad opera di intellettuali di orientamento fascista), ha pubblicato alcuni dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr).

Numero dei rifugiati accolti da alcuni Stati europei nel 2021 in rapporto alla popolazione del paese ospitante: in Italia sono lo 0,2% della popolazione. Tra gli altri, in Francia sono lo 0,7%, in Germania l’1,5% e in Svezia il 2,3%. Peggio (o meglio, per qualcuno) di noi Ungheria e Polonia.

Ma è un dato dell’ultimo anno. Chissà lo storico dei richiedenti asilo in rapporto ai rifugiati.

Eccolo. Germania: 1,49mln di rifugiati, 232 mila richiedenti asilo. Francia: 543mila rifugiati, 82mila richiedenti asilo. UK: 223mila rifugiati, 83mila richiedenti asilo. Spagna: 219mila rifugiati, 91mila richiedenti asilo.  Italia: 191mila rifugiati, 53mila richiedenti asilo (sempre Unhcr).

Nel frattempo la Francia ha detto che l’accordo per la ricollocazione dei migranti sbarcati in Italia va disatteso, perchè l’Italia ha violato il diritto internazionale. Posizione furba e cinica. Però i numeri sono quelli sopra.

Grettézza s. f. [der. di gretto]. – Qualità, carattere di persona gretta, sia per ciò che riguarda lo spendere, sia (e più spesso) per ciò che concerne il modo di pensare e di giudicare, quindi piccineria, meschinità: gdi mented’animo.
(Treccani)

Cover: Zio Paperone, Milano, 14 dicembre 2007. Presentazione del nuovo Topolino (immagine su licenza Flickr)


Commento

  • Lollobrigida a queste cifre ha rimandato al fatto che non rappresentano chi è irregolare. Avete dati su questo? E potreste anche chiarire che dalla Bossi Fini non è possibile entrare in Italia regolarmente? Perché dicono di non essere contrari all’immigrazione legale: per forza, non può avvenire!

I commenti sono chiusi.


Periscopio
Dai primi giorni di febbraio, in cima al “vecchio” ferraraitalia, vedete la testata periscopio, il nuovo nome del giornale. Nelle prossime settimane, nel sito troverete forse un po’ di confusione; infatti, per restare online, i nostri “lavori in corso” saranno alla luce del sole, visibili da tutti i lettori: piccoli e grandi cambiamenti, prove di colore, esperimenti e nuove idee grafiche. Cambiare nome e forma, è un lavoro delicato e complicato. Vi chiediamo perciò un po’ di pazienza. Solo a marzo (vi faremo sapere il giorno e l’ora) sarà pronta la nuova piattaforma e vedrete un giornale completamente rinnovato. Non per questo buttiamo via le cose che abbiamo imparato e scritto in questi anni. Non perdiamo il contatto con la nostra Ferrara: nella home di periscopio continuerà a vivere il nome ferraraitalia e i contenuti locali continueranno a essere implementati. Il grande archivio di articoli pubblicati nel corso degli anni sarà completamente consultabile sul nuovo quotidiano. In redazione abbiamo valutato tanti nomi prima di scegliere la testata “periscopio”: un occhio che cerca di guardare oltre il conformismo e la confusione mediatica in cui tutti siamo immersi. Con l’intenzione di diventare uno spazio ancora più visibile, una voce più forte e diffusa. Una proposta informativa sempre più qualificata, alternativa ai media mainstream e alla folla indistinta dei social media.Un giornale libero, senza padrini e padroni, di proprietà dei suoi redattori, collaboratori, lettori, sostenitori. Nei prossimi giorni i nostri collaboratori, i lettori più fedeli, le amiche e gli amici, riceveranno una mail molto importante.Contiene una proposta concreta per diventare insieme a noi protagonisti di questa nuova avventura. Versando una quota (anche modesta) e diventando comproprietari di periscopio, oppure partecipando all’impresa come lettori sostenitori. Intanto periscopio ha incominciato a scrutare… oltre il filo dell’orizzonte, o almeno un po’ più in là dal nostro naso. Buona navigazione a tutti.

Chi non ha ricevuto la mail e/o volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@ferraraitalia.it

L’autore

Nicola Cavallini

E’ avvocato, ma ha fatto il bancario per avere uno stipendio. Fa il sindacalista per colpa di Lama, Trentin e Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.
Nicola Cavallini

Ti potrebbe interessare:

  • Per certi versi /
    Il viale della mente

  • presto di mattina cerva aurora

    Presto di mattina /
    La cerva dell’aurora

  • NATURE URBANE E SPAZI PUBBLICI
    Secondo Incontro sulla Città che Vogliamo: lunedì 27 marzo alle 17

  • Gli operai GKN in piazza per “rompere l’assedio”
    (tutte le puntate di una lunga storia di lotta)

  • Cinquemila litri di acqua:
    critica alle critiche agli ambientalisti imbrattatori

  • Storie in pellicola
    Living: vivere alla ricerca del tempo perduto

  • Incerte geografie. Storie di incontri e spaesamenti.
    Convegno Nazionale a Ferrara, 24 e 25 marzo 2023

  • Una botta di vita /
    Soundtrack 2023

  • Numeri /
    Chi si è mangiato il mio mezzo pollo?

  • Teatro a passi sospesi nelle carceri di Venezia: un incontro, un video, una mostra fotografica.

L'INFORMAZIONE VERTICALE

CONTATTI
Articoli e informazioni a: redazione@periscopionline.it
Lettere e proposte di collaborazione a: direttore@periscopionline.it
Sostenitori e sponsor a:
Periscopio
Testata giornalistica online d'informazione e opinione, registrazione al Tribunale di Ferrara n.30/2013

Seguici: