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Da Partito Democratico Emilia Romagna

La risposta dell’assessore Donini a un’interrogazione del consigliere regionale Pd.

Importanti conferme e impegni significativi sono giunti dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Raffaele Donini al consigliere Paolo Calvano, autore di una recente interrogazione sulla linea ferroviaria Ferrara-Codigoro.

In primis è stata confermata la volontà di sostituire gli attuali treni con mezzi più moderni. Con essi migliorerà la qualità del trasporto e sarà anche possibile imbarcare la bicicletta a bordo. Non c’è ancora certezza sui tempi, ma è stato affermato l’impegno della Regione a provvedere al cambio mezzi già dal prossimo contratto di servizio.

Altrettanto vale per l’installazione del sistema di sicurezza SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno) che, una volta installato, consentirà di tornare ad aumentare la velocità di percorrenza del treno su quella tratta. Entro l’anno, ad ogni modo, il sistema diventerà operativo tra la Città del Ragazzo e Ferrara e tra Ferrara e Vigarano Mainarda. Verrà successivamente esteso a tutto il tragitto della Ferrara-Codigoro e della Suzzara-Ferrara per un investimento complessivo di 15 milioni e mezzo di euro.

La Regione ha infine ribadito la necessità di elettrificare la linea oggetto dell’interrogazione del consigliere Pd anche se tuttora non ci sono risorse a disposizione e che potranno solo derivare da un eventuale accordo tra Regione, FER e RFI.

“Nero su bianco sono stati messi gli impegni della Regione per migliorare la mobilità su un tratto così importante soprattutto per studenti e pendolari, ma anche per molti turisti nel periodo estivo. Sarà mia cura monitorarne l’andamento vista la centralità dell’arteria ferroviaria che tiene connesso il Delta con la città di Ferrara” commenta Paolo Calvano.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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