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da: organizzatori

Fuoco di fila di concerti a luglio: protagoniste le donne “jazz in blues”

Con l’inizio di luglio entra nel vivo la programmazione di Entroterre, il nuovo festival regionale di musica, cultura e territori dall’anima itinerante e dal respiro internazionale. Nato nel 2016, Entroterre propone un ricco programma di proposte, che legano l’Emilia e la Romagna in un progetto organico di valorizzazione della musica colta e tradizionale, che è il frutto della fusione di due ‘anime’ culturali della Regione Emilia-Romagna, ma soprattutto di alcune esperienze storiche come JCE Network Festival (manifestazione che da 20 anni si svolge nella provincia di Forlì-Cesena, sostenuta dalla Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro) e TacaDancer (festival presente da 10 anni su tutto il territorio regionale), con il coinvolgimento di Romagna Musica (società cooperativa fondata nel ’98, che si occupa produzioni musicali ed eventi).

Già venerdì 8 luglio prenderà il via il percorso “Donne Jazz in Blues”, dal Parco di Fratta Terme (Forlì – Cesena, ore 21) con Obino Cordas, quartetto di musicisti, guidato da Alessia Obino, noto nel panorama jazzistico italiano per le peculiarità vocali, violino, banjo, chitarre acustiche ed elettriche che danno una forte connotazione timbrica alla musica.

“Donne Jazz in Blues” continuerà sabato 9 luglio a Bertinoro, in piazza della Libertà, con Michela Grena, artista che ha compiuto un ampio excursus musicale, dal rock al reggae, dal dub al jazz, nota anche per le collaborazioni con Wicked Dub Division e Br Stylers.

Venerdì 15 luglio partirà invece alla Rocca di Forlimpopoli il percorso “Dijin’Oz”: dalle 20.30 una serata musicale imperdibile con i concerti live di Whales Ave feat. Atmadanza (Sud Korea/Russia), Bundjalun Kunjiel (Australia), Tribalneed – Riccardo Moretti (Italia). La sera successiva, 16 luglio, si replica, sempre in Rocca, con i live di William Thoren (Usa), The Karssen & Jefferson project (Olanda), Matsumoto Zoku (Giappone). Entrambe le serate vedranno anche la presenza di stand enogastronomici ed artigianato artistico, workshop, incontri e contaminazioni musicali.

Da sabato 16 luglio riprendono gli appuntamenti con il percorso “Donne Jazz in Blues”, a Fratta Terme (ore 21), con Francesca Bertazzo, artista versatile capace di creare un tutt’uno fra sperimentazioni vocali, improvvisazioni bebop e interpretazioni di standards americani.

Infine ancora “Donne Jazz in Blues” di scena a Bertinoro domenica 17, in Piazza della Libertà, con la Irene Guglielmi Band, l’orchestra di un’artista che è arrivata presto alla ribalta nazionale, e negli ultimi 4 anni ha lavorato con Demo Morselli, Fiordaliso, Ivana Spagna, Vittorio Matteucci e Dario Ballantini. Oggi lavora in Live con i Movidaband di Gianni Caltran girando l’Italia, e collabora anche con Leo Martera (batterista dei Plunet Funk).

I protagonisti di Entroterre:

JCE Network Festival è un progetto che da ormai 20 anni si propone di dare spazio alle intelligenze artistiche, creare un luogo dove promuovere la creatività, le emozioni, e dove realizzare idee e progetti, mettendo il territorio in connessione con artisti di livello internazionale. In questo percorso ha messo in rete i comuni di Bertinoro, Forlimpopoli, Forlì, Meldola, Predappio, Castrocaro Terme e Terra del Sole esaltandone le tradizioni musicali e culturali.

TacaDancer festival parte dall’acquisizione originale dei repertori e dei modi musicali delle diverse tradizioni di Liscio con l’obiettivo di presentare, conoscere e comparare differenti tradizioni musicali, culturali, artistiche e sociali dell’Italia fra Ottocento e Novecento. Una proposta tra cultura, grande spettacolo e divertimento, anche attraverso la riproposizione di eventi caratteristici del passato come la “Disfida tra orchestre”.

Romagna Musica è una società cooperativa fondata nel 1998 da Luigi Pretolani. Si occupa principalmente della produzione di formazioni musicali, progettazione culturale, produzione e progettazione di eventi, gestione amministrativa di eventi e artisti. La filosofia della società ruota attorno al termine Cultura, intesa come opportunità, strumento innovativo per facilitare lo sviluppo, anche socio-economico, delle singole comunità. Una Cultura viva e da vivere nelle piazze.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it