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Da: Organizzatori

Al primo appuntamento di ‘Aperitivo con il manager’ si è parlato di ‘Managerialità imprenditoriale e imprenditorialità manageriale’

Si è svolto nella serata di mercoledì 26 ottobre all’Hotel Carlton di Ferrara alla presenza di oltre cinquanta partecipanti il primo appuntamento di ‘Aperitivo con il manager’, il ciclo di incontri dedicati alla creazione e conduzione d’impresa promossi da Federmanager Ferrara.
Il tema prescelto, ‘Managerialità imprenditoriale e imprenditorialità manageriale’ è stato introdotto da Giorgio Merlante, Presidente di Federmanager Ferrara, associazione dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia: “Imprenditorialità e managerialità non sono modelli gestionali alternativi ma devono essere visti come due componenti della gestione d’impresa. La managerialità imprenditoriale, tipica delle grandi aziende, consiste nell’introdurre nell’attività di governance elementi di creatività, innovazione e flessibilità tipici delle gestioni imprenditoriali. L’imprenditorialità manageriale, tipica delle Pmi, consiste nel mantenere i benefici della gestione imprenditoriale – creatività, flessibilità, adattabilità – inserendo elementi di maggiore strutturazione nella formulazione della strategia, nell’organizzazione, nei sistemi di controllo. Ci siamo incontrati per favorire l’aggiornamento e lo scambio su questo tema ed altri: manager e imprenditori possono fare rete anche così”.
Hanno portato la loro esperienza alcuni rappresentati del mondo dell’impresa.
Cinzia Ori è intervenuta in qualità di Amministratore Delegato di Distillerie Moccia, azienda ferrarese famosa in particolare per il marchio Zabov che ha appena festeggiato i 70 anni di attività. Con sede unica in città e proprietà 100% italiana ma presente anche in molti paesi nel mondo, ha una struttura business oriented e fa parte di un gruppo dal fatturato di 100 milioni di euro annui. “La nostra azienda è ferrarese e intende restarlo, ma guardando al mondo. Per questo abbiamo avviato, quattro anni fa, il progetto The Spirit of Italy con altre otto realtà a conduzione familiare del settore liquoristico: insieme a Distillerie Moccia, Lucano, Cocchi, Luxardo, Nardini, Pallini, Liquore Strega, Toschi e Varnelli. Si tratta di una rete d’imprese spontanea con la quale ci presentiamo all’estero, all’insegna del made in Italy, per proporre i nostri liquori artigianali. Questa formula innovativa ci sta gratificando con un buon successo ovunque, cito ad esempio gli Stati Uniti. In un quadro di sviluppo il contributo dell’approccio manageriale è importante. Quello che un imprenditore cerca è un braccio destro che nel rispetto dei ruoli e in un clima di fiducia sappia riassumere e semplificare.”
Andrea Barbieri, General Manager di Socotherm, ha fatto un quadro dell’ambiente dei grandi gruppi. Socotherm è oggi parte del Gruppo canadese ShawCor, che con un fatturato nell’ordine dei quasi 2 miliardi di dollari canadesi e più di 6.000 dipendenti, è attualmente il maggiore operatore nel settore dei rivestimenti anticorrosivi e isolanti di tubazioni per il trasporto dell’energia con impianti operativi nei cinque continenti. “E’ in atto una metamorfosi del manager, che deve adattarsi agli scenari mutevoli del mercato e dell’economia. Il futuro è dei manager che agiscono con mandati temporanei orientati a specifici obiettivi, in un percorso concordato con gli imprenditori. Con specificità diverse per la media e grande impresa rispetto a quelle a conduzione più familiare: nelle prime un grande valore aggiunto è costituito dalle figure dei ristrutturatori, oppure da specialisti in un campo o in un’area geografica ambita, diversamente le aziende di dimensioni più ridotte ricercano il manager in grado di offrire competenze in settori più specifici, a partire dall’internazionalizzazione, che ci vede spesso carenti. In questo contesto hanno un ruolo di rilievo la capacità di fare rete e la certificazione delle competenze”.
E proprio ‘Il manager e la sfida dell’internazionalizzazione’ è l’argomento che sarà al centro del prossimo incontro, fissato per mercoledì 23 novembre, stessa ora.
‘Aperitivo con il manager’ ha il patrocinio di Cdi Manager, società di scopo di Federmanager leader del temporary management e della ricerca e selezione di figure direzionali. Ha preso parte a questo primo appuntamento il Direttore generale Federico Sacchi insieme a Michele Monte, area manager della società per il territorio di Ferrara.
Gli appuntamenti avranno cadenza mensile e proseguiranno nel corso del 2017. Si parlerà di ‘Industry 4.0: quali sfide e quali cambiamenti nel ruolo del management’ ma anche dei ‘Processi di headhunting e di selezione dei manager per ruoli chiave’. Altra tematica calda che verrà trattata, ‘Il manager dell’innovazione’.
Il format scelto dà spazio alle esperienze dei partecipanti: dopo l’intervento dei relatori, il pubblico può intervenire con domande e riflessioni sul tema dell’incontro. Al termine di ogni meeting, chiusura conviviale con aperitivo.
Obiettivi del ciclo di incontri: dare la possibilità ai manager di raccontarsi e portare esperienze proprie su temi e stili di managerialità; conoscere le imprese del territorio attraverso spunti di discussione degli amministratori/imprenditori; valutare insieme come la figura del manager si evolve nel contesto dell’economia globale e territoriale.

Federmanager Ferrara, fondata nel 1946 e con all’attivo circa 300 iscritti, tutela e promuove l’immagine e il ruolo della categoria dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia e fa capo a Federmanager nazionale. Si propone quale punto di riferimento per manager in attività, temporaneamente inoccupati, in pensione o dirigenti che svolgono attività professionale. Info: http://www.ferrara.federmanager.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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