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Da: Andrea Migliari, Camera di Commercio Ferrara

“FAI LA SCELTA GIUSTA”. E’ ON-LINE LA GUIDA DELLA CAMERA DI COMMERCIO PER L’ORIENTAMENTO DEI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE
Govoni: “La sfida che i giovani dovranno affrontare, per crescere ed affermarsi nella vita, si rivelerà probabilmente più ardua ed impegnativa rispetto a quella affrontata dalle generazioni che li hanno preceduti. Ma rimarrà in ogni caso una sfida decisiva, per loro e per l’intera società”
Centottanta pagine di informazioni, dati, analisi e proiezioni per sostenere i giovani nell’ingresso del mondo del lavoro, partendo da una serie di indicazioni che li orientano già nella scelta degli studi e nell’acquisizione di specifiche qualifiche professionali

E’ on-line “Fai la scelta giusta 2020: quale scuola per quale lavoro”, l’innovativo strumento della Camera di commercio di Ferrara studiato per i giovani e le loro famiglie. Centottanta pagine di informazioni, dati, analisi e proiezioni per sostenere i giovani nell’ingresso del mondo del lavoro, partendo da una serie di indicazioni per orientarli nella scelta degli studi per riuscire poi a proiettarli in un futuro che sia il più adatto alle loro caratteristiche e ai loro interessi.
La guida, realizzata dall’ufficio Cultura e Relazioni d’impresa dell’Ente di Largo Castello in collaborazione con PTSCLAS, offre alle ragazze ed ai ragazzi tra i 13 e i 14 anni gli strumenti per comprendere il mercato del lavoro sul territorio ferrarese e i fabbisogni professionali in alcuni tra i principali ambiti economici: dall’abbigliamento e moda alla meccanica, il turismo e la ristorazione, il commercio, i trasporti e la logistica, l’edilizia, il mondo dell’elettricità e dell’elettronica, l’informatica e le telecomunicazioni oltre all’amministrazione d’ufficio. Un’analisi – quella della Camera di commercio – che permette, dunque, di cogliere quali, in ciascun ambito, siano i profili richiesti dalle imprese, le competenze necessarie e le prospettive di sviluppo.
“Abbiate passione per tutto quel che fate, puntate in alto, il che non significa necessariamente volere diventare ricchi e famosi, ma realizzare nella vita qualcosa che vi renda soddisfatti di voi e utili agli altri”. Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio, rivolgendosi ai giovani ferraresi. “Non basta – ha proseguito Govoni – impegnarsi per affermarsi come individui, questa è una ricetta di vita alla lunga non appagante. Siamo più felici quando lavoriamo anche per gli altri, magari sacrificando un pò del nostro tempo, delle nostre ambizioni, delle nostre sicurezze. Insomma, impegno nello studio, nel lavoro e impegno civile fanno tutt’uno, dobbiamo esserne consapevoli”.
La guida, scaricabile gratuitamente dal sito internet della Camera di commercio www.fe.camcom.it alla voce Alternanza e Orientamento al lavoro, si apre con un ampio capitolo dedicato all’analisi del mercato del lavoro nella nostra provincia, con dati riferiti anche ai profili attualmente più richiesti e alle figure professionali che le imprese faticano maggiormente a reperire. A queste indicazioni di contesto, che già offrono una prima possibilità di orientamento, si aggiungono poi due ampie sezioni, che rappresentano certamente il cuore. Da una parte, vengono affrontate le previsioni – fino al 2024 – dei fabbisogni professionali delle imprese dei diversi comparti e, dall’altra, la probabile richiesta di giovani diplomati o con qualifica in base ai diversi indirizzi di studio seguiti.
“A nome della Camera di commercio e mio personale – ha concluso Govoni – l’augurio più affettuoso che l’inquietudine, talora l’ansia, che avvertite nel guardare al futuro sia sempre vinta dalla speranza”.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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