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Da Ufficio web e comunicazione

“Estate Bambini” di giovedì 7 settembre: IM – PERTINENTE

Continua la manifestazione “Estate Bambini 2017”, in corso in questi giorni a Ferrara.

Domani, giovedì 7 settembre, sono previste la terza giornata di attività per bambini e famiglie in piazza XXIV maggio e la quarta serata della rassegna di teatro per bambini e ragazzi “Festebà”, presso la “Sala Estense”, in piazza Municipale.

Entrambe le iniziative, anche quest’anno, stanno coinvolgendo centinaia di famiglie, a riprova del fatto che le occasioni di incontro e discussione (nonché di divertimento!) rinnovano il piacere dello stare assieme.

Le proposte di giovedì 7 hanno un denominatore comune, tanto impalpabile quanto stimolante: la parola “impertinenza”.

Anche se – nell’uso quotidiano – questa parola indica un atteggiamento irriguardoso o, quantomeno, inopportuno, in educazione questo termine può avere molte sfumature positive.

“Im-pertinenza” significa uscire dagli usi codificati, inventare nuovi contesti.
Sono “impertinenti” il secchiello usato come casco da pilota, la forchetta che batte sui tubi per ottenere nuove sonorità, l’arancio tenuto in equilibrio sul naso e il dizionario usato come ponte levatoio.

In quei casi, il termine perde la sfumatura di maleducazione che lo caratterizza per rimandare, invece, agli ambiti della scoperta, della novità, dell’esplorazione.
In termini un po’ più tecnici, potremmo dire che l’impertinenza è allo stesso tempo condizione e frutto del gioco simbolico, una delle tappe fondamentali dello sviluppo del bambino.

Le attività proposte giovedì 7 settembre nell’ambito di “Estate Bambini” ci propongono numerosi incontri con l’impertinenza: leoni in biblioteca, uova che scappano, papà che allattano, navi con le vele di carta e pecore in città.

Una bella im-pertinenza, che ha l’ambizione di condurre tutti noi a “pensare novità”.

* * *

Estate Bambini 2017
7.09.2017
calendario attività in piazza XXIV maggio
16.30

LE BOTTEGHE DELLE ARTI E DEI MESTIERI
La bottega dell’argilla: piccole città
La bottega del colore: macchie, gocce e stupori
Laboratorio di riciclo: iniezioni di creatività, riciclo creativo a cura di Hera

I GIOCHI DEL LUDOBUS
Strega comanda color…

17.00

FESTEGGIARE UN NUOVO AMICO
a cura de La Tana delle Storie
età dai 4 anni
I ragazzi e le ragazze de La Tana delle storie leggono “Un leone in biblioteca” e altre storie.

17.15

HÄNSEL & GRETEL BAMBINO BAMBINA, UNA STORIA ILLUSTRATA
di e con Gianni Franceschini
mostra/spettacolo, dai 5 anni
L’attore accompagna gli spettatori all’interno di una storia ispirata alla famosa fiaba Hansel e Gretel. Ogni momento della storia è “illustrato” da quadri e figure di cartone che si possono animare. La prenotazione è obbligatoria. È prevista una replica alle ore 18.30.

17.30

TESORI DEL FONDO CORONA
Cortometraggi allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
Età dai 3 anni
AVVENTURE DI UN UOVO (Italia, 1970) di Giuseppe Borghini (11’) Protagonista di questo prezioso cortometraggio realizzato in stop motion è un uovo intenzionato a non finire cucinato. Lo attendono molte avventure, e un finale a sorpresa.

RACCONTAMI UNA STORIA!
I molti modi di narrare che la musica possiede, con le Arpe di Speranza Cataldo e il flauto irlandese di Eleonora Pavani
età: dai 5 anni

ALLATTARE OLTRE I PREGIUDIZI
“Il ruolo del papà e della società”
(incontro per genitori)
A cura del Gruppo di autoaiuto “AllattiAMOlo”

E LA NAVE VA …
A cura dei ragazzi volontari del laboratorio teatrale, condotto da Antonella Antonellini e Patrizia Ninu.
Età: dai 5 anni
Il bastimento delle cianfrusaglie arriva ogni anno sul finire dell’estate.
Ha vele di carta che sfidano il mare, e ne scendono trafelati personaggi stralunati, che nelle linee delle mani e nelle pieghe dei vestiti custodiscono storie di altre vite.

18.30

SHAUN, VITA DA PECORA
Lungometraggio allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
Età: dai 6 anni
Un gruppo di pecore di campagna – la scanzonata e irriverente pecora Shaun e i suoi amici – vivono un’avventurosa giornata in città.

ESCALESCION
con Michele Cafaggi e Dadde Visconti
Due uomini simili in tutto affittano contemporaneamente le stesse case-scale e vivono felicemente e all’unisono la loro nuova vita, ma l’imprevisto è in agguato e l’idillio si trasforma in scontro feroce senza esclusione di colpi.

ORE 20

CENA PRESSO IL “KinderOne”
a cura dei volontari del C.I.R.C.I.

ORE 21

LE STORIE DELLA BUONA NOTTE
A cura de La tana delle storie
(dai 3 anni)
Il gruppo dei genitori de “La Tana delle Storie” e Silvia Dambrosio leggono le storie delle buona notte per chiudere in bellezza questa giornata.

ORE 21.30 (presso la “Sala Estense” di Piazza Municipale)

QUARTA SERATA DI “Festebà”
“IL FIORE AZZURRO”
della compagnia Burambò

Tzigo, il protagonista della storia, decide di mettersi in cammino sulla strada alla ricerca della fortuna e della felicità. Nel percorso incontra aiutanti magici, amice e nemici, e tutto ciò che crea il tempo necessario in cui si favorisce la crescita.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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