Demolizione ex inceneritore perché devono pagare i cittadini?
Da Movimento 5 stelle
DEMOLIZIONE EX INCENERITORE, SIMEONE (M5S): PERCHÈ DEVONO PAGARE I CITTADINI?
Il Sindaco dice che è giusto paghino Regione e Comune di Ferrara (cioè noi) per demolire l’ex inceneritore di via Conchetta a Ferrara e verificare la eventuale presenza di inquinanti nel terreno. Perché HERA acquisì il 42% di AGEA nel 2003, e la incorporò definitivamente nel 2004. L’inceneritore fu chiuso nel 2005. E siccome AGEA è stata per tanti anni municipalizzata e ha bruciato i rifiuti della città di Ferrara, tutti i costi di demolizione e bonifica spettano a noi.
Noi vorremmo sapere: se una società privata subentra nella proprietà di una azienda per fusione/scissione, non ne assume debiti e crediti? Come mai il “debito ambientale” di competenza AGEA ricade sui cittadini? Era stato previsto un accordo in tal senso?
Il Sindaco dice che HERA ha “inertizzato” (letterale) l’inceneritore prima di consegnare le chiavi al Comune. L’impianto, ma non il sito, ovvero il terreno circostante. Che sarà analizzato (caratterizzato) con i nostri soldi. Nulla si dice dei costi eventuali di bonifica, in verità molto probabili. A qualcuno pare logico? In altre parole, HERA riconosce che l’impianto acquisito (ancorché per breve tempo) è inquinante, tanto che lo “inertizza” prima di lasciarlo. Ma se il principio è chi inquina paga, come mai non si applica anche al terreno circostante l’ex inceneritore?
Sergio Simeone, M5S Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)