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Mese: Novembre 2017

Seconda edizione dell’iniziativa Maiali nella nebbia per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del ferrarese

La seconda edizione dell’iniziativa Maiali nella Nebbia (che punta alla valorizzazione delle carni suine coinvolgendo ristoranti e gastronomie del territorio) verrà presentata alla stampa venerdì 10 novembre a partire dalle ore 13.00 al Borgo le Aie, (in località Gualdo, in via Provinciale 15/b) lo spazio Ascom Confcommercio Ferrara dedicato alla degustazione e promozione delle eccellenze enogastronomiche locali.
A fare gli onore di casa sarà il sindaco di Voghiera Chiara Cavicchi. Ad illustrare le novità della manifestazione targata 2017 saranno Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara, Alberto Succi figura di storico riferimento della Federcarni ferrarese e Mauro Campi presidente provinciale della Fida (dettaglianti alimentari).
A chiusura sarà offerto un gustoso aperitivo con piatti a base di carni suine.

Economia e Turismo. Crescita boom in Emilia-Romagna: +2%. E i turisti stranieri portano 1 miliardo di euro nei primi sette mesi del 2017. Lo dice il report di Bankitalia

Bonaccini e Corsini: “Turismo sempre più volano della nostra economia, ben oltre l’11% del Pil regionale”

Bologna – “Il 2017 si profila sempre più come un anno record. Lo avevamo detto a inizio legislatura e ora anche il report degli analisti della Banca d’Italia lo conferma: il turismo è sempre più un volano della nostra economia, con un valore aggiunto che supera i 16 miliardi di euro, ben oltre l’11% del Pil regionale”.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore al Tursimo, Andrea Corsini commentano i dati del report Bankitalia diffusi oggi e ripresi dalle agenzie di stampa che indicano nel turismo emiliano-romagnolo uno dei traini principali della crescita regionale che sfiora il 2%.
“Sono dati estremamente positivi quelli pubblicati da Bankitalia- proseguono Bonaccini e Corsini- che fanno del turismo, insieme alla nostra manifattura, alla nostra innovazione e ai nostri saperi, alla cultura e alle bellezze della nostra terra, le fondamenta della regione che cresce di più nel Paese in termini di Pil e tasso di occupazione, con la disoccupazione scesa al 6,5% dal 9% di inizio legislatura. Le scelte strategiche di valorizzazione complessiva dei territori con la nuova legge sul turismo, su brand che ci rappresentano nel mondo – Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley – e sulla collaborazione tra istituzioni e imprenditori, ci stanno premiando. Stiamo rendendo l’Emilia-Romagna una regione sempre più attrattiva e il nostro sforzo continuerà a essere centrato sullo sviluppo e la crescita di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini. Vogliamo continuare a crescere per vincere le sfide dei nuovi mercati e tutti insieme, già adesso, abbiamo dimostrato di essere in grado di competere con le aree più avanzate in Europa e a livello internazionale”.

Nei primi sette mesi dell’anno i turisti stranieri, secondo quanto riporta Bankitalia, hanno speso in Emilia-Romagna circa un miliardo di euro, il 9,2% in più rispetto allo scorso anno, un aumento di circa cento milioni (nel 2016 la spesa era stata di 970 milioni). Tra gennaio e agosto c’è stata una crescita significativa dei pernottamenti (+6,8%), sia nelle località rivierasche che nell’area metropolitana di Bologna, che beneficia del traino dell’aeroporto Marconi.

Ambiente e Turismo. Via la sabbia dal fondale del porto di Cattolica e spiaggia più accessibile a Lido di Spina.

A Ecomondo presentati due progetti di sviluppo costiero sostenibile nel riminese e nel ferrarese

Un intervento di riqualificazione nel porto canale di Cattolica e la realizzazione di un tratto di spiaggia totalmente accessibile al Lido di Spina per lo sviluppo di un turismo costiero sostenibile, realizzati nell’ambito del progetto europeo Co-Evolve. Gazzolo: “Un progetto per la una gestione integrata del litorale, capace di unire la sicurezza della costa al suo sviluppo sostenibile: è questa la chiave per la vera crescita blu”. La Regione Emilia-Romagna fino al 10 novembre alla fiera di Rimini con uno spazio espositivo e un ricco programma di iniziative

Bologna – L’installazione di un eiettore – dispositivo per eliminare la sabbia in una parte del porto canale – a Cattolica (Rn) e la realizzazione di un tratto di spiaggia altamente accessibile, attrezzato anche per persone portatrici di handicap e a ridotta mobilità, al Lido di Spina nord (a Comacchio nel ferrarese): nel 2018 partiranno in Emilia-Romagna due interventi pilota per lo sviluppo del turismo costiero sostenibile, finanziati dal progetto europeo Co-Evolve, a cui la Regione partecipa con 11 partner di cinque paesi europei, in una rete che comprende il Parco del Delta del Po della Regione Veneto, istituti pubblici, centri di ricerca e università.

L’annuncio è stato dato oggi nel corso dell’iniziativa “Co-Evovle InfoDay. Sostenibilità del turismo costiero-marittimo e crescita blu nel Mediterraneo”, in occasione dell’apertura della XXI edizione di Ecomondo – il salone della green e circular economy a Rimini fino al 10 novembre – che vede la Regione Emilia-Romagna protagonista con uno spazio espositivo (Hall Sud 007) e numerose iniziative.

“L’obiettivo è una gestione integrata del litorale, capace di unire la sicurezza della costa al suo sviluppo sostenibile- spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, che ha partecipato all’iniziativa insieme all’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. “Vogliamo una costa attrattiva per gli investitori e i visitatori e quindi in grado di sostenere una crescita economica duratura. Una costa resiliente, cioè capace di adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico e di fare della sostenibilità la chiave della crescita blu”.

Il progetto può contare su 3 milioni di euro fino al 2019: 2,55 milioni messi a disposizione dall’Unione europea e 450 mila euro dal ministero dell’Ambiente. Ad oggi è già in corso la prima fase, cioè l’analisi dei fattori che minacciano o favoriscono lo sviluppo di un turismo costiero sostenibile, che si concluderà entro il prossimo gennaio. Verranno così definiti degli “indicatori di sostenibilità” che guardano a diversi aspetti del territorio: dalla lotta all’erosione costiera alla qualità delle acque, dalla mobilità e accessibilità alla qualità dell’offerta fino agli strumenti di governance del litorale. In seguito saranno elaborati i Piani d’azione locale per realizzare le iniziative nelle sette aree pilota (tra cui Comacchio e Cattolica) di Spagna, Francia, Croazia, Grecia e Italia.
A marzo 2018, infine, prenderanno il via percorsi di partecipazione aperti alle comunità locali per raccogliere la voce di chi vive il territorio: a Cattolica l’obiettivo è individuare un nuovo modello di gestione del porto che tenga insieme le esigenze di pescatori, nautica da diporto e cantieristica navale mentre, a Comacchio, si raccoglieranno le proposte dei cittadini per mettere in campo attività turistiche e ricreative ‘non tradizionali’ e accessibili.

Dalle città ai trasporti, all’alimentare sostenibili: la Regione a Ecomondo
Il futuro delle città, la mobilità e i trasporti sostenibili sono tra i temi di grande interesse di cui si discuterà al salone riminese.
Della costituzione di una Rete delle “Greener Cities” in Italia si è parlato oggi nel corso degli “Stati generali della Green Economy”, a cui ha partecipato l’assessore all’ambiente, Paola Gazzolo. Nel corso dell’iniziativa è stata presentata la Relazione sullo stato della green economy con un capitolo dedicato alle città illustrato da Edo Ronchi.
Il presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome e governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, interverrà, mercoledì 8 novembre, al convegno sulle città sostenibili dove illustrerà il nuovo Piano regionale dedicato alle politiche ‘verdi’ di mobilità (Pad. B7, ore 14-18).
In tema di alimentazione sostenibile, l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, parteciperà giovedì 9 novembre, a una tavola rotonda all’interno del convegno “Agrifood 2030 – L’importanza della filiera” I relatori discuteranno le sfide del nuovo quadro politico europeo di ricerca e sviluppo “Food 2030” che ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’innovazione per garantire la sicurezza dei sistemi alimentari (Sala Ravezzi 1 Hall Sud, ore 9.30-18).
L’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, presenzierà invece, sempre nella giornata di giovedì 9 novembre, a un convegno, organizzato da Legacoop, sulle buone pratiche cooperative per un alimentare sostenibile, dove verranno presentati casi di successo di alcune aziende che utilizzano in tutto il ciclo produttivo alimentare tecniche rispettose dell’ambiente quali il recupero delle acque di irrigazione, l’utilizzo di imballaggi poco impattanti, di concimi organico-minerali, del biogas (Pad. D3 stand 27, ore 10.30)./Eli.Col.

Handicap e migrazione: incontro di diversità

di Roberta Trucco

Nero e voce fuori campo. “Io sono Benito della comunità 24 luglio”.
Inizia così il bellissimo e intenso documentario ‘I Migrati’ della ‘Comunità 24 luglio handicappati e non’ con la regia di Francesco Paolucci.
Poi, sullo sfondo, la spiaggia e Benito con i suoi amici. “La nostra comunità – prosegue – si chiama 24 luglio perché il 24 luglio di quasi 40 anni fa abbiamo fatto la nostra prima vacanza al mare ed è proprio al mare che io e i miei amici, Giovanni, Barbara e Gian Luca abbiamo deciso di tornare per cominciare il nostro viaggio”.
Calzoni tirati su e i piedi che entrano nell’acqua: “Vogliamo raccontare le storie di chi dal mare arriva nel nostro paese, un viaggio nei piccoli borghi del centro Italia nelle comunità dove i Migranti vengono accolti in attesa di capire cosa sarà delle loro vite”.
Il mare, nell’immaginario collettivo il confine naturale tra le popolazioni, diventa protagonista dell’incontro tra due mondi, quello dei portatori di handicap e quello dei migranti.
Due marginalità che mostrano la forza delle storie personali, ma anche e soprattutto la forza insita in quelle che troppo spesso consideriamo delle fragilità.
“Siamo sicuri che ciò che noi definiamo fragilità siano solo debolezze?” questa la domanda che mi pone Francesco Paolucci alla fine della nostra intervista telefonica. Ed è proprio questa la consapevolezza di fondo maturata in 40 anni dalla Comunità 24 luglio: le fragilità sono e possono essere dei punti di forza impensati per tutti, una risorsa per la società intera.

La Comunità 24 luglio è nata nel 1980 sulla spinta di una iniziativa di sostegno ai disabili da parte di un gruppo di giovani scout dell’Aquila e di giovani studenti universitari. Dunque non un’associazione nata da famiglie per autotutela ma da persone che erano felici di stare insieme.
Oggi è diventata un’associazione di volontariato, un’importante realtà del territorio che raccoglie circa 60 volontari attivi e 130 associati: è “un punto di riferimento per molti di noi, sia disabili, sia volontari, sia famiglie” dice Gaspare Ferella, presidente dell’associazione. “Siamo alla quarta generazione; i volontari sono anche ragazzi del servizio civile, studenti universitari che ci raggiungono grazie al passaparola e per conoscenza. Posso dire che siamo anche una discreta agenzia matrimoniale – scherza Ferella – perché spesso all’interno della nostra associazione si creano delle coppie”. Sembra una battuta lieve ma nasconde forse il segreto della forza di questa realtà: l’amore.
L’Associazione, fortemente radicata sul territorio, collabora con il Comune, le Asl e altre associazioni. E’ una comunità fatta di persone con handicap e non, ma la differenza è nel nome e non nel rapporto, che è sempre paritario: “non c’è un assistito e un’assistente, non c’è un io e un noi, ma c’è il noi fatto di tante storie diverse, di tanti io”, specifica Anna Romano coordinatrice delle attività diurne del centro e della progettazione sociale, compresi progetti, laboratori, formazione.

La filosofia alla base della comunità comprende l’apertura all’esterno e la condivisione delle fatiche quotidiane. Nascono così attività laboratoriali dedicate all’arte e, in questi ultimi anni, al teatro e alla realizzazione di video. Proprio da un’attività laboratoriale di formazione multimediale che prevedeva incontri con giornalisti, reporter, fotografi e video maker è nata l’idea di produrre e girare questo documentario.
Il progetto è stato presentato al bando nazionale 8×1000 della Chiesa Valdese e ha ottenuto il finanziamento. “Abbiamo studiato, ci siamo documentati sulle associazioni che andavamo a incontrare e, una settimana di giugno dello scorso anno, siamo partiti in 12: i 4 protagonisti, un regista, due aiuto registi, un fonico, un cameramen, una segreteria di produzione con aiutante e io come responsabile di produzione”, racconta Anna .
La cifra distintiva de ‘I Migrati’ è la tenerezza dei 4 apprendisti giornalisti, i protagonisti, stupendamente autentici nelle loro domande, con la voglia di imparare e di superare i loro limiti.
E ci riescono!

Benito Marinucci e Barbara Fontanazza i giornalisti, Giovanni Diletti il cameramen, Gianluca Corsi il fotoreporter. Ognuno di loro capace di portare un punto di vista particolare e originale.
“Una tenerezza non cercata”, afferma il regista, che racconta di avere lasciato anche i silenzi densi, la durezza delle domande che a tratti sembrano crude, perché non c’era alcun copione da seguire e le riprese hanno registrato fedelmente gli incontri.
Una tenerezza che si avverte già nel titolo ‘I Migrati’: una scelta forse grammaticalmente non corretta, ma voluta proprio per restare fedeli al registro linguistico dei ragazzi e per testimoniare che non è facile trovare un nome che definisca la situazione di chi scappa dal proprio paese per cercare la pace e cercare la possibilità di costruirsi una vita.
“I nostri ragazzi ogni volta usavano un termine differente, migranti, migrati, immigrati e ci è sembrato giusto scegliere quello meno stereotipato”, racconta Francesco.
Lo spettatore rimane avvinto, per tutta la durata del documentario, dall’autentico desiderio dei giornalisti di conoscere le storie dei migranti che incontrano, “perché forse il loro destino è comune”, come mi fa notare Anna, “ma non le loro storie, che sono tutte diverse”.
E’ autentico il desiderio di Benito e degli altri di trovare una soluzione alla mancanza di documenti dei migranti, autentica la preoccupazione che se trovati per le strade senza documenti verranno rispediti da dove sono venuti, che sono senza un nome, senza una famiglia.
Il giornalista deve sempre partire da domande elementari, chi, dove, quando e perché, e Benito e Barbara partono sempre da lì: il nome, cosa fanno, da dove vengono.

La locandina del documentario

Il documentario è l’esatta cronistoria del viaggio della troupe, tranne l’inizio e la fine in cui il mare ritorna chiudendo il cerchio, unico momento a-temporale del montaggio, fortemente simbolico.
Il primo giorno raggiungono, con un pulmino, il comune di Sarnano nelle Marche, dove incontrano i migranti accolti dall’associazione Acsim (Associazione Centro Servizi Immigrati Marche), che accoglie tutti senza distinzione di provenienza, anche italiani, e opera in una struttura capace di accogliere fino a 160 persone. Il secondo e terzo giorno è la volta di Carunchio in Abruzzo presso il casolare Hope del consorzio Matrix, poi il Comune di Ripalomisani e il comune di Oratino in Molise, realtà in cui i migranti sono accolti dal paese intero, grazie al lavoro dell’associazione Dalla Parte degli Ultimi, e sono inseriti in percorsi di lavoro sia nella pubblica amministrazione sia in aziende private. Il sindaco di Oratino, Luca Fatica, da quando amministra ha fatto richiesta di accogliere 15 ragazzi, tutti hanno il permesso di soggiorno e tutti hanno trovato un lavoro: “se tutti i comuni facessero come noi e accogliessero 8/9 ragazzi, invece che tenerli tutti in un posto unico, credo ci sarebbero le condizioni per una buona integrazione come è avvenuto da noi”. Il quarto giorno si raggiunge Priverno in Lazio dove la responsabile della cooperativa Karibu, Stefania di Ruocco, mostra i migranti che lavorano alla realizzazione di turbanti sgargianti e colorati che servono per una raccolta fondi. Stefania spiega a Benito che i turbanti in Africa servono per coprire il capo dal grande caldo e qui sono pensati per le donne che affrontano la chemioterapia e che perdono i capelli. A Roccagorga, sempre in Lazio, la presidente della cooperativa Karibu, Marie Therese Mukamitsindo sottolinea l’importanza di ricordare alle persone in difficoltà che la debolezza non è uno status ma è momento. Il suo discorso è un’apologia del femminismo: “la donna ha una dignità e non è il sesso debole come spesso la dipingono. Le donne sono forti, specialmente quando sono mamme”.

Il documentario finisce con le riflessioni dei quattro protagonisti che si possono condensare in questa frase: “abbiamo imparato a fare i giornalisti, abbiamo imparato a fare molte domande e abbiamo avuto molte risposte. Abbiamo imparato a parlare con le persone e a capire le loro storie. Storie importanti che spesso non si conoscono bene, che noi stessi prima di questo viaggio non conoscevamo. Ora sappiamo qualcosa in più di quando siamo partiti e abbiamo una certezza: che bisogna continuare a fare domande!”
Il documentario ha avuto un grande successo e i diritti sono stati acquistati per un anno dalla Rai, restano però all’associazione quelli sugli eventi e sulla partecipazione ai Festival. I protagonisti di questo splendido progetto stanno girando l’Italia per presentarlo.
“Qual’è il ricordo più bello di questo viaggio?”
“Il mare” rispondono all’unisono Benito e Giovanni; poi il primo mi dice “porto con me il ricordo del cuoco afgano che ha trovato un lavoro stabile e starà bene per i prossimi novanta anni” e il secondo aggiunge “porto nel cuore il giardiniere, un giovane africano che ha trovato un lavoro e una famiglia che lo ha accolto” .
Basta questo per capire che siamo chiamati tutti a portarne almeno uno nel cuore.

Articolo pubblicato, in spagnolo, sulla rivista trimestrale Iglesia Viva, n° 270/2017, diretto da Teresa Forcades

Fb: comunità 24 luglio; I Migrati – il documentario

Il documentario sulla Rai: CLICCA QUI

La newsletter del 7 novembre 2017

Da Ufficio stampa del comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione mercoledì 8 novembre alle 17 in sala Agnelli

‘La nostra Africa’ descritta in poesia da Ndjock Ngana

07-11-2017

Si intitola ‘La nostra Africa’ il libro di poesie di Ndjock Ngana, realizzato grazie a un progetto del  VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, che mercoledì 8 novembre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, ne parleranno Emanuela Chiang (VIS), Pino Zarbo (casa editrice Fra le righe) e Luca Cristaldi (responsabile Campaigning VIS).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La nostra Africa
 è un libro di poesie ed è il primo prodotto che nasce tramite il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo- nell’ambito del progetto “Print your future! sviluppo del settore grafico e tipografico in Etiopia”, realizzato ad Addis Abeba per migliorare le competenze tecnico-professionali dei lavoratori etiopi nel settore delle arti grafiche. Ndjock Ngana, cittadino italiano originario del Camerun, è un mediatore interculturale, poeta della dignità e del dialogo.

CULTURA E TURISMO – Dal 23 al 26 novembre manifestazione organizzata da Stileventi Group, Studio Borsetti e Dinamica Media con il patrocinio del Comune

“Inkantesimo 2017. Ferrara, la città magica”. Tutte le iniziative e gli appuntamenti in città

07-11-2017

Si è svolta questa mattina, martedì 7 novembre nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Inkantesimo 2017. Ferrara, la città magica”, promossa dal 23 al 26 novembre da Stileventi Group, Studio Borsetti e Dinamica Media con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per illustrare i contenuti e il programma della manifestazione all’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo MaistoRoberto Ferrari e Barbara Manzoli (Stileventi), Nicola Borsetti (Studio Borsetti), Raffaele Maragno (Dinamica Media), Matteo Ludergnani (Consorzio Visit Ferrara), Roberto Zambelli (La Terra dell’Orso e natura, Ferrara).

“Per l’Amministrazione comunale è molto importante – ha sottolineato l’assessore Maisto – che un gruppo di organizzatori e aziende private mettano in campo un’ iniziativa attraente e originale in un mese generalmente meno frequentato per la nostra città”

Per info e prenotazioni: http://inkantesimo.it/

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – FERRARA LA CITTÀ MAGICA

Da giovedì 23 a domenica 26 novembre 2017 Ferrara vivrà immersa in una magia unica. L’illusione diventerà realtà. Sono in programma in diversi luoghi della città – Teatro Nuovo, Palazzo della Racchetta, strade e piazze del centro storico – spettacoli teatrali, street magic, illusionarium wow experience, laboratorio magico per ragazzi, visite guidate a tema e apericena magico.Le atmosfere incantate del Festival della Magia di Ferrara tornano, quest’anno, in una veste completamente rinnovata ed ancora più suggestiva. Una vera e propria “Esperienza magica”. Ferrara sarà trasportata in una dimensione onirica intensa e coivolgente…dove tutto diverrà possibile, dove si verrà letteralmente “rapiti” dal sogno dell’illusione. Inkantesimo è un emozionante viaggio che incontra sul suo percorso spettacoli teatrali, performance magiche di strada, percorsi nelle meraviglie della mente umana, laboratori, visite guidate e apericene a tema.

Sul palcoscenico del Teatro Nuovo artisti provenienti dai più importanti palcoscenici mondiali, per uno show che accompagnerà il pubblico alla scoperta della magia classica e moderna, passando dalle affascinanti atmosfere del mentalismo, alla magia comica, a numeri di sorprendente improvvisazione che renderanno il pubblico protagonista del sogno.
Nei 4 giorni di festival si alterneranno spettacoli di street magic con artisti che animeranno le vie del Centro storico realizzando veri e propri miracoli nelle mani dei passanti. L’esperienza emozionante dell’Illusionarium, mostra dedicata al mondo delle illusioni ottiche, dove si scopriranno i misteri e le meraviglie della mente umana. Un percorso interattivo, per toccare con mano gli straordinari poteri del nostro cervello. Inkantesimo… una porta aperta verso la meraviglia.

>> APPUNTAMENTI E INIZIATIVE: PROGRAMMA SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (opuscolo manifestazione, file PDF)

PROGRAMMA GIORNALIERO INKANTESIMO 2017

> ILLUSIONARIUM

Dal 23 al 26 novembre 2017

Ore 9/13 – 15/22

Palazzo della Racchetta / Via Vaspergolo 4/6

Ingresso € 5

Ridotto fino a 11 anni € 3

Pacchetto famiglia 2 genitori e 1 bimbo € 10

Mostra dedicata al magico mondo delle Illusioni ottiche. Lettura del pensiero, persuasione, eventi inspiegabili, deformazioni dello spazio e del tempo… nulla c’è di paranormale: solo la grande abilità degli specialisti del condizionamento mentale. Dentro all’Illusionarium scoprirete quanto è potente la capacità di autoinganno del nostro cervello, e quali siano i trucchi adatti a stimolarla. Un percorso interattivo che svela i misteri e le meraviglie della mente umana, prima ingannandovi e poi fornendovi la sorprendente spiegazione. Visite guidate durante le quali vengono spiegati i meccanismi del cervello in relazione ad immagini, convinzioni ed inganni.

> LABORATORI

Dal 23 al 26 novembre 2017

Giovedì 23 ore 15 e ore 16 – Venerdì, sabato e domenica ore  15/16/17/18

Massimo 20 posti per turno.

Vieni a costruire il tuo primo gioco di prestigio in compagnia delle nostre magiche Streghe.

Quota di iscrizione € 5 a bambino. Info e prenotazioni: La Terra dell’Orso – Tel 0532 248816

https://www.visitferrara.eu/it/eventi/inkantesimo-tour-2017

> VISITE GUIDATE

Sabato 25 novembre ore 16.00 – Domenica 26 novembre ore 10.30

> MAGIE E MISTERI ALLA CORTE DEGLI ESTENSI

Dalla visita del Castello Estense, con racconti di storie, intrighi e misteri che l’hanno caratterizzato l’itinerario volge lo sguardo verso l’Addizione Erculea e il suo fulcro: il Palazzo dei Diamanti nella sua particolare posizione astrologica. Vicoli suggestivi e incantati del borgo medievale concludono il percorso.

Costo della visita € 10

Info e prenotazioni sito Visit.

https://www.visitferrara.eu/it/eventi/inkantesimo-tour-2017

> INKANTESIMO – FESTIVAL DELLA MAGIA DI FERRARA

Sabato 25 novembre 2017 ore 21.00

Domenica 26 novembre 2017 ore 16.30

Teatro Nuovo – Piazza Trento e Trieste 52 – Ferrara

Intero € 25 – Ridotto € 15 (bimbi fino a 12 anni e over 65)

Info e prevendita: Tel. 0532 1862055

http://www.teatronuovoferrara.com/index.php/spettacoli-teatro/stagione-spettacoli-2016-2017/73-teatro-family-show-e-magia/296-inkantesimo .

> STREET  MAGIC

Dal 23 al 26 novembre

> FLIP… IL MAGABONDO

“La magia è negli occhi di chi guarda… vorrei cambiare, nel mio piccolo e nel mio modo, le cose. Una persona alla volta, un sorriso alla volta, una magia alla volta.»

Ecco i colori del mondo di questo artista, Campione del Mondo di Street  Magic, magia a stretto contatto, dove vengono creati veri e propri miracoli direttamente nelle mani degli spettatori.

Dal 23 al 26 novembre troverete Flip, a sorpresa per le vie del Centro Storico, pronto ad incantarvi con la sua magica arte.

Per info e prenotazioni: http://inkantesimo.it/

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 9 novembre alle 11 in via De Pisis

Presentazione della seconda edizione di Museomix al Museo di storia naturale

07-11-2017

Giovedì 9 novembre 2017 alle 11 al Museo Civico di Storia Naturale, in via De Pisis 24 a Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Museomix, una maratona creativa di tre giorni che si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 novembre. Un’edizione rinnovata e ancora più partecipata, che oltre alla guida dell’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, della coop ‘Bam! Strategie culturali’ e di ‘Nemo – Network of European Museum Organisations’, sta coinvolgendo sempre più imprese, associazioni e istituzioni lungimiranti.

“People make museums”: sono partecipazione, creatività e nuove tecnologie le tre parole chiave del format internazionale che, oltre al nostro, coinvolgerà 12 musei di altrettante città nel resto del mondo.
Della manifestazione ferrarese parleranno il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Massimo Maisto, il direttore del Museo di Storia Naturale Stefano Mazzotti, il coordinatore in loco della tre giorni Marco Caselli, la presidente del Gruppo del Tasso Irene Lodi, l’innovatore Roberto Meschini di Tryeco 2.0 e il presidente di zona del Lions Club International Giorgio Ferroni.
(Comunicato a cura di #MuseoFerrara)

ASSESSORATO CULTURA TURISMO E GIOVANI – Iniziativa co-finanziata da ANCI e Comune di Ferrara. Interesserà il Quartiere Giardino

Nascono con il Progetto ‘Giardino creativo’ percorsi di riqualificazione del territorio e nuove opportunità di lavoro per i giovani

07-11-2017

Si è svolta in mattinata, martedì 7 novembre nella sede del Consorzio Factory Grisù (via Mario Poledrelli 21- Ferrara), la conferenza stampa di presentazione del progetto “Giardino Creativo” del Comune di Ferrara, co-finanziato da Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e Comune di Ferrara. L’iniziativa è organizzata da assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara con partner Consorzio Factory Grisù, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Consorzio Wunderkammer, Associazione Musicisti di Ferrara, Associazione ARCI di Ferrara, Associazione Ferrara Off.

Per illustrare l’iniziativa erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura/Turismo/Giovani Massimo Maisto e i rappresentanti di enti e associazioni partner del progetto: Massimo Marchetto (Consorzio Factory Grisù), Roberto Formignani (AMF – Scuola di Musica Moderna), Roberta Ziosi (Teatro Comunale), Giulio Costa (Teatro FerraraOFF), Hamdi Gaaloul (Web Radio Giardino), Manfredi Patitucci (Basso Profilo).

LE SCHEDE (a cura degli organizzatori) – >> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (schede dettagliate progetti)

Il progetto “Giardino Creativo”, finanziato da ANCI e Comune di Ferrara, interviene in un contesto territoriale, il Quartiere Giardino, della città di Ferrara: un ampio brano urbano all’interno della cinta muraria, un quartiere residenziale progettato nei primi decenni del ‘900 secondo i canoni della città-giardino ma divenuto, per una serie di vicende storiche e mutamenti sociali, sempre più periferico. Il Quartiere Giardino è inoltre caratterizzato dalla presenza di molti edifici pubblici che hanno perso la loro originaria destinazione d’uso e che si trovano a diversi stadi di degrado: una ex caserma dei vigili del fuoco, gli ex magazzini fluviali situati nella Darsena del fiume Po, l’ex Mercato Ortofrutticolo, con la Palazzina degli uffici dei primi anni del ‘900. Tutti questi contenitori sono di proprietà o in gestione da parte del Comune di Ferrara; per alcuni di loro è necessario un intervento di messa a norma e restauro, per altri è previsto un percorso di riqualificazione e di nuova destinazione d’uso.

Le opportunità offerte dall’area prescelta consistono nella possibilità di disegnare una nuova vocazione del quartiere, superando sia la destinazione residenziale di pregio del passato sia l’assenza di trama urbana, sociale ed identitaria del presente: vocazione incentrata su una configurazione dell’area come hub della giovane creatività della città di Ferrara, luogo di avviamento, incubazione ed insediamento di giovani imprese e professioni creative. In tale contesto, l’ex caserma dei vigili del fuoco rappresenta il luogo fisico prioritario individuato per il progetto di rigenerazione urbana. Il progetto si propone di superare le criticità e le problematiche di tale spazio fisico – necessità di messa a norma, recupero e restauro, dimensioni e individuazione di una vocazione e ruolo specifici – connotandolo come “presidio” di quartiere, luogo dal quale irradiare percorsi di riqualificazione economica, sociale, culturale. Per questi percorsi, lo spazio individuato risulta essere in stretta correlazione con gli altri edifici e luoghi del territorio sopra richiamati: ex magazzini fluviali con area della Darsena del fiume Po, ex Mercato Ortofrutticolo.
“Giardino Creativo” intende lavorare sulla scala del quartiere a partire dallo spazio dell’ex caserma dei vigili del fuoco, individuata come spazio fisico specifico per il progetto di rigenerazione urbana.
Le finalità generali del progetto sono di ordine economico, sociale e culturale.
Finalità economiche: creazione di un hub della giovane creatività a Ferrara, offrire concrete opportunità lavorative a giovani e adolescenti, investendo nel settore delle industrie e professioni creative, sviluppando l’attitudine alla condivisione – in un’ottica e processualità di sharing economy – attraverso la creazione di gruppi di progetto eterogenei per competenze e fascia d’età, attivando esperienze di lavoro condiviso (co-working), la realizzazione di incubatori ed acceleratori, la creazione di start-up imprenditoriali con impatto sul tessuto economico della città – a forte vocazione culturale e turistica.
Finalità sociali: riqualificazione e ridefinizione dell’identità del Quartiere Giardino, tramite un processo partecipativo e condiviso di rigenerazione del luogo fisico individuato e del contesto urbano nel quale è inserito, che veda gli adolescenti, i giovani, le famiglie, la comunità educante, i vari attori culturali, le categorie produttive ed economiche protagonisti attivi nella riappropriazione fisica e simbolica degli spazi.
Finalità culturali: realizzazione di iniziative ed eventi culturali nel luogo fisico individuato (in particolare nella corte interna) e nel relativo contesto urbano (in particolare nell’area della Darsena del fiume Po) con giovani creativi, per fare conoscere ed interagire gli abitanti con lo spazio oggetto del percorso di rigenerazione e le pertinenze territoriali, in modo da consentire un processo di recupero e fruizione del quartiere, rafforzandone l’identità e la vocazione di hub della creatività giovanile.
Gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere sono: creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani del territorio nell’ambito delle imprese e professioni creative; stimolare la nascita ed il consolidamento di start-up ed esperienze di co-working in ambito creativo; costruire metodologie di progettualità condivisa e partecipata nel campo della rigenerazione urbana; riqualificare, attraverso il riuso di uno spazio fisico dismesso, il Quartiere Giardino, ridefinendone la sua identità urbana, economica, sociale e culturale.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (schede dettagliate progetti)

GIOVANI E SICUREZZA SOCIALE – Mercoledì 8 novembre alle 21 nelle piazze del Municipio e Savonarola

Serata di Movida On con musica, Urban game e letture ariostesche

07-11-2017

Mercoledì 8 novembre 2017 dalle 21 è in programma la sesta serata di Movida On, il ciclo di eventi culturali e sportivi promossi da Promeco nelle piazze principali di Ferrara.
Alle 21 comincerà l’Urban Game organizzato da Uisp Ferrara, intitolato “I dispersi di Pintopoli”. Ritrovo sotto il Volto del Cavallo per chi vorrà partecipare al gioco a squadre. Alle 21.30 si terrà in piazza del Municipio il concerto del Trio Jazz Quartett, realizzato grazie al supporto dell’associazione L’Ultimo Baluardo. In piazza Savonarola sempre alle 21.30 gli attori del teatro Ferrara Off, Marco Sgarbi e Giulio Costa, leggeranno ad alta voce la sesta delle ‘Satire’ composte da Ludovico Ariosto. L’evento sarà introdotto da Monica Pavani e comprenderà un confronto curato dai ragazzi di ‘Occhio ai media’, che attualizzeranno le tematiche affrontate nel testo poetico. Durante le due iniziative la redazione della Web Radio Giardino raccoglierà interviste e opinioni dei ragazzi che frequentano il tradizionale ritrovo universitario del mercoledì sera, contenuti che saranno trasmessi il venerdì successivo alle 19, all’interno del programma Movida On Air.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Per una serata all’insegna della curiosità e del divertimento Uisp Ferrara invita i ragazzi che abitualmente frequentano la piazza a partecipare all’Urban Game che si terrà mercoledì 8 novembre. Una proposta insolita e sorprendente per vedere il centro storico estense attraverso una nuova prospettiva: strade e piazze diventeranno un grande tavolo da gioco, che i concorrenti divisi in squadre dovranno esplorare.
L’iniziativa arricchisce il già fitto calendario di Movida On, il progetto organizzato da Promeco per coinvolgere i giovani che abitualmente si incontrano di fronte al Duomo, che mercoledì 8 novembre giunge al sesto appuntamento.
Chi vorrà partecipare all’Urban Game, intitolato “I dispersi di Pintopoli”, dovrà semplicemente trovarsi alle 21 sotto il Volto del Cavallo: l’iscrizione è gratuita ma obbligatoria, si potrà fare online oppure al momento del ritrovo. La trama del gioco – che durerà al massimo un’ora – si sviluppa a partire dall’arrivo a Ferrara di una famosissima delegazione sportiva proveniente dalla città immaginaria di Pintopoli, che ha perso i suoi atleti. Saranno premiate le tre squadre che troveranno nel minore tempo possibile il maggior numero di atleti. Non è richiesta alcuna preparazione o materiale tecnico.
Alle 21.30 in piazza Municipale comincerà il concerto dei Trio Jazz Quartet, allestito grazie al supporto della sala prove Sonika. La formazione è giovanissima ma i suoi componenti vantano già background accademici di spessore, oltre a collaborazioni con numerose realtà nazionali e internazionali. Andrea Bioni, Stefano Guarisco e Enrico Mangherini offriranno al pubblico di Movida On l’opportunità di viaggiare assieme a loro nella storia del jazz. Il loro live comprenderà gli standard più famosi della tradizione jazz, brani classici contaminati da sonorità ispirate alla gypsy music, al blues e al rock.
Sempre alle 21.30, in piazza Savonarola, esattamente sotto la statua, chi preferisce il teatro avrà l’occasione di apprezzare la lettura ad alta voce delle Satire di Ariosto, organizzata da Ferrara Off e condotta dall’attore Marco Sgarbi. Lo spettacolo sarà introdotto da Monica Pavani e si concluderà con la riflessione aperta dei ragazzi di Occhio ai Media, italiani di seconda generazione, impegnati da anni nella costruzione di un dibattito positivo sul tema dell’immigrazione e dell’identità. I loro interventi comprenderanno approfondimenti e spunti per stimolare la discussione che riguarderà l’istruzione e la vocazione, l’importanza nella vita di incontrare dei buoni maestri.
Lo stesso argomento sarà al centro delle interviste condotte tra i frequentatori di piazza Trento e Trieste dalla redazione under30 di Web Radio Giardino, che trasmetterà ogni venerdì alle 19 un programma dedicato al progetto, intitolato Movida On Air.
Movida On è un progetto sperimentale che comprende, oltre alle sette date fissate per l’autunno 2017, altrettanti appuntamenti che verranno organizzati nella primavera 2018. Le associazioni che hanno già confermato la loro disponibilità a collaborare sono: Ferrara Off, Gruppo del Tasso, Ilturco, Uisp, Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino.
Le associazioni interessate a proporre attività all’interno del calendario primaverile possono rivolgersi a promeco@comune.fe.it.

POLIZIA MUNICIPALE – I fatti registrati durante l’addestramento unità cinofila e il pattugliamento del territorio

Numerosi rinvenimenti di sostanze stupefacenti in zona GAD

07-11-2017

Sono stati numerosi, nelle ultime settimane, i rinvenimenti di sostanze stupefacenti da parte del personale della Polizia Municipale Terre Estensi. Nella zona retrostante il Palapalestre e in via Tumiati martedì 31 ottobre sono stati rinvenuti due diversi involucri contenti rispettivamente 12.8 e 7.2 grammi di marijuana; nel pomeriggio di venerdì 3 novembre sono stati 8 i grammi in totale recuperati in diversi punti del sopramura di viale Belvedere; e ancora domenica 5 novembre sono stati ritrovati 9.16 grammi in viale IV Novembre e 12.14 grammi, suddivisi in quattro involucri, in viale Belbedere. Tutti i rinvenimenti sono avvenuti nel corso dell’addestramento dell’unità cinofila quando sia il cane Chloe sia il cane Aroon hanno dato segni positivi presso nascondigli di fortuna ove erano state lasciate le sostanze: fra i cespugli, sopra gli alberi, sotto le pietre.

Inoltre giovedì 2 novembre, durante il pattugliamento della zona GAD, il personale in servizio ha rinvenuto una valigia in via Ticchioni che, fra effetti personali di vario tipo, conteneva un sacchetto con ventisette piccoli involucri in cellophane termosaldati di colore nero. Dalle analisi successive la sostanza contenuta (in totale 87.21 grammi) è risultata essere ‘cannabis indica’. (Nella foto parte dei rinvenimenti)

(Comunicato a cura del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi)

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 9 novembre alle 12, sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara)

Presentazione della 7.a edizione del Premio nazionale ‘Immagini Amiche 2017′

07-11-2017

Giovedì 9 novembre alle 12, nella sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara) si terrà la conferenza stampa dipresentazione della 7.a edizione del Premio nazionale ‘Immagini Amiche 2017‘, iniziativa organizzata da Udi Nazionale, Udi Ferrara e assessorati alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara, con partner il Teatro comunale Abbado, Istituti scolastici ferraresi e il Conservatorio statale di musica ‘G. Frescobaldi’ di Ferrara. Media partner Telestense. Il Premio si avvale inoltre del patrocinio di Federpubblicità insieme ai patrocini istituzionali della Presidenza del Parlamento Europeo, del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

All’incontro con giornalisti e giornaliste interverranno:
– Massimo Maisto, vicesindaco e assessore comunale alle Pari Opportunità;
– Laura Piretti, UDI Nazionale;
– Daniela Brancati, giornalista e Presidente della Giuria “Immagini Amiche”;
– Liviana Zagagnoni, UDI Ferrara;
– Cristina Corazzari, assessora comunale alla Pubblica Istruzione;

saranno inoltre presenti

Dalia Bighinati (Telestense, media partner del Premio),
Roberta Ziosi (presidente Teatro Comunale di Ferrara),
Paola Bonora (artista ferrarese).

 

Info e comunicazioni: per Ufficio Stampa UDI Nazionale Silvia Bonacini cell. 347 2265739

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 8 novembre alle 17 nella sala di via Grosoli 42

I numeri diventano filastrocche per i bambini in mezzo ai libri

07-11-2017

Dedicato a “matite & magie” la scelta delle tematiche il ciclo “L’ora del racconto”, l’attività di promozione della lettura per bambini da 4 a 10 anni organizzata con appuntamento ogni mercoledì alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani, via G. Grosoli 42 a Ferrara (quartiere Barco).
Mercoledì 8 novembre alle 17 sarà Maurizio Boccafogli a presentare i racconti legati a numeri e animali “In fondo al prato” di Jane Cabrera (Emme edizioni) e “Filastrocche per contare, da zero a cinque” di Corinne Albaut (Motta edizioni).
La partecipazione è libera e gratuita

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 7 novembre 2017

Nuovi progetti comunali destinati a studenti e giovani del territorio, contributi ad associazioni cittadine per eventi e iniziative

07-11-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì  7 novembre:

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Nuovo accordo tra enti del territorio per il supporto alle attività di Promeco
Avrà una durata triennale il protocollo d’intesa che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto da Comune di Ferrara, Azienda Asl di Ferrara, Università di Ferrara, Università di Bologna, Comune di Codigoro capofila del Distretto Sud Est e Comune di Cento capofila del Distretto Ovest, per la collaborazione e la validazione degli interventi nelle scuole e nel territorio promossi e gestiti da Promeco. Quest’ultimo ufficio, istituito nel 1992 dal Comune di Ferrara in accordo con l’Azienda Asl, svolge, nell’ambito territoriale dei distretti sociosanitari della provincia di Ferrara, attività di promozione della salute e di prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti e nei giovani.
In particolare, gli obiettivi di Promeco sono quelli di promuovere la relazione educativa tra adulti e adolescenti; contrastare comportamenti indesiderati e promuovere il protagonismo giovanile; prevenire comportamenti a rischio legati anche all”uso di sostanze psicoattive legali e illegali;  supportare i genitori e gli insegnanti in difficoltà nella relazione educativa con i ragazzi; prevenire e  intervenire su situazioni di disagio relazionale, su fenomeni di bullismo (omofobico, razzistico, cyber) all’interno dei singoli istituti scolastici e negli Enti di Formazione Professionale accreditati per l’istruzione e la formazione professionale (IeFP); rispondere e rafforzare il tessuto di relazioni per dare risposte significative alle richieste provenienti dai territori, nell’ottica di realizzare progetti educativi adatti alle diverse realtà.
Tra le principali attività di Promeco figura il progetto ‘Punto di vista’, nell’ambito del quale, in accordo con le scuole aderenti, l’ufficio si occupa della formazione degli insegnanti su ambiti tematici specifici, favorisce la relazione con i genitori degli studenti, e offre consulenze educative a ragazzi, adulti di riferimento e servizi sociosanitari del territorio.
Nell’ambito del protocollo d’intesa approvato oggi, i soggetti firmatari si impegnano a collaborare alla programmazione delle attività di Promeco e a reperire le risorse necessarie.

Cofinanziato dall’Anci il progetto ‘Giardino creativo’ per la rigenerazione del quartiere Giardino
Ha ottenuto il via libera della Giunta il progetto ‘Giardino creativo’ che è stato ideato dal Comune di Ferrara e che sarà cofinanziato dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) nell’ambito del bando pubblico “Giovani rigenerazioni creative”. Il progetto comprende una serie di attività e iniziative, con obiettivi legati alla rigenerazione del quartiere Giardino, che saranno realizzate da Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Consorzio Factory Grisù, Consorzio Wunderkammer, Associazione Musicisti di Ferrara, associazione Arci di Ferrara e associazione Ferrara Off (per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 novembre 2017)

Nuove risorse per il progetto ‘Ragazzi digitali’ rivolto alle scuole del territorio
Consentirà di aumentare il numero delle classi degli Istituti scolastici ferraresi coinvolte nel progetto ‘Ragazzi digitali’ l’ulteriore stanziamento di 2mila euro approvato oggi dalla Giunta a favore dell’Associazione Netsity, realizzatrice delle attività. La nuova erogazione rappresenta un’integrazione al contributo di 6mila euro già approvato dalla Giunta lo scorso 17 ottobre, nell’ambito dell’assegnazione a una serie di progetti, rivolti ai giovani del territorio, delle risorse regionali ricevute dal Comune di Ferrara per l’attuazione del Piano per il benessere sociale e sanitario 2017 del Distretto Centro Nord, Area Adolescenti e giovani.
Il progetto, che negli anni passati ha ottenuto grande apprezzamento da parte delle classi coinvolte e che anche quest’anno è stato fortemente richiesto da numerosi Istituti Comprensivi, ha l’obiettivo di formare alunni, insegnanti e genitori sull’uso consapevole e responsabile della rete e dei social network.

Sostegno alla realizzazione di Museomix 2017 al Museo di Storia naturale di Ferrara
E’ di 3mila euro il contributo comunale destinato all’associazione di promozione sociale Gruppo del Tasso per la realizzazione dell’iniziativa Museomix 2017, dal 10 al 12 novembre al Museo civico di Storia naturale. L’evento Museomix si svolge simultaneamente nei diversi musei del mondo che aderiscono all’iniziativa e consiste nella realizzazione di un laboratorio di idee per reinventare i musei stessi attraverso idee innovative e la creazione di prototipi che cambiano le chiavi di lettura della condivisione del sapere. (Tutti i dettagli dell’iniziativa a Ferrara saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa al Museo civico di Storia naturale in programma giovedì 9 novembre alle 11)

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

A Ferrara laboratori per ‘Studenti contro la zanzara tigre’
Prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado di Ferrara il progetto di contrasto alla zanzara tigre che sarà realizzato nei prossimi mesi in collaborazione tra il ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) Centro Idea del Comune di Ferrara e l’Arpae regionale. In base alla convenzione che è stata approvata oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritta dai due enti, questi si impegnano, in attuazione del Programma INFEAS 2017-2019 di informazione ed educazione alla sostenibilità della Regione Emilia Romagna, ad attivare dieci laboratori dal titolo ‘Studenti contro la zanzara tigre’. Per le classi coinvolte sono previsti, tra l’altro, interventi di approfondimento teorico in aula e di campionamento in esterno; indagini nei giardini di casa, della scuola o in ambienti limitrofi; e, infine, elaborazione dei dati, redazione di report e attività di monitoraggio. Obiettivi del progetto sono la diffusione di una maggiore conoscenza del ciclo di vita della zanzara tigre e dei possibili effetti sanitari legati alla sua diffusione, oltre alla trasmissione di una maggiore capacità di riconoscere e gestire situazioni problematiche, come focolai larvali.
Per lo svolgimento dei laboratori, il Comune riceverà da Arpae una somma di 2mila euro, che è parte del finanziamento concesso alla stessa Arpae dalla Regione Emilia Romagna per il coordinamento di progetti di contrasto della zanzara tigre.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Contributi comunali per eventi e manifestazioni organizzati sul territorio
E’ di 7.800 euro il totale dei contributi comunali destinati a cinque associazioni del territorio a sostegno delle spese per la realizzazione di eventi e per lo svolgimento di manifestazioni e attività nell’anno 2017. In particolare all’associazione Lo Specchio onlus andranno mille euro per le attività svolte a favore dell’inclusione dei disabili in vari ambiti evidenziandone le abilità; alla Società Bocciofila Este Po 300 euro per la realizzazione di gare provinciali di bocce; all’Anffas di Ferrara mille euro per eventi finalizzati all’integrazione delle persone disabili nella società, nella scuola e nel mondo del lavoro e di sostegno alle loro famiglie; al Comitato Viva Barco Viva e per esso al Centro promozione sociale Il Barco 1.500 euro per le attività svolte nell’ambito della rassegna Barco Estate; e al Comitato Fiera di Quartesana 4mila euro per le attività aggregative organizzate durante la fiera della Madonna del Carmine.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:

Dal Comune un sostegno alle attività di associazioni e comitati cittadini
Ammonta a 2.623 euro la somma dei contributi che saranno erogati dal Comune a quattro associazioni e comitati con sede a Ferrara, a sostegno delle spese per le attività svolte nel 2017. In particolare, all’Avis comunale di Ferrara andranno mille euro per le iniziative nell’ambito del 50° anniversario di fondazione dell’associazione; all’Anmil – Associazione Nazionale per Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, sezione di Ferrara, andranno 473 euro, per la realizzazione dell’iniziativa “Giornata delle vittime degli infortuni sul lavoro”; all’associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara andranno 350 euro per il “6° Concorso per Giovani Talenti nell’Arte 2017”; e al Comitato per la Costituzione di Ferrara 800 euro per le celebrazioni del suo decennale.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818   

MOBILITA’ SOSTENIBILE – Mercoledì 8 novembre alle 18 il secondo di quattro incontri pubblici per raccogliere le esigenze della città – DOCUMENTAZIONE

Per il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Ferrara un percorso di ‘co-creazione’ con i cittadini

07-11-2017

In questi mesi, la città di Ferrara si sta dotando di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) il cui obiettivo strategico è quello di orientare e gestire il sistema della mobilità urbana dei prossimi anni, con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (la prospettiva è di circa 10 anni).
Il PUMS si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone, di aumentare i livelli di sicurezza, di incrementare le capacità di trasporto e, non ultimo, di ridurre i fenomeni di congestione del traffico. Si vuole porre in particolare l’accento sul tema della sostenibilità, sia essa economica, sociale e ambientale, coerentemente con quanto enunciato nei principi guida della strategia comune europea in materia di mobilità. Ed è proprio in questa prospettiva che l’adozione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile può e deve incidere positivamente sulla qualità della vita dei cittadini
“Si può definire il PUMS – ha dichiarato l’assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi – come uno strumento grazie al quale sia possibile ripensare la mobilità dei cittadini a partire dal coinvolgimento degli stessi. Solo la prospettiva partecipata può infatti garantire scelte di mobilità adeguate ai bisogni reali, che possono essere intercettati grazie al confronto e alla raccolta di informazioni provenienti direttamente da coloro che vivono il territorio quotidianamente”.
Con questa convinzione l’Amministrazione ha deciso di definire il PUMS con la comunità, “attraverso – spiega ancora Modonesi – un percorso di partecipazione e di coprogettazione per guardare insieme al futuro della mobilità urbana, per definire le strategie che rendano Ferrara ancora più sostenibile, per rendere il PUMS più concreto e vicino alle esigenze della città. Il percorso non sarà un normale processo partecipativo, ma una co-creazione”.
Dopo aver coinvolto il mondo associazionistico il Servizio Mobilità ha programmato quattro incontri sul territorio aperti a tutti i cittadini:
– lunedì 6 novembre in via Labriola 11, Ferrara, nella sede di “Area Giovani”
> mercoledì 8 novembre al Centro Sociale “La Ruota” di Boara (via Copparo 276)
– lunedì 13 novembre al Centro Sociale di Barco (via Indipendenza 40)
– lunedì 20 novembre nella Chiesa di Cassana (via Modena 384/386)

L’orario per tutti e quattro gli eventi sarà dalle 18 alle 20

In ciascun incontro sarà illustrato il PUMS e potranno essere espresse criticità e proposte relative a tutto il territorio comunale.

Gli incontri saranno facilitati da operatori della coop Kilowatt che cercherà di valorizzare le competenze della cittadinanza coinvolta, di mettere a sistema e fare il punto sulle iniziative già svolte e i progetti in cantiere in materia di mobilità sostenibile.

(da Cronacacomune del 28 novembre 2017) 

CULTURA E COMMERCIO – Sabato 11 novembre dalle 18 fino a sera presentazioni e sfilata nel centro storico di Ferrara

Cento figuranti in costume gotico e libri noir con “Noctis Domini”

07-11-2017

Sabato 11 novembre 2017 dalle 18 nel centro storico di Ferrara si terrà la manifestazione “Noctis Domini: i Signori della Notte, le Origini” con rassegna di presentazioni di libri sul mistero e una sfilata di cento figuranti in costume gotico, steampunk e vittoriano.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Cento figuranti in costume gotico, steampunk e vittoriano in giro per il centro storico in uno spettacolo che vi incanterà trasportandovi in un mondo magico e incantato.
Terzo anno consecutivo per i vampiri e licantropi del “Noctis Domini, i Signori della Notte” dell’associazione imolese Ombre D’Arte che, in questa edizione, vedrà circa 100 figuranti in abiti eleganti in tinta gotica, vittoriana e steampunk. Potrete infatti incontrare per le vie del centro storico ferrarese affamati licantropi o elegantissimi vampiri, stregoni oscuri o impavidi cacciatori. La sfilata sarà accompagnata da musica e porterà un vero e proprio spettacolo e intrattenimento nel centro di Ferrara.
Chiunque si presenti con abito elegante gotico, vittoriano o steampunk potrà unirsi alla sfilata, che sarà completamente gratuita. I bambini sono i benvenuti, ma rigorosamente accompagnati da un genitore.
L’evento quest’anno vede tantissime collaborazioni quali Rassegna Giallo Ferrara, Fecomics & Games, IBS Libraccio Ferrara, San Marino Comics, Circolo Viaggiatori del Tempo – Venezia, Zombie Inside, La Porta sull’Imaginario, Steampunk Nord Est, Zombie Walk Gradara, Street Level Photography, Aifa Cosplay ed Elena Bijoux. Diversi gli interessati che arriveranno anche da fuori regione e una numerosa presenza di fotografi per l’evento.
In caso di pioggia l’evento si sposterà a sabato 18 novembre.

Programma della rassegna letteraria:
– ore 18.00 da Ibs-Libraccio presentazione del libro “SteamBros Investigations”, autori Alastor e L. A. Mely;
– ore 18.30 da Ibs-Libraccio presentazione del libro “Passaggi Segreti”, autori Elena Davi ed Elisa Renzi;
– ore 19.00 da Ibs-Libraccio presentazione libro “Aurora nel Buio”, autore Barbara Baraldi;
– ore 21.15 ritrovo in piazza del Municipio per partenza sfilata e spettacolo “Noctis Domini” fino alle ore 22.30 circa.
L’evento è completamente gratuito.
Accessibilità (indicazioni specifiche per disabili e persone con ridotte capacità motorie): via delle Volte, una delle vie che percorreremo durante la sfilata, è di difficile percorrenza per le persone in carrozzella, pertanto è necessario e obbligatorio l’accompagnatore.

Per info: www.facebook.com/events, Roberta Mercatelli, email ombredarteassociazione@gmail.com, cell. 3476910702.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 119/2017

ALLERTA CODICE GIALLO: CRITICITA’ IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

07-11-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 119/2017 codice GIALLO per CRITICITA’ IDROGEOLOGICA a seguito di TEMPORALI dalle ore 00:00 del giorno 08/11/2017 alle ore 00:00 del giorno 09/11/2017 nel territorio ferrarese

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi FI e M5S in Consiglio comunale

Richieste in merito a cancelli aperti del cimitero di San Martino e a certificazioni edilizie per Cona

07-11-2017

Queste l’interpellanza e l’interrogazione pervenute:

– la consigliera Peruffo (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Contabilità/Bilancio/Partecipazioni Luca Vaccari in merito alla mancata chiusura dei cancelli del cimitero di San Martino;

– la consigliera Morghen (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora a Urbanistica/Edilizia Roberta Fusari in merito alle certificazioni edilizie dell’Ospedale di Cona.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

“Adamo e Deva” spettacolo in scena al Teatro Nuovo di Ferrara

Da Ufficio stampa Teatro Nuovo

“Adamo e Deva” sabato 11 novembre 2017 ore 21.00

Interpreti Vito e Claudia Penoni

di Francesco Freyrie, Andrea Zalone

regia Daniele Sala

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

Dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione, con quasi 40 repliche, torna Adamo e Deva. Un’esilarante pièce scritta da Francesco Freyrie e Andrea Zalone con la regia di Daniele Sala.

Adamo, interpretato da Vito, è un notaio che gestisce i lasciti e le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma e come tutti i sabato sera sta aspettando l’arrivo dei suoi amici. Ha cucinato e ha apparecchiato con cura la tavola quando qualcuno suona alla porta. È Deva, una donna vestita in maniera bizzarra con una valigia in mano. Adamo tenta di dirle qualcosa ma invano, la donna si siede a tavola scusandosi per il suo anticipo. Chi è questo personaggio misterioso? E perché gli altri commensali non arrivano? Quella chesarebbe dovuta essere una rassicurante serata tra amici si trasforma in un’epica e sgangherata apocalisse:

Adamo e Deva saranno pronti ad abitare il nuovo mondo che si presenta inaspettatamente davanti ai loro occhi? La cena più integralista, biblica e rocambolesca della storia si prepara ad aver luogo.

Gli autori di Adamo e Deva Francesco Freyrie e Andrea Zalone affrontano con ironia e divertito laicismo il tema più scottante di questi ultimi anni: la paura del diverso, la dittatura degli integralismi, lo scontro tra gli estremismi e la confusione tra fede e tifo da stadio. Sotto la sapiente regia di Daniele Sala, Vito e Claudia Penoni portano in scena due nuove ed esilaranti maschere della Commedia all’italiana: i “fondamentalisti occidentali”.

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055
AUTORI

Francesco Freyrie e Andrea Zalone si sono conosciuti nel 2011. Entrambi autori di Maurizio Crozza, hanno cominciato nel 2013 a scrivere insieme commedie. Al centro del loro lavoro c’è sempre l’attualità raccontata con un linguaggio contemporaneo che predilige la comicità ma senza mai banalizzare i caratteri dei personaggi e gli intrecci delle storie. Il loro debutto è avvenuto nel 2013 con L’ho fatto per il mio paese, interpretato da Antonio Cornacchione e Lucia Vasini, a cui è seguita l’anno successivo Ogni martedì alle 18,
con Vito e Claudia Penoni come interpreti. Anche l’ultimo lavoro, dal titolo Adamo e Deva, vede come protagonisti Vito e Claudia Penoni e alla regia Daniele Sala.

NOTE DI REGIA

Come sempre quando scriviamo una commedia, anche per Adamo e Deva eravamo alla ricerca di un nemico” da raccontare. Quando hai a che fare con una scena fissa e due attori sul palco, è fondamentale individuare un “nemico” che il pubblico possa riconoscere facilmente e che da solo basti a muovere la scena e i dialoghi a tal punto da farti dimenticare che il tempo e lo spazio sono fermi. Per ottenere questo effetto bisogna riuscire a traslocare lo spettatore dentro la trama, cioè deve essere lui a sfidare il “cattivo”. Così,
mentre un attore veste i panni del nemico, l’altro rappresenta il punto di vista del pubblico…cioè porta sul palco voi. Nel nostro primo spettacolo il nemico era un politico e il pubblico veniva rappresentato da un esodato che, stanco di farsi rovinare la vita, lo rapiva ma sbagliava i tempi perché proprio quel giorno il governo cadeva e il politico non rappresentava più nulla. Ma per tutta la commedia l’esodato parlava al politico con la voce dello spettatore. Eravamo dunque alla ricerca di un nuovo “nemico”… e lo abbiamo
trovato guardandoci intorno, nel nostro quotidiano. È un nemico che viaggia seduto vicino a noi sul tram, fa la coda dietro di noi al supermercato, risiede nelle nostre città vivendo una vita spesso molto diversa dalla nostra. Noi non lo capiamo e per questo lo temiamo. Soprattutto perché crede in un Dio diverso dal nostro. Il nostro nuovo nemico è una cultura altra che non comprendiamo e che a sua volta non ci comprende: l’Islam. Voi pubblico, invece, che siete l’altro attore, interpretate un notaio che lavora per il Vaticano e una bella sera vi ritrovate dentro casa una donna musulmana. E tutte le paure, le diffidenze, i luoghi comuni, i discorsi da bar, le banalità, le semplificazioni teologiche e le tensioni tra questi due mondi esplodono al centro di una tavola imbandita, con una deflagrazione tale da provocare non solo un nuovo Big Bang, ma addirittura la nascita di un nuovo Paradiso Terrestre. Noi ci siamo divertiti a scriverlo, speriamo che anche voi pubblico vi divertiate a interpretarlo.

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

BIGLIETTI DISPONIBILI

biglietteria del TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

ON LINE
sul sito

www.vivaticket.it
www.ticketone.it

PREZZO BIGLIETTI

Poltronissima € 30,00 ridotto € 27,00
Platea € 27,00 ridotto € 25,00
I Galleria € 25,00 ridotto € 22,50
II Galleria € 22,50 ridotto € 20,00

Europa. Programma Italia-Croazia 2014-2020, all’Emilia-Romagna oltre 2 milioni di euro di finanziamenti

Al via sette progetti regionali per il bando “Standard+” interessate le province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini

L’assessore Patrizio Bianchi: “Un’ulteriore dimostrazione che il nostro sistema ha le capacità necessarie per proporre progetti innovativi e operare in questa area, oggi più che mai frontiera vera dell’Europa”

Bologna – Sono 7 i progetti dell’Emilia-Romagna che sono stati approvati nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, a cui vengono destinati oltre 2 milioni 100 mila euro suddivisi tra i beneficiari delle provincie di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna comecittà capoluogo.
Le attività di sostegno e valorizzazione individuate per il finanziamento riguardano principalmente l’ambiente, la cultura e i trasporti, con un obiettivo comune: la “crescita blu” dell’Area adriatica, cioè una collaborazione tra i soggetti transfrontalieri che si affacciano sul litorale per dare impulso all’economia e al turismo e, al tempo stesso, tutelare l’ambiente. Anche a vantaggio dei 12,5 milioni di cittadini che popolano l’Area italo-croata.
Sul totale delle 22 proposte progettuali che hanno superato con successo le fasi di valutazione del bando – pubblicato lo scorso marzo – quasi un terzo, quindi, viene dall’Emilia-Romagna: di tre sono capofila i Comuni di Ravenna e Forlì e il Gal (Gruppo di azione locale) Delta 2000; agli altri quattro la Regione partecipa in qualità di partner. La decisione finale sulla graduatoria è stata decretata e ufficializzata con la pubblicazione della lista dei progetti finanziati, consultabile nella sezione “Call for Proposals” del sito www.italy-croatia.eu.
“Ancora una volta- sottolinea l’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi – il nostro sistema territoriale dimostra di possedere le capacità progettuali necessarie per proporre progetti innovativi e per operare nell’area sud orientale dell’Adriatico, oggi più che mai frontiera vera dell’Europa”.
Con l’approvazione dei primi progetti “Standard+” si apre un nuovo ciclo di finanziamenti sul fronte della cooperazione che, per l’Emilia Romagna e per l’intera area inclusa nel Programma, rappresenta una novità assoluta. Questi stanziamenti costituiscono un’opportunità per i soggetti dotati di personalità giuridica, pubblici e privati, che hanno sede legale in una delle 8 contee croate e delle 25 province italiane che si affacciano sull’Adriatico.

Le risorse in campo e i progetti finanziati
L’ammontare del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) – che finanzia anche il proramma Italia-Croazia- è stato integrato, su richiesta del Comitato di Sorveglianza, con l’aggiunta di 4 milioni destinati ai progetti “Standard+”: in questo modo la quota per il finanziamento dei primi progetti supererà i 18 milioni di euro (su un totale di 201 disponibili per l’intero periodo di Programmazione 2014-2020), rendendo finanziabili tutti i 22 progetti di tipo “Standard+” che hanno superato gli step valutativi. Risorse che arrivano a 21 milioni complessivi con l’aggiunta della quota di cofinanziamento nazionale, conferita a seconda dei casi dai Governi centrali di Italia e Croazia o dai beneficiari stessi.
I primi 22 progetti ad essere finanziati sono così suddivisi: 3 a sostegno dell’innovazione blu (Asse Prioritario 1), 3 a sostegno della sicurezza e resilienza legate ai cambiamenti climatici e agli eventi calamitosi (Asse Prioritario 2), 11 a sostegno del patrimonio culturale e naturale (Asse Prioritario 3) e 5 a sostegno del trasporto marittimo (Asse Prioritario 4). /BM

Al via la Rete attiva per il lavoro, disponibili 20 milioni di euro. Un Piano per l’occupazione, con più servizi nell’accompagnamento al lavoro e nuovi percorsi formativi per le persone disoccupate

Domani, 8 novembre, conferenza stampa in Regione con l’assessore Patrizio Bianchi

Appuntamento alle ore 12,30 nella Sala stampa della Giunta, a Bologna, viale Aldo Moro 52, 13° piano

Bologna – Più servizi e integrazione tra pubblico e privato per potenziare l’offerta rivolta a chi cerca occupazione. La Regione Emilia-Romagna, per migliorare la qualità e l’estensione sul territorio dei servizi per il lavoro, ha deciso di introdurre nuove modalità e opportunità, anche formative, per i disoccupati. Ma anche di ampliare la platea di soggetti che possono supportare i cittadini, nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, nell’orientamento e nella certificazione delle competenze.
Nasce così la Rete attiva per il lavoro, costituita dai 38 centri per l’impiego e 20 società private accreditate, coordinata dall’Agenzia per il Lavoro.
Il dettaglio dei provvedimenti, che complessivamente mettono a disposizione 20 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo, sarà illustrato in conferenza stampa domani, mercoledì 8 novembre, alle ore 12,30 in Regione, a Bologna (Sala stampa della Giunta, viale Aldo Moro 52 – 13° piano).
Ne parleranno l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Patrizio Bianchi, il direttore generale della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, Morena Diazzi, e il direttore dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Paola Cicognani. /BM

Alla scoperta dei personaggi dei fiumi Po e Guadalquivir

Da Consorzio Wunderkammer

Laboratorio di arte pittorica per bambini
– Da oggi ed entro il 12 novembre aperte le iscrizioni –
Wunderkammer | Palazzo Savonuzzi via Darsena 57, Ferrara

Per conoscere la geografia e la storia attraverso l’arte e il disegno c’è tempo da oggi fino al 12 novembre! Il tempo utile per iscriversi al prossimo evento proposto dall’Associazione Encanto – Centro Interculturale Italo-Español, che il 16 novembre alle ore 14 e alle 16 propone a Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57, Ferrara) “I personaggi dei fiumi Po e Guadalquivir”. Si tratta di un laboratorio di arte pittorica pensato per i bambini, pensato per conoscere e approfondire attraverso il disegno e la creazione, le tradizioni e le leggende delle due culture – emiliana e andalusa – intimamente legate al fiume.

Il parco nazionale di Doñana e il parco regionale del Delta del Po hanno infatti habitat simili, tutti da scoprire nel laboratorio per bimbi curiosi, condotto dalla docente Simona Pancaldi, esperta di arte applicata e teatro sperimentale. I bambini potranno così seguire un vero percorso in cui impareranno a creare, attraverso il disegno e la pittura (e la scultura plastica in un momento successivo), i loro personaggi inventati e la loro storia, conoscendo contemporaneamente la cultura andalusa e del territorio ferrarese.

Il laboratorio verrà attivato con un minimo di 10 bambini. Il primo incontro è gratuito per i bambini già associati. Per i materiali, ogni bimbo porterà quello che preferisce: dai pennarelli grandi e piccoli ai pastelli, dai pastelli a olio a quelli a cera, dall’acrilico liquido alle matite, oltre agli immancabili fogli (meglio se ruvidi). In fondo, serve veramente poco per divertirsi e colorare insieme!

Per iscrizioni e informazioni sugli orari e su tutti gli appuntamenti in programma, scrivere a: 366.4803237 oppure associazione.encanto@gmail.com.

Fabbri (Lega Nord):”Carife, sentenza storica. ‘Salvabanche’ incostituzionale, la battaglia coontinua”

Da Lega Nord Emilia Romagna

Il Tribunale stabilisce il risarcimento a carico della ‘banca ponte’. Scarazzati (Lega Consumatori): “Aperta una nuova strada, ora si inoltrino le richieste per evitare la prescrizione”

“Ora è in discussione tutto l’impianto normativo del ‘Salvabanche’ e torna d’attualità il tema della sua possibile incostituzionalità”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, commenta con soddisfazione la storica sentenza del Tribunale di Ferrara, che ha disposto un risarcimento, in favore di un azionista ex Carife, a carico della ‘banca ponte’ nata dopo il dissesto della ex Cassa di Risparmio. “E’ indubbio che questa sentenza apra un importante spiraglio per i risparmiatori – gli fa eco l’avvocato Enrico Scarazzati, presidente della Lega Consumatori di Ferrara – stabilendo anche nella nuova proprietà dell’istituto, che ha acquisito la cosiddetta banca ponte, l’obbligo di risarcimento. E’ chiaro – prosegue Scarazzati – che il provvedimento del tribunale debba essere letto attentamente nelle motivazioni e considerato alla luce del ricorso in appello che quasi certamente proporrà l’istituto soccombente. Il provvedimento deve essere dunque valutato con le opportune cautele. Tuttavia, è da rimarcare la svolta e la strada che si è aperta: i risparmiatori ora hanno una nuova possibilità di ottenere il risarcimento, attraverso la responsabilità della banca ponte. Un’opportunità – chiude Scarazzati – da cogliere anche per evitare la prescrizione, perciò invito a inoltrare velocemente le richieste”.
La battaglia di Alan Fabbri e della Lega Consumatori non si ferma: “Abbiamo già ottenuto molti risarcimenti per gli obbligazionisti subordinati – ricorda il consigliere – , questa sentenza ci dà un’ulteriore spinta, perché smonta l’applicazione del bail in. L’obiettivo è ora ottenere giustizia anche per gli azionisti e alla luce di questa sentenza, chiediamo l’istituzione di un fondo regionale che sostenga chi intraprende l’azione legale”. Una richiesta che Fabbri ribadirà nell’incontro del 13 novembre che vedrà al tavolo anche il presidente della Regione Bonaccini e le associazioni dei risparmiatori.

Un progetto inclusivo: alfabetizzazione informatica per disabili

E’ stato un vero e proprio rientro a scuola per 8 ragazzi/e, con una media anagrafica di 30 anni, con l’avvio del percorso informatico di 40 ore, destinato alle persone con disabilità iscritte negli elenchi della legge 68/99 della Provincia di Ferrara: il progetto “Alfabetizzazione Informatica”, organizzato nell’ambito dell’Operazione cofinanziata FSE 2016-5138/RER “Misure di politica attiva del lavoro rivolte a persone disabili” da Irecoop Emilia-Romagna, nella città lagunare ha trovato il sostegno del Comune, con il suo Assessorato alle Politiche socio educative e la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Comacchio. Nella scuola secondaria di primo grado “A Zappata”. Dall’inizio del mese di ottobre, per 4 ore la settimana, i ragazzi/e si sono cimentati fra tastiere e internet, posta elettronica e mouse.
La misura di sostegno rientra nella azioni mirate della rete di partenariato provinciale costituita da “Centro Studi Opera Don Calabria”, “Fondazione San Giuseppe CFP Cesta”, “IAL E.R.”,”Centoform”, “C.S.A.P.S.A.”, “Consorzio Winner Mestieri” e “I belong soc.coop”.
Il percorso di conoscenza è teso all’orientamento, alla formazione, ai tirocini per consentire accompagnamento e supporto al lavoro di chi vive con una disabilità per potenziarne così l’inclusione sociale e lavorativa ed elevare la qualità della vita

Tasso all’Ariosto: momenti e personaggi della Gerusalemme liberata scelti e commentati da Claudio Cazzola.

Da Fabrizio Fiocchi

Mercoledì 5 dicembre 2007, in un atrio Bassani del liceo Ariosto gremito di persone – studentesse e studenti, presidenza e alcuni docenti, genitori, anche famiglie intere, nonché ex allieve ed ex allievi ed ex professori – aveva luogo la prima “puntata” di una lunga serie di appuntamenti: la letture dei classici curata dal professor Claudio Cazzola . Il personaggio di Telemaco è l’argomento specifico della prima serata di un itinerario intitolato «Ascoltare l’Odissea», una sfida quasi al buio, non avendo esempi pregressi né godendo di precedenti esperienze. Puntata dopo puntata si costruisce una piccola comunità tenuta insieme dalla viva curiosità di apprendere stando insieme, attraverso le dieci tappe che partono appunto dalla data sopra indicata e che si concluderà lunedì 19 maggio 2008. Iniziava una vera e propria tradizione di letture dei classici in due cicli, autunnale e primaverile: da «Leggere l’Eneide» (dodici tappe), alle nove dedicate a «Iliade di sera», per proseguire poi con il poema De rerum natura di Lucrezio in otto appuntamenti, cui seguono i nove assegnati ad una disamina dei testi di Orazio. Forti della fiducia concordemente espressa dalla comunità medesima, si è tentata poi una escursione al di fuori dei confini della classicità greco-romana, per dedicare un triennio alla Commedia dantesca, la cui lettura antologica si è snodata per ventiquattro appuntamenti in totale. L’occasione, infine, offerta dalla ricorrenza del cinquecentenario dell’editio princeps del poema ariostesco è stata colta con l’attraversamento del Furioso nell’ultimo biennio. Ed ora, nel decennale dell’iniziativa, si è pensato di concludere idealmente il ciclo con una chiusura ad anello, aprendo il volume della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Il poema epico, che si avvale dello sfondo storico costituito dalla Prima Crociata (1096-1099), vede la luce in venti canti nel 1581, anno in cui si collocano le prime tre edizioni, per registrarne poi una quarta edita a Mantova tre anni dopo a cura di Scipione Gonzaga. Non è tuttora agevole, né lo è stato nel passato, esprimere compiutamente un giudizio sull’autore e sull’opera sua che non fosse inficiato dall’inevitabile confronto con il Furioso ed il suo poeta: ma ci si può provare.

Questo il programma delle serate, inserito come di consueto nelle attività di Ariosto di sera del Liceo Ariosto di Ferrara:

Giovedì 9 novembre 2017
Il canto primo del poema.

Giovedì 16 novembre 2017
– Il mago Ismeno (canto secondo, ottave 1-7)
– Sofronia e Olindo (ivi, ottave 14-42)

Giovedì 23 novembre 2017
Erminia (canto sesto, ottave 54-70 e 103-111; canto settimo, ottave 1-22)

Giovedì 30 novembre 2017
Armida (canto quarto, ottave 27-33 e 84-96; canto quinto, ottave 60-65 e 79-84)

Gli incontri avranno luogo nella Sala di Lettura della biblioteca del Liceo, con ingresso al n. 17 di via Arianuova, con inizio alle ore 21.00.

Conferenza di presentazione del Foto Festival della Natura ad Argenta

Da Argenta IAT
Gent.me Associazioni,
con la presente comunicazione vorremmo portare alla Vostra attenzione la seguente attività promossa dal Comune di
Argenta, l’Ecomuseo di Argenta e Soelia Spa:

Foto festival della Natura: Workshop “Obiettivo Natura” e Concorso fotografico “Scatta la natura”
Sabato 11 Novembre 2017, dalle ore 9:30
Presso Centro Culturale Mercato – Piazza Marconi, 1 – Argenta (FE)

Apertura lavori:
Giulia Cillani – Assessore Fondi Europei, Cultura, Associazionismo, Volontariato, Gemellaggio, Politiche Giovanili, Turismo
Saluto dell’Amministrazione Comunale

Interventi di:
• Nerina Baldi – Caposervizio Turismo, Sistema Ecomuseale e Sviluppo Economico – Comune di Argenta
Il percorso partecipato con le associazioni e le scuole per la valorizzazione del paesaggio naturalistico e nuove forme di
accessibilità.
• Francesca Gambetti – Resp.le Ecomuseo di Argenta
Presentazione del Workshop di fotografia naturalistica “Obiettivo Natura.”
• Sergio Stignani – Fotografo naturalista – Consorzio Bonifica Renana
Presentazione del concorso fotografico “Scatta la natura” e proiezione fotografica ”Obiettivo sulle valli di Argenta”.
• Giuliana Castellari – Coordinamento Nazionale Ecomusei
Conclusioni.

A seguire:
• Tavola rotonda con dibattito e avvio del coinvolgimento attivo delle associazioni nel programma del Workshop di fotografia naturalistica che si svolgerà dal 6 all’8 Aprile 2018 presso il Museo delle Valli di Argenta e nel Concorso Fotografico

Marco Pettazzoni (Lega Nord):”Provincia immobile SP 38. Urgente intervenire per ripristinare la sicurezza sulla strada”

Da Lega Nord Emilia Romagna

Argenta (FE), 07-11-2017.
«Sulla Sp 38 “Cardinala” versa in condizioni disastrose. Il rimpallo di responsabilità, nel merito delle risorse che sono necessarie, ma che la Provincia non ha, è imbarazzante. La Regione risponde in modo evasivo sulla questione, ed alla fine a pagare sono i cittadini. Con una minore sicurezza». Va all’attacco, sulla questione della manutenzione stradale, quanto mai urgente e necessaria, il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Pettazzoni. Ad inizio anno, anche la Giunta regionale era stata incalzata sulla questione, diventata ormai un tormentone. Perché le province, per effetto della riforma Delrio (che le ha ridotte ad enti di secondo livello, senza togliere loro le competenze su varie materie) ha lasciato le casse vuote. Compresa quella del presidente Tiziano Tagliani. Facendo in modo che le inefficienze si ripercuotano, inevitabilmente, sui cittadini. «A fatica – dice Pettazzoni – la Provincia ha stanziato una parte delle risorse che serviranno per la manutenzione della segnaletica orizzontale, ma nel caso della Sp 38 la situazione è molto grave: l’aumento del traffico pesante e non è andato di pari passo, negli ultimi anni, con il peggioramento del sottofondo stradale. Caratterizzato da depositi argillosi. Dunque, non si tratta di apportare alcuni “rattoppi” alla carreggiata, ma di ricostruire completamente un fondo. Senza cercare inutili scappatoie, come quella di ridurre il limite di velocità a 30 chilometri orari, che equivale in questo caso ad un disimpegno. In questa situazione, non bastano le esigue risorse che la Provincia metterà (forse) sul piatto per la manutenzione. Occorre che la Regione intervenga di urgenza, facendosi promotrice di un’iniziativa che ponga rimedio alle maggiori criticità che le province non sono più in grado di affrontare. Perché, con l’inverno alle porte e l’arrivo del maltempo, ad essere messa in seria discussione è la sicurezza da parte dei cittadini».

Conferenza sulla Riforma protestante presso Biblioteca Ariostea

Da Francesca Gallini

La cittadinanza è invitata alla “Conferenza sulla Riforma del XVI secolo” giovedì 9 novembre, alle 17, nella prestigiosa Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Evangelica CERBI di Ferrara con l’obiettivo di fare luce sul significato della Riforma protestante e la sua attualità, vedrà gli interventi del professore Pietro Bolognesi, dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione (IFED) di Padova, e del professore Guido Dall’Olio dell’Università di Urbino.
La conferenza conclude il ciclo di eventi promossi nella città estense in occasione del 500° anniversario della Riforma del 16° secolo, con il patrocinio delle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia.

“Esprimo grande soddisfazione per la riuscita delle iniziative messe in campo”, dice Alfonso Sciasci, Responsabile dell’Associazione Evangelica CERBI di Ferrara. “Siamo partiti a maggio con le visite guidate nel centro della città per rivisitare i personaggi, riscoprire le vicende, respirare gli aneliti e le idee che animarono la vita cittadina in un periodo importante della storia europea, come fu quello della Riforma protestante. Lo scorso 10 giugno alla Sala della Musica le letture tratte dal Carteggio trentennale tra la Duchessa Renata di Francia e il Riformatore ginevrino Giovanni Calvino, con musiche dell’epoca per piano ed archi, hanno suscitato grande interesse. Come pure intensa affluenza ha riscontrato la “Mostra della Riforma del XVI secolo”, nella Galleria del Dosso dell’Istituto Dosso Dossi dal 11 al 24 settembre. Un’esposizione di carattere storico, didattico e culturale, in cui sono stati rivisitati i protagonisti in Europa, Italia e Ferrara, le ragioni (i “5 Sola”) e le conseguenze culturali e sociali della Riforma protestante. Tanti sono stati i visitatori, tra i quali anche studenti di alcuni Istituti ferraresi. L’evento è stato documentato e sarà pubblicato su www.chiesaevangelicadiferrara.com e sui social. E ancora si sono svolti durante l’anno cinque incontri pubblici sui 5 Sola della Riforma per approfondirne le basi teologiche. Ringraziamo sentitamente le Istituzioni che hanno messo a disposizione spazi e mezzi con grande sensibilità e la cittadinanza per l’accoglienza che ha riservato alle iniziative”

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di CLARA

Da CLARA

L’Assemblea dei soci di CLARA spa si è riunita stamattina, nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale di Ferrara, per il rinnovo dell’organo amministrativo.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato all’unanimità dai 20 (su 21) soci presenti, composto sempre da tre membri, sarà presieduto da Annibale Cavallari, coadiuvato dalle consigliere Alida Padovani e Maria Luppino.
Cavallari, classe 1962, vive a Jolanda di Savoia. Laureato in Economia e Commercio con un Master in Miglioramento delle performances degli Enti Territoriali e delle Pubbliche Amministrazioni, è dirigente amministrativo di CADF Spa dal 1995.
Padovani, classe 1983, vive a Comacchio. Laureata in Scienze Ambientali, è stata componente del CdA di CLARA spa (prima Area) anche sotto la presidenza Barbieri, da maggio 2016.
Luppino, classe 1968, vive a Cento. Giornalista ed esperta di questioni ambientali, è stata candidata a Sindaco di Cento nel 2011.
L’assemblea ha deliberato sempre nella seduta di stamattina i compensi del CdA, che ammonteranno complessivamente a 54.198 euro lordi annui così ripartiti: 19.967 per il presidente e circa 17.116 per ciascuna delle due consigliere.
La durata del mandato per questo CdA sarà di tre esercizi: scadrà in concomitanza con l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, dunque prevedibilmente nella primavera del 2020.
Il Presidente uscente, Gian Paolo Barbieri, ha letto ai soci una lettera di saluto augurando buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione, ricordando anche che «è già stato impostato un Piano Industriale molto dettagliato in base al quale da settimane si è avviata una prima fase di negoziazione tecnica con ATERSIR per velocizzare il processo verso l’affidamento del servizio per altri 15-20 anni» e invitando il nuovo CdA a «mettere mano al più presto a questo impegno, che ha un impatto su milioni di euro di investimenti programmati e su un’organizzazione con più di 400 collaboratori».

Copparo, 7 novembre 2017

“Never Ending Man” il film evento di Hayao Miyazaki nelle sale nostre sale

Da Luana Solla

ARRIVA NEI CINEMA ITALIANI

IL FILM EVENTO SUL RITORNO DEL PIU’ GRANDE MAESTRO

DELL’ANIMAZIONE MODERNA

 

SOLO IL 14 NOVEMBRE

NEVER ENDING MAN

HAYAO MIYAZAKI

 

Settembre 2013: Hayao Miyazaki annuncia il ritiro dal mondo dell’animazione. Ma sarà davvero così? Miyazaki si è davvero ritirato o qualcosa lo spingerà a tornare?

Un appuntamento al cinema per scoprire i segreti, le emozioni e il dietro le quinte dei capolavori del maestro dell’animazione giapponese!

 

Un film evento in anteprima nazionale a Lucca Comics&Games il 3 novembre

e nelle sale come evento speciale il 14 novembre

 

 Quando abbiamo iniziato a girare continuava a ripetere di essere solo un vecchio pensionatoMa poi ho visto riaccendersi la scintilla in lui

Kaku Arakawa

 TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=BZa7GA7CO6A&feature=youtu.be

IMMAGINI: https://we.tl/3loTaJR7JK

 In Emilia Romagna aderiscono i seguenti cinema

EMILIA ROMAGNA

Bologna

Odeon

EMILIA ROMAGNA

Bologna

The Space

EMILIA ROMAGNA

Carpi

Space City

EMILIA ROMAGNA

Casalecchio di Reno

Uci

EMILIA ROMAGNA

Cento

Cinepark

EMILIA ROMAGNA

Cesena

Aladdin

EMILIA ROMAGNA

Cesena

Eliseo

EMILIA ROMAGNA

Comacchio

Cineplus

EMILIA ROMAGNA

Faenza

Cinedream

EMILIA ROMAGNA

Ferrara

Uci

EMILIA ROMAGNA

Forli’

Astoria

EMILIA ROMAGNA

Forlimpopoli

Cineflash

EMILIA ROMAGNA

Gualtieri

Uci

EMILIA ROMAGNA

Imola

Osservanza

EMILIA ROMAGNA

Modena

Raffaello

EMILIA ROMAGNA

Modena

Victoria

EMILIA ROMAGNA

Parma

The Space Barilla

EMILIA ROMAGNA

Parma

The Space Cinecity Campus

EMILIA ROMAGNA

Piacenza

Uci

EMILIA ROMAGNA

Ravenna

Cinemacity

EMILIA ROMAGNA

Reggio Emilia

Uci

EMILIA ROMAGNA

Rimini

Le Befane

EMILIA ROMAGNA

Savignano Rubicone

Uci Romagna

Prosegue dopo il successo di titoli come In questo Angolo di Mondo e La Forma della Voce la stagione al cinema di Nexo Digital e Dynit. Questa volta con un documentario dedicato a Hayao Miyazaki, riconosciuto unanimemente come il maestro indiscusso dell’animazione giapponese.

Nausicaä della Valle del vento, Il Mio Vicino Tototoro, La Città Incantata, Il castello errante di Howl, solo per citarne alcuni, sono alcuni dei capolavori diretti da Miyazaki che, nel settembre del 2013, annunciò improvvisamente il suo ritiro dal mondo del cinema. Nonostante questa decisione, Miyazaki non poté trattenere il suo inarrestabile desiderio per la creazione e decise quindi di esplorare nuove forme espressive e nuove tecnologie.

È stato così che un regista della TV giapponese NHK che, lo aveva seguito per oltre dieci anni, ha potuto documentare passo dopo passo il riavvicinamento del maestro al mondo dell’animazione, stavolta col supporto di giovani animatori di CGI. Ma non è stato facile… Miyazaki, da sempre amante del disegno a mano libera, ha incontrato diversi ostacoli e si è confrontato con computer graphic e animazione in CGI.

 

Ora il risultato di quell’indagine arriva al cinema con Never-Ending Man –  Hayao Miyazaki diretto da Kaku Arakawa che sarà nelle sale solo per un giorno come evento speciale il 14 novembre (elenco a breve su www.nexodigital.it), dopo l’anteprima nazionale prevista a Lucca Comics & Games venerdì 3 novembre alle 11 presso il Cinema Astra.

Un approccio intimo e delicato per un documentario che ritrae lo Studio Ghibli e Miyazaki all’età di 70 anni, nel tentativo di ritornare alla ribalta. Ancora una volta.

Eat to Meet, a cena tra imprenditori per conoscersi e fare rete

L’iniziativa dei Giovani Imprenditori CNA si svolge mercoledì 8 novembre, a Palazzo Pendaglia (Istituto O. Vergani)

E’ ormai al suo quarto appuntamento “Eat to Meet”, iniziativa promossa dai Giovani Imprenditori della Cna di Ferrara per mercoledì 8 novembre, con inizio alle 20 a Palazzo Pendaglia (via Sogari, 3), sede dell’Ipssar “Orio Vergani”. Saranno, infatti, i giovani allievi dell’Istituto ad accogliere, preparare e servire la cena, vero fulcro della serata e teatro di scambi e relazioni che rappresentano la principale finalità dell’iniziativa. Anche quest’anno c’è un’importante risposta di imprenditori e professionisti, che hanno accettato l’invito di Cna a partecipare alla cena per estendere la propria rete di conoscenze, in un clima amichevole, attorno ad un tavolo imbandito con buon cibo, per scambiare informazioni e per trovare nuove occasioni di business. Il format, molto apprezzato, della cena è sempre lo stesso: ad ogni portata si cambia tavolo in modo da accrescere le possibilità di conoscere nuovi interlocutori.
La serata sarà inoltre animata da una lotteria, i cui premi sono stati messi a disposizione da imprese associate alla Cna. Si inizia alle 20, con i brevi saluti introduttivi della dirigente scolastica dell’Istituto, Roberta Monti; di Bruno Faccini, Presidente dei Giovani Imprenditori di Cna Ferrara; Massimo Maisto, vice sindaco di Ferrara; Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio; Marcella Zappaterra, consigliera regionale. Subito dopo, l’inizio della cena, occasione per scoprire la ricchezza delle imprese del nostro territorio, attività e specializzazioni.

Estesa fino al 10 novembre la possibilità d’iscrizione al nuovo corso di laurea magistrale in Innovation Design

C’è tempo fino a venerdì 10 novembre per iscriversi al Corso di laurea magistrale interateneo in Innovation Design, nato proprio quest’anno dalla partnership tra Unife – Università di Ferrara (sede amministrativa) e Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Un’opportunità formativa di alta specializzazione nell’area del design, riservata a 40 studenti, che insegna ad integrare la cultura umanistica del design thinking con le metodologie di ricerca che provengono dall’approccio ingegneristico. I contenuti del corso, completamente in lingua inglese, fanno riferimento a quattro aree tematiche: “Innovation design for human needs” (competenze, metodi e strumenti per lo sviluppo di progetti di design innovativi e basati sulle esigenze delle persone), “Innovation engineering” (competenze, metodi e strumenti per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e processi realizzativi che permettano la concreta fattibilità e sostenibilità di prodotti e servizi innovativi), “Innovation management” (competenze, metodi e strumenti per l’analisi di scenario e di mercato, per la definizione di strategie e la gestione del progetto di prodotti e servizi innovativi) e “Sintesi” ( metodologie tecniche e strategie per l’applicazione sinergica delle competenze e degli strumenti appresi nel corso di studio nello sviluppo del progetto che costituisce il lavoro di tesi finale).

“Il fine ultimo dell’innovazione non è solo la produzione di profitto o la leadership di mercato, ma più di tutto il fronteggiare sfide sociali – spiega il prof. Giuseppe Mincolelli, coordinatore del progetto -. I designer del futuro dovranno affrontare sfide quali l’accessibilità, la sostenibilità, l’innovazione sociale, l’inclusione, la salute e il benessere, la personalizzazione di prodotti e di servizi”. C’è un filo conduttore che lega il corso interateneo in Innovation Design alle due lauree magistrali di Muner – Motorvehicle University of Emilia Romagna, AAE – Advanced Automotive Engineering e AAEE – Advanced Automotive Electronic Engineering: l’approccio basato sul learning by doing. Gli insegnamenti sono strutturati come laboratori di progettazione che portano gli studenti a contatto con professionisti e aziende di respiro internazionale. “Le imprese credono fortemente nell’efficacia di queste metodologie e nelle sinergie che si stanno instaurando a livello regionale sulla formazione” – sottolinea il prof. Francesco Leali, presidente del Corso in Advanced Automotive Engineering. “Questa iniziativa, oltre ad avere una sua specifica identità nella formazione di specialisti del design industriale – aggiunge il Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano – rientra anche nell’ambito delle attività dell’Automotive Academy Unimore, la scuola di formazione che abbiamo inaugurato la scorsa primavera per integrare didattica innovativa, ricerca avanzata e applicazioni pratiche”.“L’obiettivo – conclude il prof. Giorgio Zauli, Rettore di Unife – è quello di migliorare l’efficienza e la qualità del processo di trasferimento di tecnologie e competenze al comparto produttivo, manifatturiero e dei servizi, come driver della competitività e dell’attrattività sullo scenario internazionale del sistema industriale, economico, sociale e culturale dell’Emilia Romagna”.

Il percorso, di durata biennale, prevede per il primo anno formazione metodologica e tecnica avanzata e per il secondo esperienze di progettazione avanzata in laboratori di progetto multidisciplinari, a contatto con industrie innovative. La didattica abbraccia molti dei nuovi campi del sapere destinati a rivoluzionare le attività umane nei prossimi anni: Digital transformation, Smart objects, Big data, Internet of things, Blockchain, Wearable technologies, 3D printing, Mechatronics, Augmented reality, Sharing economy, Interaction design e User experience. Per informazioni www.unife.it/architettura/lm.design

“… ma non si applica”. Le difficoltà a scuola non sono sempre una questione di impegno.

Da Anna Baldo

Gli esperti di “W la dislessia” invitano i genitori ad un incontro per scoprire cosa sta dietro ad un apparente disinteresse per lo studio.
Ferrara, “Casa di Stella dell’Assassino”. Mercoledì 8 novembre 2017, ore 20.30

Ragazzi che a scuola incontrano difficoltà e mostrano disinteresse per lo studio: potrebbe non essere dovuto ad una semplice mancanza di impegno, ma trattarsi di difficoltà oggettive, da affrontare con una nuova consapevolezza, con atteggiamento costruttivo e con gli strumenti corretti. Gli esperti di “W la dislessia!”, Paola Saba, Alessandro Rocco e Valentina Conte, lavorano da anni sulle problematiche legate ai disturbi dell’apprendimento, e invitano i genitori ad una serata dal titolo “Difficoltà a scuola? Non sempre è questione di impegno”, che permetterà loro di conoscere a fondo le cause di malessere dei loro figli nel contesto scolastico. L’appuntamento è a Ferrara, alla Casa dell’Assassino via Cammello 15, mercoledì 8 novembre 2017, a partire dalle 20.30, con ingresso libero.

«E’ fondamentale che i genitori comprendano i loro figli – sottolineano gli esperti – per affrontare le difficoltà che stanno vivendo, ma soprattutto per valorizzare i loro talenti e le potenzialità, spesso inespresse. Le due cose, di norma, non vanno insieme per via di un errato approccio. Un apparente disinteresse per lo studio, o anche una manifesta avversità per il mondo scolastico, possono celare cause importanti da esplorare, per affrontarle in modo risolutivo. La difficoltà di questi ragazzi non deve essere il motivo per odiare i libri e la scuola, smettere di studiare e, soprattutto, smettere di credere in se stessi e nelle proprie capacità. L’obiettivo è dare gli strumenti corretti ai ragazzi, e ai genitori, per ritrovare l’autostima e fare della loro vita scolastica un’esperienza soddisfacente.»

Per questo l’invito è rivolto ai genitori, che possono essere i migliori alleati dei propri figli nel percorso di scoperta delle loro capacità e delle loro intelligenze, diventando gli attori principali di una svolta che i ragazzi potranno compiere. Fondamentale è conoscere quali sono e come si manifestano i disturbi dell’apprendimento, per individuare le strategie migliori e un metodo di studi che darà frutti, sia sul piano della performance scolastica, sia per una crescita armoniosa dei ragazzi, nella ritrovata autostima.
Si parlerà in modo più ampio anche di organizzazione e autonomia nello studio. I tre esperti, autori del libro “W LA DISLESSIA!” saranno a disposizione per rispondere a domande e dubbi che ogni giorno rendono il lavoro sui compiti complesso e problematico.

INFO
www.wladislessia.com

L’argomento Ius soli torna al centro dell’ attenzione dopo la discussione in consiglio comunale di pochi giorni fa

Da Mario Zamorani

Dopo l’accesa discussione di pochi giorni fa in Consiglio comunale torniamo a parlare di Ius soli.

Lo faremo giovedì 9 novembre in Municipio, nella sala dell’Arengo alle ore 15.30, con il sindaco Tiziano Tagliani, il vicesindaco Massimo Maisto e il responsabile legale per l’immigrazione della Cgil Andrea Ronchi; presentano Miriam Cariani e Mario Zamorani del Comitato Ferrara per lo Ius soli che organizza l’iniziativa dal titolo: “Ius soli e ius culturae, una questione di civiltà”.

Non solo impegno etico e carità religiosa ma anche impegno politico alla base di questa scelta: l’Europa patria dei diritti umani tende a negare l’ospitalità a persone che fuggono da guerre, persecuzioni, soprusi, desolazione, fame e chi invita all’accoglienza e all’integrazione è spesso bersaglio di scherno e denuncia da parte di chi crede di dover governare obbedendo allo sciovinismo del benessere e al cinismo securtario. Ci si è dimenticati dei milioni di italiani emigrati in tempi non lontani e discriminando persone che cercano sicurezza e una vita dignitosa per se stessi e per la propria famiglia molti, fantasticando una supposta identità di sé con il proprio territorio, reclamano diritti di proprietà. Noi reclamiamo una convergenza dove il passato di ciascuno possa articolarsi nel presente comune in vista di un comune futuro.

E’ anche interessante notare come categorie politiche ed esistenziali come Destra e Sinistra, da molti considerate desuete e legate al passato, intorno a queste vicende tornino di attualità ricreando spazi alternativi.

Nicola Iannaccone presenta”Né vittime, né prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo”

Giovedì 9 novembre alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Per il ciclo “Uno sguardo al cielo”

Nicola Iannaccone

presenta il libro

Né vittime, né prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo

La Meridiana

 Dialogano con l’autore Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

Iannaccone

A proposito di bullismo, sono in molti a ripeterlo: “C’è sempre stato”. Sì, forse, sarà anche vero. Ma non per questo le ferite del bullismo sono meno gravi. Semplicemente, oggi abbiamo più consapevolezza. Ed è positivo. Ben venga, dunque, l’attenzione al fenomeno. Purché non tutto divenga “bullismo”. Sapere che cosa significhi e in che modo si possa prevenire richiede conoscenze e capacità specifiche che costringono a uscire dai luoghi comuni. Ad esempio, occorre acquisire abilità socio-affettive e in generale delle life skills, non solo per interventi preventivi, ma per la promozione del benessere a scuola. Ecco, allora questo libro. Il percorso si snoda mediante le caratteristiche di 10 animali, per offrire a bambini e ragazzi la possibilità di sperimentare le proprie competenze sociali e le abilità di comunicazione con se stessi e con gli altri, in situazioni che riproducono le principali modalità di interazione fra le persone. Ad ogni animale corrisponde una specifica abilità socio-affettiva, che dovrà essere sperimentata ed esplorata. Come uno strumento da inserire nella “valigia” degli insegnanti, questa proposta è utile non solo per affrontare il tema delle prepotenze in ambito scolastico, ma anche per constatare le enormi potenzialità del gioco nella conoscenza dei mondi emozionali più complessi. Come quelli di un bullo e della sua vittima, appunto.

Nicola Iannaccone, impegnato nell’associazionismo educativo, ha fondato e diretto Arciragazzi Milano e altre realtà che si sono occupate di promuovere i Diritti dei Bambini a Milano e nel nostro Paese. Ha ideato e coordinato il Progetto “Stop Al Bullismo” (www.stopalbullismo.it) e pubblicato vari articoli su riviste specializzate e scientifiche.
Dal 2004 al 2009, per la Provincia di Milano, ha contribuito ad istituire  la “Delega per i diritti dei Bambini e delle Bambine” promuovendone e coordinandone tutte le attività.
Con la meridiana ha pubblicato Stop al bullismo (2005), Né vittime né prepotenti (2007) e Stop al cyberbullismo (2009).

Ferrara a Natale è il più bel regalo di famiglia

Da Ufficio stampa Ella Studio

Dal 18 novembre 2017, tanti eventi straordinari nel centro storico UNESCO, tra cui il Fideuram Christmas Village, spettacoli e concerti per grandi e piccoli.

Uno straordinario spettacolo di luci illumina i palazzi rinascimentali che decorano il centro storico di Ferrara, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il Natale si avvicina e nella città estense l’atmosfera si riscalda, in attesa della festa più attesa dell’anno. Una festa che vuole stupire i visitatori, che, grazie al Consorzio Visit Ferrara e al sito web www.visitferrara.eu, hanno la possibilità di prenotare direttamente esperienze, visite guidate e pacchetti. Dal 18 novembre 2017 al 7 gennaio 2018, un ricco programma di eventi, infatti, anima il cuore della città, meta ideale per una vacanza di famiglia. Piazza Trento e Trieste, la più scenografica di Ferrara, si trasforma per tutto il periodo natalizio in Fideuram Christmas Village, un villaggio di Natale a cielo aperto decorato di luminarie, eleganti chioschi in legno, artigiani che sfoggiano originali creazioni e decorazioni a tema, animazioni per bambini ed iniziative speciali. Il 25 novembre inaugura la pista di pattinaggio in piazza Verdi, invece il 2 dicembre è il momento dell’accensione del grande albero di Natale in piazza Trento e Trieste. Il 9 dicembre, piazza Castello regala tra le torri e il fossato del bellissimo Castello Estense lo spettacolo delle fontane danzanti. Tra i tanti appuntamenti, inoltre, il 16 e il 17 dicembre sono particolarmente dedicati ai bambini, per terminare gli eventi natalizi con il concerto “A Christmas Songs” del 23 dicembre a cura dell’associazione Musicisti di Ferrara. E poi lasciare spazio al Capodanno e all’immancabile incendio del Castello del 31 dicembre.
Per scaricare immagini in alta definizione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/ferrara-a-natale-e-il-piu-bel-regalo-di-famiglia/
Password: ellastudio

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Giovanni Caccamo in concerto a Copparo

Da Giuliano Giubelli

Teatro Comunale De Micheli
Venerdì 10 novembre ore 21,00

Venerdì 10 novembre alle ore 21.00 al Teatro De Micheli di Copparo fa tappa il nuovo tour del cantautore Giovanni Caccamo. Un viaggio artistico e autorale dove riproporre i brani più belli dei suoi primi album, “Qui per te” e “Non Siamo Soli”, le canzoni scritte per Malika Ayane, Francesca Michielin e tanti altri artisti. Non mancheranno le riproposizioni di quei brani che hanno ispirato il suo percorso artistico come “La Cura” di Franco Battiato, “La sua figura” di Giuni Russo, “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati per Mia Martini.

Scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli, Caccamo vince la categoria “Nuove proposte” al Festival di Sanremo 2015 oltre al premio della critica “Mia Martini”, premio sala stampa “Lucio Dalla” ed il premio “Emanuele Luzzati”.

Partecipa al Festival di Sanremo 2016 nella sezione “Big”, in duetto con Deborah Iurato, con il brano “Via da qui”, classificandosi al terzo posto.

INFO E BIGLIETTI:
0532 864580, biglietteria@teatrodemicheli.it

Inseguendo i profili: proiezione di “Dhaulagiri-Ascenso a la montana blanca e Kangchenjunga”

Da Laura Benini

Mercoledi’ 8 novembre alle 21 presso il cinema Boldini, la terza e ultima serata di Inseguendo i profili, propone la proiezione di “Dhaulagiri-Ascenso a la montana blanca, e Kangchenjunga”, selezionati dall’ultima edizione del TrentoFilmFestival.
“Dhaulagiri-Ascenso a la montana blanca” racconta l’esperienza di quattro amici argentini, Guillermo, Christian, Sebastián e Darío, che decidono di girare un documentario che racconti la loro ascesa al Dhaulagiri. Ma Darío muore durante il tentativo di raggiungere la vetta in solitaria. Una volta rientrati, Guillermo inizierà a documentare un secondo viaggio, che lo porterà sulle tracce dei suoi compagni di spedizione nel tentativo di rielaborare le domande che hanno continuato a tormentarlo dal giorno dell’incidente e in particolare le scelte che li hanno portati troppo vicino al limite estremo. Il film e’ stato premiato con la Genziana d’Oro come migliore film di alpinismo: la Giuria ha voluto dare un riconoscimento all’umiltà, alla sobrietà e alla correttezza etica con cui i registi e i protagonisti hanno ricostruito la loro drammatica spedizione in stile alpino.
In Kangchenjunga Adam Bielecki fa ritorno sull’Himalaya insieme a Denis Urbuko e Alex Txikon per tentare la scalata di questo imponente cima indiana: sarà una sfida tra le forze umane e la grandezza della natura per raggiungere la vetta a 8586 m.
Inseguendo i profili gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, della collaborazione di TrentoFilmFestival e del contributo degli sponsor Alpmania, Ottica Bonora e Pixel3Studio; tutte le serate sono ad ingresso libero.

Rassegna “Riusciranno i nostri eroi” presso il Cinema Boldini

Da Alice Bolognesi

Al Cinema Boldini mercoledì 8 Novembre ore 21.00
Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi

Al termine della proiezione incontro col regista Marco Bertozzi

Ingresso 5 euro

Mercoledì 8 Novembre alle 21.00 inaugura al Cinema Boldini la rassegna RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI con la proiezione di CINEMA GRATTACIELO di Marco Bertozzi. L’iniziativa, promossa da Fice Emilia-Romagna, coinvolge 25 sale cinematografiche della nostra regione e ha l’obiettivo di promuovere il meglio del cinema italiano dell’ultimo periodo, creando occasioni d’incontro tra autori, interpreti, registi e pubblico. La rassegna rientra nel più ampio progetto Cinema di qualità di AGIS Emilia-Romagna, sostenuto dalla Regione, che premia gli esercenti più attenti al prodotto d’essai, promuovendo la cinematografia italiana e una maggiore permanenza dei film in sala.

Il documentario di Bertozzi condensa in 98’ un lavoro di oltre dieci anni di riprese, avviate nel 2005, quando il regista si trasferisce in uno degli appartamenti del palazzo e comincia a filmare quegli spazi e le persone che li abitano.

Fin dalla sua inaugurazione nel 1959, il Grattacielo di Rimini non ha lasciato indifferenti: monumento al progresso che si elevava al di sopra della vecchia Italia povera e rurale, monolite di cemento e vetro destinato ai cittadini più abbienti.

Poi, gradualmente, l’euforia del boom economico è scemata.

È rimasto un corpo estraneo allo scenario urbano, che echeggia debolmente un passato di interni pop e folli riunioni condominiali, miti della vacanza di massa e vizi della riviera romagnola.

Tra le storie di ieri e l’umanità che lo abita oggi, si muove lo sguardo curioso di questo film, che esplora le vite multiculturali dei nuovi inquilini alla ricerca di una conciliazione, che riguarda l’Italia intera, fra ciò che avremmo voluto essere e ciò che stiamo diventando.

Cento metri di altezza, ventisette piani, duecento appartamenti e venti nazionalità diverse. Il regista l’ha ribattezzato “la piazza Vittorio in verticale” e ha provato a raccontarlo ricorrendo a diverse tecniche e formati per rendere il film efficace e completo: dal materiale d’archivio, alle immagini girate con la GoPro, dalle scene in HD a quelle d’animazione (realizzate da Alessia Travaglini) che danno voce alle paure del grattacielo.

Quello di Bertozzi è un lavoro che porta alla luce una vera e propria biografia e contribuisce a pieno titolo alla rinascita del documentario italiano.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
Le virtù del buon senso

Sembra di essere ritornati ai tempi andati quando a risolvere le questioni bastava un po’ di buon senso. A rivalutare il “buon senso” ci ha pensato il Miur con un progetto in collaborazione con la casa editrice Laterza, la Rai e l’Istat. Non si può che salutare positivamente l’intenzione di educare i nostri studenti, anche se di soli nove istituti superiori su tutto il territorio nazionale e in via sperimentale, all’uso del buon senso, uno di quegli attrezzi che sembrano dimenticati, la cui frequentazione non nuocerebbe neppure agli adulti.
Perché il buon senso? La ministra Fedeli dichiara che così si educano le nuove generazioni, fornendo loro strumenti e conoscenze, a interpretare e a comprendere i fenomeni e le questioni che interessano la società in cui viviamo. Un modo per attrezzare i giovani e fornire loro gli anticorpi contro le fake news della rete, ponendoli nella condizione di sviluppare capacità logiche e dialettiche confrontandosi su posizioni diverse, fino a realizzare, al termine del percorso, un prodotto che potrà essere un saggio breve, un reportage, un dibattito, un video o uno spettacolo teatrale. Al progetto parteciperanno numerosi partner qualificati: testate e reti televisive, giornali, web media, teatri, associazioni, scuole professionali, istituti di ricerca e fondazioni culturali.
Il progetto suggerisce alcuni interrogativi. Innanzitutto perché intestarlo al “buon senso”. Pareva che fino ad ora la scuola fosse impegnata a fornire competenze, anche se su quest’ultime regna ancora un po’ di confusione, rispetto alle nozioni e alle conoscenze, che quelle sono chiare, sono scritte nei libri di testo e nei programmi, ma il buon senso è davvero una novità, forse perché uno lo dà per scontato, come l’attenzione, il ragionamento e quegli altri ingredienti del fare e dello stare a scuola.
“Buonsenso” il dizionario nota che è la capacità naturale dell’individuo di valutare e distinguere il logico dall’illogico, l’opportuno dall’inopportuno, e di comportarsi in modo giusto, saggio ed equilibrato, in funzione di risultati pratici da conseguire.
Così naturale poi non deve esserlo se è necessario sperimentare l’educazione al buon senso nelle nostre scuole per carenza tra i nostri giovani di un sano, pragmatico buon senso, che evidentemente non può mancare ai tanti soggetti che sono stati chiamati all’appello da questo progetto.
Il buon senso, dunque, se anche innato, va imparato, ne va appreso l’uso, chiama in causa la capacità di pensare e la capacità di giudizio. Torna alla mente l’Etica nicomachea di Arsistotele, la terza virtù chiamata appunto “buon senso” (gnòme), che consiste nel giudicare rettamente.
Aristotele direbbe che il progetto del Miur punta a formare individui “benevoli” (eugnomones), vale a dire che giudicano rettamente e sono dotati di buon senso, cioè sono in grado di formulare un giudizio retto ed equo, virtù alla quale, secondo Aristotele, diamo il nome di comprensione.
Buon senso quindi uguale a comprensione, procurandosi gli strumenti per comprendere la realtà che sono sempre gli stessi: conoscenza, ricerca, confronto dei dati.
Ma quello di formare al giudizio retto ed equo non dovrebbe essere compito di tutta l’istruzione dalla scuola dell’infanzia alle superiori? Cosa si fa a scuola che non sia questo? Perché solo gli studenti di nove istituti dovrebbero essere formati al buon senso e gli altri no? Si sono accorti al Miur della contraddizione?
La scuola di tutti e per tutti quale deve essere? Quella del progetto “Buon senso” o l’altra?
Indubbiamente quella del “Buon senso”. E allora l’altra, quella ben più ampia che non è coinvolta, è una scuola che non è, è una scuola che lavora per obiettivi che non servono ai giovani per comprendere il mondo in cui vivono, per difendersi dalle bufale, per comprendere la complessità del tempo e della società che abitano?
Un’idea buona rischia di denunciare una scuola cattiva. O piuttosto la verità è che siamo in ritardo, che si è compresa la strada del cambiamento che dovrebbe essere intrapresa da tutto il nostro sistema formativo, ma che si è ancora impotenti a dare corpo, idee, e organizzazione a questo cambiamento. Si tentano timidi episodi qua e là senza riuscire ad andare a sistema, perché la nostra scuola è anche un corpo molle che resiste al cambiamento.
Se il cuore del sistema formativo di una nazione è quello di formare i propri giovani al “buon senso”, nell’interpretazione aristotelica, uscire dal sistema formativo forniti degli strumenti che consentono di interpretare la realtà in maniera retta ed equa, allora è con questo sguardo che dobbiamo ripercorrere tutta l’organizzazione del nostro sistema scolastico, dalla formazione dei suoi docenti fino agli esiti dei suoi studenti.
Per di più il progetto “Buon senso” del Miur ci suggerisce che questo è un obiettivo che la nostra scuola non ce la fa a perseguirlo da sola. La pluralità di soggetti che si è dichiarata disposta ad aiutarla induce inevitabilmente un’altra riflessione, e cioè che il nostro sistema formativo, di fronte alle nuove sfide, di fronte ai nuovi obiettivi non è più autosufficiente, non è più in grado di fare da sé.
È giunto il tempo che non si può più fare scuola solo nelle aule, non si può più fare scuola solo con gli insegnanti, ma ormai sono chiamati all’appello il territorio e i suoi soggetti. L’idea che fare scuola è cosa larga chiama in gioco chi ogni giorno sperimenta e lavora, chi ha esperienza in ciò che si discute e si ricerca sui banchi di scuola. Questo dialogo, questo travasare i contributi di chi è esperto, di chi può fornire risorse e conoscenze ai percorsi di apprendimento degli studenti deve divenire il modo normale di apprendere in un sistema formativo dinamico, che dalla scuola esce per muoversi sul territorio e che dal territorio ritorna alla scuola per ritracciare le mappe della conoscenza.

in copertina elaborazione grafica di Carlo Tassi

Territorio, innovazione, specializzazione: il percorso di Clara

Per parlarne, dobbiamo presentare il percorso di evoluzione dei servizi pubblici ambientali ricordando innanzitutto che per i settori acqua e rifiuti – servizi ‘a rilevanza economica’ – le modalità di affidamento (erogazione del servizio e gestione impianti) possono avvenire con queste possibilità:

  • Azienda ‘nel mercato’ con logica d’impresa, con criteri di competizione e logiche di espansione e criteri di alleanza (anche tramite società miste e partnership)
  • Aziende ‘in house’ in cui l’obiettivo di fondo è integrare il territorio e l’erogazione dei servizi nei Comuni soci

Il tutto orientato verso un forte processo di trasformazione tale da favorire la realizzazione di sistemi integrati, seguendo i principi della prossimità, dell’autosufficienza e della responsabilità condivisa, in ambiti territoriali omogenei.

In questo contesto nasce Clara, la nuova azienda frutto del processo di fusione tra Area Spa e Cmv Raccolta, che gestisce la raccolta dei rifiuti in 21 dei 23 Comuni della provincia di Ferrara. Il suo bacino d’utenza conta 120.000 clienti domestici e 13.500 non domestici, su un territorio di quasi 2.000 chilometri quadrati. Impiega oltre 400 dipendenti, con un fatturato previsto di circa 45 milioni di euro nel 2017.
Clara è operativa dal 1 giugno 2017 e già ha dimostrato di voler dare fede al nome che porta, chiara e trasparente, perché nell’ottica dei princìpi dell’economia circolare, per Clara è fondamentale coinvolgere attivamente cittadini, istituzioni, soci e dipendenti nella creazione di un modello di sviluppo sostenibile, favorendo e promuovendo la partecipazione collettiva verso un interesse comune e premiando i comportamenti virtuosi.
Il piano industriale è in corso di approvazione e il nuovo CdA in fase di nomina. Con il prossimo anno si attende l’affidamento pluriennale del servizio da parte di Atersir per sviluppare concretamente l’obiettivo di un’impresa ambientale efficiente in un territorio di area vasta con un sistema omogeneo.
Questo percorso viene condiviso con molte altre aziende sul territorio nazionale che hanno in comune con Clara le stesse impostazioni di crescita e sviluppo. Tra queste la nuova nata Alea Ambiente di Forlì, la veneta Contarina, il Consorzio dei Comuni dei Navigli, l’Associazione Payt Italia e altre.

Il sistema evolve verso una struttura di sistema integrato, di fasi e di specializzazioni entro specifici ambiti territoriali di riferimento. In questi ambiti e nel rapporto tra essi si accentuerà la specializzazione delle attività, l’innovazione tecnologica e la qualificazione organizzativa. In particolare partendo dal principio normativo della responsabilità condivisa, della prevenzione, della raccolta, del recupero, dello sbocco finale dei materiali raccolti e trattati, diventa importante stabilire e coordinare i ruoli dei soggetti pubblici e privati che operano nelle diverse fasi di gestione del sistema rifiuti. In particolare si ritiene importante rafforzare le funzioni di regolazione di sistema, di programmazione dei servizi e di pianificazione degli investimenti, di omogeneizzazione dei criteri di qualità e di tariffazione, di controllo, di favorire un processo di aggregazione e razionalizzazione.
Questa scelta pone l’esigenza di costruire un rinnovato sistema di regole, di controlli e di meccanismi di trasparenza che ripropongano un ruolo di regolazione istituzionale che verifichi le compatibilità ambientali, territoriali, sociali ed industriali nel pieno rispetto della normativa regionale, nazionale ed europea. Su questo si impegnerà anche Clara nei prossimi anni.