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Mese: Novembre 2017

Proiezione de “Oltre il confine-La storia di Ettore Castiglioni”

Da Club Alpino italiano

Inseguendo i profili: proiezione di Oltre il confine-La storia di Ettore Castiglioni
Mercoledi’ 1 novembre alle 21 presso il cinema Boldini, la seconda serata di Inseguendo i profili, la consueta rassegna autunnale del Cai Ferrara, propone la proiezione del film Oltre il confine-La storia di Ettore Castiglioni, alla presenza dei registi Andrea Azzetti e Federico Massa.
La vicenda dell’alpinista Ettore Castiglioni (1908-1944) rivive attraverso le parole del suo diario.
Da giovane dandy di buona famiglia, inquieto e solitario, amante dell’arte e della musica, a soldato e poi partigiano che si adoperò per portare in salvo sul confine svizzero profughi ed ebrei. Un viaggio sospeso tra passato e presente in cui lo scrittore Marco Albino Ferrari (curatore dell’edizione critica dei Diario di Castiglioni) raccoglie testimonianze e documenti, e cerca di far luce sulla misteriosa morte dell’alpinista. Il diario si ferma al marzo del 1944. Degli avvenimenti successivi Castiglioni non ha voluto lasciare traccia. Il film ha vinto il Premio Citta’ di Imola al TrentoFilmFestival 2017 dedicato al miglior film, documentario o fiction di autore italiano e prodotto in Italia.
L’ultimo appuntamento della rassegna sara’ mercoledi’ 8 novembre sempre alle 21 alla Sala Estense con una selezione di filmati dell’ultimo TrentoFilmFestival: Dhaulagiri-Ascenso a la montana blanca, premiato con la Genziana d’Oro come migliore film di alpinismo, e Kangchenjunga.
Inseguendo i profili gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, della collaborazione di TrentoFilmFestival e del contributo degli sponsor Alpmania, Ottica Bonora e Pixel3Studio; tutte le serate sono ad ingresso libero.

“Concessionarie Unesco” parte seconda

Da Lorenzo Lazzari, M5s Ferrara

“CONCESSIONARIE UNESCO” PARTE SECONDA
A quanto pare, per questa Amministrazione e i suoi assessori ora anche gli atti ufficiali pubblici come le
Interrogazioni hanno perso di valore. Sì perché, quando rispondono nel merito, siamo arrivati al punto che
non è detto che affermino propriamente la realtà dei fatti.
Più precisamente, facciamo riferimento alla risposta raffazzonata dell’assessore Maisto all’interrogazione
del M5S (del 19/06/17 http://www.comune.fe.it/5216/attach/presidente_cons/docs/72091-2017-m5ssimeone.pdf)
in merito alla manifestazione ‘Concessionarie in vetrina’, esposizione privata di automobili
“stile autosalone”, particolarmente invasiva nei confronti dei turisti vista la location scelta di piazza Castello
e soprattutto a scopo unicamente commerciale. Non volendo entrare adesso nel merito di come non venga
giustificata la gratuità per l’occupazione di suolo pubblico per un evento a scopo di lucro, ci vogliamo invece
soffermare sulle parole dell’assessore che, solo il 28 settembre scorso, concordando con noi sull’effettiva
invasività, affermava che la manifestazione non sarebbe più stata realizzata nella medesima location
(http://www.comune.fe.it/5216/attach/presidente_cons/docs/72091-2017-maisto.pdf). E invece? Invece dal 25 al
29 ottobre appena passati le auto delle concessionarie erano “bruttamente” parcheggiate ancora davanti
l’ingresso del Castello Estense, alla faccia dei tanti turisti presenti in Città in questo periodo.
A questo punto ci chiediamo: a cosa serve interpellare l’Amministrazione, aspettare in questo caso circa 3
mesi, per una risposta che non corrisponde alla verità? Ci piacerebbe avere chiarimenti, magari questa
volta entro Natale.

I fiori di adesso

di Carla Sautto Malfatto

Sono sempre con me, i miei morti, più vivi che mai. Un esercito che mi protegge, mi sostiene. Con alcuni, i più vicini, parlo. Loro rispondono nella mia testa. Qualche volta mi bacchettano. Di solito, mi fanno compagnia. Li immagino nella loro veste umana migliore. Li sogno, ancora più belli. Non li tocco più, ma loro hanno grandi mani e ali per muovere l’asta della sorte a mio favore. Anche quando cado in disgrazia, so che potrebbe andare peggio. Quando tocco il fondo, loro mi assicurano che riuscirò ad alzarmi. Spero siano con me – conto almeno su tre o quattro – quando dovrò varcare quella porta, che tanto mi spaura. Mi spaura tanto – anche se loro sorridono. Loro sorridono sempre, e mi fa ben pensare.

I fiori di adesso

Mi hanno detto che dovrò morire,
prima o poi, e non sono contenta.
Ogni tanto, un dolore
una discrepanza
uno strappo
a sentinella
a monito
del meno tempo rimasto.
Prendo il foglio e detto le ultime volontà:
non mi interessa, giuro, non mi interessa
come spartirete le mie sostanze
e, credo, neppure i malumori
per quel chilo in più
assegnato a qualcun altro,
di cui si approprierà,
che cederete.
Vi chiedo la cortesia, intanto che sono,
di agire come agireste poi
quando il rimpianto del non compiuto
sarà prepotente.
Non mi serve a niente
se mi sarà decretato, dopo,
il bacio, la carezza, l’affetto,
lo stupore davanti al mio creato.
Parlatemi, come parlereste al mio ricordo,
fatemi, come fareste nel rimorso,
oppure depennatevi da soli
se nel pensiero non avrò lasciato nulla
o mi avrete già saccheggiato:
siete nulla anche per me,
non illudete il mio ultimo passo.
E i fiori, portatemeli adesso.

(Carla Sautto Malfatto – tutti i diritti riservati)

PERSONAGGI
L’omicidio di Mattei, un colpo di Stato ignorato?

Una vita passata a scrutare nei fatti e nel cervello della gente – gente per lo più sconosciuta, personaggi che mai avrei incontrato se avessi fatto un mestiere diverso, non il giornalista voglio dire – insegna quantomeno a rispettare gli altri, non tutti gli altri, ma tanti che sarebbero rimasti fantasmi se avessi fatto un lavoro vero, che so visibile, mica il cacciatore di farfalle o, peggio, di ombre.
Ecco, le ombre che il giornalismo mi ha lasciato dentro si muovono sconsideratamente come i burattini. Ricordo che una volta andai a intervistare un famoso burattinaio, aveva comprato un cascinale con annesso fienile nelle campagne reggiane, dove ricoverare finite le recite i suoi attori dalle teste di legno. Era un giorno ventoso di primavera, cielo terso, poche nubi veloci sul mio capo, i burattini, centinaia, erano appesi alle pareti e a robuste corde tese da parete a parete e danzavano nel vento che spazzava il camerone, assurdi, inquietanti attori della nostra vita, visi stralunati, occhi fissi sul nulla, si muovevano tutti insieme a un ritmo preciso dettato dalle folate. Per me sono diventati un simbolo, quei pupazzi struggenti, di un’umanità smarrita, nella mia testa continuano a danzare silenziosi e hanno nomi di persone scomparse, morte, ma sempre vive nella mia mente, confesso, un po’ sconvolta: sono il re, la regina, il diavolo, la guardia, la maga, la fata, Fagiolino, Sandrone, immancabili personaggi delle commedie dei teatrini, i nanetti, Biancaneve… la mia vita.
Ma le fiabe che raccontavano sono cambiate, sono rimaste, dicevo, le ombre e quasi tutte narrano storie drammatiche, quando non tragiche: una di queste si riferisce alla strage di Bascapè. Fu la fine del sogno italiano di sedersi al tavolo esclusivo dei padroni del mondo, la fine di Enrico Mattei.

Era un giorno freddo di pioggia, il 27 ottobre del 1962, mi ero vestito da festa, camicia bianca, cravatta, e soprattutto scarpe all’inglese, di pellame rosso con i bucherelli, le avevo comprate da poco e mi erano costate un occhio della testa, una spesa fuori dalle mie possibilità economiche come sempre scarse. Insomma, mi ero messo elegante, dovevo andare per la prima volta alla Scala di Milano, ma non ricordo se era un’opera che mi aspettava, oppure un balletto di Nureiev. Ero già pronto e profumato. Suonò il telefono. Non poteva che essere una maledizione.
Lavoravo all’Agenzia Giornalistica Italia, Agi, voluta da Enrico Mattei, concorrente diretta dell’Ansa, ma per certi versi più importante, soprattutto all’estero, nel terzo mondo, specie in Africa dove l’Eni aveva molti interessi e molti altri aveva da concludere, sempre sostenuta dai giornali e, appunto, dall’Agenzia. Quello costruito da Mattei era un colosso dell’informazione, a Milano aveva fondato un quotidiano: si chiamava ‘Stasera’ e doveva essere il vero concorrente del ‘Corriere d’Informazione’, de ‘La Notte’ e del ‘Corriere Lombardo’. Questi ultimi due quotidiani del pomeriggio del cementiere Pesenti: allora si leggeva, la televisione faceva fatica a mettere in onda un telegiornale, o due, al giorno. La direzione di ‘Stasera’ fu affidata a un giornalista famoso, Mario Melloni, il più noto corsivista italiano con il nome di Fortebraccio: era stato democristiano, poi si era ravveduto, si era iscritto al Partito comunista, diventando il più acerrimo nemico della Destra. Le sue feroci battute erano in grado di ridicolizzare un politico, come quella volta che disse del segretario di una forza politica di centro, elegante, distinto ma con pochi capelli, “un uomo dalla fronte inutilmente alta”. Insomma, nel cielo italiano era spuntata una nuova e più lucente stella, troppo lucente, feriva gli occhi ai politicanti abituati a guardare il pavimento. Il governo allora era retto da tre figuri, chiamati anche la Santissima trinità: Amintore Fanfani, il piccoletto presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, ministro della Difesa, Emilio Taviani agli Interni. Sotto di loro passò la storia più tragica dell’Italia.

MATTEI
Enrico Mattei

Al telefono la voce affannata del mio capo mi informò che l’aereo dell’Eni su cui viaggiava Mattei con un giornalista americano, era scomparso, stava per atterrare a Linate, proveniente dalla Sicilia, ma d’improvviso la voce della radio di bordo aveva taciuto. “Pare che sia caduto vicino a Bascapè, corri a vedere”. “Ma dov’è Bascapè?”, chiesi. Risposta: “Vicino all’aeroporto”. In redazione non sapevano altro.
Così partii con la mia Cinquecento alla ricerca di Bascapè, dell’aereo e del mio presidente Enrico Mattei. Era notte, La marcita di Bascapè era veramente una marcita, i campi erano coperti da mezzo metro e più d’acqua, quando finalmente vidi davanti a me la notte squarciata dalle luci di fari. Mi avvicinai ancor più, trovai da posteggiare sotto un albero, mi infilai nell’acqua, che mi sembrò calda e ci restai per alcune ore. Raggiunsi il luogo dov’erano radunati i mezzi di soccorso e mi si presentò davanti una scena indimenticabile: in piedi sul predellino dell’auto del Corrierone un collega alto due metri arringava la notte, con quanta voce aveva in corpo, ed era tanta, “e dì in redazione che voglio la mia firma in prima pagina… digli a quello stronzo che voglio la firma in prima pagina. Capito?” Il collega, a cui era indirizzato l’appello, parve non ascoltare e si dileguò nella notte. Lo seguii e raggiungemmo i primi mezzi dei pompieri. Si faceva fatica a stare in piedi e camminare, ogni tanto si precipitava e l’acqua arrivava al petto, addio vestito, addio scarpe con i bucherelli, addio tutto. A un certo punto, risalendo dal fosso, sentii il mio piede destro scivolare, guardai a terra e mi accorsi che avevo appena pestato un cervello. Chiamai i vigili del fuoco. Credo che non fosse mai successo a una persona di calpestare impunemente il cervello di un uomo così potente. Successivamente pensai che quella notte forse era stato il momento nel quale si era compiuto un golpe e si chiudeva per un paese la possibilità di cambiare e diventare una nazione moderna.

Non si è mai cercato il colpevole, ma parlare di colpo di stato non è azzardato. Morto Enrico Mattei, l’Eni fu rapidamente ridimensionata: chiusi gli uffici all’estero, licenziamenti in serie, chiusi agenzie giornalistiche e quotidiani. Il sogno del vecchio partigiano Mattei fu rimesso in un cassetto, dove fu chiuso a chiave, l’Italia è questa.

Programma del Jazz Club Ferrara Novembre Dicembre 2017-2018

Ferrara in Jazz 2017 – 2018

XIX Edizione
06 ottobre 2017 – 30 aprile 2018

MAIN CONCERTS
Venerdì 3 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
TIM BERNE SNAKEOIL
Tim Berne, sax alto
Oscar Noriega, clarinetti
Matt Mitchell, pianoforte
Ches Smith, batteria e percussioni

Venerdì 10 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba
Joel Frahm, sax tenore
Spike Wilner, pianoforte
Tyler Mitchell, contrabbasso
Anthony Pinciotti, batteria

Sabato 11 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
RALPH TOWNER SOLO
Ralph Towner, chitarra

Venerdì 17 novembre, ore 21.30
THE WIRE QUARTET FEAT. CHRIS CHEEK
Chris Cheek, sax tenore
Luca Mannutza, pianoforte
Lorenzo Conte, contrabbasso
Anthony Pinciotti, batteria

Sabato 18 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
MIGUEL ZENON QUARTET
Miguel Zenon, sax alto
Louis Perdomo, pianoforte
Hans Glawischnig, contrabbasso
Henry Cole, batteria

One More
Giovedì 23 novembre, ore 21.30
Realizzato dal Conservatorio “G. Frescobaldi” nell’ambito del Festival In Corde
In collaborazione con Jazz Club Ferrara
STEFANO CARDI – ENRICO PIERANUNZI
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Stefano Cardi, chitarra

Venerdì 24 novembre alle ore 21.15 al Centro Pandurera, Cento (Fe)
Realizzato dalla Fondazione Teatro Borgatti in collaborazione con Jazz Club Ferrara
KENNY WERNER TRIO
Kenny Werner, pianoforte
Johannes Weidenmueller, contrabbasso
Ari Hoenig, batteria

Sabato 25 novembre, ore 21.30
HUMAN FEEL
Andrew D’Angelo, sax alto
Chris Speed, sax tenore e clarinetto
Kurt Rosenwinkel, chitarra
Jim Black, batteria

Venerdì 01 dicembre, ore 21.30
DANIELE SANTIMONE QUARTET
FEAT. PIETRO TONOLO e ARES TAVOLAZZI
Pietro Tonolo, sax tenore e soprano
Daniele Santimone, chitarra
Ares Tavolazzi, contrabbasso
Riccardo Paio, batteria

Sabato 2 dicembre, ore 21.30
DON BYRON – ARUÁN ORTIZ DUO
Don Byron, sax tenore e clarinetto
Aruán Ortiz, pianoforte

Sabato 9 dicembre, ore 21.30
JEN SHYU SONG OF SILVER GEESE
Jen Shyu, voce, pianoforte, moon liute, gayageum e violino
Chris Dingman, vibrafono
Mat Maneri, viola
Dan Weiss, batteria e percussioni

Sabato 16 dicembre, ore 21.30
ADA MONTELLANICO ABBEY’S ROAD
Ada Montellanico, voce
Giovanni Falzone, tromba
Filippo Vignato, trombone
Matteo Bortone, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria

Sabato 23 dicembre, ore 21.30
JOHNNY O’NEAL TRIO CHRISTMAS CONCERT
Johnny O’Neal, pianoforte e voce
Charles Goold, contrabbasso
Luke Sellick, batteria

MONDAY NIGHT RAW

Sotto la sigla Monday Night Raw, mutuata dal colorito vocabolario del wrestling americano, i lunedì sera del Torrione si trasformano in un autentico ring sul quale si sfideranno, fino all’ultimo match, giovani protagonisti della scena jazzistica contemporanea nazionale ed internazionale, seguiti, come di consueto, da infuocate jam sessions. In apertura di serata l’accattivante selezione musicale di Willygroove, France, Andreino e Gil Dj farà da sfondo al goloso aperitivo a buffet del wine-bar del Torrione.

Lunedì 6 novembre, ore 21.30
XY QUARTET
Nicola Fazzini, sax alto
Saverio Tasca, vibrafono
Alessandro Fedrigo, basso acustico
Luca Colussi, batteria

Lunedì 13 novembre, ore 21.30
MANISCALCO-BIGONI-SOLBORG
Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto
Emanuele Maniscalco, pianoforte
Mark Solborg, chitarra

Lunedì 20 novembre, ore 21.30
BIG MOUNTAIN, SMALL PATH
Alessandro Presti, tromba
Piero Bittolo Bon, sax alto
Enrico Zanisi, pianoforte
Stefano Carbonelli, chitarra
Francesco Ponticelli, contrabbasso ed elettronica
Enrico Morello, batteria

Lunedì 27 novembre, ore 21.30
RICHARD SEARS QUARTET FEATURING ROMAN FILIU
Roman Filiu, sax alto
Richard Sears, pianoforte
Matteo Bortone, contrabbasso
Guilhem Flouzat, batteria

Lunedì 4 dicembre, ore 21.30
WILL BERNARD ORGAN TRIO
Will Bernard, chitarra
Giulio Campagnolo, organo
Gioele Pagliaccia, batteria

Lunedì 11 dicembre, ore 21.30
GIOVANNI GUIDI SOLO
Giovanni Guidi, pianoforte

Lunedì 18 dicembre, ore 21.30
In collaborazione con la Fondazione Siena Jazz
SIENA JAZZ GIOSI QUARTET
Andrea Del Vescovo, tromba
Luca Sguera, pianoforte
Alessandro Mazzieri, basso
Simone Brilli, batteria

SOUND ROUTES

Il Jazz Club – in collaborazione con Bologna Jazz Festival – ospita Sound Routes, progetto cofinanziato dal programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea e da 8 X 1000 – Tavola Valdese, che permette ad artisti costretti ad abbandonare i propri paesi di origine di continuare ad esprimere e a condividere la loro passione, la musica. Grazie a Sound Routes, quindi, il pubblico del Jazz Club godrà della rara occasione di ascoltare artisti provenienti dal Medio Oriente e oltre. Le serate saranno anticipate da una cena a tema. È consigliata la prenotazione.

Venerdì 22 dicembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival e Medici Senza Frontiere
KIMIA GHORBANI & TARIFA
Kimia Ghorbani, voce e daf;
Federico Caruso, clarinetto;
Marco Fiorini, Riccardo Morandini, chitarra;
David Sarnelli, fisarmonica;
Kim Baiunco, contrabbasso

SOMETHIN’ELSE

Una “rassegna nella rassegna” dedicata alle sperimentazioni elettroniche e realizzata dall’Associazione Reverb in collaborazione con Jazz Club Ferrara. Improvvisazione, tecnologia e un autentico spettacolo di suoni e luci, connoteranno le performances di artisti di fama internazionale. Queste prime date autunnali sono state definite grazie alla consulenza di Raffaele Costantino, producer, dj e conduttore di RAI Radio2 Musical Box.
Giovedì 30 novembre, ore 22.00
Realizzata da Associazione Reverb in collaborazione con Jazz Club Ferrara
Live Set
JAMESZOO
+
DJ Set
DJ HENDRIX
Venerdì 15 dicembre, ore 22.00
Realizzata da Associazione Reverb in collaborazione con Jazz Club Ferrara
Live Set
MARK DE CLIVE-LOWE+DJ Set
DJ HENDRIX

THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA

La Tower Jazz Composers Orchestra nasce come naturale reazione a catena ed evoluzione di due progetti pilota che hanno preso forma durante le scorse stagioni (The Tower Jazz Workshop Orchestra e The Unreal Book), ne consegue che il progetto rappresenti una sintesi dei precedenti, ma con una formazione e un repertorio più definiti. Sotto la direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, il progetto mira alla realizzazione di una big band “elastica” che permetta ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali.

Sabato 04 novembre, Venerdì 08 dicembre, ore 21.30
THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
Marta Raviglia, voce;
Alfonso Santimone, direzione, pianoforte ed elettronica;
Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso e flauti;
Sandro Tognazzo, flauto;
Glauco Benedetti, tuba;
Mirko Cisilino, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe;
Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, tromboni;
Gianluca Fortini, clarinetti e sax alto;
Tobia Bondesan, sax tenore;
Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto e flauto;
Beppe Scardino, sax baritono, sax alto e flauto;
Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra;
Federico Rubin, piano elettrico;
Alessandro Garino, pianoforte;
Stefano Dallaporta, contrabbasso e basso elettrico;
Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria;
William Simone, percussioni

GIALLO FERRARA

Giovedì 09 novembre, ore 21.30
Realizzato da Giallo Ferrara Festival in collaborazione con Teatro Off e Jazz Club Ferrara
GIALLO FERRARA @ JAZZ CLUB

Atmosfere “noir” al Jazz Club con l’appuntamento in programma per giovedì 09 novembre che apre le porte al Festival Giallo Ferrara. Letture tratte da “Cari Mostri” di Stefano Benni, a cura di Teatro Off, si alterneranno alle sonorità folk dei Terza Classe.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline e prenotazione cena 0532 1716739 (dalle 15.30)

Tranne ove diversamente specificato, tutti i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato a Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

Coraggio, cuore e persone: le parole chiave al Premio Cambiamenti

Riconoscimento alle 20 Start up che hanno partecipato al contest nazionale e premiate le 3 imprese più innovative.

20 Start up ferraresi che rappresentano il “pensiero innovativo”, un modo diverso di fare impresa. Ognuno di loro ha raccontato cosa li contraddistingue, le scelte su cui si sono orientati, quali sono stati i fattori di cambiamento motore della loro imprenditorialità e le parole chiave ricorrenti sono state “coraggio”, “cuore” e “persone” necessari ad affrontare con passione le sfide del mercato, mettendosi in gioco. L’importanza delle risorse umane, la valorizzazione dei collaboratori, la loro motivazione e il rispetto, il renderli partecipi di un progetto complessivo è emerso fortemente come un fattore determinante per il successo dell’impresa. Un passaggio culturale importante, considerando che le imprese premiate sono comunque realtà di piccole dimensioni, in un periodo storico in cui la tecnologia è al centro dell’innovazione. Di fatto l’innovazione tecnologica è stata comunque protagonista come fattore di cambiamento per molte delle start up presenti nella serata di lunedì 30 ottobre presso la CNA di Ferrara alla finale territoriale del Premio Cambiamenti.
Sono state quindi selezionate e premiate le tre imprese vincitrici che continueranno la corsa verso il Premio nazionale, tutte accomunate dal fatto di sviluppare attività e ricerca orientate alla sostenibilità ed al bene comune, oltre che all’originalità e alla capacità di introdurre un reale cambiamento nel settore. Si tratta di 4e consulting srl di Ferrara, tecnologie nel settore motoristico industriale, Renovatio Italia srls di Cento, sistemi tecnologici per la governance dei rifiuti e Scent srl di Ferrara, tecnologia diagnostica tumorale.
Sono state inoltre attribuite tre Menzioni speciali rispettivamente per “Commercio” a Carp Lab di Bertoni Mattia di Masi Torello, vendita di articoli di pesca, “Impresa donna” a Green Apple Scarl di Ferrara, servizi socio-educativi ed infine “Ferrara nel mondo” a MMW srl di Ferrara, abbigliamento e accessori di lusso.
Alla Cerimonia di Premiazione erano presenti anche Matteo Fabbri, Vice-presidente di CNA Ferrara che ha sottolineato il fondamentale ruolo di integrazione economica e sociale della piccola e media impresa nel territorio, mentre Bruno Faccini Presidente dei Giovani Imprenditori di CNA Ferrara ha ribadito il valore di iniziative come Premio Cambiamenti, nel dare risalto alle imprese, alla loro energia propulsiva e al loro coraggio.
Importante anche il contributo di Mauro Giannattasio, Segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara e il suo plauso alle imprese presenti come leader in ambiti settoriali in cui la crisi ha lasciato dei segni importanti, testimonianza della loro capacità di sapersi evolvere con una vision gestionale.
L’Assessore comunale Caterina Ferri ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere le imprese, ricordando gli ultimi 3 bandi appena usciti, di cui uno rivolto agli investimenti 4.0 e in particolare la detassazione nei primi 5 anni per le Start up, più volte sollecitata da CNA.
Le tre imprese vincitrici saranno segnalate per concorrere al Premio Nazionale che verrà assegnato il 30 novembre a Roma.

Le altre start up che hanno concorso nella provincia di Ferrara:
A+Store Srl, Aicon Industry Srl, Aidél Società Cooperativa, Ali’ Baba Kebab, Avéva Di Michele Bottoni, B&P Web Srl, Datapplied, Deltainbarca M/N Dalì, Dieffe Natura, Fzpro, Logikamente Srl, Marinati Cavalieri, Progetto Canapa Ferrara Srl, Venti2esimo Srls.

Iniziativa pubblica sulla nuova legge elettorale

Da Organizzatori

Venerdì 3 novembre alle ore 15 nella Sala Verde della Camera del Lavoro di Ferrara (Piazza Verdi, 5) si terrà un’iniziativa pubblica sui temi della nuova legge elettorale e dell’art. 116 della Costituzione Italiana.

La nuova legge elettorale e la partecipazione alla vita democratica del Paese: espressione della volontà dell’elettore o dei partiti?

Inoltre, art. 116 della Costituzione e federalismo: indipendentismo o pericolo di tenuta del Paese? Un confronto delle scelte fatte da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Ne parleranno Alfiero Grandi del Coordinamento nazionale Democrazia e Costituzione e Antonella Raspadori della Segreteria Cgil Emilia Romagna.

Susanna Garuti
Ufficio comunicazione, formazione e informazione
Tel. 0532 783233 – 347 3507194
susanna.garuti@mail.cgilfe.it
CdLT-Cgil
P.zza Verdi, 5 – 44121 Ferrara
Tel. 0532 783111

Fondi per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese

A partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018 le piccole e medie imprese (anche ferraresi) di tutti i settori economici potranno presentare domanda al Ministero dello Sviluppo economico per ottenere un contributo, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Il Voucher – ricorda la Camera di commercio – sarà utilizzabile per l’acquisto, in particolare, di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di migliorare l’efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro, sviluppare soluzioni di e-commerce, fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Ciascuna impresa, dunque, potrà beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Entro 30 giorni dalla chiusura del bando, il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili, il Ministero guidato da Calenda procederà al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorreranno al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

E al fine di consentire alle imprese ferraresi una maggiore possibilità di utilizzo delle misure adottate, è stata messa a punto da Camera di commercio ed associazioni di categoria una speciale Task force di comunicazione, con l’obiettivo di agevolare il più possibile le aziende nell’ottenimento dei finanziamenti necessari.

Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel.
0532/783813-820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.
Riferimento per i Media:
Camera di Commercio di Ferrara Ufficio Stampa
E-mail: stampa@fe.camcom.it Tel: 0532 783.921 – 914 – 802

Hans Tuzzi presenta “Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore” alla libreria Ibs

Venerdì 3 novembre

alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Hans Tuzzi

presenta

“Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore”, “La belva nel labirinto” e “Al vento dell’oceano”

 Bollati Boringhieri

Dialoga con l’autore Gianni Venturi

Hans Tuzzi è l’apprezzato autore – oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario, e del romanzo Vanagloria (2012) – dei celebri gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario Melis: Il maestro della Testa sfondata (2002 e 2016), Perché Yellow non correrà (2005 e 2016), Il principe dei gigli (2005 e 2012), Casta Diva (2005 e 2013),Fuorché l’onore (2005 e 2017), La morte segue i magi (2009 e 2017), L’ora incerta fra il cane e il lupo(2010 e 2017), Un posto sbagliato per morire (2011), Un enigma del passato (2013 e 2017), La figlia più bella (2015), La belva nel labirinto (2017). È autore anche della trilogia dedicata all’agente segreto Neron Vukcic: Il Trio dell’arciduca (2014), Il sesto Faraone (2016) e Al vento dell’Oceano(2017). Tutti i suoi libri sono pubblicati da Bollati Boringhieri.

Tuzzi_Al vento dell'Oceano piattoAl vento dell’oceano

Aprile 1926. Sul transatlantico Pamphylia Neron Vukcic onora una promessa fatta a sé stesso nel 1914: andare a vivere a New York, la Mela d’Oro del XX secolo. Ma è mai possibile che il delitto non lo segua mentre teso e diffidente naviga verso il Nuovo Mondo? Naturalmente no. E quando in una suite di prima classe Elizabeth Hillman, bella moglie del senatore James R. Hillman, viene sorpresa con la mano sul pugnale piantato nel cuore del banchiere, politico e collezionista Clifford M. Marshall, acerrimo avversario del marito all’interno del Grand Old Party, il capitano della nave deve procedere a un arresto che desta scalpore e scandalo. A Hillman e al fratello dell’accusata non resta che chiedere a Neron Vukcic di smascherare il vero assassino prima che il transatlantico giunga a New York. Pigro e fedele alla propria pigrizia, Vukcic rifiuta. Ma un senatore e un miliardario americani posseggono argomenti sufficienti a vincere la più ostinata resistenza di un apolide immigrato. Così, con la prospettiva di un pronto rilascio della cittadinanza, di un pingue conto in banca e di una brownstone house affacciata su Gramercy Park, Neron Vukcic si mette al lavoro chiudendo il caso e, nello stesso tempo, la trilogia a lui dedicata.

 

Proiezione speciale al Cinema Boldini “Gatta Cenerentola”

Da Alice Bolognesi

Mercoledì 1 Novembre ore 21.00
GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone

Ingresso 5 euro

Mercoledì 1 Novembre, alle 21.00, sarà proiettato al Cinema Boldini GATTA CENERENTOLA, il film d’animazione a firma di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, che quest’anno è stato presentato nella sezione Orizzonti del 74° Festival di Venezia. La pellicola è una rilettura post-moderna in versione noir della celebre fiaba, trascritta per la prima volta nel XVII secolo da Giambattista Basile.

Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘O Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticata, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.

Mescolando il registro fiabesco e quello della tradizione musicale partenopea, gli autori hanno costruito un prodotto di forte suggestione, ricco di metafore riuscite e in grado di lasciare diversi spunti di riflessione nello spettatore.

Gatta Cenerentola è un racconto d’animazione anticonvenzionale, dove il presente dialoga col passato, e le origini letterarie ritrovano nuova vita attraverso il linguaggio digitale: è la fantasia la chiave che permette di rileggere questa moderna Cenerentola, co-protagonista assieme alla città di Napoli, sempre presente seppur non venga quasi mai inquadrata.

”Da napoletani quali siamo – hanno spiegato i registi – abbiamo cercato solo di non proporre un concetto stereotipato della nostra città, non sentirci né vittime né carnefici, ma raccontarla con la giusta autoironia. Napoli è una città barbara e nobilissima, cenere e luce proprio come la si vede nel film”.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara
www.cinemaboldini.itwww.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419


Alice Bolognesi
Arci Ferrara
Via della Cittadella 18/A
44121 Ferrara
T. +39 0532.241419 – INTERNO 6
F. +39 0532.249921

Esposizione “Il passato presente” sabato 4 Novembre in Via Terranuova 30

Da Accademia-Gal Carbone

Allo Studio Terranuova di via Terranuova, 30/a inaugura Sabato 4 Novembre alle ore 18.00 la mostra “il passato presente” di Paolo Volta per la presentazione di Lucio Scardino. L’esposizione presenta un ciclo di piccoli lavori ad olio come appunti di “viaggio”.
Scardino nel testo in catalogo scrive: “ a Paolo interessano le associazioni le idee, poter saldare l’antico col moderno, l’autobiografia alla buona pittura, far vedere Ferrara
con occhio disincantato e attento…”. La mostra rimarrà in parete fino al 12 Novembre con i seguenti orari : tutti giorni dalle 17.00 alle 20.00.

Coldiretti Ferrara: Mercoledì 1 Novembre L’Agrimercato Grisù rimarrà chiuso

Chiusura per la festività di Ognissanti. Si ritorna mercoledì 8 novembre con il meglio dei prodotti di stagione della nostra filiera agricola.

In occasione della festività di Ognissanti l’Agrimercato di Grisù, che si tiene ogni settimana presso l’ex caserma dei vigili del fuoco in Via Poledrelli a Ferrrara, rimarrà chiuso.
Il consueto appuntamento con i prodotti di stagione, offerti direttamente dalle aziende agricole di Campagna Amica del nostro territorio, quali frutta e verdura fresca, miele, confetture, formaggi, salumi, carne, conserve, vino, tornerà dalla settimana successiva, mercoledì 8 novembre dalle 8 alle 13.

COLDIRETTI FERRARA – ufficio stampa: 0532/979723 – 335 5978493
fax 0532 978458 riccardo.casotti@coldiretti.itrelazioniesterne.fe@coldiretti.itwww.coldiretti.it

Jazz Club Ferrara in vetta ai Jazzit Awards 2016

Ferrara in Jazz 2017 – 2018

 

XIX Edizione

06 ottobre 2017 – 30 aprile 2018

Jazz Club Ferrara in vetta ai Jazzit Awards 2016. Il sindaco Tiziano Tagliani incontra Andrea Firrincieli ed Emanuele Rossi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara.

 

Nei giorni scorsi, con un breve incontro informale, il sindaco Tiziano Tagliani ha voluto congratularsi personalmente con Andrea Firrincieli ed Emanuele Rossi (rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara) per il traguardo raggiunto al Jazzit Awards 2016, che vede nuovamente svettare in cima alla categoria “Jazz club Italia” il Jazz Club Ferrara.

Quest’anno il Jazzit Awards – referendum dei lettori della prestigiosa rivista di settore Jazzit – è giunto alla settima edizione con una partecipazione di oltre 15.000 lettori in Italia e all’estero, offrendo una panoramica non solo dell’attività concertistica e discografica dei musicisti, ma anche del lavoro di tutti coloro che fanno impresa in questo settore.

Il prestigioso jazz club estense è stato dichiarato “Miglior jazz club d’Italia” nelle edizioni 2010, 2011, 2013, 2014, 2015 e 2016; mentre Francesco Bettini – direttore artistico “Ferrara in Jazz” – si è aggiudicato il titolo di “Miglior direttore artistico Italia” nelle edizioni 2014 e 2015.

 

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com