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Tavola rotonda a Bondeno organizzata da Cargofer a favore della Zona logistica semplificata

“Da gomma a ferro per rendere sostenibile il trasporto merci e salvaguardare l’ambiente”

L’obiettivo è chiaro: trasferire il trasporto merci da gomma a ferro per ridurre l’impatto ambientale e contribuire al contenimento delle emissioni nocive per il pianeta. Il tema è di grandissima attualità e presenta drammatici risvolti, poiché in assenza di drastici e immediati provvedimenti, da qui a 50 anni, secondo l’unanime parere della comunità scientifica internazionale, è la vita stessa e il futuro degli esseri umani e delle altre specie viventi che popolano la Terra ed essere posti a repentaglio.

Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte. E, in quest’ottica, risulta di significativo rilievo l’iniziativa intrapresa da Cargofer, azienda bondenese che dal 2000 opera nel settore della movimentazione merci, per favorire l’adozione di modalità di trasferimento ecocompatibili. Spostare massicciamente il transito delle merci dalla strada alla ferrovia consentirebbe un significativo abbattimento dell’immissione di inquinanti nell’atmosfera e una notevole riduzione del rischio connesso al trasporto stradale.

Nel nostro ambito locale, di particolare rilievo è il trasporto di granaglie, ferro e sabbia. L’obiettivo è quello di potenziare e rendere funzionale il collegamento su rotaia verso il porto di Ravenna per convogliare massicciamente su una rammodernata infrastruttura ferroviaria il traffico delle mercanzie.

Una simile intrapresa potrebbe calamitare i flussi provenienti, attraverso il Brennero, dal centro e nord Europa, e soddisfare le esigenze dei produttori del comparto incluso fra le province di Brescia, Mantova, Verona e Ravenna.
Lo strumento per agire in maniera efficace è quella delle “Zone logistiche semplificate” (meglio note come Zls), che il Parlamento ha varato quattro anni fa (legge n.123 del 3 agosto 2017) proprio per favorire un traffico merci ecocompatibile. E nel comparto portuale di Genova, per esempio, il provvedimento ha già dato prova di ben funzionare.

Di questo si ragionerà a Bondeno sabato 13 novembre, a una tavola rotonda che, dalle ore 10, vedrà la partecipazione dell’assessore regionale Andrea Corsini (titolare della delega alle Infrastrutture e ai trasporti), del vicepresidente di Confindustria Emilia Romagna Gian Luigi Zaina, del presidente della Provincia di Ferrara Nicola Minarelli, del presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti, con il sindaco Bondeno, Simone Saletti, a fare gli onori di casa e il coordinamento di Ilaria Vesentini giornalista del Sole 24 ore. A dare il benvenuto agli ospiti sarà Alice Pirani, amministratore unico di Cargofer. L’incontro è programmato al Centro polifunzionale di Arte e Cultura di via Fermi 28/A.

Fra gli invitati che già hanno confermato la loro presenza ci sono anche numerosi imprenditori, esponenti delle istituzioni – tra cui i sindaci di Ferrara, di Ostellato, di Terre del Reno – l’assessore alla Sostenibilità del Comune di Cento, nonché i consiglieri regionali Fabio Bergamini e Marcella Zappaterra –, rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl) e di categoria (Cna), e naturalmente i vertici degli enti di sviluppo territoriale (attesi Camera di commercio e Sipro) e dirigenti di varie pubbliche amministrazioni.

Per quanto riguarda la partecipazione all’evento, gli organizzatori sottolineano che la disponibilità dei posti è condizionata dalla normativa sul distanziamento interpersonale.
Si raccomanda pertanto a chi desidera presenziare di inviare una mail di richiesta a consulenze@cargofer.it entro le ore 14 di giovedì 11.

Sergio Gessi, addetto alla comunicazione dell’evento

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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