2 Novembre 2022

Da Amnesty alla Rete Studenti: “il decreto ‘anti rave’ mette a rischio il diritto di protesta”

Scelto da periscopio

Tempo di lettura: 2 minuti

da Agenzia DIRE del 1 novembre 2022


RETE STUDENTI e
UNIONE DEGLI UNIVERSITARI:  UN DECRETO LIBERTICIDA

“In questo modo si limita libertà di manifestare. Inaccettabile dare il via a repressione in scuole, atenei e piazze. Governo ritiri l’articolo del Decreto”. Così in una nota Rete Studenti e l’Unione degli Universitari che definiscono il decreto legge anti rave “liberticida”.
“Il Decreto Legge discusso nel Consiglio dei Ministri rischia di essere soggetto a interpretazioni che limitano fortemente la libertà di manifestazione”, scrivono gli studenti. “In particolare, sia per la vaghezza del testo che per il suo contenuto, il rischio per gli studenti e le studentesse è l’applicazione di misure fortemente repressive che non colpiscono solo i rave ma anche le manifestazioni, le occupazioni scolastiche e universitarie e potenzialmente qualsiasi forma di manifestazione. Un testo scritto male e in fretta- commentano da Rete Studenti e Udu- Il Governo non faccia l’errore di approvare un testo pericoloso solo per dare un segnale politico su sicurezza e restrizioni. C’è ancora tempo prima della conversione in legge definitiva per modificare il comma che contestiamo. Governo e Parlamento agiscano e evitino la limitazione delle libertà di manifestare e dissentire”.

RAVE, AMNESTY ITALIA: CON DL A RISCHIO DIRITTO PROTESTA PACIFICA

“Il ‘decreto rave party’, che introduce il nuovo articolo 434 bis del codice penale, rischia di avere un’applicazione ampia, discrezionale e arbitraria a scapito del diritto di protesta pacifica, che va tutelato e non stroncato”. Così Amnesty Italia su twitter.

SAVIANO: PIANTEDOSI CONTRO ‘VERI CRIMINALI’, ONG E RAVE PARTY

“Mentre il governo propone di alzare il tetto al contante (che gran favore alle mafie!) il ministro #Piantedosi ferma i ‘veri criminali’: imbarcazioni ONG e rave party. Non c’è che dire, siamo in una botte di ferro”. Lo scrive su twitter Roberto Saviano.

MANNOIA: QUESTO DECRETO SUI RAVE PUZZA, SPERO DI SBAGLIARE

“Questo decreto sui Rave puzza. Spero di sbagliare”. Lo scrive su twitter Fiorella Mannoia.

Cover: Rave a Modena (foto Agenzia DIRE)


Commenti (2)

  • Mi chiedo se questo diritto non fosse già a rischio quando circa un anno fa a protestare furono ad esempio i portuali di Trieste. Nessuno si ricorda più come andarono le cose in quell’occasione?

  • Sicuramente sia il governo Conte che il governo Draghi hanno fatto una politica di controllo e assoggettamento dei cittadini con le norme sul green pass e la vaccinazione obbligatoria x lavorare che nessuno ha dimenticato, come non abbiamo dimenticato le centinaia di morti a Bergamo, in tutta la Lombardia e molta parte del nord Italia per una pandemia che ha colto impreparato il Servizio Sanitario Nazionale che non è riuscito a tutelare nemmeno i propri lavoratori! Nessuno gliel’ha perdonato, è stata una tragedia nella tragedia. Qui si va di male in peggio: quando un atto antidemocratico rischia di diventare legge dello Stato siamo davanti ad una democratura sancita per legge con annesse pene detentive esagerate, altrimenti di che saprebbe?
    Io piuttosto citerei Jannacci: des m’interessa anche a me….della mia libertà; la libertà la dea brusa’, la dea brusa’ per pote’ campa’ e campa’ pe lavura’ e lavura’ per pote’ brusa’ …e libertà e libertà…e rivolu rivolu..rivoluzione…libertà e rivoluzione…

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