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Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 12 ottobre alle 17 in via Scienze

Al via il nuovo anno sociale della Società Dante Alighieri di Ferrara

11-10-2018

E’ in programma per venerdì 12 ottobre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) l’iniziativa di apertura del nuovo anno sociale della Società Dante Alighieri di Ferrara.
Durante l’incontro verrà presentato il volumetto “Premio Dante” a cura di Lina Scolozzi.
Seguirà un intervento dei Giovani della Dante coordinati da Raffaela Padricelli.
Il momento musicale vedrà esibirsi al pianoforte e al flauto Carlo, Giovanni e Beatrice Bergamasco con musiche di Clementi, Mozart, Fauré. Coordinerà Lina Scolozzi

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Anche quest’anno, come di consueto, la biblioteca Ariostea ospiterà l’iniziativa di apertura del nuovo anno sociale del prestigioso sodalizio ferrarese fondato nel 1897 da Pietro Niccolini, che fu suo Presidente fino al 1932. La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

POLITICHE PER LA PACE – Giovedì 11 ottobre in sala Arazzi la cerimonia di consegna della targa da parte del vice sindaco Maisto – DOCUMENTAZIONE E FOTO

Dal Comune un riconoscimento a Natalia Manzurova per l’impegno contro il disarmo nucleare e la difesa delle vittime da radioattività

11-10-2018

[Nelle foto, scaricabili in fondo alla pagina, alcuni momenti della cerimonia di consegna della targa di riconoscimento svoltasi in residenza municipale l’11 ottobre 2018]

Da Cronacacomune del 9 ottobre 2018 – Giovedì 11 ottobre 2018 alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la “Cerimonia per l’assegnazione della targa ad honorem alla scienziata russa Natalia Manzurova, per l’impegno contro il disarmo nucleare e la difesa delle vittime da radioattività – Premio pace 2018“. L’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara / Assessorato alla Cultura Servizio Manifestazioni culturali e Turismo Politiche per la Pace in collaborazione con l’associazione ‘Le Case degli Angeli di Daniele Onlus’.

La consegna ufficiale del riconoscimento a Natalia Manzurova sarà a cura del vice sindaco e assessore  alle Politiche per la Pace Massimo Maisto. Sarà inoltre presente Nedda Alberghini, presidente dell’associazione “Le Case degli angeli di Daniele” e creatrice del “Premio Internazionale Daniele Po”, riconoscimento assegnato nei giorni scorsi proprio alla scienziata russa nel corso dell’edizione 2018 svoltasi a Bologna. All’incontro interverrà anche Tatiana Stupina, sopravvissuta al disastro nucleare di Cernobyl del 1986.

A Ferrara, oltre a ricevere un riconoscimento dell’Amministrazione comunale, Natalia Manzurova è protagonista di una serie di incontri con docenti e studenti di istituti superiori di secondo grado, cittadini, associazioni. L’ospite è accompagnata da Tatiana Stupina, testimone vivente della pericolosità delle radiazioni.

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Il Comune di Ferrara da diversi anni persegue lo scopo di diffondere la cultura della Pace anche attraverso la conoscenza fornita da testimoni diretti;
Grazie alla collaborazione dell’associazione “Le Case degli angeli di Daniele” fondata da Nedda Alberghini Po, che dal 2008 ha istituito a Bologna il “Premio Internazionale Daniele Po”, evento istituzionale dedicato alla memoria del figlio, è stato possibile ospitare importanti donne che si sono distinte a livello internazionale per l’impegno a favore dei diritti umani. La importanti testimoni hanno incontrato moltissimi studenti ferraresi recandosi negli Istituti cittadini. Quest’anno l’ospite è la scienziata russa Natalia Manzurova, che ha incontrato lunedì 8 ottobre gli studenti dell’Istituto ITI e Navarra, mercoledì 10 ottobre gli studenti del Liceo Roiti e del Liceo Carducci e giovedì 11 ottobre incontrerà gli studenti degli Istituti Aleotti e Dosso Dossi e l’Istituto Einaudi. A seguire ci sarà il pranzo realizzato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero presso Palazzo Pendaglia. Alcuni studenti del progetto “LES” del Liceo Carducci, nell’ambito del percorso di alternanza studio-lavoro, saranno presenti contribuendo alla realizzazione della cerimonia di consegna della targa in Municipio (alle 16) da parte dell’Amministrazione comunale di Ferrara. Nel corso della sua visita a Ferrara Natalia Manzurova, accompagnata da Tatiana Stupina testimone vivente della pericolosità delle radiazioni, incontrerà complessivamente 600 studenti.

Incontro con gli studenti dell’Istituto Vergani
“Lunedì 8 ottobre alle ore 11, l’Istituto Agrario F.lli Navarra ha ospitato l’Ing. Natalia Manzurova e il tecnico Tatiana Stupina, “liquidatori” di Chernobyl, incaricate di ripulire la zona contaminata. L’Ing.Manzurova è stata insignita quest’anno del prestigioso Premio Internazionale Daniele Po, per la sua attività di informazione sui rischi a lungo termine di contaminazione radioattiva e per la sua attività in supporto alle vittime di incidenti nucleari. Prima dell’incontro, i docenti hanno coinvolto gli studenti delle classi terze e quarte, che hanno partecipato all’incontro, in un approfondimento sul tema dell’energia, sui rischi e benefici dell’energia nucleare usata a scopo civile e sulle catastrofiche conseguenze umanitarie e ambientali derivanti dallo sviluppo e dallo smaltimento delle armi nucleari e delle scorie radioattive”. Il giorno 11 ottobre saranno ospiti presso la sede dell’Istituto a Palazzo Pendaglia, in quest’occasione avranno modo di degustare i piatti del territorio preparati dai nostri allievi e docenti. Un onore che per il secondo anno consecutivo si rinnova poiché rientra in un progetto di collaborazione e di presenza sul territorio.

Incontro con gli studenti del Liceo Carducci
In occasione del premio “Daniele Po”, ancora una volta gli studenti del progetto “LES” del Liceo “Carducci” di Ferrara, nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, hanno dato il loro contributo nell’organizzazione dell’evento.

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Natalia Manzurova nasce nel 1951 a Ozyorsk (Urali del Sud) in una famiglia di ingegneri nucleari. Studia all’Accademia di Scienze Agricole di Mosca, facoltà di tecnologia nucleare e radiobiologia. Per 9 anni lavora come ricercatrice all’ONIS, la segreta Base Sperimentale di Ricerche Scientifiche in una zona della città chiusa di Ozersk, Mayak, che ospita un impianto di produzione di materiale nucleare, soprattutto plutonio, destinato alla fabbricazione di bombe atomiche. La centrale nucleare per oltre 10 anni ha riversato iodio radioattivo nel fiume Techa contaminando tutto il territorio circostante. Qui la Manzurova studia gli effetti delle radiazioni sull’ambiente e le metodologie di difesa e sopravvivenza in caso di contaminazione.
Quando accade l’incidente di Cernobyl, nel 1986, viene chiamata con un gruppo ristretto di ricercatori nucleari e lavora per 4-5 anni come ingegnere capo nel reparto di bonifica del terreno e del seppellimento e controllo dei rifiuti radioattivi. Riceve lei stessa una forte dose di radiazioni entrando cosi a far parte della categoria dei “liquidatori” ma riesce a riabilitarsi grazie alle tecniche di disintossicazione dai radionuclidi, acquisite durante le sue ricerche. Nel 1997 fonda l’organizzazione ” Cernobyl Union no-profit” ed inizia la sua attività di difensore delle vittime da radiazioni per ottenere l’assistenza del Governo.
Presenta al Ministero dell’Energia Atomica i risultati del suo studio sugli alimenti consumati dalla popolazione dei villaggi esposti a radiazioni, con i casi di malattia e di morte, riuscendo ad ottenere, dopo anni, la rimozione degli abitanti di Muslimovo e di altri villaggi in quanto zone altamente radioattive. Nel 2002 vince una causa contro il Governo russo per fermare l’importazione di 370 tonnellate di combustibile radioattivo da immagazzinare in Russia.
Insignita di varie onorificenze istituzionali, Natalia Manzurova oggi vive a Ekaterinburg e viene invitata come esperta internazionale di biologia radioattiva tenendo conferenze in vari paesi del mondo (USA, Germania, Inghilterra, Finlandia, Indonesia) sui pericoli della radioattività purtroppo non abbastanza percepiti dall’opinione pubblica, sottolineando il sottile confine tra uso pacifico e uso bellico del nucleare e insistendo sull’importanza degli investimenti nella ricerca da parte dei Governi ai fini di una maggiore sicurezza dell’Umanità.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018 Ferrara apre i propri monumenti a studenti e cittadini

“Monumenti aperti 2018” dedicato al patrimonio del Novecento ferrarese

11-10-2018

[Nelle immagini, a cura di Cronacacomune.it, alcuni momenti della presentazione dell’edizione 2018 di “Monumenti aperti”, svoltasi in residenza municipale l’11 ottobre 2018] 

Si è svolta giovedì 11 ottobre 2018, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Ferrara Monumenti Aperti 2018” in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata dalla onlus cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall’associazione culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte.

Per illustrare i contenuti e il programma di appuntamenti culturali e artistici ai giornalisti sono intervenuti il vicesindaco Massimo Maisto, l’ass. comunale all’ambiente Territorio e Patrimonio di Copparo Diego FarinaMarco Sgarbi del Teatro Ferrara Off, Massimiliano Messina per Imago Mundi, e lo scrittore e narratore Luigi Dal Cin. Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato anche una rappresentativa di maestre e allievi della scuola primaria “Alda Costa”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Ferrara Monumenti Aperti – Il Novecento ferrarese è il tema della seconda edizione in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre. Almeno 1300 studenti pronti per raccontare lo straordinario patrimonio cittadino.

Dopo il successo della prima edizione nel 2017, che a Ferrara fece registrare almeno quindicimila presenze e che ha visto oltre mille alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado nella veste di giovani guide, Monumenti Aperti. ritorna nella città estense il 13 e 14 ottobre. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata dalla ONLUS cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall’Associazione Culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte.

I monumenti saranno generalmente visitabili dalle ore 10 alle 18 con visite guidate che saranno sospese solo tra le 13.30 e le 14.30. Fanno eccezione il Palazzo delle Poste che nella giornata del sabato aprirà alle ore 14, il MEIS (Museo dell’ebraismo e della Shoah) che invece nella giornata di domenica aprirà alle ore 14 e il Conservatorio “G. Frescobaldi” che aprirà solo nella giornata di sabato dalle ore 10 alle 18.

Per dettagli sui singoli orari di visita, consultare il sito www.monumentiaperti.com o il pieghevole della manifestazione.

Dopo il focus sul Seicento ferrarese della prima edizione, quest’anno la manifestazione sarà dedicata al Novecento cittadino. Un “taglio” di particolare fascino che attraversa la storia recente della città, con l’ausilio, tra gli altri, del cinema, della letteratura e dell’architettura in un dialogo costante tra cultura materiale e immateriale, come indicato dalle linee guida dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e come accolto dal tema generale dell’edizione 2018 della manifestazione: Cultura Patrimonio Comune.

Quella ferrarese è la penultima tappa dell’edizione 2018 della manifestazione che si concluderà, sempre in territorio emiliano, il 20 e 21 ottobre nel comune di Copparo, con un programma di visite, anche in questo caso, dedicate al Novecento e articolate attraverso il racconto di sei monumenti: il Teatro Comunale De Micheli, Villa Bighi, il Municipio, la Biblioteca Comunale Anne Frank, la Galleria civica d’Arte contemporanea-ex Carceri Alda Costa e la Fontana Monumentale.

IL PROGRAMMA FERRARESE – Il programma previsto approfondirà l’evoluzione e la nascita delle correnti artistiche e architettoniche del secolo scorso, come espressione visiva degli avvenimenti che lo hanno caratterizzato, oltre ad alcuni edifici che sono stati fondamentali o che hanno raccolto l’eredità di figure culturali ferraresi di spicco come Giorgio Bassani e Michelangelo Antonioni. In questo modo i ragazzi potranno riflettere sull’importanza dell’arte e della cultura come mezzo di espressione e di contrasto rispetto ai forti sentimenti e agli improvvisi cambiamenti che si sono susseguiti nel corso del XX secolo. I monumenti scelti per questa edizione sono: la Residenza Municipale, la Sala Estense, il Castello Estense, il Museo della Cattedrale, il quadrivio di Savonuzzi con il Conservatorio “G. Frescobaldi”, Il Museo di Storia Naturale, la Scuola “Alda Costa e la Sala Boldini, l’Ex Mof, l’Acquedotto Monumentale, Palazzo Savonuzzi, il MEIS, il Museo della Risorgimento e della Resistenza e l’apertura straordinaria del Palazzo dell’Aeronautica, di quello delle Poste Centrali, di Casa Minerbi e della Cella del Tasso.

I monumenti saranno raccontati da 800 studenti provenienti da 38 classi delle scuole ferraresi (quarte e quinte della Primaria e prime e seconde della Secondaria di primo grado). A loro vanno aggiunti 405 studenti provenienti dalle seconde e terze classi della Scuola Primaria per il progetto, per un totale complessivo di 50 classi delle scuole ferraresiLo sguardo che crea. Saranno inoltre impiegati oltre 90 volontari di tutte le età insieme a 20 responsabili dello staff organizzativo di Ferrara Off.

I progetti didattici previsti dalla manifestazione vedranno i ragazzi impegnati, come piccole guide, ad illustrare ai visitatori i monumenti, facendosi portavoce di un nuovo modo di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, mentre i più piccoli, delle classi II e III della scuola primaria produrranno dei lavori sull’immaginazione e sullo sguardo che saranno esposti durante i due giorni dell’evento.

Il percorso didattico, legato ai progetti Le parole della bellezza e Lo sguardo che crea ideati per Imago Mundi dallo scrittore Luigi Dal Cin, saranno guidati dallo stesso Dal Cin insieme a Ferrara Off.

“Monumenti Aperti – come dichiara il Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto – è un esempio tangibile di ‘cultura diffusa’, che rappresenta la direttrice di fondo per quel che riguarda i progetti che l’Amministrazione comunale realizza direttamente o ai quali assicura il proprio supporto. L’intreccio fra riscoperta e valorizzazione del nostro patrimonio monumentale e artistico – in questo caso meno conosciuto rispetto all’epoca degli Estensi, perché parliamo dei monumenti e delle vicende artistiche del Novecento – e l’appassionata e preziosa opera di divulgazione assicurata dagli studenti delle scuole elementari e secondarie di primo grado testimoniano di una città nella quale la cultura non è solo ‘vissuta’ ma anche ‘agita’ “.

“Anche noi abbiamo deciso di aderire a “Monumenti aperti” – ha affermato l’ass. del Comune di Copparo e presidente dell’Ordine Architetti di Ferrara Diego Farina – perchè questa iniziativa parla di ‘patrimonio’ e della sua valorizzazione. Per fare questo nulla è meglio del coinvolgere studenti e scuole, che per il territorio copparese vedranno partecipare il 20 e 21 ottobre circa trecentocinquanta allievi della primaria”.

La tematica è fortemente voluta dal Comune di Ferrara, che è partner di un progetto europeo, e membro dell’Associazione Atrium, il cui obiettivo centrale è la valorizzazione, dal punto di vista turistico, del patrimonio architettonico e culturale del Novecento.

L’edizione 2018 di Monumenti Aperti a Ferrara è anche occasione per l’attivazione di una collaborazione artistica tra la stessa Ferrara e la cittadina di Villacidro frutto di un accordo tra la Fondazione Dessì, Imago Mundi e Ferrara Off. Un ponte culturale che lega idealmente i due comuni a partire da un importante scambio epistolare di ben 55 lettere avvenuto tra Giorgio Bassani e Giuseppe Dessì, dove i due scrittori affrontano temi letterari, mostrando uno spiccato interesse per il contesto storico, in particolare negli anni del secondo conflitto mondiale. Questo importante scambio epistolare darà vita, nei mesi prossimi, a uno spettacolo teatrale a cura di Ferrara Off che nel corso di Monumenti Aperti sarà reinterpretato dagli studenti a Casa Minerbi.

L’iniziativa Ferrara Monumenti Aperti, è completamente gratuita e gode del partenariato tecnico di Tper e Poste Italiane.

La manifestazione rientra nell’ambito di “EnERgie Diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”, iniziativa della Regione per celebrare l’Anno Europeo del Patrimonio culturale 2018 e della settimana di promozione della cultura in Emilia-Romagna.

PREMIO EUROPA NOSTRA – La tappa ferrarese sarà anche importante occasione per presentare a livello locale il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2018, il massimo riconoscimento europeo nel settore, consegnato ufficialmente a Imago Mundi lo scorso 22 giugno a Berlino, per la sezione Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione, durante il primo vertice europeo del patrimonio culturale.

Il 13 ottobre con inizio alle ore 9.15 nelle Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Ferrara, in occasione della seconda edizione di Ferrara Monumenti Aperti , sarà dunque celebrata la Cerimonia di consegna durante la quale interverranno Massimo Maisto (Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara), Rossana Bettinelli (Board Member di Europa Nostra), Fabrizio Frongia (Presidente Imago Mundi Onlus), Marzia Cilloccu (Assessore al Turismo del Comune di Cagliari), Marco Sgarbi (Associazione Culturale Ferrara Off), Ingrid Veneroso (addetto comunicazione Associazione Beni Italiani Patrimonio UNESCO), Luigi Dal Cin (scrittore per ragazzi e coordinatore progetto didattico), Roberto Calari (Presidente CulTurMedia Legacoop), Pierluigi Vaccaneo (Direttore della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo).

“Mi congratulo vivamente con i ‘campioni del patrimonio culturale’ che sono stati selezionati come vincitori del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards di quest’anno. Siamo profondamente colpiti dalle eccezionali competenze, creatività e generosità di così tanti professionisti, volontari e sostenitori di tutta Europa nel campo della conservazione del patrimonio culturale. Meritano tutto il nostro apprezzamento e ulteriore sostegno, e sono la prova tangibile del fatto che il patrimonio culturale è ben più di un ricordo del nostro passato: è la chiave per comprendere il nostro presente e una risorsa per il nostro futuro. Dobbiamo quindi cogliere l’occasione offerta dall’Anno europeo del Patrimonio Culturale per riconoscere il valore che il nostro patrimonio culturale condiviso riveste per il futuro dell’Europa!“, ha affermato Plácido Domingo, il famoso cantante lirico, Presidente di Europa Nostra.

“Proprio all’Europa, e alle linee guida che quest’anno l’hanno portata a designare il 2018 ‘Anno Europeo del Patrimonio Culturale’, si rifà lo spirito che caratterizza Monumenti Aperti”, afferma Fabrizio Frongia. “Nella riflessione sul Patrimonio, assume un valore centrale il concetto di diversità, che determina il panorama ricco e variato dei nostri paesi, delle nostre città, dei nostri paesaggi naturali e antropizzati; rappresenta il portato storico di tradizioni che si sono sedimentate, incontrate e mescolate nel tempo; determina il principio sul quale costruire nuovi modi di abitare il pianeta e una più ampia cittadinanza, quella europea, al tempo stesso memoria delle proprie origini e consapevolezza di essere protagonisti del mondo.

Dopo la straordinaria esperienza ferrarese dello scorso anno, è per noi motivo di grande soddisfazione che questa XXII edizione di Monumenti Aperti si chiuda in terra emiliana, prima a Ferrara e la settimana successiva nel comune di Copparo, che partecipa per la prima volta alla manifestazione. Una chiusura nelle terre estensi, da sempre importanti nella cultura italiana, anche contemporanea, e che ben dialoga con l’apertura partita ad aprile in Puglia, a Bitonto, prima del tour sardo che si è svolto in ben sessanta comuni”.

LA MANIFESTAZIONE – Nata nel 1997 a Cagliari dalla passione e l’impegno civile di un gruppo di studenti universitari, la manifestazione, organizzata dalla Onlus Imago Mundi, coinvolge ogni anno quasi sessanta amministrazioni comunali e oltre 17mila studenti di tutte le età che per due giorni, nei fine settimana tra aprile e maggio, diventano appassionate guide dei propri territori e degli 800 monumenti aperti al pubblico, visitati da oltre 300mila persone. Negli ultimi anni la manifestazione è sbarcata nelle Langhe piemontesi, nelle terre raccontate da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, in Emilia Romagna e Puglia.

IL PREMIO DELL’UNIONE EUROPEA PER IL PATRIMONIO CULTURALE / EUROPA NOSTRA AWARDS

Il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio culturale / Europa Nostra Awards è stato lanciato dalla Commissione Europea nel 2002 e da allora è gestito da Europa Nostra. Il premio celebra e promuove le migliori pratiche relative alla conservazione del patrimonio, la ricerca, la gestione, il volontariato, l’educazione e la comunicazione. In questo modo, contribuisce a creare un più forte riconoscimento pubblico del patrimonio culturale come risorsa strategica per l’economia e la società europee. Il Premio è sostenuto dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

Negli ultimi 16 anni, le organizzazioni e gli individui provenienti da 39 Paesi hanno presentato un totale di 2.883 candidature per i premi. Dal 2002 giurie di esperti indipendenti hanno selezionato 485 progetti premiati provenienti da 34 paesi. La Spagna è in cima alla lista con 64 riconoscimenti ricevuti. Il Regno Unito è al secondo posto con 60. L’Italia risiede al terzo posto (41 premi). Un totale di 102 Grand Prix da € 10.000 l’uno sono stati consegnati ad eccezionali iniziative nell’ambito del patrimonio culturale, selezionate tra i progetti già premiati.

Il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards ha ulteriormente rafforzato l’influenza del settore del patrimonio culturale in Europa, evidenziando le best practice, incoraggiando lo scambio di conoscenze tra Paesi e collegando i vari soggetti interessati a reti più ampie. Ha anche portato importanti vantaggi per i vincitori, come una maggiore esposizione (inter)nazionale, successivi finanziamenti e un incremento del numero di visitatori. Inoltre, ha aumentato la consapevolezza dei cittadini del nostro patrimonio condiviso, evidenziando il suo carattere intrinsecamente europeo. Il Premio è quindi uno strumento fondamentale per promuovere il patrimonio europeo.

Europa Nostra

Europa Nostra è la federazione paneuropea di organizzazioni a difesa del patrimonio, che è anche supportata da una vasta rete di enti pubblici, aziende private e singoli individui. Coprendo 40 paesi in Europa, l’organizzazione è la voce della società civile impegnata nella salvaguardia e promozione del patrimonio culturale e naturale in Europa. Fondata nel 1963, Europa Nostra è oggi riconosciuta come la rete più rappresentativa del patrimonio in Europa. Plácido Domingo, cantante lirico di fama mondiale e direttore d’orchestra, è il presidente dell’organizzazione. Europa Nostra organizza campagne per salvare monumenti, siti e paesaggi d’Europa in pericolo, in particolare attraverso il programma “I 7 più a rischio”. Europa Nostra celebra l’eccellenza attraverso il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards; contribuisce inoltre alla formulazione e l’attuazione delle strategie europee e delle politiche connesse al patrimonio, attraverso un dialogo strutturato con le istituzioni europee. Europa Nostra è tra gli stakeholder e partner principali dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Europa Creativa

Europa Creativa è il nuovo programma dell’UE per sostenere i settori culturali e creativi, permettendo loro di aumentarne il contributo alla crescita e all’occupazione. Con un bilancio di 1,46 miliardi di euro per il 2014-2020, ‘Europa Creativa’ supporta le organizzazioni nel campo del patrimonio, arti dello spettacolo, belle arti, arti, editoria interdisciplinare, film, TV, musica, e video giochi e decine di migliaia di artisti, operatori culturali e audiovisivi. Il finanziamento permetterà loro di operare in tutta Europa, per raggiungere maggior pubblico e per sviluppare le competenze necessarie nell’era digitale.

Il racconto di Ferrara Monumenti Aperti si svolge sui tre canali social ufficiali: Facebook Monumenti Aperti Ferrara, Twitter e Instagram @monumentiaperti. I tag ufficiali sono #ferraramonumentiaperti #monumentiaperti18.

Per maggiori informazioni www.monumentiaperti.com, e-mail  monumentiaperti@ferraraoff.it.

Ufficio Stampa Monumenti Aperti – Centro Comunale d’Arte e Cultura EXMA – via San Lucifero, 71 09127 Cagliari

Contatti tel. 070 6402115 cell.346-6675296 E-mail ufficiostampa@camuweb.it

Sito internet www.camuweb.it Riferimenti Giuseppe Murru (responsabile), Stefania Cotza

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 13 ottobre alle 10.30 nell’Auditorium (via G. Grosoli 42 ) per il ciclo “Incontri onlife”

Giovani e social network: un incontro sui rischi e le strategie per un uso più sicuro

11-10-2018

Sabato 13 ottobre 2018 alle 10.30 nell’Auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara – quartiere Barco) si parlerà di “Social network, web e comportamenti a rischio: quali regole in famiglia?” approfondendo qual è l’uso della rete da parte dei giovani e, in particolare, i rischi legati a un uso inconsapevole. Il relatore Luca Berti approfondirà quindi le strategie educative più adatte a prevenire questo tipo di utilizzo.
L’appuntamento fa parte del ciclo di >/Incontri onlife, organizzati per accompagnare i giovani e le famiglie nel mondo digitale.
Il ciclo di >/Incontri onlife, promosso dalla Biblioteca “G. Bassani” di Ferrara in collaborazione con il servizio di coaching e blog online Digitalmente.Me, nasce con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza un momento di dialogo, confronto e sensibilizzazione attorno ai temi della vita digitale dei giovani, dell’utilizzo dei social network e dei videogame. Gli incontri si rivolgono quindi in particolare al mondo delle famiglie e degli educatori.
La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione al fine di una migliore organizzazione degli incontri.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla biblioteca Bassani, tel. 0532 797414 o inviare mail a info.bassani@comune.fe.it.

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del Sindaco

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Emma Libanori

11-10-2018

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario il 12 ottobre 2018, la concittadina Emma Libanori riceverà, in forma privata, la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco.

PARI OPPORTUNITA’ – Primo appuntamento venerdì 12 ottobre alle 18.30 (Lgbt Center – via Ripagrande 12)

Due incontri per approfondire “Chi ha paura del femminismo?”

11-10-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Continuano gli appuntamenti organizzati da ArciLesbica Ferrara e UDI Ferrara patrocinati dal Comune di Ferrara per riflettere sulle numerose sfaccettature che il femminismo pone alla nostra attenzione sul tema “Chi ha paura del femminismo?”. Siamo oggi testimoni di una sua nuova vita culturale, ciò nonostante c’è ben poco da rallegrarsi visto l’attuale clima politico e sociale. Proprio per questo è sempre più urgente affrontare le questioni che ci pone, fruendo delle sue chiavi di lettura per affrontare la complessità del presente. Il femminismo riguarda tutti, così come questi incontri sono per tutti.

Le prossime due date:

Venerdì 12 ottobre alle 18.30 (Ripagrande 12 Lgbt Center – via Ripagrande 12)

“Libertà e corpo nel femminismo contemporaneo” 

La centralità del corpo nel dibattito femminista, il principio di autodeterminazione, il partire da sé,
i modi dell’oppressione attraverso il controllo della procreazione dall’aborto alle tecniche di procreazione assistita. Interverrà Orsetta Giolo docente associata di Filosofia del Diritto dell’Università di Ferrara.

Venerdì 19 ottobre alle 18.30 (Ripagrande 12 Lgbt Center – via Ripagrande 12)
“Dove sorge il sole: femminismo a Oriente”
Cosa significa oggi essere femministe nei paesi del vicino Oriente. Come impostano la lotta le donne islamiche, quali strumenti di resistenza usano quelle di loro che vivono in regimi fortemente patriarcali e maschilisti, e quali analogie e differenze ci sono tra loro e quelle che vivono in Italia, dove una donna velata suscita un crescendo di scalpore e indignazione.
Interverrà Marisa Iannucci, islamologa e presidente di Life Onlus

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 12 ottobre alle 12 nella sala dell’Arengo in Municipio

Presentazione di bandi per l’assegnazione di contributi a sostegno del commercio e dell’artigianato

11-10-2018

Venerdì 12 ottobre 2018 alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, saranno presentanti alla stampa i nuovi Bandi pubblici per l’assegnazione di contributi a sostegno dei settori del commercio e dell’artigianato.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e gli assessori comunali Roberto Serra (Commercio) e Aldo Modonesi (Sicurezza, Lavori Pubblici e Mobilità).

 

APPRENDISTI SCIENZIATI – Appuntamento per piccoli e grandi sabato 13 ottobre alle 14,30. Aperte le iscrizioni

Bioblitz sul Po a bordo della Nena fino alla Giarina

11-10-2018

Un’escursione lungo il Po a bordo del battello Nena, alla scoperta degli ambienti ripariali del fiume, fino alla Giarina. L’appuntamento è per sabato 13 ottobre 2018, con ritrovo alle 14,30 in via Darsena 57, per una nuova attività, rivolta a piccoli e grandi, organizzata dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Didò, nell’ambito del programma di ‘Apprendisti scienziati autunno 2018’.
“Navigheremo fino alla Giarina – spiegano gli organizzatori – dove muniti di speciali visori e spirito di avventura, potremo osservare e raccogliere piccoli esemplari di flora e fauna, osservarli poi al microscopio e imparare tante curiosità sul nostro territorio”.
Il rientro, dopo la merenda, è previsto per le 18,30 (è consigliato un abbigliamento adeguato).

Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Il costo è di 6 euro per i bambini (dai 5 anni) e di 15 euro per gli adulti (è previsto uno sconto del 20% sul secondo adulto accompagnatore). Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

UFFICI COMUNALI – Importante aggiornamento informatico del software anagrafico da martedì 16 ottobre 2018

Attivazione dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente: il calendario dettagliato delle chiusure al pubblico degli sportelli anagrafici

11-10-2018

Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale completerà il percorso di attivazione dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente. In questo modo l’Anagrafe del Comune di Ferrara si allinea con i principali capoluoghi italiani e viene integrata con i sistemi informativi delle amministrazioni centrali. I servizi saranno così da un lato certificati dal Ministero dell’Interno e resi omogenei a livello nazionale, dall’altro sarà possibile incrementare ulteriormente i servizi online per i cittadini e le imprese.

Per consentire la realizzazione di questo progetto è necessario un importante aggiornamento informatico del software anagrafico che comporterà la chiusura al pubblico in alcune giornate dei seguenti uffici comunali:

– lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe di via F. Beretta 1, e l’Ufficio Anagrafe di via F. Beretta 19 saranno chiusi al pubblico da martedì 16 ottobre 2018 alle 12 fino a tutto mercoledì 17 ottobre.

Questi due uffici dei servizi anagrafici riapriranno regolarmente giovedì 18 ottobre 2018 (nuovi orari di apertura SCA dal 15 ottobre lunedì-venerdì ore 8.30-12.30 e non più fino alle 13; martedì e giovedì anche 14-16.30, sabato 9-12; apertura Ufficio Anagrafe lunedì-venerdì 9-12, martedì anche 14-16).

– saranno chiusi al pubblico martedì 16 ottobre 2018 dalle 12 e nelle intere giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 ottobre gli uffici della Delegazione Est di via O. Putinati 165/E (apertura lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 8.30-12.30; martedì 8.30-13 e 14-16.30), la Delegazione Ovest di Porotto (apertura lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 8.30-12.30; martedì 8.30-13 e 14-16.30), la Delegazione Nord di Pontelagoscuro (apertura lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 8.30-12.30; giovedì 8.30-13 e 14-16.30), la Delegazione Sud di Gaibanella (apertura lunedì, mercoledì, venerdì 8.30-12.30; martedì 8.30-13 e 14-16.30), e lo Sportello Anagrafe di Cona (apertura lunedì, mercoledì, venerdì 9-12.30; martedì 8.30-13 e 14-16.30).

Questi uffici riapriranno tutti regolarmente venerdì 19 ottobre 2018.

– Lo Sportello di Boara sarà chiuso al pubblico giovedì 18 ottobre e riaprirà regolarmente giovedì 25 ottobre 2018 sempre ogni giovedì ore 8.30-13 e 14-16.30.
Si ricorda che per richiedere la Carta di Identità Elettronica è sempre necessario accedere almeno 30 minuti prima della chiusura.

 

ANAGRAFE ON LINE – Il servizio di Anagrafe Online sarà sospeso venerdì 12 ottobre 2018 dalle 13. Come indicato sul portale del servizio già da alcuni mesi, l’Anagrafe Online sarà oggetto di un’importante aggiornamento tecnologico e normativo per adeguare l’applicativo alle nuove banche dati Ministeriali (ANPR) e alla recente normativa sulla privacy.
Questo aggiornamento, che permetterà l’accesso da parte dell’utenza solo tramite credenziali SPID (identità digitale nazionale), verrà effettuato dal Comune di Ferrara a partire da venerdì 12 ottobre 2018.
Di conseguenza il servizio sarà sospeso dal 12 ottobre e riattivato il 22 ottobre, alla conclusione delle operazioni di aggiornamento e in concomitanza con il passaggio dell’Anagrafe locale in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente).
Gli utenti precedentemente registrati e quelli che richiederanno una nuova registrazione, dovranno necessariamente essere in possesso di credenziali SPID per poter accedere all’Anagrafe On Line.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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