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da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 29 giugno alle 9.30 l’incontro nell’auditorium di Barco
Ebook, un bilancio sull’utilizzo del prestito digitale a un anno dall’avvio del progetto
27-06-2016

Impatto del libro digitale a un anno dall’introduzione del servizio gratuito ai lettori del polo bibliotecario ferrarese. E’ il tema al centro dell’incontro, a numero programmato, dei bibliotecari del Polo Unificato Ferrarese in programma mercoledì 29 giugno alle 9.30 nell’auditorium della Biblioteca Bassani (via Grosoli 42 a Barco).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il bilancio che verrà affrontato a un anno circa dall’avvio del progetto di prestito digitale degli e-book nel Polo unificato ferrarese. L’incontro si propone di fare il punto della situazione, anche alla luce dell’intervento informativo dell’inverno scorso. In questa occasione verrà fatta una valutazione dati statistici di lettura e prestito; verranno condivise le informazioni sulle novità organizzative; verrà valutato l’impatto del servizio sugli utenti e si discuterà di una politica degli acquisti condivisa e partecipata.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 29 giugno alle 12 nella sala dell’Arengo in Municipio
Presentazione della rassegna “Favole sotto gli alberi”
27-06-2016

Mercoledì 29 giugno alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale (piazza Municipio 2), ci sarà la conferenza stampa di presentazione della rassegna estiva per bambini e famiglie “Favole sotto gli alberi”, in programma nel Giardino delle Duchesse di Ferrara dal 9 luglio al 13 agosto.
La rassegna, giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione, è organizzata dalla compagnia Il Baule Volante in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e con la Fondazione teatro comunale di Ferrara.

Interverranno: Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara; Marino Pedroni, direttore del Teatro comunale Claudio Abbado; Andrea Lugli, direttore artistico della compagnia Il Baule Volante.

URBAN CENTER – Mercoledì 29 giugno dalle 18 alle 20 in via Poledrelli 21. Seguirà cena condivisa al Parco Giordano Bruno
Ferrara Mia, persone e luoghi non comuni: evento finale
27-06-2016

Mercoledì 29 giugno, giunge al termine Ferrara mia, persone e luoghi non comuni, un percorso intrapreso dall’Urban Center comunale con lo scopo di promuovere e supportare la cura e il governo partecipato dei beni comuni.

Dalle 18 alle 20 si terrà nella Sala Macchine del Consorzio Factory Grisù (via Poledrelli, 21), l’ultimo incontro del Tavolo di Valutazione. Oltre al team di lavoro saranno presenti i responsabili di éFerrara Urban Center, i partner di progetto e alcuni tecnici comunali coinvolti e diverse realtà consolidate del territorio.

L’incontro è stato pensato per fare il punto sui risultati ad oggi raggiunti, per condividere la bozza della Carta dei Beni Comuni che porterà alla stesura del futuro Regolamento e per aggiornare i presenti sulle prossime attività e gli sviluppi futuri del percorso.

A seguire, dalle 20 nell’area verde di Piazzale Giordano Bruno (dietro l’ASL di via Cassoli), nell’ambito della festival “Giardino d’Estate” si terrà la festa finale di Ferrara mia con una cena comunitaria (ognuno porta cibo e bevande che può condividere), la proiezione del video del percorso e la performance in acustico dei “Be About”.

Si ringraziano: il Consorzio Factory Grisù, l’associazione L’Ultimo Baluardo e l’organizzazione G.a.d. Up! – Festival “Giardino d’Estate”

Info e contatti:

urbancenter@comune.fe.it

www.facebook.com/UrbanCenterFerrara

www.urbancenterferrara.it/ferrara-mia-persone-e-luoghi-non-comuni

Comunicato a cura di Ferrara Mia – Urban Center

LAVORI PUBBLICI – L’attività dei cantieri nel mese di giugno 2016
Nuovi impianti di illuminazione pubblica in Corso Isonzo, via Montebbello e nella zona Est della città
27-06-2016

(Immagini scaricabili in fondo alla pagina)

Nel mese di giugno sono stati accesi i nuovi impianti di pubblica illuminazione di Corso Isonzo nel tratto da Via Darsena all’incrocio con Corso Piave, e di via Montebello.

In Corso Isonzo, questa prima parte di intervento, ha interessato il completo rifacimento di complessivi 41 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

Il nuovo impianto è costituito da apparecchi illuminanti stradali a Led da 53W, temperatura di colore 4000°K, installati su pali in acciaio verniciato di altezza 6m. fuori terra, completi di sbraccio, disposti ai margini del bauletto stradale e orientati verso la corsia da illuminare.

Gli apparecchi illuminanti di progetto sono rispondenti a quanto prescritto dal nuovo Decreto Giunta Regionale 1688 del 18/11/2013, con indice IPEA corrispondente alla classe A++. L’impianto ha indice IPEI corrispondente alla classe A++. I nuovi impianti hanno compreso il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale.

I lavori proseguiranno con il rifacimento della pubblica illuminazione dell’intero viale, fino a Viale Cavour, comprese le vie Monte Nero, Poledrelli e Manini).

La via Montebello, è stata dotata di nuova illuminazione pubblica, realizzata con il completo rifacimento di 38 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

Il nuovo impianto è costituito da apparecchi per arredo urbano, installati a centro strada su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici da 70W, ad alta efficienza luminosa; la temperatura di colore è pari a 3000°K, particolarmente adatta alle vie del centro storico. I nuovi impianti hanno compreso il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate.

I lavori proseguiranno con il rifacimento della pubblica illuminazione di Via Palestro, Vicolo del Voltino, Via De Pisis, Via Mentessi e Via Boldini.

Tutti i nuovi apparecchi installati nelle vie cittadine sono conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, sono inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso.

LAVORI ATTUALMENTE IN ESECUZIONE

Oltre ai lavori sopra citati, questa settimana sono iniziati i ” Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in via Pomposa (tratto tra via Caldirolo e via Pontegradella), via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, Piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe.

Le opere, riguarderanno il completo rifacimento di complessivi 130 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi.

Saranno dotate di nuovi impianti di pubblica illuminazione le seguenti Vie: via Pomposa, nel tratto tra via Caldirolo e via Pontegradella, via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, Piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe.

Saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, dotati di dimmerazione per la riduzione notturna dell’intensità luminosa, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso, installati su pali in acciaio zincato di diverse altezze fuori terra.

I nuovi impianti comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, , nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale.

E’ inoltre prevista la totale rimozione degli impianti esistenti.

Costo dell’intervento: 456.770,00 euro

LAVORI IN PROGRAMMAZIONE

Rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione delle Vie Spadari, Via Malborghetto, Via Frizzi, e Via Baruffaldi . N.38 punti luce. Costo dell’intervento: 79.200,00 euro.

Rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di Piazza Ariostea, Corso porta Mare, (nel tratto compreso da Via Rampari a Via Palestro), Via Cortile e Via delle Erbe. N. 85 punti luce . Costo dell’intervento: 400.000,00 euro.

Rifacimento della pubblica illuminazione della zona Acquedotto, che comprende interventi di totale rifacimento delle seguenti strade: Piazza XXIV Maggio, Via dei Mille, Via G. Martinelli, Via Gorizia, Via Agnelli, Viale Pola, Via Fiume. N.116 punti luce. Costo dell’intervento: 400.000,00 euro.

Rifacimento della pubblica illuminazione di Viale Belvedere. N.52 punti luce. Costo dell’intervento: 200.000,00 euro.

Comunicato a cura dell’assessorato Lavori Pubblici e Mobilità

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Tutti i venerdì mattina dal 1 luglio al 26 agosto con “L’albero delle storie”
Letture per bambini nel giardino di Palazzo Paradiso
27-06-2016

Letture per bambini nel giardino della biblioteca Ariostea dal 1 luglio fino al 26 agosto, ogni venerdì dalle 10 alle 11. Il giardino di Palazzo Paradiso sarà animato da momenti di narrazione destinati ai bambini dai quattro ai dieci anni (e non solo) che potranno ascoltare storie divertenti, imprevedibili e avventurose con “L’albero delle storie”, l’appuntamento estivo con il racconto, giunto alla nona edizione. L’iniziativa è a cura della sezione Ragazzi della Biblioteca Ariostea in collaborazione con l’associazione culturale Amici della biblioteca Ariostea.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Coloro che vorranno usufruire, nel pieno dell’estate, di uno spazio dove poter vivere la magia del racconto dal vivo e godere momenti di piacevole ascolto di storie divertenti, imprevedibili e avventurose, accompagnati da genitori, nonni o tate, avranno modo di apprezzare le molte storie proposte, modulate da voci diverse e presentate secondo varie tecniche narrative, a cura di narratori professionisti e non, che per sola passione, offrono la loro disponibilità e tempo. Nel calendario in via di definizione, saranno, tra gli altri, i racconti di Gioia Galeotti, di Francesca Bonora, quindi le dolci sorprese di Adriana Trondoli, le interpretazioni attoriali di Teresa Fregola e Marcello Brondi, e apprezzeremo la freschezza dei ragazzi della Tana delle storie con Silvia Dambrosio. Inoltre, anche quest’anno, le letture dei nostri volontari parteciperanno a “Flashbook – letture a ciel sereno!”, iniziativa a livello nazionale che vede educatori, bibliotecari, librai e genitori con la passione della lettura, mettersi a disposizione dei più piccoli, per dar vita alla magia del racconto. Al termine dei nostri appuntamenti, i bambini che lo vorranno, potranno trasferire in disegni le immagini e le emozioni evocate dai racconti. All’ombra degli alberi sarà inoltre esposta una mostra di libri scelti tra l’ampia dotazione della sezione Ragazzi dell’Ariostea, disponibili al prestito per poter continuare anche a casa il piacere del racconto.

In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà nella sala Agnelli della stessa Biblioteca. L’ingresso è libero e gratuito.

Info: Biblioteca Ariostea, via Scienze 17, tel. 0532 418220

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale
Richiesta in merito alla gestione delle isole ecologiche di Hera
27-06-2016

Questa l’interrogazione pervenuta agli uffici comunali:
– il consigliere Fochi (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla gestione delle isole ecologiche Hera.

Anche noi in bicicletta per sostenere Ilaria
di Marisa Antollovich *

27-06-2016

Dall’inizio di giugno 2016 una nostra concittadina, Ilaria Corli ultracycler, si sta cimentando in una incredibile gara: la traversata degli USA “Cost to Cost” dall’Oregon alla Virginia. Circa 7000 km da percorrere in bicicletta, in assoluta autonomia, senza alcuna assistenza durante tutto il percorso. Portare a termine una simile impresa è già di per sé una bella vittoria. Alla partenza si sono presentati un centinaio di coraggiosi ciclisti, tra loro c’era anche Ilaria, una delle quattro donne iscritte a questa competizione. I partecipanti dovranno affrontare ogni difficoltà: attraversare montagne e pianure con dislivelli da paura, adattarsi ad escursioni termiche che metterebbero a dura prova qualsiasi creatura vivente, dovranno affrontare di tutto e nei prossimi giorni e settimane potranno contare solo sulle proprie forze.

Questa avventura da “sogno” ci fa venire alla mente i pionieri della vecchia America dei secoli passati, e gli eroi dei film del Vecchio West della nostra infanzia che ci hanno tanto appassionato.

Perchè oggi che possiamo contare su ogni mezzo tecnologico per i nostri spostamenti, senza fare fatica e con sempre maggiore velocità, sentiamo il bisogno di simili imprese? Perchè siamo attratti da avventure dove l’uomo si misura con la natura e con se stesso? Perchè diamo tanta attenzione a questi atleti che diventano i beniamini di migliaia di sostenitori, senza che le loro imprese debbano necessariamente passare per i grandi canali pubblicitari?

Anche noi stiamo seguendo la “nostra” Ilaria, giorno dopo giorno, ora dopo ora, ci emozioniamo, ci coinvolgiamo e veniamo carpiti dalle sue avventure e dai suoi resoconti, e aspettiamo con ansia sue notizie.

Tali imprese destano attenzione e curiosità per tutto un insieme di motivi. Perché questi atleti, che sotto alcuni aspetti continuiamo a vederli come “uno” di noi, in realtà stanno facendo qualcosa di straordinario, e noi ci identifichiamo e sogniamo di essere un po’ parte di loro, e partecipando a modo nostro a quelle imprese, ci sentiamo un po’ vincitori anche noi.

Ma anche perchè il mettersi alla prova, il cercare di superare ostacoli e limiti, è da sempre la spinta primordiale che ha portato l’uomo a cercare con ogni mezzo le possibilità per sopravvivere, per garantirsi un certo benessere, e per tutelare la propria specie, e ancora oggi, che non siamo più esposti a quei pericoli, manteniamo forti in noi questi bisogni, applicandoli in diversi campi della vita, nella scienza, nella ricerca, nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Inoltre oggi più che mai, abbiamo bisogno di credere in un futuro migliore e pensare che abbiamo la forza di superare questi momenti difficili.

Ecco allora che ci troviamo ad appassionarci identificandoci e seguendo con passione i nostri beniamini sportivi.

Ma se l’essere umano ha mantenuto nel suo intimo il bisogno della “prova” per scoprire fino dove può spingersi con le sue sole forze fisiche e mentali, e ha bisogno di affrontare nuove sfide per trarne un vantaggio, o semplicemente per esserne gratificato, va anche detto che imprese sportive come questa vanno preparate con molta cura e con molta disciplina, e niente deve essere lasciato al caso.

Nuove tecniche e nuovi materiali vengono spesso usati e testati in queste occasioni. Ma il motore centrale resta sempre e comunque la persona.

Nello sport in generale e nelle specialità di resistenza come questa, non si deve mai perdere di vista il rispetto per la persona stessa, niente deve essere più importante della sua incolumità; solo in questo modo il risultato finale, qualunque esso sia, potrà essere considerato un vittoria.

Ilaria si è allenata con una attenzione meticolosa, si è preparata sotto ogni profilo, ora è il suo momento.

In queste ore si sta impegnando ad affrontare la sua quarta settimana di “viaggio”. La prima è stata molto impegnativa, ha subito una foratura, una caduta banale, un malessere per sbalzo di temperatura, ma è andata avanti. Ha già attraversato l’Oregon, il Montana e ora si appresta ad attraversare il famoso parco di Yellowstone, procede ad una media giornaliera di 231 km al giorno.

[nota di redazione: per seguire giorno per giorno l’impresa di Ilaria Corli: https://www.facebook.com/ilariacorli.ultracycler/ ]

Noi continueremo a seguirla con interesse e passione e di volta in volta cercheremo di cogliere attraverso la sua impresa qualche cosa di interessante e perchè no anche di utile per noi, qualche spunto per una sana riflessione, intanto perchè per esempio non lasciamo una volta tanto la macchina in garage e prendiamo la nostra “bici” per andare al lavoro o una commissione in centro città?

Facciamolo per sentirci più vicini e sostenerla idealmente.

Forza Ilaria!

Marisa Antollovich – psicologa, psicoterapeuta, psicologa dello sport

nello staff di Ilaria Corli – TRANS AMERICA BIKE RACE

Per seguire giorno per giorno l’impresa di Ilaria Corli: https://www.facebook.com/ilariacorli.ultracycler/

FESTIVAL GIARDINO D’ESTATE – Il programma dal 28 al 30 giugno per l’evento che proseguirà fino al 17 luglio
Gad, laboratorio per bambini su “Tipi di gente”. Il 28 giugno “Camminata Luminosa” (percorso)
27-06-2016

Continua la programmazione della seconda edizione del festival “Giardino d’estate”, che si terrà dal 25 giugno al 3 luglio e dall’8 al 17 luglio nel piazzale Giordano Bruno (dietro l’ex Usl di via Cassoli) organizzato da Arci Casaglia e Arci Bolognesi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Arci Casaglia con la sua proposta “Gad up”, anima il parco Giordano nelle giornate di martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 con le seguenti attività: la palestra Cocoon propone un corso di ginnastica dolce tutte le mattine dalle 8.30 alle 9.30. Il corso di total body si tiene martedì 28 e giovedì 30 dalle 09.30 alle 10.30 e mercoledì 29 dalle 17.30 alle 18.30 . Il corso di difesa personale si tiene mercoledì 29 dalle 09.30 alle 10.30 e giovedì 30 dalle 16.30 alle 18.30. Il corso di zumba fitness si tiene martedì 28 dalle 10.30 alle 11.30 e giovedì 30 dalle 10.30 alle 11.30; il corso di arti marziali si tiene mercoledì 29 dalle 10.30 alle 11.30 e lunedì 27 dalle 10.30 alle 11.30, mentre il corso di absolute fitness funzionale si tiene martedì 28 dalle 17.30 alle 18.30.

Il centro di promozione sociale “Acquedotto”, invece, propone per martedì 28 giugno, giovedì 30 giugno dalle 10 alle 11 e mercoledì 29 giugno dalle 17 alle 18 e dalle 20 alle 21 lezioni di yoga scuola Seiryoku.kan (Arti Marziali e yoga). E’ previsto anche un torneo di trionfo, sempre ad eccesso libero e gratuito, dalle 19 di mercoledì 29 giugno. Tutte le attività sportive diurne sono gratuite e non necessitano di iscrizione; si chiede di presentarsi un poco prima dell’orario di inizio.

Martedì 28 giugno dalle 17 si terrà il laboratorio creativo e di uncinetto insieme a Ombretta Pasetti. Dalle 20 si terrà, con ritrovo presso il Festival (piazzale Giordano Bruno), una “Camminata Luminosa” per il quartiere. Per aderire, l’iscrizione è di 5 euro, che comprende fiaccola e pacco regalo.

Il percorso della Camminata Luminosa: Piazzale Giordano Bruno, Via Poledrelli, Via Ortigara, Via delle Barriere, Viale Po, Via Mura di Porta Po, sopramura di viale Belvedere, viale Po (attraversamento caffè Venezia), Viale Po, Via del Lavoro, Sottopasso Stazione Ferroviaria, uscita Stazione porta centrale, Via Felisatti, Giardini Grattacielo, Galleria Grattacielo, Giardini Grattacielo, Attraversamento pedonale di Viale Costituzione, Viale Cesare Battisti, Via Ticchioni, Via Cassoli, Via Nazario Sauro, Piazzetta Toti, Corso piave, sopramura di viale IV Novembre, via Fortezza, Piazza XXIV Maggio, scalinata acquedotto, Piazza XXIV Maggio, Corso Vittorio Veneto, Via Montegrappa, Via Cassoli, Piazzale Giordano Bruno.

Spazio all’animazione per bambini con il laboratorio “Tipi di gente” a cura della cooperativa Alpaca. Durante questo laboratorio i bambini creeranno con diverse tecniche, tanti tipi di persone. Persone inventate, familiari o incontrate, gente buffa, seria o particolare, persone belle o brutte, simpatiche o antipatiche, ma anche animali insoliti, che popoleranno questo nuovo, colorato e unico quartiere. Il workshop si terrà in piazzale Giordano Bruno, nei giorni 29 e 30 giugno, dalle 16 fino alle 19. Il laboratorio è rivolto ai bambini tra i 5 e 10 anni, ma anche i bambini tra gli 11 e i 99 anni sono invitati. La Polizia municipale propone un laboratorio di educazione stradale per bambini e non solo, dalle 9 di martedì 28 giugno.

Ferrara Mia, invece, proporrà la sua festa finale il 29 giugno insieme ai gruppi di cittadini che hanno partecipato al percorso proposto da Urban Center del Comune di Ferrara: si proporrà una cena comunitaria, la proiezione del video che documenta il percorso di quest’anno e musica dal vivo.

Listone mag propone l’iniziativa “Backup di un quartiere” che, come per “Backup di un a piazza” delgiugno 2015, si pone l’obiettivo di comporre una “narrazione collettiva” del quartiere Giardino. Redattori, fotografi e videomaker under 35 di Listone mag saranno impegnati a raccogliere e condividere le voci e i volti del quartiere attraverso interviste e reportage, coinvolgendo residenti, passanti, lavoratori, italiano e stranieri: tutto il variegato mondo che ogni giorno popola appunto il quartiere. La presentazione pubblica del progetto si terrà giovedì 30 giugno; la redazione sarà a disposizione sotto a un apposito gazebo per raccogliere le diverse storie venerdì 1 luglio. Chiunque potrà partecipare all’iniziativa con i propri racconti e i propri ricordi. La restituzione del progetto avverrà nei giorni 13 e 14 luglio.

Durante il Festival “Gad up” sarà a disposizione la cucina della sagra di Casaglia; in particolare, per mercoledì 29 giugno la proposta si arricchirà con i “balanzoni” (tortelli con besciamella e ragù) della Sagra di Casaglia.

Tutti i laboratori sono gratuiti ma è consigliabile l’iscrizione, da effettuarsi al Centro di Mediazione.

Il festival “Giardino d’estate” si inserisce in ricco calendario di iniziative ed eventi sul Quartiere Giardino, che l’amministrazione comunale, in collaborazione con le realtà associative del territorio, propone per l’estate 2016, nell’ottica di stimolare la coesione sociale nelle aree più sensibili e l’occupazione positiva degli spazi. Il Festival, che rientra tra le progettualità dell’ufficio Sicurezza urbana e del Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, è reso possibile grazie a un accordo di programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna e alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura, turismo e giovani.

Il festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Arci Casaglia, si propone anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.
Il Festival gode infatti di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio e non solo: Arci Ferrara, Anolf, Associazione Binario 01 e Cargo, Collettivo Tango, Consiglio delle comunità straniere, Ascom, associazione Comitato zona stadio, Ascom, cooperativa Alpaca, Urban Center, Listone mag, Factory Grisù, Contrada di San Giacomo, Ado, Centro interculturale italo-cinese, centro di promozione sociale “Acquedotto”, Croce rossa italiana, Polizia Municipale, palestra Cocoon, Car club 500 Occhiobello, Pole Dance Ferrara, ChiaraMilla, Copresc Ferrara, Vespa club Ferrara, Il Baule Volante, associazione Cittadini del Mondo. Il Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.

Pagine Facebook dedicate: Giardino d’estate, Gadup, Centro Mediazione.
“Fotografa il tuo Festival”: chi partecipa al Festival può pubblicare le proprie foto su Instagram utilizzando l’hashtag #giardinodestate2016. Le foto verranno ripostate sui social sopraindicati e alla conclusione del Festival verrà scelta la foto migliore.

Info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, Progetto Ferrara città solidale e sicura, viale Cavour 177 (Grattacielo) e piazzale Castellina 5, tel. 0532/770504, centro.mediazione@comune.fe.it

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Anche il Comune di Ferrara per la difesa della qualità dell’aria
“Serve rilancio a livello europeo, non deroghe e slittamenti”
27-06-2016

Nota a cura del Servizio Ambiente del Comune di Ferrara

Il Comune di Ferrara applica dal 2015, il Piano Aria Integrato della Regione Emilia Romagna e, consapevole dell’importanza di definire obiettivi ambiziosi in tema di qualità dell’aria, è tra i firmatari, insieme ad altri Enti Locali e Associazioni nazionali ed europee (tra cui WWF e Legambiente), di una lettera aperta al Ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti e ai Commissari Europei Vella e Andriukatis.

La lettera chiede di sostenere, in fase di rinegoziazione, una serie di raccomandazioni che puntano ad innalzare l’asticella degli obiettivi 2030 rispetto ai precedenti.

Sono infatti in corso in queste settimane a Bruxelles le negoziazioni per la revisione, al 2030, della Direttiva 2001/81/CE “Direttiva Emissioni nazionali”, recepita con decreto legislativo 171/2004 e il Consiglio Europeo per l’Ambiente ha proposto, nel corso della sessione apertasi il 15 giugno, una revisione al ribasso dei valori limite delle emissioni delle sostanze inquinanti, e l’introduzione di numerose deroghe e flessibilità che ridurranno l’efficacia della nuova direttiva da qui al 2030.

La Direttiva è stata emanata allo scopo di assicurare nella Comunità Europea una maggiore protezione dell’ambiente e della salute umana dagli effetti nocivi provocati dai fenomeni dell’acidificazione (deposizione di inquinanti acidi sulla vegetazione, sulle acque superficiali, sui terreni, sugli edifici e sui monumenti), dell’eutrofizzazione (alterazione degli ecosistemi terrestri e acquatici in conseguenza della deposizione di composti azotati dall’atmosfera) e della formazione di ozono a livello del suolo

Da qui l’idea di una lettera che “dal basso” propone di rilanciare la lotta per la salubrità e il miglioramento delle condizioni dell’aria, rendendo vincolanti fin dal 2025 il taglio delle emissioni, escludendo flessibilità e/o deroghe ai limiti imposti, e facendo rientrare fra gli obiettivi della Direttiva sostanze quali il metano ed il mercurio.

ASSOCIAZIONE VIALE K – Venerdì 1 luglio alle 21, nella sede della Mensa dell’Associazione Viale K alla Rivana (via Gaetano Pesci)
“Su e giù per la storia. Dall’australopiteco ai giovani d’oggi cosa è cambiato?”, un libro intenso di Silvana Minia con illustrazioni di Giovanni Cavicchi
27-06-2016

Venerdì 1 luglio alle 21, nella sede della Mensa dell’Associazione Viale K alla Rivana (via Gaetano Pesci), avrà luogo la presentazione del libro “Su e giù per la storia. Dall’australopiteco ai giovani d’oggi cosa è cambiato?”. L’autrice Silvana Minia, dopo una lunga esperienza di lavoro con minori per l’Associazione Arcobaleno, racconta nel libro la storia di un incontro e delle strategie di comunicazione messe in atto. Al centro le riflessioni sulla relazione umana che ne è scaturita. Il libro è illustrato abilmente dalla mano creativa di Giovanni Cavicchi, un giovane che terminate le superiori ha proseguito l’iter formativo studiando per tre anni alla Scuola di Fumetto a Padova. In quest’opera dimostra di possedere talento e capacità creativa. Il libro è un’opera amatoriale, dettata dalla grande passione dell’autrice per il lavoro di profondo valore sociale che porta avanti, un piccolo volume che per la sua scorrevolezza, simpatia e intensità vale la pena di essere letto e regalato agli amici. Alla fine dell’incontro verrà offerto un piccolo rinfresco per condividere idee e approfondire i temi con l’autrice.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it