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da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Le parole della democrazia’: conferenza venerdì 27 maggio alle 17
La ‘speranza’, tra definizioni filosofiche e visioni contemporanee
26-05-2016

Sarà dedicata al concetto di ‘speranza’ visto attraverso le sue definizioni filosofiche e nel suo valore attuale, la nuova conferenza del ciclo ‘Le parole della democrazia’ in programma venerdì 27 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Ad approfondire l’argomento sarà Nicola Alessandrini, con introduzione a cura di Manuela Paltrinieri.
Il ciclo di conferenze è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Le statistiche degli ultimi decenni segnalano un vertiginoso aumento dei casi di miopia. L’ambito oculistico fornisce un’involontaria metafora del nostro tempo, compresso nel presente, refrattario a sguardi lungimiranti e, soprattutto, sempre meno fertile alla speranza. Attitudine, questa, che non cresce spontaneamente, ma richiede allenamento, coraggio e conoscenza della sua storia. Ultimo tra i doni contenuti nel vaso di Pandora, la speranza è considerata da Talete il solo bene comune a tutti gli uomini e da Aristotele un sogno ad occhi aperti. Elevata a virtù teologale dalla dottrina cristiana, viene condannata da Spinoza come difetto della conoscenza e dalle correnti irrazionalistiche come vana illusione. Solo nel Novecento la speranza assurge a principio filosofico grazie all’opera di Ernst Bloch che ne individua non solo l’elemento distintivo dell’uomo, ma della realtà in quanto tale, fondando una vera e propria ontologia della speranza. Seppure l’attualità sembri più familiare alla paura e la storia contemporanea ci consegni un tragico bagaglio di speranze tramontate, resta quantomai utile ricordare che “la ragione non può fiorire senza speranza, la speranza non può parlare senza ragione”.

QUALITA’ DELL’ARIA – In appoggio alla Direttiva europea NEC insieme ad altri amministratori
Anche il Sindaco di Ferrara firma la petizione per una migliore qualità dell’aria
26-05-2016

L’Unione Europea sta attualmente lavorando su un aggiornamento della direttiva sulle emissioni per una migliore qualità dell’aria (chiamata anche la Direttiva NEC). La direttiva fisserà nuovi limiti di inquinamento atmosferico negli Stati membri entro il 2030. Tuttavia, la posizione di alcuni ministri nazionali dell’Ambiente (in particolare Italia e Spagna), riuniti nel Consiglio europeo, rischia di indebolire la proposta della Commissione europea e del Parlamento. Alcuni Sindaci delle città aderenti alla rete Cities for Cyclists- Vienna, Copenhagen, Stoccolma, Atene – hanno già espresso pubblicamente il loro sostegno per la qualità dell’aria, firmando una petizione che riguarda le emissioni dei veicoli a motore.

Nel mese di giugno 2016, avrà luogo un altro incontro tra il Consiglio, il Parlamento e la Commissione per discutere la direttiva. I negoziati stanno entrando in una fase cruciale e decisiva. E’ stato quindi chiesto alle città di sostenere la direttiva NEC per ridurre l’inquinamento dell’aria e prevenire morti premature.

Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara, come rappresentante di città aderente alla rete Cities for Cyclists, ha ritenuto opportuno firmare insieme ad altri sindaci di città europee la petizione in appoggio alla direttiva NEC per una migliore qualità dell’aria.

(Nota a cura dell’Ufficio Mobilità Ciclabile AMI Ferrara)

Link:
Il pacchetto “Aria pulita”: migliorare la qualità dell’aria in Europa
http://www.consilium.europa.eu/it/policies/clean-air/

Link testo petizione: https://www.change.orghttp://www.cronacacomune.it/p/inquinamento-dell-aria-la-salute-dei-cittadini-%C3%A8-pi%C3%B9-importante-delle-lobby-industriali-cities4climate

PETIZIONE (tratta da Change.org)
Diretta a Commissione Europea e Governi nazionali
Inquinamento dell’aria: la salute dei cittadini è più importante delle lobby industriali
Anne HIDALGO Francia

Mentre l’80% della popolazione europea vivrà presto concentrata soprattutto nelle città e i picchi di inquinamento, dovuti soprattutto alle emissioni inquinanti delle auto, scandiscono le nostre vite quotidiane e sono responsabili di vere e proprie tragedie per la nostra salute, le città decidono spontaneamente di svolgere il loro ruolo al servizio della salute pubblica e del Clima. Per questo 1000 sindaci da tutto il mondo hanno preso solennemente un impegno a Parigi, alla COP21, per ridurre il livello di inquinamento nelle nostre città.

Per mantenere questo grande impegno abbiamo bisogno di una regolamentazione ambiziosa e coraggiosa a livello europeo.

Abbiamo bisogno di regole giuste che vengano applicate in tutta Europa nei confronti dei privati, in particolare dell’industria automobilistica, nella misura in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato che le emissioni inquinanti provenienti dai motori sono responsabili ogni anno di 75mila morti prematura in tutta Europa.

A ottobre, un comitato tecnico che riuniva esperti provenienti dai vari Stati membri ha deciso di permettere alle case automobilistiche di andare oltre i limiti di emissione fissati dalla legislazione europea. Questa decisione, se messa in atto, permetterà ai nuovi veicoli diesel di superare del 110% le soglie delle emissioni di ossidi d’azoto (NOx) ! A febbraio 2016, il Parlamento europeo ha sciaguratamente deciso di sostenere questa politica: una politica che rappresenta una reale minaccia per gli abitanti delle nostre città.

Se questa decisione verrà applicata, la qualità dell’aria delle nostre città non sarà più conforme alle norme europee.

Come possiamo proteggere la nostra salute se l’Unione europea legalizza la possibilità di inquinare ai danni della salute pubblica? Come devono reagire i genitori di quei bambini che soffrono di gravi problemi respiratori, le persone anziane e quelle più fragili? Devono pensare che al loro governo stia più a cuore la salute dell’industria automobilistica rispetto alla loro?

Pensiamo che questa decisione sia ingiusta e sbagliata. Come si possono instaurare delle soglie di emissione e poi legalizzare la violazione di quelle stesse soglie? Non è concepibile imporre alle istituzioni pubbliche di rispettare le norme sull’inquinamento dell’aria dando alle case automobilistiche il via libera a violarle.

Il 70% delle emissioni di gas serra proviene dalle città. Il successo della realizzazione dell’Accordo di Parigi che è stato negoziato con tale autorità a dicembre dipende ora dai provvedimenti che prenderanno le città. E le città sono pronte ad assumersi questa responsabilità – quelle che fanno parte di Cities 40 (C40) hanno già realizzato più di 10mila provvedimenti a favore del Clima, fin dal 2009. Ma ora abbiamo bisogno del sostegno delle responsabilità politiche a tutti i livelli.

Chiediamo quindi ai governi europei di usare ogni strumento giuridico e politico per far sì che le norme sull’inquinamento dell’aria siano applicate da tutte le industrie in Europa. Ne va della nostra salute.

Primi firmatari:
Anne Hidalgo, Sindaca di Parigi
Eberhard van der Laan, Sindaco di Amsterdam
Yorgos Kaminis, Sindaco di Atene
Ada Colau, Sindaca di Barcellona
Yvan Mayeur, Sindaco di Bruxelles
Ioan-Razvan Sava, Sindaco di Bucarest
István Tarlós, Sindaco di Budapest
Frank Jensen, Sindaco di Copenaghen
Alexiei Dingli, Sindaco de La Valetta
Fernando Medina, Sindaco di Lisbona
Manuela Carmena, Sindaca di Madrid
Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Constantinos Yiorkadjis, Sindaco di Nicosia
Raymond Johansen, Sindaco di Oslo
Nils Ušakovs, Sindaco di Riga
Ahmed Aboutaleb, Sindaco di Rotterdam
Yordanka Fandakova, Sindaca di Sofia
Karin Wanngård, Sindaca di Stoccolma
Hanna Gronkiewicz-Waltz, Sindaca di Varsavia
Michael Häupl, Sindaco di Vienna

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – “…in bianco e nero…”, mercoledì 1 giugno alle 20.30 alla sala Estense con Danzamando, ASD SPace
Le emozioni della danza e del canto in uno spettacolo per sostenere i malati atassici e la ricerca
26-05-2016

Mercoledì 1 giugno alle 20.30 alla sala Estense di Ferrara andrà in scena “…in bianco e nero…”, spettacolo di danza e canto organizzato da Danzamando di Ferrara, con gli allievi del progetto formativo danzamando.form dell’associazione sportiva dilettantistica ASD SPace. L’iniziativa vede la collaborazione di Acaref Onlus, la Fondazione impegnata per il sostegno dei malati di atassia – una sindrome che genera una progressiva perdita di coordinazione motoria e blocca la comunicazione verso il mondo esterno – alla quale sarà devoluto l’intero incasso.

La manifestazione di beneficenza è stata presentata in mattinata (giovedì 26 maggio) nella residenza municipale dall’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, dalla presidente SPace ASD Stefania Plenario e dal presidente Fondazione Acaref Giampietro Domenicali.

“Questa serata è certamente un bellissimo esempio di collaborazione fra una società sportiva e una onlus che sostiene le persone colpite da gravi malattie genetiche, insieme impegnate a non lasciare nell’isolamento chi ha bisogno e a creare le condizioni per sostenere la ricerca scientifica. – ha affermato l’assessora Sapigni – Un progetto che ci rende orgogliosi e consapevoli di come siano tante nella nostra città le energie impegnate quotidianamente nel sociale”.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Il movimento, l’espressività del corpo e la musica per sostenere la lotta contro la sindrome atassica, una malattia genetica che priva proprio della graduale capacità di muoversi liberamente. Un malato di atassia non può camminare, ballare, cantare e allora a farlo per loro saranno i ballerini e i cantanti dello spettacolo “…in bianco e nero…”, che si terrà mercoledì 1 Giugno presso la Sala Estense di Ferrara, alle 20.30. L’evento è organizzato dal gruppo di ballerini e cantanti di Danzamando, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Pace e sarà messo in scena dagli allievi principianti del progetto formativo danzamando.form, curato dalle insegnanti Kim Brewster e Silvia Malacarne, oltre che dalla stessa Massa, coordinatrice del progetto. L’intero ricavato della serata sarà devoluto alla Fondazione Acaref Onlus che si occupa da diversi anni di sostegno ai malati di sindromi atassiche – ma anche alle persone affette da qualsiasi disabilità e agli anziani – e raccoglie fondi per la ricerca su questa malattia rara ncurabile, che toglie progressivamente equilibrio, coordinazione, capacità di parlare, di sentire, di respirare e provoca gravi deficit cognitivi. Una malattia che imprigiona letteralmente le persone nel proprio corpo ed ha sempre un decorso negativo. Ecco allora la danza e il canto con l’obiettivo di liberare i corpi dei malati atassici, attraverso un contributo alla ricerca per trovare nuove terapie che possono migliorare la qualità della vita e portare, un giorno, a una cura definitiva.

Lo spettacolo
Lo spettacolo trae spunto dalla dicotomia cromatica tra il bianco e il nero per sviluppare il
concetto di Contrasto, snodandosi attraverso un percorso coreografico e canoro fra luce e buio.
Si parte con un omaggio al passato con trascinanti momenti Jazz per arrivare a percepire che il
chiaro-scuro appartiene alla condizione umana e la condiziona, rendendo le persone uniformi e
monocrome, omologate nell’apparenza e nella forma. Attraverso la danza e la musica lo spettacolo
punta, dunque, a riaccendere una luce interiore e portare l’individuo a vivere pienamente le
sue passioni che hanno diverse sfumature di colore.
I brani cantati saranno interpretati dalla splendida voce di Silvia Andreolini, mentre i testi – alcuni
scritti da Stefania Tani – verranno interpretati da Silvia Dambrosio. Tra le coreografie dello
spettacolo incluse anche “Steam heat” di Federica Massa e “In the middle of” del coreografo
professionista Rocco Suma, pluripremiate in diversi concorsi nazionali.
Danzeranno: Kim Brewster, Sara Chierici, Caterina Ghirotto, Silvia Malacarne, Federica Massa,
Massimo Pollachini, Laura Previati, Alessandra Rinaldi, Paola Tomasotti, Caterina Spadi, Eleonora
Tartarini, Nicole Balboni, Martina Mesiti, Emma Parma, Sofia Ruzziconi, Margherita Spadi, Yana
Verekha, Chiara Zanella, Giorgia Zanella, Alessia Zunelli, Emma Borghi, Estrea Ciani.
Organizzazione
L’ASD SPace di Ferrara affiliata all’Ente di Promozione Sportiva AICS e riconosciuta dal CONI –
nasce nel 2014 dalla fusione della passione per la danza di Federica Massa con l’esperienza
nell’educazione motoria di Stefania Plenario e il sostegno artistico di Stefania Tani: tre donne –
tre amiche – che danno vita insieme ad un proprio spazio, in cui condividere ciò in cui si dilettano:
danza, Pilates e creatività. (www.spaceferrara.it)
Federica Massa, ideatrice del progetto danzamando.form e membro del Consiglio Direttivo di
SPace ASD – oltre che medico di professione, ha fortemente voluto tracciare una linea di
congiunzione tra la sua passione per la danza e la realtà con cui quotidianamente si interfaccia
nelle corsie dei reparti ospedalieri.
Fondazione A.c.a.re.f è una Onlus che si occupa di raccogliere fondi per sostenere i malati di
atassia, i disabili e gli anziani in difficoltà, per favore l’inclusione sociale e una vita piena e
dignitosa. Tra le sue attività: il progetto di Sostegno alla persona con i percorsi di musicoterapia
e fisioterapia e il Progetto di sostegno alla Ricerca per l’atassia che finanzierà le attività di un
ricercatore nel 2016-2017, in collaborazione con Aisa e l’Università di Ferrara. Per sostenere
Acaref si può anche donare il 5×1000 (C.F 93083690383) – www.acaref.org
E per una serata all’insegna della solidarietà per un’ottima causa il dress code sarà ovviamente Black and White!

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 27 maggio 2016 alle 10, nella sala di Giunta della residenza municipale
Presentazione “La Comunità Si-cura: 10 azioni per la sicurezza urbana a Ferrara”
26-05-2016

Venerdì 27 maggio 2016 alle 10, nella sala di Giunta della residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa dal titolo “La Comunità Si-cura: 10 azioni per la sicurezza urbana a Ferrara”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici e Mobilità), Roberto Serra (Commercio), Chiara Sapigni (Sanità, Servizi alla Persona), Simone Merli (Decentramento), l’ispettore capo Flaviano Contra (Polizia Municipale), dirigenti e tecnici comunali coinvolti.

AUTO STORICHE E SOLIDARIETA’ – Domenica 29 maggio ritrovo alle 9.30 alla Città del Ragazzo
I Lions Club organizzano ‘passeggiata’ di auto storiche per sostenere l’attività di recupero disabili
26-05-2016

I Lions Club di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara e degli altri Comuni attraversati dalla “Passeggiata”, intende offrire agli appassionati ferraresi delle auto e moto storiche di ritrovarle, dopo il passaggio della manifestazione “Mille Miglia” storica, su un percorso a velocità turistica per ammirarle da molto vicino ancora per un giorno, con partenza dal “paddock” della Città del Ragazzo. Domenica 29 maggio 2016 i cittadini che desiderano partecipare alla manifestazione si daranno appuntamento al ritrovo di iscrizione nella sede della città del Ragazzo in via Comacchio, quindi potranno seguirle in corteo con i loro mezzi moderni nel percorso organizzato dal titolo “Passeggiata dell’Amicizia e della Solidarietà”.

Nel dettaglio, il programma della manifestazione di domenica 29 maggio prevede:

Ore 9,30 Ritrovo ed iscrizione nel piazzale della Città del Ragazzo Viale Don Giovanni Calabria 13 (da via Comacchio), Ferrara

Ore 10,45 Partenza per la Passeggiata con arrivo alle Vallette di Ostellato

Ore 11,30 Sosta/aperitivo alle Vallette di Ostellato

Ore 12,00 Partenza per rientro alla Città del Ragazzo

Ore 13,00 Pranzo ed esposizione dei veicoli storici

Ore 15,00 Termine iniziativa

I Lions Clubs destineranno il ricavato dell’evento alla Città del Ragazzo per l’allestimento di un laboratorio a supporto dell’attività di recupero psico-fisico di giovani colpiti da disabilità permanenti a seguito di incidenti stradali o sul lavoro. Gli interessati possono dare conferma di partecipazione entro il 27 maggio ai seguenti numeri: 320-4089805 oppure 335-282238

CULTURA E URBANISTICA – Illustrate le azioni e i contenuti dagli ass. Maisto e Fusari insieme a studenti e docente
Inaugurato il cantiere “Grattacielo” del portale MuseoFerrara
26-05-2016

Si è tenuta questa mattina, giovedì 26 maggio nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione e inaugurazione del cantiere “Il Grattacielo” del portale MuseoFerrara, progetto sviluppato dagli assessorati comunali alla Cultura e all’Urbanistica insieme alla V B dell’Istituto tecnico G.B. Aleotti. L’Istituto superiore cittadino si è impegnato nella ricerca storica e tecnica per riportare alla luce le potenzialità strutturali del colosso ferrarese. Un vero e proprio cantiere di ricerca che per la prima volta ha coinvolto una classe di studenti guidati dai loro insegnanti.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco Massimo Maisto, l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari, il direttore di MuseoFerrara Giovanni Lenzerini, la docente dell’Istituto tecnico “G.B.Aleotti” Paola Di Stasio insieme agli studenti della 5.a B.

LE SCHEDE (a cura dell’Assessorato alla Cultura e Turismo)

LINK alla scheda “Il Grattacielo” (sono 6 le schede realizzate dagli studenti dell’Istituto tecnico Aleotti)

http://www.museoferrara.it/view/s/bfd3a019f53547f39099a317e5986ee7

MuseoFerrara inaugura il suo Grattacielo, un nuovo cantiere tematico. Il museo virtuale del Comune di Ferrara diventa partecipato, spalanca i giovani orizzonti

A differenza di quello che è diventato, il gigante in fondo a viale Cavour sorse come un vanto per la Ferrara di allora. Una difesa del suo presente. Era il simbolo di una città che voleva condividere la spinta verso il moderno, dovuta al boom economico dopo la guerra e alle influenze straniere. Senza lasciare indietro, però, il passato, tanto che gli architetti romani che lo hanno progettato si sono ispirati anche alle torri medievali della vicina Bologna. Fu una riscossa per il ceto medio locale, per la cura riversata sui dintorni, e si nota ancora da certe rifiniture dentro e fuori gli appartamenti. Il grattacielo una volta ospitava quasi duecento famiglie e trenta attività commerciali intorno ai suoi ingressi.

«MuseoFerrara diventa un museo partecipato – dichiara il vicesindaco Massimo Maisto – in collaborazione sì con gli esperti in materia culturale e turistica, ma anche con i nostri ragazzi. È evidente come questo cantiere condensato di nozioni su un passato che si tende a trascurare, il passato dei nostri genitori, abbia una finalità formativa che non vuole togliere nulla al presente. Al di là del coinvolgimento e della riscoperta di un luogo articolato, accompagnando in loco insegnanti e studenti, questi ultimi hanno preso confidenza con gli strumenti di ricerca, ma di più, con chi abita la zona tutti i giorni e ne conserva la memoria storica». La scelta del luogo non è stata casuale, il cantiere tematico è volutamente forte proprio perché non ha il compito di giudicare, di suggerire soluzioni per il domani; anzi, vuole semplicemente far conoscere alle nuove generazioni un contesto spesso lasciato ai margini, liberandolo dai pregiudizi. Lo studio lo consente:«È una parte importante di Ferrara – aggiunge Maisto – che non merita di essere notata solo come sede di degrado, ma testimonia con la sua mole la carica di aspettative e di speranze che hanno mosso la generazione precedente».

La prospettiva che s’inquadra nitida dalla vetta delle due torri è unica e ineguagliabile. «È doveroso rispettare i proprietari che sono rimasti lì – prosegue Roberta Fusari, assessore all’urbanistica – perché non hanno mai smesso di crederci. Quando fai un complimento al grattacielo, alle pareti della loro giovinezza, sono contenti. Nella città dell’Addizione Erculea, hanno pensato a un punto strategico dove collocarlo. La questione oggi si è spostata all’assetto corale della pianta cittadina. Il valore non è più di un edificio in sé, in quanto tale, bensì in relazione all’armonia generale. Abbiamo fatto i conti con certe altezze di ieri e, oggi, dobbiamo misurarci con un modo di vedere la realtà differente – e conclude – più lungimirante e responsabile in termini di sostenibilità ambientale e accessibilità, oltre che di impatto estetico alle porte di Ferrara».

Il progetto: dall’idea alla realizzazione del cantiere Grattacielo

Il cantiere di ricerca dedicato al grattacielo, in coerenza con le prospettive del portale MuseoFerrara, intende fornire un’istantanea di uno dei più contestati angoli della città, approfondendo il ruolo che il grattacielo ha assunto nella storia di Ferrara, dal momento dell’inaugurazione, 14 maggio 1958, sino al dibattito attuale, che hanno subito il rapido cambiamento della percezione sociale, dei costumi e, di conseguenza, anche del ‘gusto’ collettivo. Una sovrapposizione di progetti architettonici e urbanistici che si sono persi nella memoria collettiva. Di tracce che rimangono sfuocate nella conformazione attuale del luogo. Obiettivo del progetto è riconsegnare alla storia quelle tracce, come patrimonio di conoscenza comune, senza proporre soluzioni o scenari futuri che non sono nelle competenze del gruppo di lavoro, la classe V B dell’Istituto tecnico “G. B. Aleotti”, né rientrano tra gli obiettivi del progetto MuseoFerrara.

Sotto la guida della docente Paola Di Stasio, gli studenti hanno lavorato sia insieme, sia singolarmente, ma sempre coordinandosi. La ricerca individuale sui documenti, sviluppata nelle ore extrascolastiche, li ha condotti ad acquisire consapevolezza di risorse cittadine quali l’Archivio storico locale, l’Archivio di Stato, l’emeroteca della Biblioteca “Ariostea” e il catasto. La bibliografia del cantiere, inoltre, si è basata su saggi cardine della nostra tradizione urbanistica, scorrendo da Bruno Zevi a Riccardo Bazzoni e Paolo Ravenna, da Carlo Bassi e Paolo Zappaterra, sino a Carlo Savonuzzi e ad Annalisa Trentin, per contestualizzare il fenomeno a livello regionale. Senza tralasciare le ultime tesi sviluppate presso le Facoltà di Architettura e Ingegneria dell’Università di Ferrara. La redazione definitiva dei contenuti è poi avvenuta in aula, sotto la supervisione dello staff di MuseoFerrara, che da febbraio si è recato a scuola e si è messo a disposizione dei ragazzi. L’apice per loro è stato raggiungere il tetto del Grattacielo, potendosi così godere lo skyline ferrarese, oltre a visualizzare in lungo e in largo l’edificio e i dintorni, i sotterranei, e per ascoltare chi lo vive quotidianamente.

Per consentire ai ragazzi di riappropriarsi di alcuni aspetti del presente e di un passato che, per quanto recente, si è rivelato tra i più controversi della città, MuseoFerrara si è fatto accompagnare dalla redazione di Telestense. Il cantiere consegna alla comunità, ad amministratori, studiosi, storici e urbanisti una ricerca sul passato e sul presente del grattacielo attraverso gli occhi dei più giovani, e lascia a loro dipingere il quadro del suo futuro.

Perinformazioni:

www.museoferrara.it

museoferrara@comune.fe.it

Facebook:https://www.facebook.com/pages/MuseoFerrara

Twitter: https://twitter.com/museofe

INCONTRO IN MUNICIPIO – Una delegazione della Regione Assia ricevuta dalle assessore Sapigni e Ferri
Dalla Germania per conoscere le eccellenze socio sanitarie ferraresi per la disabilità
26-05-2016

Sono giunti in città per conoscere le eccellenze socio sanitarie ferraresi, soprattutto in tema di disabilità, i trentanove componenti della delegazione tedesca della Regione dell’Assia che nella mattinata di oggi hanno incontrato le assessore comunali Caterina Ferri e Chiara Sapigni nella Residenza municipale.
Il gruppo è arrivato a Bologna nella giornata di ieri per una visita di studio, che si concluderà domenica 29 maggio, nell’ambito del rapporto di partenariato che da oltre 23 anni lega la Regione Emilia Romagna alla Regione dell’Assia. La delegazione è composta da una parte dei ‘deputati’ dell’Assemblea dell’LWV (Landeswohlfahrtsverband) Hessen, ossia il Consorzio per l’Assistenza Sociale Volontaria delle Province e delle Città Extracircondariali dell’Assia, cui competono per legge, in ambito territoriale, le funzioni relative all’integrazione dei disabili e all’integrazione dei disabili nel mondo del lavoro.
Nel corso dell’incontro di stamani nella sala dell’Arengo in Municipio, le assessore comunali hanno dato il benvenuto agli ospiti tedeschi e hanno spiegato loro compiti e ruoli degli enti locali italiani in tema di servizi sociali e sanitari, illustrando in particolare le politiche della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara in questi ambiti. L’assessore Sapigni ha poi precisato quali sono le attività rivolte alle persone con disabilità svolte dal Centro di riabilitazione San Giorgio e dall’istituto della Città del Ragazzo, mete di visita della delegazione nella seconda parte della mattinata di oggi.

CASTELLO ESTENSE – Sabato 28 maggio alle 15,30 e domenica 29 alle 11,30 e 15,30
Nel fine settimana ultimi appuntamenti con le visite guidate teatrali e animate tra le sale del Castello Estense
26-05-2016

Sabato 28 maggio alle 15,30 e domenica 29 alle 11,30 Itinerando e la compagnia TeatrOrtaet proporranno, per l’ultima volta in questa “stagione”, “Boldini e le donne”, visita guidata teatrale alla mostra “L’Arte per l’Arte: il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis”.
Il Castello Estense ospita infatti nelle sue preziose sale le opere d’arte e gli oggetti del Museo Giovanni Boldini, avviato nel 1934 grazie alla donazione di Emilia Cardona, la vedova del maestro ferrarese.
L’iniziativa rappresenta un’occasione speciale per ammirare le opere nell’attuale allestimento, che verrà modificato dalla metà di giugno, e per essere introdotti non solo alla bellezza dei capolavori in esposizione, ma anche al clima artistico-culturale che li ha generati.
Davanti alle tele le guide di Itinerando intrecceranno con gli attori un dialogo vivace ed accattivante, approfondendo aspetti artistici e biografici, aneddoti e racconti sulla vita parigina fin de siècle, mentre le affascinanti donne evocate prenderanno corpo con i loro raffinati abiti alla moda e i loro ricordi, sotto gli occhi del loro carismatico creatore.
La visita guidata teatrale si soffermerà su una selezione di quadri ed oggetti in mostra, fornendo un suggestivo affresco della vita tra Otto e Novecento e focalizzando alcuni aspetti dell’intensa vita di Boldini tra i quali il “fidanzamento lungo sessant’anni” con Alaide Banti, le notti insonni della “Belle époque” e l’amicizia con Giuseppe Verdi.
Domenica 29 maggio alle 15.30 gli attori di TeatrOrtaet faranno invece rivivere durante la visita animata “Ritratto di Lucrezia Borgia. Chiaroscuri del mito ferrarese” le antiche atmosfere legate alla controversa figura di Lucrezia Borgia. La famosa duchessa ripercorrerà di nuovo i sontuosi saloni del Castello in cui visse, in un emozionante affresco del Rinascimento italiano. Le visite animate dedicate a Lucrezia, un vero e proprio spettacolo teatrale, si interromperanno durante i mesi estivi e saranno riproposte al pubblico a partire dal mese di ottobre.

Per informazioni e prenotazioni:
Biglietteria Castello Estense, Largo Castello – Ferrara
tel. 0532 299233 – castelloestense@comune.fe.it www.castelloestense.it

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dalle 17 di sabato 28 maggio alle 3 del giorno successivo
Corso Biagio Rossetti temporaneamente chiuso al traffico per la cena propiziatoria di San Benedetto
26-05-2016

In occasione della cena propiziatoria della Contrada di San Benedetto, in corso Biagio Rossetti (nel tratto da via Pavone a corso Ercole I d’Este) sarà in vigore il divieto di circolazione dalle 17 di sabato 28 maggio alle 3 del giorno successivo.

SERVIZIO COMMERCIO – Provvedimenti in vigore domenica 29 maggio dalle 10 alle 20
Palio di Ferrara 2016: le regole per la vendita di bevande
26-05-2016

In occasione dello svolgimento dell’edizione 2016 del Palio di Ferrara, l’Amministrazione Comunale ha disposto una serie di regole relative alla vendita di bevande, con l’intento di prevenire pericoli per la pubblica incolumità.
In particolare: “è vietato ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione (compresi i circoli) e degli esercizi di vicinato alimentare e misto, nella giornata di domenica 29 maggio 2016 dalle 10 alle 20, in occasione dello svolgimento della manifestazione “Palio della città di Ferrara 2016”, che avrà luogo in Piazza Ariostea: vendere per asporto bevande di qualunque genere contenute in recipienti metallici o di vetro, e somministrare e vendere bevande alcoliche e superalcoliche (birra compresa). L’attività di ristorazione (ristoranti e pizzerie) è esclusa dal divieto per le sole bevande alcoliche somministrate in concomitanza con la consumazione dei pasti.
Il presente divieto è esteso agli esercizi commerciali a posto fisso o su area pubblica e vale per le attività che si trovano sul o all’interno del perimetro composto da: corso Porta Mare angolo via Mortara, corso Biagio Rossetti angolo via Ariosto, viale Cavour angolo via Ariosto e corso della Giovecca angolo via Mortara”.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo GOL in Consiglio comunale
Richiesta in merito alla manutenzione stradale di via Antenore Magri
26-05-2016

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito alla manutenzione stradale di via Antenore Magri a Ferrara.

SICUREZZA URBANA – Sabato 28 maggio inaugurazione alle 10.30 in Galleria Matteotti
Casa Si-cura, oltre trenta aziende in vetrina per consigliare i cittadini sui sistemi di sicurezza e allarme
26-05-2016

Sabato 28 maggio in Galleria Matteotti a Ferrara, più di trenta aziende saranno a disposizione dei cittadini per offrire consigli e consulenze per l’installazione di sistemi di allarme e sicurezza presso le abitazioni private.

L’iniziativa promossa dal Comune di Ferrara e dalla Camera di Commercio è stata coordinata insieme alle Associazioni di categoria di Ferrara: ASCOM – CONFCOMMERCIO, CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e piccola, media impresa), CONFARTIGIANATO ed UNINDUSTRIA

L’evento si inserisce all’interno delle iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale per la sicurezza del territorio; un impegno ricco ed articolato che prevede – oltre agli incontri sul territorio di questo mese – anche la concessione di contributi per l’installazione di impianti e sistemi antifurto, privilegiando il collegamento diretto con le Forze di Polizia o istituti di vigilanza privati.

La tutela della sicurezza – ha spiegato il Sindaco Tiziano Tagliani – è un tema molto sentito dalla popolazione e l’Amministrazione comunale lo considera uno dei suoi obiettivi prioritari. A questo scopo abbiamo deciso di impegnare 100 mila euro per promuovere, incoraggiare e sostenere le iniziative finalizzate ad incrementare la sicurezza delle abitazioni private, con l’erogazione di un contributo per favorire l’adozione di mezzi di difesa (impianti di allarme, inferriate,grate, porte di sicurezza, ecc…) per il contenimento e tutela del fenomeno predatorio contro la proprietà privata. Ma non possono essere solo le telecamere della videosorveglianza, che andremo a potenziare, o i vari sistemi di sicurezza nelle abitazioni a contrastare i fenomeni delinquenziali:serve una coscienza civica diffusa nuova.

Il Bando per la richiesta dei contributi è aperto dal 20 maggio e le domande dovranno pervenire entro il 20 luglio. Il modello della domanda e le informazioni sulle condizioni per accedere ai contributi sono disponibili sul sito del Comune di Ferrara e saranno anche fornite durante l’EXPO CASA SICURA

“L’idea di Expo Casa si-cura – spiegano l’Assessore alla Sicurezza Urbana Aldo Modonesi e l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Serra – nasce dalla necessità di presentare il bando che è finalizzato al rafforzamento del presidio della sicurezza e all’adozione di sistemi che siano deterrente contro gli atti predatori all’interno di abitazioni private. Ci auguriamo che attraverso il contributo comunale e le detrazioni fiscali previste per le spese sostenute per interventi che mirano a rafforzare la sicurezza dell’edificio contro i tentativi di furto, molte siano le famiglie che potranno “attrezzarsi” . Come comune vogliamo aiutare prima di tutto le categorie di soggetti che sono particolarmente esposti al rischio e che si trovano in condizioni di minore capacità di difesa”.

INFORMAZIONI SUL BANDO:

http://www.cronacacomune.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/28432/un-bando-contributi-allinstallazione-di-sistemi-di-allarme-e-sicurezza-nelle-abitazioni-private.html

EXPO CASA SICURA : Elenco delle aziende

DENOMINAZIONE

INDIRIZZO

RECAPITI

1

Antera Soluzione Globali

Via Zandonai 21

Ferrara

0532 906070

germano@anteraferrara.it

2

Artec di Bellettati Michele

Via dei Boschetti 8

44019 Voghenza (Fe)

3355919775

info@artec.fe.it

3

Bienne di

Bulgarelli Michele

Via Manzoni 11

44021 Mezzogoro (Fe)

3408275952

bienne.impianti@libero.it

4

Brt Elettrica di Bertazza R.

Via Galvana 11

Ferrara

3484711013

bertazzaroberto@gmail.com

5

Centro Impianti di Vignali Gianni

Via Voltino 11

44121 Ferrara

3496218149

giannivignali@gmail.com

6

Chiarati Sistemi s.rl.

Via Zucconi 7

Ferrara

0532 771625 3487114537

7

Coop. Service Soc. Coop. P.A.

Via Maiocchi Plattis 2

Ferrara

3666907694

franco.corradini@coopservice.it

8

Corpo dei Vigili Giurati s.r.l.

Via dello Zucchero 1

Ferrara

3488145729

info@corpovigiligiuratife.it

9

Dalsiro Ferramenti snc

Via Walter Tobagi 14/a

0532809806 3469608132

info@dalsiro.it

10

Dynamic System

Via Giorgio Caselli 33

Ferrara

0532 713944

infodynamicsystem.fe.it

11

Elettricità e Comm. Sicurezza

Via Leati 13

Ferrara

329436617

info@elettricitaesicurezza.it

12

Elettroidea di Calzavarini Davide

Via Dazio 25

44030 Ro Ferrarese

3661055559

info@elettroidea.org

13

Elettromeccanica Previati di Previati Valter & C. S.a.s.

Via Olao Pivari 2°

44035 Formignana (Fe)

3483126078

vpreviati@libero.it

14

Essebi Progetti srl

Via Maiocchi Pittis 3/a

Ferrara

0532766709

Info@essebiprogetti.it

15

Folli Armando Impianti

Località per Ariano

Mezzogoro (Fe)

3485902140

erika@folliarmando.com

16

Gambetti Alberto

Via Gnani 130/2

44031 Amrogio (Fe)

3382631254

gambo69@libero.it

17

Impianti Elettrici di

Benfenati Marco

Via Ariosto 126

44020 Masi Torello (Fe)

3477772147

benfenatimarco@benfenatimarcoimpiantielettrici.it

18

Luciani Enzo

Via Rocca 76/a

44124 Ferrara

3357111599

lucianienzo@alice.it

19

Marani Emanuele Impianti

Via Giovanni Pascoli 29

Dogato (Fe)

335 6895447

manuelemarani@libero.it

20

Previati Angelo

Via Giordano Bruno 34

44035 Formignana (Fe)

3389706605

a.previati@tiscali.it

21

S.i.l.l.a sas di A. Mattei & C.

Via Torricelli 2

Copparo (Fe)

0532860174

stefano@silla.it

22

Stab s.r.l.

Via Seminiato 79

44031 Sant’Apollinare (Fe)

0532830719

3357188678

amministrazione@stab-italia.it

23

Stocchi Impianti Elettrici S.n.c.

Via Michelangelo 19

44034 Copparo (Fe)

3497225330

stocchigiuseppe@alice.it

24

Tassoni S.n.c.

Di Tassoni Vanni & C.

Via Bassa 220

Sant’Egidio (Fe)

0532718061

3393090100

amministrazione@tassoniimpianti.it

25

Telloli Luigi

Via 1° maggio 32

Codigoro (Fe)

338 1249629

elettrico@impiantibioelettrici.it

26

Telsat snc

Via Toscanini 45

Ferrara

0532 975221

assistenza@telsatfe.com

27

Toni Claudio

Via 4 Torri 33

44047 S.Agostino (Fe)

3386610595

latica04@latelettrica.191.it

28

Top Segret Vigilanza s.r.l.

Via F.L. Ferrari 34/2

Ferrara

0532771353

vigilanza@topsegret.it

29

Tosi Alfonso s.a.s

Via del Lavoro 2

Mirabello (Fe)

0532847552

info@serramentitosi.com

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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