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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 13 aprile alle 17 conversazione con Matteo Pazzi
‘L’amore uguale’ raccontato in letteratura
12-04-2016

Proporrà un excursus tra opere letterarie che raccontano storie d”amore uguale’ il nuovo appuntamento con la Compagnia del libro in programma mercoledì 13 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. La conversazione, promossa con la collaborazione dell’Associazione culturale il Gruppo del Tasso di Ferrara, sarà a cura di Matteo Pazzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La semplicità complicata dell’amore, ecco l’ennesima sfida che la “Compagnia del libro” lancia agli appassionati di letteratura della biblioteca Ariostea. Questa volta si parlerà di “Amore Uguale”. Attraverso il commento e l’analisi di alcuni romanzi si cercherà di capire le difficoltà, le fragilità e la struggente bellezza presenti nel rapporto d’amore fra persone dello stesso sesso. Oggi in Italia, come dimostrano anche le recenti polemiche politiche, parlare di omosessualità maschile e femminile (gay e lesbiche) suscita reazioni emotive o prese di posizioni ideologiche. La “Compagnia del libro” propone un incontro letterario volto a mostrare come il sentimento dell’amore sia, quasi per definizione, un oceano privo di confini precisi e schematici.
Come scrisse Kahlil Gibran :”L’amore non dà nulla fuorché sé stesso / e non coglie nulla se non da sé stesso. / L’amore non possiede, / né vorrebbe essere posseduto / poiché l’amore basta all’amore.”. Per la prima volta la Compagnia si occuperà anche di un’opera dello scrittore ferrarese Roberto Pazzi.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 13 aprile alle 17 in via Grosoli a Barco in occasione della Settimana della celiachia
‘Narrazioni su alimentazione e celiachia’ per bambini dai 4 ai 10 anni
12-04-2016

Sarà dedicato a ‘DiVerso Cibo – Narrazioni su alimentazione e celiachia’ l’incontro in programma mercoledì 13 aprile alle 17 con ‘L’ora del racconto’, attività di promozione delle letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio Adriana Trondoli presenterà “Storia di Blu”, il testo scritto da Sandra Trambaioli e illustrato da Francesco Corli, pubblicato a cura di AIC Emilia Romagna.

L’appuntamento è inserito nell’ambito della campagna di sensibilizzazione della Settimana della celiachia per la riduzione del disagio dei minori, celiaci e non solo, nell’ottica di una formazione sempre più rispettosa di tutte le differenze in questo caso quella alimentare. L’iniziativa è promossa e patrocinata nelle scuole e biblioteche cittadine dall’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione in collaborazione con AIC​- Associazione Italiana Celiachia – Emilia Romagna Onlus.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Mercoledì 13 aprile alle 15 nella sala Zanotti della Residenza Municipale
Esame della delibera ‘Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara’
12-04-2016

Per l’esame della delibera “Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara”, la 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 13 aprile alle 15 nella sala Zanotti della Residenza Municipale, con assessore relatore Luca Vaccari.

COMMISSIONE CONTROLLO SERVIZI PUBBLICI LOCALI – Mercoledì 13 aprile alle 16.30 nella sala Zanotti del Municipio
Modifica dello Statuto Sociale Hera Spa e Piano Operativo di Razionalizzazione Partecipazioni Societarie
12-04-2016

La Commissione consiliare di Controllo dei servizi pubblici locali – presieduta dal consigliere Balboni – si riunirà mercoledì 13 aprile alle 16.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Questi gli argomenti che saranno trattati (assessore relatore Luca Vaccari): – “Espressione indirizzo in merito alla modifica dell’art. 4 dello Statuto Sociale Hera Spa”; – “Comunicazione in merito alla relazione sui risultati conseguiti attraverso l’attuazione di quanto definito nel Piano Operativo di Razionalizzazione delle Partecipazioni Societarie”.

ARCH’E’ ASSOCIAZIONE NEREO ALFIERI – Mercoledì 13 aprile alle 14 dal cancello di viale della Certosa
Trekking urbano alla ricerca delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani
12-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Mercoledì 13 aprile alle 14, per ricordare il sedicesimo anniversario della morte del nostro grande scrittore, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con Fondazione Giorgio Bassani, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Liceo Ariosto propone un trekking urbano alla ricerca, nella Ferrara di Bassani, delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani. Si tratta della quarta Iniziativa del progetto “Giorgio Bassani, archeologo dell’immaginario” con cui il 4 marzo 2016 si sono aperte le Celebrazioni Nazionali per il centenario della nascita di Giorgio Bassani.

L’appuntamento sarà davanti al cancello di Viale della Certosa alle ore 14.00 Il trekking urbano, organizzato da Silvana Onofri, presidente di Arch’è, in collaborazione con le docenti del liceo Ariosto Laura Comparato e Monica Giori, è destinato prioritariamente agli studenti delle classi I P e III Q del liceo di formazione dello scrittore ferrarese, ma è aperto a tutti.

Il percorso scelto vuole evidenziare la connessione tra biografia, parole e luoghi bassaniani attraverso la storia degli amatissimi nonni materni che hanno ispirato i personaggi di Elia Corcos e di Gemma Brondi in “La passeggiata prima di cena”.

Nel monumentale cimitero cattolico della Certosa, si visiterà la tomba di Emma Marchi e della sorella Carolina e, in quello ebraico di via delle Vigne 22, quelle di Cesare e di Giacomo Minerbi e della sua famiglia, mentre l’ultima sosta sarà al suggestivo monumento a Giorgio Bassani che Arnaldo Pomodoro e Piero Sartogo (FOTO) hanno realizzato a ridosso delle mura e che, come un abbraccio, accoglie visitatori che giungono da tutte le parti del mondo a rendere omaggio al nostro grande scrittore.

La storica dell’arte Silvana Onofri, coordinerà la visita, l’attrice Gioia Galeotti leggerà due testi dello scrittore, mentre la voce registrata di Giorgio Bassani leggerà, come è ormai consuetudine, la poesia “Rolls Royce” e, novità per questo centenario, anche “La cuginetta cattolica” con cui il cantore di Ferrara ricorda gli anni felici della sua infanzia:

“… sono stato/molto felice da/ragazzo/però da bambino incomparabilmente/di più//La mia vita si svolgeva a quell’epoca/l’epoca della guerra/nella casa dei nonni in via/della Ghiara…”

Domenica 17 aprile alle 15, verrà proposto un percorso di visita sullo stesso tema, aperto a tutti e arricchito dagli interventi del critico letterario Sergio Parussa, Associate Professor Wellsley College e della storica Antonella Guarnieri (Museo del Risorgimento e della Resistenza) che comprenderà anche una sosta davanti al Torrione del Barco, collegato da Bassani ai “montarozzi” etruschi descritti nel prologo di “Il giardino dei Finzi-Contini”.

INFO: Silvana Onofri, Associazione Culturale Nereo Afieri. E-mail: arche.ferrara@gmail.com; cell. 331 1055853
La registrazione delle poesie lette da Giorgio Bassani è stata concessa dai figli Paola ed Enrico Bassani a cui vanno i nostri ringraziamenti

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 15 aprile, alle 11, nella Sala Arazzi
Presentazione del progetto “Per conto di Ariosto”
12-04-2016

Venerdì 15 aprile, alle 11, nella Sala Arazzi della residenza municipale, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Per conto di Ariosto” curato dall’Istituto di Storia Contemporanea in collaborazione con il Comune di Ferrara.

Dopo i saluti del vicesindaco Massimo Maisto, interverranno la direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea Anna Maria Quarzi e gli organizzatori del progetto, Matteo Bianchi e Irene Lodi. Ospite speciale il cantastorie ferrarese Matteo Pedrini nei panni di Ludovico Ariosto.
Durante la conferenza saranno illustrati i contenuti e gli appuntamenti del progetto di comunicazione sviluppato dall’Istituto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo e l’Ufficio Stampa del Comune. “Per conto di Ariosto” è tra i progetti patrocinati dal Comitato nazionale per il V centenario della pubblicazione della prima edizione dell’Orlando Furioso.

SALA ESTENSE – Giovedì 14 aprile alle 21. Fondi all’associazione per la lotta alla talassemia ‘Rino Vullo’
Musica, comicità e beneficenza con lo spettacolo “Solidal Live Show”
12-04-2016

Giovedì 14 aprile alle 21 si terrà in Sala Estense a Ferrara il “SOLIDAL LIVE SHOW”, spettacolo di beneficenza il cui incasso sarà devoluto interamente all’associazione “ALT Rino Vullo” di Ferrara. Musica, comicità e beneficenza significano SOLIDAL LIVE SHOW, evento di beneficenza organizzato con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all’associazione per la lotta alla talassemia “Rino Vullo” di Ferrara. La serata, patrocinata dal Comune di Ferrara, è sponsorizzata da Sonika, Associazione Culturale L’Ultimo Baluardo, Officina Design Cafè di Bondeno, Tipografia Ferrara e vanta la collaborazione di Radio Sound in qualità di media partner. La direzione artistica è stata affidata a Mirko Guerra, Alessandro Ferri e Luca Sacchetti che hanno pensato di creare un format decisamente vario, mescolando musica e comicità. Per quello che riguarda la musica, saranno presenti tre giovani band emergenti che si stanno facendo notare in quest’ultimo periodo nella scena musicale ferrarese e non solo: i KOZMIC FLOOR, (Silvia Zaniboni, Michele Dallamagnana e Filippo Dallamagnana), i NAMELESS (Giulia Guerra, Pietro Boarini, Filippo Lombardi, Manuel Grossi, Simone Sacchetti) e i THE DICE (Enrico Testi, Giovanni Zabardi, Giulio Testi, Nicolò Tumiati). Mentre per quello che riguarda la comicità, saranno presenti FRANZ & NICO, AL BARBAGIAN & MIRCO TURRA e, come fiore all’occhiello, GIANNI FANTONI. Presenta Leonardo Baricordi. I presupposti per una bella serata ci sono tutti, per ascoltare buona musica, per ridere di gusto, ma soprattutto per fare un po’ di sana e utile beneficenza.

CENTRO IDEA – Giovedì 14 aprile alle 17 in via XX Settembre 152. A cura di Officina Dinamica
Nuova tappa del progetto AvanziAMO, percorsi di educazione contro lo spreco alimentare
12-04-2016

(Comunicato a cura di Officina Dinamica)

Giovedì 14 aprile dalle 17 alle 18.30 nella sala conferenze del Centro Idea CEAS (via xx Settembre, 152) si svolgerà l’iniziativa a cura di Officina Dinamica ‘Avanziamo a scuola percorsi di educazione ambientale per la lotta allo spreco alimentare’.

Officina Dinamica, associazione culturale ferrarese che si propone di promuovere la cultura della conoscenza al fine di rendere i cittadini più attivi e consapevoli, in collaborazione con l’associazione Feedback l’associazione Azienda Agricola biologica BioPastoreria TerravivaBio, propone una nuova tappa del ‘Progetto AvanziAMO – Percorsi sostenibili per la valorizzazione delle eccellenze e la riduzione delle eccedenze alimentari’.
Si tratta di un incontro a carattere divulgativo aperto a tutti ma in particolare agli insegnanti, per presentare la tematica legata all’educazione alimentare e alla sensibilizzazione contro lo spreco attraverso un progetto di sicuro coinvolgimento per gli studenti.
Per Officina Dinamica l’educazione ambientale contribuisce a ricostruire il senso di identità e le radici di appartenenza, dei singoli e dei gruppi, a sviluppare il senso civico e di responsabilità verso la res publica, a diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un rapporto affettivo tra le persone, la comunità ed il territorio.
Con questi obiettivi, Officina Dinamica nel 2015 ha promosso a Ferrara il progetto AvanziAMO il cui obiettivo è contribuire a ridurre lo spreco alimentare, valorizzare le eccellenze del territorio ferrarese e diffondere una cultura del cibo come risorsa che non va sprecata.
Recentemente il Ministero della Salute – Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione – e l’Istituto Superiore di Sanità stanno sviluppando la consapevolezza sull’importanza, per le scuole, di azioni di sensibilizzazione su: un’alimentazione variata, sull’imparare a correlare le scelte alimentari con lo stile di vita, l’educazione a un rapporto equilibrato con il cibo, la diffusione della conoscenza su alimenti e aspetti di conservazione e sicurezza. Per promuovere questi temi di rilevante interesse, arricchendoli anche con azioni di sensibilizzazione al non sprecare, Officina Dinamica intende organizzare un primo passo finalizzato a illustrare agli insegnanti il proprio progetto che verrà supportato da metodologie di sicuro coinvolgimento e impatto.

Per info e prenotazioni all’incontro, scrivi una mail officinadinamica2.0@gmail.com

POSTI LIMITATI

Il programma: Lo spreco in Italia: diamo i numeri; AvanziAMO un progetto che affonda le basi sulla sensibilizzazione; Proiezione video di sensibilizzazione; “Il diamante verde di Ferrara”: le attività e le esperienze; Quando la creatività e il divertimento stimolano coinvolgimento e apprendimento: attori per un giorno; La proposta di un progetto per insegnanti e scuole: AvanziAMO a Scuola.

SERVIZI ALLA PERSONA – Si è svolto lunedì 11 aprile nella Sala del Consiglio del Comune di Portomaggiore – DOCUMENTAZIONE
Presentazione Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione
12-04-2016

Nell’ambito del programma della “XII Settimana d’azione contro il razzismo”, lunedì 11 aprile alle 17 nella Sala del Consiglio del Comune, in piazza Umberto I a Portomaggiore, si è svolta la presentazione del Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione di Ferrara. L’appuntamento è stato promosso e organizzato dal Comune di Ferrara insieme al Comune di Portomaggiore e dal CSII (Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione), un servizio che coinvolge tutti i ventiquattro Comuni del territorio provinciale. L’incontro è stato l’occasione per approfondire il nuovo corso del fenomeno migratorio, capire cosa avviene nella provincia di Ferrara e analizzare le politiche per l’integrazione nei piccoli comuni. Sono interventi fra gli altri Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla persona e Politiche familiari del Comune di Ferrara e Nicola Minarelli, sindaco di Portomaggiore, il Prefetto di Ferrara Michele Tortora.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (DOSSIER E FOTO)

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione di Ferrara

Lunedì 11 aprile nella Sala del Consiglio del Comune di Portomaggiore sono stati presentati il Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (IDOS) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’ImmigrazioneL’evento, parte del programma della XII Settimana d’azione contro il razzismo, è stato promosso e organizzato dal Comune di Ferrara insieme al Comune di Portomaggiore e dal CSII (Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione), un servizio che coinvolge tutti i ventiquattro Comuni del territorio provinciale.

Dopo i saluti di Nicola Minarelli, sindaco di Portomaggiore, il comune della provincia di Ferrara con la maggior percentuale di popolazione straniera in rapporto alla popolazione residente (1719 cittadini stranieri su 12094, pari a 14,21%), e di quelli del prefetto Michele Tortora, è stato lasciato lo spazio agli interventi moderati da Federico Tsucalas, coordinatore del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione della provincia di Ferrara e volti ad approfondire il fenomeno migratorio nazionale e locale. Luca di Sciullo, ha riportato i dati del Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione 2015 realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS: negli ultimi tre anni si è assistito a una diversificazione delle tipologie di migranti.

Il flusso di persone che venivano in Italia soprattutto per cercare lavoro, ha conosciuto una grande frenata, anche per effetto delle politiche nazionali che hanno chiuso il canale di ingresso dei migranti economici. Questo non significa però che la pressione migratoria sia diminuita, perché contestualmente sono aumentati i richiedenti asilo e i rifugiati.Gli stranieri in Italia sono l’8% della popolazione e producono una ricchezza pari al 9% del PIL. Versano in media 7-8 miliardi di contributi all’anno, ma non riuscendo a maturare tutti il diritto alla pensione, l’Inps ha stimato che abbiano lasciato nelle casse previdenziali oltre 3 miliardi di euro.Più del 9% della popolazione scolastica è straniera, sono in aumento i matrimoni misti, e più del 10% degli occupati sono stranieri, anche se sono loro che maggiormente hanno risentito della crisi. Nel 2014 sono sbarcate in Italia 170 mila persone, più della somma dei 4 anni precedenti.Le richieste di asilo sono state 64 625, prevalentemente da persone dell’Africa Subsahariana, a seguire Asia e Ucraina.

Un dato preoccupante è il forte aumento delle adolescenti nigeriane arrivate in Italia e destinate alla prostituzione: 433 nel 2013 e oltre 5600 nel 2015. Una statistica interessante è che nel 2014, gli italiani residenti all’estero sono aumentati più degli stranieri residenti in Italia.Secondo una stima riportata nel Dossier, le entrate fiscali e previdenziali ricollegabili ai lavoratori migranti sono state, nel 2013, pari a 16,6 miliardi di euro, mentre il totale delle uscite sostenute nei loro confronti è stato 13,5 miliardi con un saldo positivo di 3,1 miliardi.

Passando al livello locale, Cristiano Guagliata del Comune di Ferrara ed Elisa Bratti del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione, hanno riportato i dati provinciali ferraresi.Nel 2014 la presenza di cittadini di origine straniera residenti in provincia di Ferrara ha registrato un lieve aumento rispetto al 2013, ma, se si osserva il fenomeno nel suo trend decennale, si assiste ad una diminuzione e ad un rallentamento.

Nel complesso, i residenti stranieri in provincia di Ferrara sono 30.300, pari all’8,5% dell’intera popolazione residente. Gli uomini sono 13.160 e le donne 17.140.Il territorio con la media più alta è il Distretto Centro-Nord con un 49,47% di incidenza della popolazione straniera sull’intera popolazione straniera seguito dal Distretti Ovest con il 25,84% e dal Distretto Sud-Est con il 24,69%. Per quanto riguarda i paesi di provenienza, i primi dieci sono: Romani, Marocco, Ucraina, Pakistan, Albania, Moldova, Cina, Nigeria, Tunisia, Polonia.Aumentano rumeni, ucraini, pachistani e nigeriani. Diminuiscono invece i residenti marocchini, albanesi, moldavi e tunisini. L’analisi delle imprese mette in luce un dato positivo rispetto alla presenza di attività di lavoro autonomo che coinvolga come titolari, amministratori, soci o altre cariche cittadini extracomunitari e cittadini rumeni o bulgari. Le attività di cui i titolari sono cittadini extracomunitari risultano 1.721, quelle con amministratori extracomunitari 576, con soci extracomunitari 183 e con cittadini extracomunitari che ricoprono altre cariche 30. I settori trainanti sono il commercio e le costruzioni, seguiti dal settore alberghiero e della ristorazione. Gli aumenti percentuali più consistenti si registrano però nel noleggio ed agenzie di viaggi (+17,81%) e nelle attività manifatturiere (+6,19%).Tra i titolari di impresa non comunitari si registra una forte incidenza di cittadini cinesi (426), marocchini (377), albanesi (279) e pakistani (214).

Tra i cittadini comunitari, i cittadini rumeni titolari di impresa sono 345.Per quanto riguarda invece il lavoro dipendente, si registra una lieve diminuzione dei lavoratori stranieri (comunitari ed extracomunitari) occupati passando dai 13.534 del 2013 ai 13.146 del 2014. Analizzando i dati degli occupati per genere, il 52,2% sono donne, il 47,8% sono uomini.

Rispetto agli studenti stranieri nelle scuole ferraresi (pubbliche e private), si registra un aumento degli studenti afferenti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli aumenti più significativi vengono registrati nella scuola primaria (+146) e nella scuola secondaria di secondo grado (+64). Dall’analisi dei dati relativi all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) della popolazione straniera residente in provincia di Ferrara si registrano 27.711 iscrizioni al SSN. Rispetto alle 10 nazionalità più presenti sul territorio, spicca che i cittadini rumeni, marocchini, ucraini, pakistani, albanesi, moldavi e nigeriani sono per la quasi totalità iscritti al SSN mentre risultano degli scostamenti negativi per i cittadini dei rimanenti 3 paesi. Nel corso del 2014 l’Ufficio SUI – Sportello Unico per l’Immigrazione – della Prefettura ha gestito 71 pratiche relative alla conversione dei decreti flussi rispetto alle 85 del 2013. In entrambe le annualità le richieste sono state un totale di 51: nel 2014 si sono concluse positivamente 20 pratiche rispetto alle 34 concluse positivamente nel corso del 2013.E’ stato registrato un calo delle richieste di autorizzazioni al lavoro stagionale passando da 108 richieste del 2013 a 68 nel 2014.Anche relativamente ai ricongiungimenti familiari si riscontra una diminuzione delle richieste online presentate (- 72 rispetto al 2013) pari a 245.I nuclei entrati in Italia nel 2014 sulla base delle richieste presentate nel corso degli anni sono stati 226; di questi, il 20,3% è di origine pachistana, il 18,1% marocchina, il 6,6% rispettivamente dalla Cina e dalla Nigeria. Gli ulteriori nuclei entrati nel corso del 2014 provengono inoltre da Ucraina, Tunisia, Moldavia, Albania, Somalia, Filippine, Camerun, Afghanistan ed Eritrea. In base ai dati forniti dalla Questura di Ferrara, si può notare un calo importante di permessi di soggiorno per lavoro subordinato pari al 14% (-869). Diminuiscono anche i permessi di soggiorno per famiglia (-612).Aumentano invece i permessi di soggiorno per richiesta asilo passando da 68 a 463 a seguito della gestione territoriale delle attività di accoglienza emergenziale. L’analisi dei dati, ha portato a considerare le risposte che le amministrazioni stanno mettendo in campo, così la parola è tornata ai padroni di casa. Portomaggiore, avendo vissuto tra i primi la necessità di far fronte ad un importante flusso migratorio stabilitosi nel comune, nel marzo del 2013 ha creato la Consulta per l’Integrazione, che prevede un gruppo operativo di 8 persone tra cui il sindaco, un referente dell’ASL, un referente delle istituzioni scolastiche, uno delle forze dell’ordine e almeno due immigrati.

Come riportato dal presidente Ermano Montanari, l’obiettivo della consulta è l’integrazione tra cittadini attraverso la conoscenza dei servizi pubblici, la condivisione delle regole, e il monitoraggio delle situazioni critiche come conflitti abitativi, problemi di uso degli spazi comuni, pulizia e morosità condominiale, cura dei bimbi, disattesa degli appuntamenti ambulatoriali, insolvenza delle rette e altre questioni che rendono difficile la convivenza. Lo strumento sono gli incontri frequenti con i cittadini stranieri e non, perché il dialogo è il primo strumento utile alle soluzioni positive. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla Persona Politiche Familiari che ha ricordato come senza la presenza di stranieri, il nostro territorio avrebbe meno servizi per i cittadini. Un esempio è dato dalla a spesa sanitaria che viene suddivisa per quota pro capite tra i residenti, e alla quale la componente straniera, mediamente giovane e attiva, contribuisce in modo importante. Ma è anche stato ribadito che a prescindere da quanta ricchezza viene restituita, chi si trova in stato di necessità va aiutato, che è il mandato della rete di servizi pubblici costruita sul territorio, e che è la sola possibilità di crescere assieme.

>> DOCUMENTAZIONE VIDEO – Contributo audio-video IDOS – redazione dossier statistico immigrazione all’iniziativa di presentazione dell’Osservatorio fenomeno migrazione

formato MP4: https://drive.google.com/file/d/0B3rsgwy2xX4vSnFiVEdoaEdnY1k/view?usp=sharing
formato .AVI: https://drive.google.com/file/d/0B3rsgwy2xX4vX2p3Yi1ObGhfSHc/view?usp=sharing

>> PROGRAMMA dettagliato dell’incontro dell’11 aprile 2016

Osservatorio Fenomeno Migratorio – Rapporto 2016

Lunedì 11 Aprile 2016 ore 17:00 – Sala del Consiglio Comunale, piazza Umberto I 5, Portomaggiore

ore 17.00 Nicola Minarelli, Sindaco del Comune di Portomaggiore, Saluto di benvenuto e accoglienza

Interventi

ore 17.15 Luca Di Sciullo, Centro Studi e Ricerche IDOS Immigrazione Dossier Statistico

“Il nuovo corso del fenomeno migratorio” dal IDOS Dossier Statistico Immigrazione

ore 17.45 Elisa Bratti, CSII centro servizi integrati per l’immigrazione della provincia di Ferrara e Cristiano Guagliata, Comune di Ferrara

“Il fenomeno migratorio nella provincia di Ferrara: un’analisi”

ore 18.15 Ermano Montanari, Presidente della Consulta per l’integrazione del Comune di Portomaggiore,

“Le politiche per l’integrazione nei piccoli comuni”

ore 18.30 Dibattito

sono invitati ad intervenire i rappresentanti delle Istituzioni, delle organizzazioni sindacali, datoriali del Terzo Settore, degli organismi di

rappresentanza dei cittadini e delle comunità straniere ed i cittadini

ore 19.00 Chiara Sapigni, Assessore alla sanità, servizi alla persona e politiche familiari del Comune di Ferrara

Considerazioni finali

Moderatore Federico Tsucalas, Coordinatore del CSII centro servizi integrati per l’immigrazione della provincia di Ferrara

Info e contatti:

Comune di Portomaggiore – Orientamento ai servizi

Marinella Dotto Tel. 0532-323314

mdotto@comune.portomaggiore.fe.it

Comune di Ferrara

Settore servizi alla persona, Istruzione e Formazione

Cristiano Guagliata Tel. 0532-419682

c.guagliata@comune.fe.it

CSII – Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione

Cristina Buozzi Tel. 0532-208092

csii@comune.fe.it

In merito alla vertenza in atto nel Carcere di Ferrara
di Marcello Marighelli *

12-04-2016

Il Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Ferrara esprime solidarietà alla Comandante della Polizia penitenziaria della Casa Circondariale, oggetto di giudizi espressi pubblicamente da esponenti delle organizzazioni sindacali Sappe e Osapp, con toni polemici e nella sostanza non condivisibili.
La situazione di non piena attuazione dell’Ordinamento Penitenziario e le condizioni di non rispetto della dignità dei detenuti nelle carceri italiane era stata denunciata dai più alti livelli istituzionali ancor prima della sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo, conosciuta come sentenza Torreggiani, che aveva censurato il sistema penitenziario del nostro Paese per trattamento disumano e degradante.
Da quelle autorevoli denunce e dalle prescrizioni della Corte Europea l’Amministrazione penitenziaria ha sviluppato una azione molto significativa per la piena applicazione nelle carceri dell’ordinamento penitenziario, per ridurre l’affollamento e garantire ai detenuti il rispetto della loro dignità.
Certamente le soluzioni adottate non sono state sufficientemente sostenute da investimenti in personale, mezzi e formazione professionale, ma questo, se può motivare rivendicazioni sindacali tese ad ottenere più risorse, non può mettere in discussione la svolta della politica penitenziaria degli ultimi anni.
Nella vertenza ferrarese la richiesta di rimuovere una Comandante, da pochi mesi impegnata nel difficile compito di attuare i nuovi indirizzi di “umanizzazione della pena” in una realtà molto complessa, può apparire come la ricerca di un capro espiatorio e perciò preoccupa anche perché avviene in un contesto ove è comparsa una espressione come “pugno duro” .
Nella attuale situazione del carcere di Ferrara, caratterizzata da una popolazione detenuta diminuita nel numero, ma più problematica per gravità dei reati commessi, per condizione di emarginazione sociale e di salute fisica e psichica, se si vuole fare un passo oltre la polemica in atto si colga la verità di quanto affermato da un sindacalista della polizia penitenziaria che “il personale compie enormi sacrifici per effettuare al meglio il proprio lavoro”, affinché lo Stato dia maggior riconoscimento all’impegno del Corpo di Polizia Penitenziaria, senza dimenticare il personale educativo, i medici e gli infermieri, gli insegnanti ed i volontari.
Spero che la situazione di tensione possa essere superata aprendo un confronto costruttivo che veda l’apporto di tutti coloro che lavorano perché il carcere diventi sempre più uno spazio di educazione alla legalità.

* Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Ferrara

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 12 aprile 2016
Ad Acer la gestione del Fondo per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli, sostegno al Palio, accertamenti Ici, visite al Castello estense
12-04-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 12 aprile:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Affidata ad Acer la gestione del Fondo per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli

Sarà Acer a occuparsi delle funzioni amministrative, gestionali e contabili relative alla gestione della quota, spettante al Comune di Ferrara per l’anno 2015, del Fondo ministeriale per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli. I termini dell’affidamento in gestione da parte dell’Amministrazione comunale sono definiti da una convenzione che è stata approvata stamani dalla Giunta e che dovrà essere sottoscritta dai due enti coinvolti. Il Fondo, mirato alla concessione di contributi per la riduzione del disagio abitativo della persone sottoposte a provvedimenti di sfratto, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, in base alla L.124/2013, ed è stato ripartito tra le Regioni, le quali a loro volta lo hanno distribuito fra i Comuni dei propri territori, con l’assegnazione al Comune di Ferrara della somma complessiva per il 2015 di 129.722 euro.

In base a quanto previsto dalla convenzione l’Azienda Casa Ferrara avrà il compito, tra l’altro, di: predisporre e pubblicare il bando pubblico per l’assegnazione dei contributi del fondo di sostegno per gli inquilini morosi incolpevoli, secondo le modalità ed i termini fissati dalla Regione; raccogliere le domande; verificare il possesso dei requisiti; comunicare al Comune e alla Prefettura l’elenco dei beneficiari; ed effettuare le rendicontazioni necessarie affinché il Comune possa inviare alla Regione una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse finanziarie a disposizione.

Per lo svolgimento delle proprie attività, ad Acer Ferrara sarà riconosciuta una copertura forfetaria dei costi di gestione pari duemila euro a titolo di rimborso spese.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Confermata la collaborazione per la promozione delle manifestazioni del Palio 2016

Comune ed Ente Palio confermano anche per il 2016 la volontà di collaborare per la valorizzazione delle manifestazioni del Palio e delle attività delle contrade. A ribadire ufficialmente l’intesa sarà la firma di una nuova convenzione, approvata stamani dalla Giunta, che prevede tra l’altro l’erogazione da parte dell’Amministrazione comunale di un contributo a favore dell’Ente Palio di 122mila euro per lo svolgimento delle attività in programma nell’anno in corso, tra cui gli omaggi al Duca, le gare degli sbandieratori e il corteo storico, oltre alle corse storiche in piazza Ariostea.

La prosecuzione della collaborazione si fonda sulla volontà dei due partner di continuare a promuovere le attività delle contrade, che in questi ultimi anni hanno visto un crescente interesse e coinvolgimento del pubblico non solo ferrarese e che rientrano a pieno titolo tra gli eventi culturali e turistici di punta della città.

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:

Ricorsi agli accertamenti ICI

Nella seduta odierna la Giunta comunale ha formalizzato la costituzione in giudizio dell’Amministrazione a fronte dei ricorsi agli accertamenti ICI 2010 presentati in Commissione Tributaria da 11 scuole paritarie del territorio.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

A breve la riapertura della Torre dei Leoni del Castello estense restaurata dopo il sisma

Le tariffe di ingresso al percorso di visita del Castello estense saranno reintegrate con un biglietto del costo di 2 euro per la visita della Torre dei Leoni che sarà riaperta nelle prossime settimane. Sono infatti in fase di ultimazione gli interventi di restauro e di consolidamento della struttura, programmati per riparare i danni causati dal sisma del 2012, e a breve sarà quindi nuovamente possibile, per i visitatori del museo del Castello, accedere anche alla Torre. La quota di ingresso è la stessa già prevista prima della chiusura del 2012.

Ingresso a tariffa ridotta al Castello estense per i soci del Touring Club italiano

I soci del Touring Club Italiano e i loro familiari potranno accedere a tariffa ridotta al Museo del Castello estense di Ferrara. A prevederlo è una convenzione, della durata di due anni, che è stata approvata oggi dalla Giunta e di cui il club si è impegnato a promuovere la conoscenza tra i propri soci, giunti oggi a quota 280.000 circa.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Gli spazi del Chiostro piccolo di San Paolo a disposizione per iniziative della Contrada

La Contrada di San Paolo potrà disporre gratuitamente degli spazi del Chiostro piccolo di San Paolo per una serie di iniziative di carattere ricreativo, culturale e sociale in programma nei mesi di aprile e maggio 2016. L’autorizzazione è stata formalizzata stamani dalla Giunta.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

AREA GIOVANI – Aperte le iscrizioni per le lezioni in programma dal 21 aprile
‘Press play’: al via il nuovo corso di videomaking
12-04-2016

(Comunicato a cura di Area Giovani)
Prenderà il via giovedì 21 aprile al centro comunale Area Giovani ‘Press Play’, il corso di videomaking dedicato a tutti i ragazzi che a Ferrara hanno voglia di mettersi alla prova con sceneggiature, riprese, colonne sonore e montaggio.
Il corso, promosso nell’ambito dei laboratori Sapere&Fare, si articolerà in cinque lezioni e si svolgerà sempre di giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, nella sede del centro comunale di via Labriola 11.
Durante gli incontri si toccheranno tutti i punti fondamentali per realizzare e diffondere un prodotto audiovisivo: quali strumenti scegliere per girare e come usarli correttamente, come intervenire sul montaggio e la postproduzione e come distribuire il risultato finale nel rispetto dei diritti d’autore. Saranno proiettati filmati e verranno consigliati software, strumenti e archivi gratuiti e ad accesso libero, a cui fare riferimento.
Curato dal collettivo Brixen Braxen, il corso sarà condotto da Zeno Bianchini e Corradino Janigro, che per Area Giovani si sono già occupati di diversi progetti, compreso il workshop di videomaking con lo smartphone, che l’anno scorso ha coinvolto una classe dell’istituto Ercole I d’Este, e lo spot presentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, “Il Comune di Ferrara per Noi no”.
Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – in via Labriola 11, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook.

Immagini:

– Locandina del corso Press play

– Foto del corso svolto lo scorso anno all’istituto Ercole I d’Este

INTERPELLANZE – Presentante dai Gruppi PD, FI e FdI-An
Raccolta differenziata nel forese, utilizzo di stupefacenti, situazione magazzini in via Arginone
12-04-2016

Queste le ultime interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– il consigliere comunale Renato Finco (Gruppo PD), interpella l’ass. Caterina Ferri (ambiente) in merito alla raccolta differenziata per i residenti nel forese;

– il consigliere comunale Matteo Fornasini (Gruppo FI), interpella l’ass. Chiara Sapigni in merito all’utilizzo di sostanze stupefacenti;

– il consigliere comunale Paolo Spath (Gruppo FDI-AN), interpella il Sindaco in merito alla situazione dei magazzini del Comune nei pressi di via Arginone.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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