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Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

CRONACA COMUNE – La newsletter del 20 settembre 2018

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 21 settembre alle 17 conferenza in via Scienze

Duecento anni di Marx raccontati da Stefano Petrucciani

20-09-2018

Sarà dedicata al pensiero di Marx e al suo valore per la storia politica moderna la conferenza di Stefano Petrucciani in programma venerdì 21 settembre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, sarà introdotto da Davide Nanni.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A duecento anni dalla nascita di Marx, e nonostante la grande mole di interpretazioni che si sono accumulate sul suo pensiero, il significato e il valore della sua opera nella storia politica e intellettuale del mondo moderno restano ancora una questione aperta e meritevole di indagine. Le ragioni di ciò sono molteplici. Il primo aspetto sul quale non possiamo fare a meno di riflettere è la straordinaria portata degli effetti che, direttamente o indirettamente, dall’opera di Marx si sono generati. La sua dottrina ha inciso profondamente sugli sviluppi storici dei due secoli che ci separano dalla sua nascita; ha contribuito a cambiare il mondo come nessun altro filosofo ha fatto; la sua incidenza è forse paragonabile solo a quella dei grandi fondatori di religioni. Alla dottrina di Marx si sono richiamati grandi partiti; nel suo nome sono state compiute grandi rivoluzioni; gli assetti dell’Europa e del mondo ne sono usciti trasformati in profondità. Ed è pertanto ineludibile la domanda su come abbia potuto una dottrina elaborata da un filosofo tedesco post-hegeliano diventare il linguaggio mondiale di tanti conflitti e mutamenti politici dei secoli diciannovesimo e ventesimo.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

CERIMONIA COMMEMORATIVA – Domenica 23 settembre alle 10,30 in via Ricciarelli

Ad Aguscello l’inaugurazione di una targa in memoria di tre vittime di un’incursione aerea bellica del 1945

20-09-2018

Domenica 23 settembre 2018 alle 10,30 in via Ricciarelli (all’incrocio con via Undici Poletti) ad Aguscello (Ferrara) sarà inaugurata, alla presenza del vice sindaco di Ferrara Massimo Maisto e del vice prefetto Pinuccia Niglio, una targa commemorativa a ricordo di tre giovani, Giuseppe Poletti, Verdiano Malagutti e Gilberto Frabetti, vittime di un’incursione aerea degli Alleati avvenuta proprio in quel luogo il 14 aprile 1945.

La cerimonia sarà preceduta, alle 9,30, da una messa, in memoria dei tre caduti, nella chiesa parrocchiale di Aguscello (via Ricciarelli 48).

Dopo l’inaugurazione della targa è inoltre prevista la presentazione al pubblico della mostra di fotografie storiche di Aguscello e della famiglia Poletti, negli anni della Seconda guerra mondiale, allestita nei locali della parrocchia di Aguscello, a cura di Fiorella e Alfio Poletti, e visitabile dal 21 al 30 settembre 2018.

Le iniziative si inseriscono nel programma della Sagra patronale di San Michele Arcangelo ad Aguscello (dal 21 al 30 settembre 2018) con il patrocinio del Comune di Ferrara.

L’apposizione della targa commemorativa, su iniziativa di Fiorella Poletti, è stata autorizzata dalla Commissione cittadina per la Toponomastica e le Pubbliche onoranze e approvata dalla Giunta comunale e dalla Prefettura di Ferrara.

 

LA SCHEDA STORICA

Avevano fra i 17 e i 20 anni i tre giovani rimasti vittime dell’ultimo raid aereo degli Alleati ad Aguscello, il 14 aprile 1945, una decina di giorni prima della fine dalla Seconda Guerra mondiale. I loro nomi, Giuseppe Poletti, Verdiano Malagutti e Gilberto Frabetti, sono ora ricordati dalla targa, apposta nel luogo dell’incursione, per iniziativa di Fiorella Poletti, nipote di Giuseppe e discendente della famiglia che già, poco meno di un anno prima, il 10 giugno 1944, aveva perso ben undici dei propri membri, tra cui sei bambini, a causa di un altro bombardamento degli Alleati. A questi è tra l’altro dedicata la via ‘Undici Poletti’, che si diparte proprio dall’incrocio su cui è apposta la nuova targa, e un ‘Ossario’ all’interno del cimitero di Aguscello, restaurato pochi anni fa a cura del Comune di Ferrara.
Le drammatiche vicende di questa famiglia di Aguscello sono ricordate anche nel libro ‘Gino Poletti, tra cielo e terra’ di Gina Nalini Montanari, che ripercorre in particolare la vita di Gino, padre di Fiorella e benvoluto proprietario terriero, che nel secondo dopoguerra ha dato lavoro a tante persone della frazione ferrarese. Come riportato dal libro, quel tragico giorno dell’aprile del ’45, i giovani Giuseppe (fratello di Gino), Verdiano (cugino di Giuseppe e di Gino) e Gilberto stavano percorrendo, assieme ad alcune amiche e amici, la strada del rientro dai campi, quando, arrivati al cosiddetto ‘Sbarrino’, all’altezza dell’attuale sottopasso della superstrada Ferrara-Mare in via Ricciarelli, “videro un aeroplano scendere in picchiata mitragliando […]. A volo radente la raffica della mitragliera colpì in pieno Gilberto e ferì gravemente gli altri che si erano rifugiati sotto il forno”. I giovani vennero poi fortunosamente trasportati con un calesse all’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, ma le cure non riuscirono a salvare i tre ragazzi che morirono pochi giorni dopo. La giovane Lucia Bisca, che aveva appena compiuto quattordici anni, ebbe invece come consueguenza di quel giorno atroci e permanenti dolori alle ginocchia per via delle schegge che le si erano conficcate, l’ultima delle quali estratta nel 2008 con un delicato intervento chirurgico.
A preservare la memoria delle tante vittime della guerra appartenenti alla famiglia Poletti sono anche le foto protagoniste di una mostra, a cura di Fiorella e Alfio Poletti, che dal 21 al 30 settembre sarà allestita nei locali della parrocchia di Aguscello. Molte di quelle foto sono riportate nello stesso libro di Gina Nalini Montanari, che di recente, tra l’altro, è giunto fino alle mani della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha voluto esprimere (tramite una lettera indirizzata a Fiorella Poletti) il suo apprezzamento per l’oggettività con cui sono stati narrati i fatti.

 

BIBLIOTECHE COMUNALI – Sabato 22 settembre dalle 9 in viale Krasnodar 102

La Biblioteca Rodari riapre con sale ristrutturate e nuovi libri

20-09-2018

Sabato 22 settembre 2018 alle 9 riaprirà la Biblioteca comunale Gianni Rodari, dopo i lavori che hanno interessato tutto l’edificio di viale Krasnodar che ospita la scuola media De Pisis. Si è colta l’occasione per fare dei piccoli ma sostanziosi cambiamenti per rendere la biblioteca più a misura dell’utente: spazi più accoglienti e riorganizzazione degli scaffali per facilitare l’esplorazione. Tanti libri nuovi aspettano solo che un lettore li scelga e se li porti a casa. Ma tanti sono anche i nuovi film in dvd a disposizione per il prestito. E’ l’occasione giusta per avvicinarsi alle biblioteche comunali anche per chi non vi è mai entrato.
Ricordiamo che l’iscrizione e il prestito sono gratuiti e che la biblioteca riprenderà il consueto orario di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 9-13; martedì e giovedì anche ore 15-18.30. Chiusura lunedì. Vi aspettiamo!
(Comunicazione a cura del Servizio Bilioteche e Archivi)

Per info: Biblioteca Gianni Rodari, viale Krasnodar 102, 44124 Ferrara, email bibl.rodari@comune.fe.it, tel. 0532 904220, fax 0532 91957.

CASTELLO ESTENSE – Da venerdì 21 settembre ala sud chiusa. Da sabato 13 ottobre anticipazione prossima mostra

Castello Estense: chiusura dei camerini e di sale dell’ala sud per smontare la mostra

20-09-2018

Da venerdì 21 settembre a venerdì 12 ottobre 2018 le sale dell’ala sud e dei camerini del Castello saranno chiuse al pubblico per consentire il disallestimento della mostra della collezione Cavallini-Sgarbi e il riallestimento degli spazi. Il percorso museale sarà comunque accessibile ai visitatori sino all’ingresso di tale zona con tariffe scontate.
Le sale riapriranno nuovamente al pubblico sabato 13 ottobre con un’anticipazione della mostra “L’Arte per l’Arte. Dipingere gli affetti. La pittura sacra a Ferrara dal Cinquecento al Settecento”  prevista in Castello dal 26 gennaio al 26 dicembre 2019.
Per info: sito web www.castelloestense.it, email castelloestense@comune.fe.it, tel. 0532 299233

Nella foto – scaricabile in fondo alla pagina – Castello estense di Ferrara: i Camerini del principe sopra alla via Coperta

CONSIGLIO COMUNALE – Convocato alle 15.15 in residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 24 settembre

20-09-2018

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 24 settembre 2018 alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà aperta con la presentazione di cinque question time. Seguirà la trattazione di cinque delibere degli assessori all’Urbanistica Roberta Fusari e alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb (con possibilità di riascoltare la seduta) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/472/consiglioweb-il-consiglio-comunale-in-diretta

–> LA DOCUMENTAZIONE E’ SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

Questo l’ordine del giorno della seduta

 QUESTION TIME

>> PG 110763/18 – Il consigliere Facchini (PD) interrogherà sulle scorrette sanzioni per il mancato pagamento della tassa per passo carraio (risponderà l’assessore Roberto Serra);

>>  PG 108794/18 – Il consigliere Fornasini (Forza Italia) interrogherà sulla situazione di degrado dell’area antistante il palazzo dell’Agenzia delle Entrate di viale Cavour (risponderà il Sindaco)

 

>>  PG 108940/18 – Il consigliere Bova (FC) interrogherà in merito ai corsi BLS e BLSD pediatrici (risponderà l’assessora Cristina Corazzari);

>> PG 111779/18 – La consigliera Bertelli (PD) interrogherà in merito alla situazione del parcheggio camper di Rampari di S. Paolo (risponderà l’assessore Aldo Modonesi);

>> PG 112451/18 – Il consigliere A. Balboni (Fratelli d’Italia-AN) interrogherà sui casi di esclusione di alcuni studenti di terza media dal trasporto pubblico gratuito (risponderà l’assessore Aldo Modonesi).

……………………………………………

DELIBERE 

Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari

>> PG 87831/18 – Individuazione di nuovi criteri e procedure finalizzati a consentire fisiologici ampliamenti una tantum (max 20% della superficie di vendita) per tutte le medio-grandi strutture di vendita commerciali esistenti e funzionanti

>>PG 103773/18 – Controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri formulati dalla Provincia e dagli Enti competenti e approvazione della 1° variante specifica del 2° Piano Operativo Comunale, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 24/2017

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
>> PG 104400/18 – Approvazione Bilancio Consolidato relativo all’esercizio 2017

>>PG 108930/18 – Approvazione del rinnovo della convenzione quadro tra gli Enti Pubblici soci della Società CUP 2000 S.C.p.A.

>>PG 108933/18 – Approvazione del progetto di fusione per incorporazione della Società CUP 2000 S.C.p.A. in Lepida S.p.A. con contestuale trasformazione dell’incorporante in Società Consortile per Azioni

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 23 settembre alle 16 in via Imperiale 263. Ad ingresso libero

Verso l’autunno, riprendono le domeniche culturali al MAF

20-09-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Riprendono gli attesi appuntamenti culturali domenicali al MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263) alle porte dell’autunno e dei suoi colori e sapori della campagna ferrarese. Il primo incontro si preannuncia intenso e pieno di interesse, con fotografie, un libro e un approfondimento del Teatro dei Burattini. Si inizierà domenica 23 settembre alle 16, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Steampunk Family” (in parete fino al 5 ottobre), con immagini di Anna Maria Mantovani, Luca Zampini, Maurizio Tieghi e Roberto Del Vecchio. La mostra è il felice risultato di un progetto che la FIAF ha dedicato al tema della famiglia. Gli artisti del Foto Club Ferrara hanno scelto soggetti decisamente inconsueti e proprio per questo da portare a conoscenza di un pubblico che travalichi quello degli addetti ai lavori. L’esperienza espositiva è curata dal Foto Club Ferrara in collaborazione con l’Associazione Steampunk Nord Est.

Si procederà quindi alla presentazione, da parte di Daniele Civolani, del libro, scritto a più mani, “Cesare Martinelli (1826-1867). Da Bologna a Mentana. Una vita dedicata agli ideali risorgimentali” (Anima Altedo, 2017). Il maggiore garibaldino Cesare Martinelli, originario di Altedo, nella pianura bolognese ai confini con Ferrara, combatté con Garibaldi fin dal 1848 e perse la vita nella Battaglia di Mentana. Saranno presenti vari autori.
Sarà quindi la volta di un inconsueto incontro con la cultura del mondo popolare del nostro tempo. Il burattinaio Riccardo Pazzaglia (Compagnia “I Burattini di Riccardo”) dialogherà con il pubblico sul tema “Essere burattinai, oggi” e quindi, per la gioia dei presenti (e non soltanto piccoli!), rappresenterà una farsa tradizionale, anche per fare comprendere l’attualità di uno spettacolo popolare senza tempo.
La giornata si concluderà con il consueto buffet con i prodotti della terra ferrarese. A ingresso libero, l’organizzazione è curata dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima e si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

 

MAF-Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

PARI OPPORTUNITA’ – Venerdì 21 settembre alle 16 in piazza Municipale. Iniziativa patrocinata dal Comune di Ferrara

Presentazione/inaugurazione di ‘NOIdentity’, progetto fotografico curato di Arcigay Ferrara

20-09-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

Venerdì 21 settembre alle 16 in piazza Municipale si terrà l’inaugurazione della mostra “NOIdentity – True stories human stories”, un progetto fotografico realizzato dalla fotografa Luciana Passaro e curato da Arcigay Ferrara, sul tema della discrimanazione e persecuzione di persone lgbti migranti o emigrate in Italia. Nell’occasione la mostra, patrocinata dal Comune di Ferrara, verrà presentata alla stampa

L’allestimento proseguirà fino al 22 settembre in occasione di FEsta in Pace. Dal 24 settembre all’1 ottobre l’esposizione si sposterà nella sala dell’Albo Pretorio della Residenza Comunale e dal 5 al 14 ottobre sarà allestita presso il Circolo Arci Bolognesi in occasione di Internazionale.
Alla presentazione/inaugurazione di venerdì 21 settembre interverrà l’assessore alle Pari Opportunità Massimo Maisto. Sarà presente anche la fotografa Luciana Passaro.

Vai al video di promozione della mostra

LA SCHEDA – OLTRE 70 Paesi nel mondo condannano la non conformità ai codici binari ed eteronormati: omofobia, transfobia, intolleranza per qualsiasi differenza. Anche nei paesi civili lo stigma, sepolto a fondo nelle coscienze, nega la libertà di esistere.
NOIdentity è un progetto che denuncia la disumanizzazione che ne deriva, ci parla di migrazioni, di transizioni dei corpi e dell’anima. Fotogrammi di umanità negata e identità celate, volti nascosti, sguardi bassi, occhi sbarrati fuggono il giudizio nella ricerca continua di un anonimato che protegga. Un’oscurità temuta, ma che è scelta obbligata, finché non si è forti abbastanza per spezzare le catene, strappare via i veli. E fuggire. Lontano da luoghi che non appartengono, lontano dalle ipocrisie e dai silenzi, lontano da sé. Un velo come metafora di un io dissimulato, una benda che nasconde, una mano che preserva, simboli di una menzogna che salva dal pregiudizio, dall’odio, dalla violenza. Immagini forti che toccano corde profonde e ci raccontano storie di esseri umani che l’emarginazione se la portano dentro, una valigia pesante e invisibile, la fatica del trascinarsi di chi inizia di nuovo, in un altrove che non sempre è accogliente.
Il percorso unisce e accomuna i diversi paesi d’origine dei soggetti ritratti, un affresco unico della perdita di equilibri di una umanità in divenire, in un mondo che rifiuta, detesta, annega nel sangue ogni manifestazione di diversità. In questo progetto la diversità si ammanta di voglia di urlare, di uscire dal buio, smascherare l’abbandono, il razzismo, il punto di vista privilegiato di chi osserva e passa oltre.
NOIdentity ci scava dentro e ci lascia muti, svuotati. Sopraffatti dalla colpa del nostro silenzio. Perché chi guarda senza vedere – e tace – è sempre complice.

ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA – Firmata intesa tra Comune, Acer e sindacati inquilini

Con il nuovo accordo per la mobilità tra gli alloggi erp assegnazioni più adeguate alle caratteristiche delle famiglie

20-09-2018

Nella mattinata di oggi, giovedì 20 settembre 2018, nella sede dell’Assessorato ai Servizi alla persona e alle Politiche Abitative del Comune di Ferrara, è stato sottoscritto l’accordo tra Comune, Acer e Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat) per definire criteri e modalità della mobilità negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). Sono intervenuti per la firma l’assessora ai Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, il direttore di Acer Diego Carrara, Maurizio Ravani del Sunia, Paola Poggipollini dell’Uniat e Milena Grassi del Sicet. L’accordo sottoscritto è conseguente all’approvazione da parte del Comune della delibera di Giunta n.98476/2018 con cui sono stati approvati i criteri per la gestione delle mobilità (da graduatoria, d’ufficio e per sottoutilizzo) negli alloggi erp.

Attraverso questo accordo, il Comune si dota di un valido strumento operativo che gli consentirà di utilizzare in modo più razionale il proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica (il secondo per consistenza a livello regionale), in maniera da adeguare le abitazioni assegnate alle caratteristiche delle famiglie, che tendono a modificarsi nel tempo. Una famiglia più giovane ha infatti statisticamente bisogno di maggiore spazio abitativo, una più matura può invece vivere anche in spazi più piccoli seppure più “qualificati”, ad esempio in alloggi senza le barriere architettoniche, oppure situati al primo piano o comunque serviti da ascensori o montascale.

I cambi di alloggi, gestiti attraverso le varie forme di mobilità, consentiranno quindi, da un lato, di liberare alloggi di grande metratura per le nuove assegnazioni e, dall’altro, di aiutare chi è già assegnatario ad avere un alloggio più adeguato alla attuale composizione del nucleo sotto il profilo dello standard abitativo.

Consapevole delle difficoltà e delle perplessità che alcune famiglie potranno avere a cambiare l’alloggio nel quale risiedono da molti anni ed al quale possono essere legati i propri ricordi, l’Amministrazione ha chiesto il supporto e l’ausilio di Acer (ente gestore del patrimonio erp) e dei Sindacati degli inquilini per definire un metodo operativo per selezionare le famiglie da spostare, fermo restando che si cercherà di salvaguardare le famiglie fragili (ad esempio gli anziani e le persone con disabilità) e di garantire comunque a tutti, ove possibile, lo spostamento in quartieri limitrofi – per non sradicare i nuclei dal contesto urbano di riferimento – oppure in zone della città verso cui gli assegnatari vogliano muoversi, ad esempio per avvicinarsi a figli o parenti.

L’Accordo che oggi è stato firmato è frutto dunque di un percorso condiviso tra Comune, Ente Gestore e Sindacati degli Inquilini e serve a specificare nel dettaglio alcune parti fondamentali del Regolamento comunale sulla mobilità, rendendolo concretamente operativo.

Il Regolamento prevede in sostanza 3 tipologie di mobilità:
– quella da graduatoria, o volontaria, che si può chiedere dopo 1 anno di assegnazione quando l’alloggio erp in cui si vive non è più in grado di rispondere alle mutate esigenze del nucleo;
– quella d’ufficio, disposta dal Comune, proprietario attraverso Acer, a prescindere dalla graduatoria di mobilità volontaria, quando si palesino situazioni critiche (legate a problematiche di salute, di convivenza o altro) tali per cui il cambio alloggio è l’unica soluzione per eliminare la criticità;
– quella d’ufficio per sottoutilizzo, disposta anch’essa dal Comune attraverso Acer, non perché ci sia una situazione di criticità da risolvere ma perché il nucleo assegnatario vive in un alloggio troppo grande (per troppo grande il regolamento intende che abbia 1 vano letto in più) rispetto alla composizione della famiglia; in questo caso, la mobilità è d’ufficio nel senso che si prescinde dal consenso dell’inquilino, ma si tiene conto delle preferenze che esprime in ordine alla zona (eventualmente la stessa o limitrofe) in cui vorrebbe spostarsi.

L’accordo firmato oggi precisa quanti alloggi vengono riservati di volta in volta ai diversi tipi di mobilità (per evitare che un tipo sia in qualche modo penalizzato rispetto agli altri) ed inoltre, per le mobilità da sottoutilizzo, precisa anche che le stesse non saranno affrontate in maniera selvaggia, ma attraverso un percorso ragionato che mira a darsi delle priorità nell’individuazione dei nuclei da spostare.

 

LE NOVITA’ INTRODOTTE DALL’ACCORDO
Queste sono in sintesi le novità dell’accordo:

– per la mobilità da graduatoria (ovvero mobilità volontaria che si può chiedere dopo 1 anno dall’assegnazione, presentando apposita domanda ad Acer Ferrara la quale raccoglie tutte le richieste, le istruisce e le ordina in base alle condizioni di punteggio fissate dal Regolamento, sottoponendo al Comune – di norma ogni sei mesi una proposta di graduatoria da approvare) viene riservato il 10% degli alloggi resi disponibili per le assegnazioni. Attualmente è in corso di approvazione il nuovo aggiornamento della graduatoria di mobilità (il precedente era stato approvato con Determina Dirigenziale P.G. 12702/2018).

per la mobilità d’ufficio (mobilità disposte per gravi motivi di convivenza, per ragioni di salute degli assegnatari od altre situazioni di grave fragilità del nucleo) viene riservata la percentuale tendenziale del 10% degli alloggi resi disponibili per le assegnazioni.

per la mobilità da sottoutilizzo (mobilità disposte direttamente dal Comune,come prevede la L.R. 24/2001 smi per grave sottoutilizzo dell’alloggio) l’accordo firmato oggi prevede la definizione di un piano di spostamenti attraverso:
> l’individuazione delle posizioni di sottoutilizzo grave, così come definite dal vigente Regolamento di assegnazione degli alloggi erp (1 vano letto in più rispetto alla composizione del nucleo);
>
l’individuazione, all’interno di questo cluster, delle posizioni a cui dare priorità per gli spostamenti; in particolare si darà la priorità ai nuclei che hanno già richiesto la mobilità (in graduatoria o con altra modalità/motivazione); mentre si tenderà ad escludere i nuclei:
– che hanno al loro interno persone molto anziane o con disabilità (elementi per cui è probabile che il nucleo abbia in futuro necessità di un care giver convivente e quindi necessità di maggiori spazi);
– che hanno componenti in età inferiore ai 35 anni (definizione di “giovane coppia” per cui è probabile l’accrescimento naturale del nucleo);
– che hanno procedure di decadenza in corso (che rendono senza scopo la mobilità);
– che hanno procedure di ampliamento in corso (che rendono senza scopo la mobilità).

Saranno comunque oggetto di valutazione le eventuali morosità già maturate dal nucleo (nel caso sia già stato sottoscritto un piano di rientro del debito, verrà valutato di non peggiorare la situazione  debitoria con il cambio alloggio).

Il Comune inoltre si riserva la possibilità di procedere ad ulteriori mobilità per grave sottoutilizzo richieste direttamente dalle famiglie nei casi in cui vi sia stato, dall’ottobre 2017, un aumento dei canoni per effetto dell’applicazione della nuova metodologia di calcolo.

(Comunicato a cura dei sottoscrittori dell’accordo: Comune di Ferrara, Acer e sindacati Sunia, Sicet e Uniat )

In allegato scaricabile il testo integrale dell’accordo

Nell’immagine un momento dell’incontro di oggi, 20 settembre 2018, per la firma dell’accordo. Da sinistra Maurizio Ravani del Sunia, Paola Poggipollini dell’Uniat, l’assessora ai Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, Milena Grassi del Sicet e il direttore di Acer Diego Carrara.

CULTURA, TURISMO E GIOVANI – Domenica 23 settembre alle 10 da Factory Grisù​ (via Poledrelli 21). Iscrizioni entro sabato 22 settembre

“Contagio”, Maratona fotografica di coppia a caccia dei tesori estensi

20-09-2018

Domenica 23 settembre 2018 alle 10 con partenza dal Consorzio Factory Grisù, in via Poledrelli 21 a Ferrara, si terrà “Contagio: la Maratona fotografica di coppia”. Alla sua seconda edizione, “Contagio” è una caccia al tesoro organizzata dall’associazione Netsity con il patrocinio del Comune di Ferrara da fare in due persone dotate di smartphone. Il gioco consiste nell’andare a cercare e fotografare immagini e obiettivi particolari, disseminati tra  spazi pubblici e privati, compresi musei e luoghi culturali ferraresi (Castello Estense, Teatro Comunale, Museo civico di Storia Naturale e Museo del Risorgimento e della Resistenza).
Iscrizioni entro sabato 22 settembre 2018 ​compilando l’apposito form sul sito all’indirizzo www.netsity.it/contagio-maratona-fotografica/ o il giorno stesso dell’evento unicamente dalle 9 alle 10. Il costo dell’iscrizione a Contagio è di €15 per coppia, fino a giovedì 20 settembre e 20€ da venerdì 21 a domenica 23 settembre 2018.​ Sono previste riduzioni (10€) per soci Coop Alleanza 3.0, YoungerCard e Studenti UniFe.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Dimenticate le classiche maratone fotografiche, CONTAGIO è prima di tutto un caccia al tesoro che si gioca in coppia e solo con lo smartphone!
40 obiettivi per scoprire Ferrara con occhi (o meglio smartphone) diversi!
Contagio – Maratona Fotografica vi aprirà le porte anche del Castello Estense, del Teatro Comunale di Ferrara, del Museo Civico di Storia Naturale e del Museo del risorgimento e della resistenza.
COME SI GIOCA – Contagio è una maratona fotografica a premi, organizzata dall’Associazione Netsity Italia, che si gioca in coppia. Lo scopo è trovare e fotografare in 6 ore 40 obiettivi​ collocati in luoghi culturali o commerciali, pubblici o privati, della città di Ferrara.
Si svolgerà domenica 23 settembre 2018 con partenza prevista presso il Consorzio Factory Grisù​, situato in via Mario Poledrelli 21 a Ferrara, alle 10.
Per partecipare è obbligatorio avere uno smartphone​ dotato di connessione Internet e possedere l’applicazione Whatsapp, Facebook Messenger​ o una casella di posta elettronica. Non è consentito gareggiare con macchine fotografiche, action cam, tablet e qualunque altro dispositivo diverso dal cellulare; non sono accettati scatti scaricati da internet.
Regolamento completo – Al momento della partenza verrà consegnato a ciascun partecipante il kit di gara che comprende: due braccialetti identificativi necessari per accedere gratuitamente ai luoghi privati/pubblici solitamente a pagamento e inseriti fra gli obiettivi, una mappa della città, l’elenco degli obiettivi e un buono ristoro spendibile presso i punti convenzionati con l’evento.
COSA SI VINCE
– 1 Voucher da 100€ per un volo aereo
– 2 Buoni Coop da 100€ (per qualsiasi reparto)
– 1 Voucher da 50€ pe Netflix
– 6 biglietti per spettacoli di prosa, danza e stagione concertistica al Teatro Comunale di Ferrara
– Voucher da 25€ per Trenitalia (riservato ai possessori della YoungerCard)
COME ISCRIVERSI – Sarà possibile iscriversi​ a Contagio online a partire dal 20/07/2018 fino al 22/09/2018 ​compilando l’apposito form sul sito o il giorno stesso dell’evento unicamente dalle ore 9.00 alle 10.00. Si gioca in coppia, senza limiti di genere, di età e di specie. Il costo dell’iscrizione a Contagio è di €15 per coppia, fino al 20/09/2018, e 20€ dal 21/09/2018 al 23/09/2018.​
Sono previste riduzioni (10€) per soci Coop Alleanza 3.0, YoungerCard e Studenti UniFe.
Tutti i partecipanti minorenni potranno iscriversi online, ma saranno tenuti a presentare il giorno dell’evento la delega fatta da un genitore (o di chi ne fa le veci) e copia di un documento di identità del genitore e del minore.
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo, purché non vi siano pericoli o problemi di ordine pubblico.
Per dubbi o maggiori informazioni scrivere a info@netsity.it.

BIBLIOTECHE E ARCHIVI COMUNALI – Venerdì 21 settembre tra le 11,30 e le 13

Possibili limitazioni delle attività delle biblioteche per assemblea sindacale

20-09-2018

Nella giornata di venerdì 21 settembre 2018, in concomitanza con l’assemblea dei dipendenti delle biblioteche del Comune di Ferrara indetta dall’organizzazione sindacale FP CGIL, nella fascia oraria tra le 11,30 e le 13 le biblioteche e gli archivi comunali potrebbero dover limitare le proprie attività o chiudere il servizio.

 

BANDO DI GARA – La documentazione consultabile sul sito del Comune

Procedura per l’affidamento dei servizi assicurativi

20-09-2018

Scadranno il 29 ottobre 2018 i termini per partecipare al bando di gara a procedura aperta pubblicato dal Comune di Ferrara per “l’affidamento dei servizi assicurativi di cui al lotto 1 RCT/O in carico al Comune di Ferrara e lotto 2 Loss adjusting”.

La seduta pubblica di apertura dei plichi è prevista per il 30 ottobre 2018 nella Residenza municipale di Ferrara

Il bando e la relativa documentazione sono consultabili alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

 

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi Forza Italia e Lega Nord in Consiglio comunale

Richieste in merito alla mobilità ciclabile e alle aree verdi di Pontelagoscuro

20-09-2018

Queste le interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– la consigliera Peruffo (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani  e l’assessore alla Mobilità e Sicurezza urbana Aldo Modonesi in merito alle azioni da promuovere a sostegno della mobilità ciclabile;
– il consigliere Cavicchi (gruppo Lega Nord in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi in merito alle aree verdi, parchi pubblici di Pontelagoscuro.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

CENTRO IDEA – Sabato 22 settembre alle 9 il ritrovo nel giardino del Centro visite (via Martelli 300 a Porporana – FE)

Inaugurazione del nuovo percorso didattico all’aperto nel Bosco di Porporana

20-09-2018

Sabato 22 settembre 2018 verrà inaugurato il nuovo percorso conoscitivo didattico all’aperto nel Bosco di Porporana. La mattinata prevede il ritrovo alle 9 nel giardino del Centro visite (via Martelli 300 – ex scuole elementari, di fronte alla chiesa, Porporana, Ferrara); ore 9.30-10.30 visita guidata “alla scoperta del bosco vecchio”, ore 10.30-11.30 inaugurazione del nuovo percorso didattico, ore 11.30-12.30 visita guidata “alla scoperta dei sentieri nel bosco”, ore 12.45 aperitivo finale.
Per info: Centro Idea, Servizio Ambiente del Comune di Ferrara, via XX Settembre 152, 44121 Ferrara, tel. 0532 742624, fax 0532 60789, email idea@comune.fe.it,sito web www.comune.fe.it/idea, pagina Fb www.facebook.com/centroIDEAfe/.

LA SCHEDA (a cura del Centro Idea – Centro di educazione alla sostenibilità) – Grazie a un progetto coordinato dal Servizio Ambiente del Comune di Ferrara e finanziato dalla Regione Emilia Romagna su fondi del P.S.R., sono stati realizzati interventi per la valorizzazione degli ecosistemi dell’Area di Riequilibrio Ecologico (Are) “Bosco di Porporana”, potenziando anche gli aspetti di fruizione del bosco.
Per mantenere e conservare il valore naturalistico del bosco, sono stati realizzati interventi di contenimento di specie alloctone e invasive quali l'”Indaco bastardo o Amorfa” e il  ” Sicyos angulatus o Zucchino americano” e sono stati piantumati più di 100 alberi, tra querce nespoli e ciliegi selvatici.
Gli interventi realizzati per migliorare la fruizione e la conoscenza del bosco a fini didattici e turistici sono: l’allestimento ex novo di un percorso didattico all’interno del bosco e un’aula all’aperto, il ripristino dei sentieri e l’aggiornamento della cartellonistica esistente con l’inserimento di testi in inglese.
Bacheche descrittive e di approfondimento, targhette informative sulle specie del bosco, l’aula all’aperto e cinque installazioni didattiche compongono il percorso didattico/conoscitivo che permetterà ai visitatori di conoscere la flora e la fauna del bosco.
Il percorso didattico all’aperto, permetterà la realizzazione di laboratori didattici dentro il bosco ad integrazione delle attività e dei laboratori che si svolgono all’interno del Centro Visite, inaugurato lo scorso 22 maggio 2016.  (maggiori approfondimenti alla pagina web del Centro IDEA). I bambini che ogni anno visitano il bosco, potranno così scoprire il valore e il significato di quest’oasi di biodiversità, attraverso il gioco all’aperto, l’esperienza diretta e tanti laboratori tematici all’interno del Centro Visite.
Anche per l’a.s. 18/19, il Centro IDEA propone l’offerta formativa “Educare alla sostenibilità” che prevede tra l’altro visite guidate presso il Bosco di Porporana.  Le classi delle scuole primarie e Secondarie di I grado potranno iscriversi a partire da lunedì 24.
L’inaugurazione del nuovo percorso didattico/conoscitivo all’aperto si terrà sabato 22 settembre prossimo.

Gli interventi sono stati realizzati anche grazie al coinvolgimento degli “Amici del Bosco di Porporana”, una comunità di pratiche che da sempre partecipa alle attività del bosco.
Si ringraziano in particolare il Museo di Storia Naturale e l’Urban Center del Comune di Ferrara, l’Associazione Area, la Fattoria Sociale “La Spagnolina”, le Guardie Ecologiche Volontarie, il Gruppo micologico di Bondeno, l’Associazione Didò, assieme a cittadini e associazioni del territorio.
Il Bosco di Porporana è uno degli ultimi esempi rimasti di bosco ripario lungo il tratto ferrarese del Po e rappresenta un habitat di grande pregio, grazie alla presenza di specie arboreee caratterizzate da età differenti e di valore forestale elevato. Tutta l’area è attualmente “Area di riequilibrio ecologico”, oltre a essere un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e una ZPS (Zona di Protezione Speciale), per la protezione di flora e fauna.

PROGRAMMA di sabato 22 settembre 2018
Ritrovo alle 9 nel giardino del Centro Visite (via Martelli 300 – Ex scuole elementari, di fronte alla chiesa)
Dalle 9.30 alle 10.30 visita guidata “alla scoperta del bosco vecchio” a cura dell’Associazione Didò
Dalle 10.30 alle 11.30 inaugurazione del percorso didattico all’aperto alla presenza dell’assessora all’Ambiente Caterina Ferri e del dirigente del Servizio Ambiente Alessio Stabellini. A seguire, presentazione dei giochi didattici a cura dell’Associazione Didò
Dalle 11.30 alle 12.30 visita guidata “alla scoperta dei sentieri nel bosco”
Ore 12.45 piccolo aperitivo finale nel Centro Visite gentilmente offerto dall’associazione Area

SPORT E SOLIDARIETA’ – Sabato 22 settembre 2018 con partenza alle 17 da Parco Massari

Nasce a Ferrara la “CorsAzzurra”, la camminata benefica con gli Atleti Azzurri d’Italia

20-09-2018

Si svolgerà sabato 22 settembre 2018, con partenza alle 17 dal Parco Massari di corso Porta Mare, la prima “CorsAzzurra”, la camminata di beneficenza ideata dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, che formerà lungo il suo percorso un serpentone azzurro condotto da famosi componenti ferraresi del “club” degli atleti che nella loro carriera hanno vestito la maglia azzurra della nazionale Italiana, quali Massimo Magnani, Laura Fogli, Massimiliano Duran, Marina Zanardi e Fausto Molinari.

La camminata ludico motoria, realizzata grazie al supporto organizzativo della asd Polisportiva Doro, con il patrocinio del Comune di Ferrara, del CONI Point, del Panathlon Club e dell’AUSL, e la collaborazione dell’UISP, avrà come finalità la beneficenza al Mantello, l’Emporio Solidale della Città di Ferrara, che allo stesso tempo si occuperà dei ristori previsti lungo il percorso e all’arrivo.

Per aiutare i partecipanti a vestirsi d’azzurro, come raccomandato nel regolamento dell’iniziativa (disponibile sul sito www.poldoro.it) ai primi 300 iscritti verrà regalata la canotta degli Atleti Azzurri, così da colorare i 5km del percorso della manifestazione principale e i 1000 e 500m delle minipodisitiche, che vedranno tutte la partenza dal Parco Massari, dove dalle 14 sarà attivo il villaggio di partenza, nel quale sarà possibile iscriversi fino a 10′ prima della partenza della camminata.

La manifestazione di inserisce nel calendario di iniziative che la sezione di Ferrara dell’Associazione Benemerita del CONI promuove annualmente, direttamente o collaborando con altri enti ed istituzioni, al fine di promuovere il suo ruolo di promozione dello sport e dei valori che la Maglia Azzurra portano intrinsechi. Per conoscerne meglio l’operato il consiglio è quello di seguire la pagina FB “Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di Ferrara” o il sito nazionale olimpiciazzurri.it.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori in collaborazione con il Coni Point Ferrara)

CASTELLO ESTENSE – Sabato 22 settembre alle 16 il primo appuntamento con “Oh che bel Castello “

Autunno in Castello con incontri e laboratori per bambini e famiglie

20-09-2018

Un ciclo di appuntamenti rivolti alle famiglie per conoscere il Castello, scoprire storie e racconti sui principali protagonisti della Corte Estense: Niccolò II, Leonello d’Este, Borso e Alfonso I. Dopo un percorso tra le sale del museo, un’attività di laboratorio consentirà a bambini e genitori insieme di realizzare un personale elaborato da portare a casa come ricordo dell’esperienza.
Si comincia sabato 22 settembre alle 16 con il laboratorio Oh che bel Castello (per bambini dai 4 ai 7 anni), in cui scoprire più da vicino torri, merlature e ponti levatoi, come elementi che proteggevano il Castello e i suoi abitanti. Un percorso e un laboratorio finale per conoscere la figura di Nicolò II e le vicende che portarono alla costruzione dell’edificio, capire la funzione dei differenti ambienti e progettare un proprio castello su misura.
Sabato 20 ottobre i bambini potranno incontrare la figura di Leonello d’Este, ritratto di profilo in molti dipinti, in un laboratorio in cui riflettere sul significato e sul potere delle immagini e realizzare il proprio autoritratto come signori d’altri tempi.
Sabato 24 novembre si entrerà nel mondo elegante di Borso d’Este per conoscere vezzi e passioni del primo duca di Ferrara, scoprire curiosità sulla moda di corte e “creare” un abito ispirato al gusto del tempo.
Infine, sabato 15 dicembre si celebrerà Il duca Alfonso I, esperto di artiglieria e fortificazioni e i partecipanti potranno inventare una speciale e personale armatura.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il tel. 0532 299233 oppure scrivere all’indirizzo mail castelloestense@comune .fe.it.
(Comunicazione a cura dell’Unità organizzzatica Castello Estense di Ferrara) 

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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