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Da: Regione Emilia Romagna

Oltre 68 milioni di euro. A tanto ammonta il valore delle quasi 50mila (49.829) donazioni – fatte in denaro (57 milioni),ma anche beni e servizi (11 milioni) – che gli emiliano-romagnoli hanno devoluto a favore della campagna “Insieme si può”, promossa dalla Regione, e direttamente alle Aziende sanitarie. Cittadini, famiglie, imprese, enti, associazioni, fondazioni e istituti bancari: tutti insieme per sostenere il sistema sanitario regionale e battere il Coronavirus.

Ora, la grande generosità dei donatori viene raccolta e ‘raccontata’ in un sito, “Donazioni” (https://salute.regione.emilia-romagna.it/donazioni-covid-19/), voluto e realizzato dalla Regione per dare a tutti i cittadini la possibilità di sapere, nella massima trasparenza, come sono stati donati, raccolti e utilizzati i soldi e i beni. Sul sito, infatti, è indicata la natura della donazione (denaro, beni, servizi), il tipo di donatore (cittadini, associazioni, fondazioni, imprese, enti pubblici), come sono state utilizzate le risorse, cosa è stato acquistato e donato. Una cospicua parte del denaro è servita per allestire posti aggiuntivi di terapia intensiva, ma sono state acquistate anche centinaia di migliaia di attrezzature sanitarie (ventilatori, ecografi, saturimetri) e milioni di dispositivi di protezione individuali.

E non è ancora finita, perché è possibile, per chi vuole, continuare a donare, sia alle Aziende sia sul conto della Protezione civile regionale messo a disposizione dalla campagna “Insieme si può. L’Emilia-Romagna contro il Coronavirus”.

“Non possiamo che essere orgogliosi di questa terra e della sua gente, che ancora una volta, con caparbietà e tenacia, ha saputo lottare e ripartire. E noi che siamo chiamati a rappresentarla dobbiamo fare tutto ciò che serve per esserne all’altezza, in ogni occasione- ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Lo sapevamo, perché purtroppo in tante occasioni gli emiliano-romagnoli sono stati costretti a reagire a eventi drammatici: siamo gente tosta di una terra forte, e tutti insieme abbiamo non solo dato prova di un grande senso civico, ma di un grande cuore. Questo è il ‘grazie’ che i cittadini hanno voluto far arrivare alle donne e agli uomini della sanità e della protezione civile che ogni giorno in prima linea, mettendo anche a rischio la propria vita, hanno lavorato con competenza, spirito di sacrificio e grandissima umanità, e lo hanno fatto per tutti noi. E voglio ringraziare anche tutti coloro – artisti, sportivi, giornalisti, ricercatori – che hanno i sostenuto la campagna regionale ‘Insieme si può’, peraltro ancora aperta. Da parte nostra- ha aggiunto Bonaccini- come abbiamo fatto anche per il terremoto, l’impegno è stato subito quello di dare conto di questa generosità nella massima trasparenza, per dare a tutti la possibilità di vedere come sono stati donati, raccolti e spesi i soldi, fino all’ultimo euro”.

“Abbiamo solo una parola da dire: grazie- ha ribadito l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Agli uomini e alle donne, anche volontari, che ciascuno nel proprio ambito hanno lavorato giorno e notte per superare l’emergenza. E grazie a ogni singolo cittadino, impresa, ente, associazione che ha effettuato donazioni, piccole o grandi che siano state, per una corsa alla solidarietà che in Emilia-Romagna, come già successo in passato, si è rivelata straordinaria. Queste donazioni sono state determinanti anche per completare il Piano regionale che, triplicando i posti letto di terapia intensiva negli ospedali pubblici, ci ha permesso di dare una risposta pronta ed efficace ad un’emergenza sanitaria senza precedenti. Sappiamo che la lotta va avanti, che non possiamo abbassare la guardia, che l’impegno di tutti prosegue. Ma quello che fino ad oggi è stato fatto, grazie all’aiuto di questa grande comunità, è davvero straordinario”.

Tutti i numeri

Al 15 giugno, il valore complessivo delle 49.829 donazioni è di 68.232.012 euro. Tramite la campagna regionale “Insieme si può” sono state effettuate 11.856 donazioni, per un valore totale di 12.851.636 euro raccolti (di cui 12.007.192 euro in denaro e 844.444 euro in beni e servizi).

Alle Aziende sanitarie sono andate 37.973 donazioni, dal valore complessivo di 55.380.376 euro (45.018.136 euro in denaro e 10.362.240 euro in beni e servizi). Sul totale, le donazioni in denaro ammontano a 57.025.329 euro; quelle di beni e i servizi valgono 11.206.683 euro.

Il numero più alto di donazioni è stato effettuato da cittadini (44.873); il valore più alto è stato raggiunto dalle imprese (35.032.664,85 euro).

Finora sono state utilizzate risorse per 34.999.146euro; la parte più cospicua è stata impiegata per le attrezzature sanitarie (18.689.650 euro) e l’allestimento di posti letto di terapia intensiva (9.533.066 euro); 2.968.525 euro sono stati impiegati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Grazie alle donazioni ricevute, sono state reperite 264.247 attrezzature sanitarie, come ad esempio saturimetri (2.170), ventilatori polmonari (312) ed ecografi (168).Sono stati inoltre reperiti 2.260.872 dispositivi di protezione individuale e 192.731 prodotti alimentari.

La campagna della Regione “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus”

La campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus” è stata realizzata dalla Regione per dare risposta ai tanti cittadini, aziende, enti e associazioni che sin dalle prime fasi dell’epidemia volevano offrire il proprio contributo alla sanità dell’Emilia-Romagna, e che lo hanno fatto già da fine gennaio, versando e donando direttamente alle Aziende sanitarie oppure – dallo scorso 11 marzo – facendo versamenti sul conto corrente della Protezione civile regionale (Iban:IT69G0200802435000104428964, dall’estero codice Bic Swift: UNCRITM1BA2, Causale: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus).

Dei quasi 13 milioni di euro raccolti, ne sono già stati utilizzati 8.100.264, di cui: 5.950.000 euro per posti letto di terapia intensiva, 1 milione donato da una casa editrice per l’acquisto di strumenti informatici per la scuola, ventilatori polmonari donati da un istituto bancario per un valore di 714.000 euro, 245.820 euro per il funzionamento delle colonne mobili regionali, telefonini e tablet per 119.990 euro (donati da un’importante catena di articoli elettronici ed elettrodomestici), 70.454 euro per dispositivi di protezione individuale.

I testimonial

All’iniziativa voluta dalla Regione hanno prestato il proprio nome e volto anche uomini e donne dello sport, del giornalismo, dello spettacolo, della musica, della ricerca – e non solo – che sono comparsi nel video con cui la Regione ha promosso la campagna di donazione, pubblicato sui profili social istituzionali dell’Ente, da numerose tv regionali e diffuso sui profili personali dei protagonisti (in ordine di comparsa: Milena Gabanelli, Fabio De Luigi, Martina Colombari, Gregorio Paltrinieri, Alberto Tomba, Luca Carboni, Arrigo Sacchi, Ivan Zaytsev, Gessica Notaro, Paolo Cevoli, Chiara Boschetti, Julio Velasco, Stefano Accorsi, Gaetano Curreri, Luciano Ligabue e Fiorella Belpoggi).

Tutte le informazioni sulla campagna regionale e le modalità per donare, al sito:

https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/donazioni

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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