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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 30 dicembre 2014

Appuntamento con le novità della 24.a edizione della ‘Befana dello sport’

Tutto pronto per la ‘Befana dello sport 2015’, pronta con tante novità a festeggiare con la città la sua 24.a edizione. La manifestazione cittadina che unisce sport, spettacolo e solidarietà andrà in scena domenica 4 gennaio a partire dalle 16 al Pala Hilton Pharma di piazzale Atleti Azzurri d’Italia.

Organizzato da Asd Sport Insieme – con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara e del Comitato Coni regionale – l’appuntamento è stato illustrato questa mattina in Municipio dall’assessore comunale allo Sport Simone Merli e dalla presidente dell’ASD Sport insieme Luciana Pareschi. Erano inoltre presenti il presentatore della manifestazione Alessandro Sovrani e il referente organizzativo Andrea Ansaloni insieme ad altri membri del gruppo organizzatore, rappresentanti degli sponsor, delle società sportive e delle associazioni di volontariato coinvolte.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

La “Befana dello Sport” dal 1990 inaugura l’anno sportivo ferrarese con un momento di sport, spettacolo e divertimento all’insegna della solidarietà. Quest’anno la manifestazione è in programma domenica 4 gennaio a partire dalle 16 (apertura dei cancelli ore 14:30), come di consueto al Pala Hilton Pharma di piazzale Atleti Azzurri d’Italia.
La manifestazione è organizzata da asd Sport Insieme e dal Comune di Ferrara, con il patrocinio della Provincia di Ferrara e del Comitato Coni Emilia Romagna. Saranno assicurati, come di consueto, divertimento e spettacolo per grandi e piccoli. Sulla pedana del Palasport saliranno gli atleti di oltre venti fra i maggiori gruppi sportivi ferraresi che saranno coinvolti in presentazioni ed esibizioni. Tra queste troverà spazio per il secondo anno consecutivo una dimostrazione di sport “paralimpico”: dopo l’emozionante successo della scherma in carrozzina dello scorso anno sarà quest’anno la volta della danza, con l’associazione IN.DA.CO.
L’ingresso, lo ricordiamo, sarà ad offerta libera e il ricavato sarà destinato interamente in beneficenza, come fin dalla prima edizione. Questo ha portato ad una raccolta che dal 1990 ad oggi è di oltre 120mila euro.
Tutti i piccoli partecipanti alla “Befana dello sport” riceveranno calze di dolciumi, quest’anno offerte dal gruppo Despar. Potranno inoltre consegnare le cartoline della “Befana dello Sport” da colorare, già indistribuzione in Città o disponibili sul sito internet www.befanadellosport.it, ottenendo in cambio un piccolo gadget. Viene ripristina l’usanza dei banchetti promozionali per le società sportive all’ingresso del palazzetto, in modo da consentire a queste ultime di promuoversi ed informare sulle loro iniziative promozionali.

Tra questi il banchetto istituzionale del CONI che presenterà le sue molteplici attività. Particolare anche il banchetto curato dalla direzione delle carceri di Ferrara, con il quale già alcune associazioni collaborano. Presenteranno lo spettacolo Alessandro Sovrani e Andrea Ansaloni e parteciperà Andrea Poltronieri. L’iniziativa, ripresa da Telestense, sarà trasmessa in differita la sera di domenica 4 gennaio alle 21.05. Durante lo spettacolo, acquistando i biglietti della Lotteria di Ferrara (che da quest’anno ingloba anche la lotteria della Befana dello Sport) sarà anche consegnato un tagliando numerato per un estrazione interna suppletiva. Questa estrazione sarà effettuata a termine manifestazione, prevista quest’anno per le ore 18:30, ad un fortunato presente all’interno della struttura.

La Befana dello Sport da quest’anno è sbarcata su internet, con un nuovo sito web (www.befanadellosport.it) che va ad affiancarsi alla già esistente pagina facebook: questo consente di poter consultare le foto delle edizioni passate e di mantenersi sempre aggiornati con le nuove iniziative e regolamenti che riguardano la partecipazione

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 30 dicembre 2014
Approvati interventi in edifici pubblici e alienazioni di beni immobili
30-12-2014

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità

MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO ALL’IMPIANTO ANTINCENDIO DELL’ARIOSTEA – La Giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di sostituzione bombole dell’impianto di spegnimento a naf e adeguamento Certificato Prevenzione Incendi (cpi) nella sede della Biblioteca Ariostea a palazzo paradiso, dell’importo complessivo 70mila euro (iva compresa).

NUOVA ILLUMINAZIONE IN SALE DEL MUSEO DELLA CATTEDRALE – Approvato il progetto esecutivo per migliorie all’impianto di illuminazione della Sala dei Codici nella sede del Museo della Cattedrale, dell’importo complessivo di 35mila euro (IVA compresa). Il progetto ha come obiettivo il miglioramento del sistema di illuminazione esistente, delle opere a parete e nelle teche, nella Sala dei Codici al primo piano del Museo della Cattedrale, la sostituzione degli illuminatori delle teche dei Corali integrando il sistema illuminante esistente con diversi faretti a binario, orientati in modo da illuminare diagonalmente le opere. Il progetto prevede, inoltre, di sostituire i vecchi corpi illuminanti con illuminatori a LED con dimmer esterno e connettore speciale di raccordo al fascio delle fibre ottiche in grado di fornire circa la stessa intensità luminosa di quelli esistenti, con il vantaggio di essere anche regolabili.

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLE SCUOLE TASSO E POROTTO – La giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici fra cui la Scuola Tasso in viale Cavour e la Scuola di Porotto in via Ladino dell’importo complessivo di 150mila euro (IVA compresa). In dettaglio alla scuola Tasso è prevista la realizzazione di una rampa per l’accessibilità al piano rialzato, l’installazione di un elevatore (con opere accessorie) e l’adeguamento del bagno (con opere accessorie); alla scuola di Porotto si procederà con l’installazione di un elevatore (con opere accessorie).

MONITORAGGIO E MESSA IN SICUREZZA EDIFICI CON AMIANTO – La Giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo agli interventi di monitoraggio e messa in sicurezza degli edifici con presenza di amianto – II° stralcio, dell’importo complessivo di 200mila euro (IVA compresa). Questo appalto riguarda, nel complesso, tutte le opere e le attività finalizzate al monitoraggio, alla verifica e alla rimozione di manufatti contenenti amianto all’interno di edifici di proprietà comunale, anche in attuazione da quanto previsto dal DM 06/09/94 “Normativa e metodologie tecniche relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”. Nello specifico gli interventi di questo stralcio lavori riguarderanno la rimozione e la sostituzione della copertura dell’edificio della scuola primaria Bruno Ciari di Cocomaro di Cona.

Assessore al Commercio e al Patrimonio Roberto Serra
ALIENAZIONE ATTRAVERSO ASTA PUBBLICA DI BENI IMMOBILI – La Giunta comunale ha approvato l’alienazione, attraverso successivo esperimento di asta pubblica, dei seguenti immobili di proprietà comunale: – ex Pesa pubblica di via Bologna 620mila euro (fuori campo IVA); – area di via Smeraldina 172mila euro (fuori campo IVA); – negozio di via Pomposa € 82mila euro (rilevante ai fini IVA); – centro civico di via Bologna 49 495mila euro (fuori campo IVA). Tutti i dettagli sugli immobili alienati saranno descritti in occasione della pubblicazione delle procedure di asta pubblica prevista all’inizio del 2015.
Lotto 1 Ex Pesa pubblica di via Bologna – Il complesso immobiliare è costituito da un edificio, dalla relativa corte di pertinenza, nonché dalla capacità edificatoria di due aree attigue di proprietà comunale, di cui verrà ceduta solo la capacità edificatoria ma non la proprietà, che rimarrà invece al Comune di Ferrara. Il fabbricato e l’area circostante sono ubicati in via Bologna 403 – 405, nella prima periferia della città, asservita dai principali servizi e collegamenti e costituita da edifici di destinazione d’uso prevalente di tipo residenziale e commerciale. Il fabbricato è composto da ingresso, tre uffici, sala riunione, ripostiglio, 2 bagni, disimpegno e centrale termica con accesso dall’esterno. L’altezza interna del fabbricato è mt. 3,75, la superficie utile interna è pari a circa 150 mq. (lorda circa 180 mq.).
Lotto 2 Area di via Smeraldina – L’area, destinata ad attività produttive, è di mq 7.438 ed è collocata in via Smeraldina, nel tratto compreso tra via Cesare Diana e via Giovanni Finati, nella zona suburbana della frazione comunale di Cassana. Nelle adiacenze vi è il centro urbano della frazione Porotto e lo svincolo Ferrara Nord dell’Autostrada A13.
Lotto 3 Negozio di via Pomposa – L’immobile ha una superficie lorda di mq 53 ed è ubicato nell’immediato fuori mura, zona est della città, a pochi passi dal centro storico, asservita dai principali servizi e collegamenti e costituita da edifici di destinazione d’uso prevalente di tipo residenziale e commerciale. Il fabbricato è inserito nel Centro Residenziale “Estense” ed è composto da un corpo a pianta irregolare ad unico piano con strutture portanti in muratura intonacata.
Lotto 4 Centro civico di via Bologna – L’immobile si colloca sulla via Bologna 49, in zona semicentrale, asservita dai principali servizi e collegamenti e costituita da edifici di destinazione d’uso prevalente di tipo residenziale. Il complesso è costituito da un edificio su tre livelli (158 mq per livello) con relativo spazio cortilivo di circa 564 mq, il tutto completamente recintato. All’interno dell’area sono presenti varie alberature ed un ulteriore manufatto adibito a cabina elettrica (20 mq). L’immobile è posizionato tra la via O. Putinati (nord-est), la via G. Fabbri (sud-ovest), alla quale si accede tramite cancello carrabile, e la via Bologna (nord-ovest) dalla quale si accede tramite un’apertura pedonale, mentre a sud – est la corte confina con altri fabbricati ad uso commerciale di proprietà privata.

FESTA DI CAPODANNO – Hera operativa in centro storico
Le azioni in campo per garantire a cittadini e turisti un’adeguata pulizia della città
30-12-2014

In occasione della festa in piazza (31 dicembre 2014 – 1 gennaio 2015), che culminerà con l'”incendio del Castello”, l’azienda ha moltiplicato gli sforzi per garantire a cittadini e turisti un’adeguata pulizia della città.

Hera scende in campo in occasione della grande festa di Capodanno. L’azienda è impegnata nell’organizzazione preventiva dei servizi di pulizia, nel presidio del territorio, con la predisposizione di un pronto intervento ambientale attivo 24 su 24, e nella pulizia generale che avverrà a conclusione dell’evento.
Per garantire un adeguato livello di pulizia, Hera ha organizzato un piano d’intervento che prevede un notevole impiego di mezzi e di personale, che dovranno attuare una pulizia straordinaria di tutto il Centro Storico e delle arterie principali interessate alla manifestazione, insieme a un accurato spazzamento meccanizzato e manuale.
I preparativi sono già iniziati. In questi giorni Hera ha posizionato, oltre ai cestini porta rifiuti presenti, altri 80 contenitori collocati nel centro storico e attorno al Castello.
Dalla prima mattinata di domani si provvederà a svolgere un’accurata pulizia della piazza, della zona del Castello e delle zone limitrofe, con interventi straordinari di spazzamento manuale e meccanizzato.
Quando la festa si avvierà alla conclusione, verso le 4 del mattino, un tecnico di Hera sarà sul posto per coordinare le strategie di esecuzione dei servizi di pulizia, che saranno disposti in base alle necessità rilevate.
I servizi straordinari prevedono l’impiego di un mezzo per la raccolta rifiuti con due operatori a terra, 3 autospazzatrici con 6 operatori, un’idropulitrice con operatore, 6 operatori a terra per il servizio di svuotamento dei cestini. Dove non sarà possibile accedere con i mezzi meccanici (ingresso del Duomo e Piazza Municipale e Galleria Matteotti), si provvederà a svolgere operazioni di spazzamento manuale. Sarà garantito inoltre il servizio di raccolta vetro presso i bar del centro.
Complessivamente, per le azioni di pulitura preventiva e ripulitura conclusiva, si prevede l’impiego di un tecnico, di 20 operatori e di 9 mezzi.
Hera invita tutti i partecipanti alla festa a collaborare, non abbandonando i rifiuti ma conferendoli correttamente negli appositi contenitori messi a loro disposizione. Anche questo sarà un buon modo per iniziare il 2015.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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