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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 3 settembre 2014

SERVIZI ALLA PERSONA – Affidato ad Acer Ferrara il compito di erogare i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna
Contributi regionali per le morosità incolpevoli
03-09-2014

Sono attivi e disponibili i contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna e assegnati al territorio provinciale di Ferrara (complessivamente 104.000 euro) per aiutare coloro che non riescono, per problemi economici sopravvenuti e incolpevoli, a pagare il canone d’affitto. Acer Ferrara è stata incaricata, tramite specifica convenzione, di gestire ed erogare i fondi. I requisiti e le modalità per accedere a questi contributi sono stabiliti nel bando pubblicato appositamente da Acer Ferrara e presto disponibile sui siti internet dell’Azienda e del Comune di Ferrara, unitamente al fac-simile della domanda di partecipazione.

Questi gli elementi più importanti del contenuto del bando: possono chiedere l’accesso ai contributi i nuclei in possesso di un contratto di LOCAZIONE AD USO ABITATIVO (esclusi gli alloggi di edilizia residenziale pubblica o delle Cooperative edilizie a proprietà indivisa), regolarmente registrato, che abbiano in corso un’azione di sfratto per morosità ancora non portata in esecuzione.

Occorre inoltre che:

nessun componente del nucleo sia titolare (per una quota superiore al 50%) di diritto di proprietà o di altro diritto reale su immobile a destinazione abitativa sito in tutto il territorio nazionale;

il nucleo risieda da almeno 12 mesi nell’alloggio oggetto di procedura di sfratto;

l’ISE del nucleo al 31/12/2013 non superi i 10.500,00 euro

il nucleo abbia subito una perdita o una sensibile riduzione della capacità reddituale nel corso del rapporto di locazione, determinata da una delle cause specificate nel bando di accesso (ad esempio: licenziamento, cassa integrazione, collocazione in stato di mobilità, mancato rinnovo del contratto a termine, malattia grave o infortunio, ecc.)

Le domande di contributo – da inviare entro il 31/10/2014 con racc R/R ad ACER FERRARA – c.so V. Veneto 7, Ferrara – verranno inserite in una graduatoria di priorità e disposte in ordine crescente in base al valore ISEE del nucleo richiedente.

In caso di parità del valore ISEE, si applicano criteri di priorità a favore di nuclei anche monogenitoriali con minori a carico; con soggetti diversamente abili (con percentuale di disabilità pari almeno al 67%); con soggetti ultrasettantenni ed invalidi almeno al 67%; ovvero a favore di nuclei familiari numerosi o in carico ai servizi socio assistenziali per i quali sia previsto un progetto di sostegno.

Chi è ammesso al contributo NON PERCEPIRA’ DIRETTAMENTE ALCUNA SOMMA; le somme stanziate da Acer andranno invece a quei locatori che si impegnino in forma scritta a differire l’avvio della procedura di sfratto (o la sua esecuzione) in cambio del contributo ricevuto (pari a 6 mesi del canone stabilito nel contratto, fino ad un massimo di 3.000 euro).

Le trattative con i locatori saranno condotte direttamente da Acer; in caso di rifiuto da parte del locatore, il contributo potrà essere corrisposto ad altro, diverso, locatore che si renda disponibile ad avviare con il nucleo in difficoltà una nuova locazione a canone calmierato; in tal caso, per favorire il passaggio da casa a casa, il contributo di Acer servirà a coprire le spese del deposito cauzionale.

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici di Acer Ferrara, c.so Vittorio Veneto 7, Ferrara, aperti al pubblico nelle seguenti giornate: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; recapiti telefonici: 0532/230323 – 230325.

(Comunicato a cura dell’Assessorato comunale alla Sanità e Servizi alla Persona in collaborazione con Acer Ferrara)

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi consiliari G.O.L. e FI
Pratiche partecipative per la cura del verde pubblico e degrado in piazza Ariostea
03-09-2014

Queste le interpellanze pervenute:

– il consigliere comunale Francesco Rendine (gruppo G.O.L.) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Roberta Fusari in merito alla promozione di pratiche partecipative per la cura del verde pubblico;

– il consigliere comunale Matteo Fornasini (gruppo FI) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla situazione di degrado in piazza Ariostea.

ESTATEBAMBINI 2014 – Tutti gli appuntamenti di giovedì 4 settembre
Giochi, spettacoli e buona cucina per piccoli e grandi ai piedi dell’acquedotto
03-09-2014

(Comunicato a cura dell’Ufficio stampa di EstateBambini)

Secondo giorno, giovedì 4 settembre, per la festa ferrarese più amata dai bambini, mentre si fanno i conti delle presenze e dell’apprezzamento della prima Notte bianca dei bambini di martedì 2 settembre. Le famiglie che nel corso della serata hanno sottoscritto la tessera familiare, che dà diritto a partecipare a tutte le attività di EstateBambini 2014, compresi gli spettacoli di Festebà, sono state 161, che sommate alle famiglie che avevano già acquistato la tessera nei giorni precedenti, superano quota 350. La partecipazione è stata notevole: complice un bel sole caldo, le famiglie ferraresi hanno preso parte numerose a tutte le iniziative del centro storico, dalle visite guidate ai luoghi storici, agli spettacoli della sera.
La giornata di giovedì 4 si aprirà invece attorno all’acquedotto monumentale con il Mercato del Baratto, presso la tenda del volontariato familiare; mentre i giochi del Ludobus e le fiabe della Tana delle Storie, annidata nell’autobus-biblioteca, terranno compagnia fino allo spettacolo dedicato ai piccoli dagli Eccentrici Dadarò (ore 17 e 18). L’Hostaria della Musica, a cura dell’associazione Musi Jam, proporrà ‘Vibrazioni Tribali’ (ore 17,30), e nello spazio piccolissimi si parlerà dell’uso dei pannolini lavabili, una possibile alternativa per i neo genitori ferraresi.
Alle 18,30 nell’Arena degli spettacoli, il Circo Pacco presenterà ‘Paccottiglia’, uno spettacolo di strada in cui i due eccentrici protagonisti si sfideranno a colpi di numeri al limite della cialtroneria.
Al via anche le cene nella sala del camini dell’Isola del Tesoro. Ognuno dei menù proposti quest’anno si rifarà alle storie di alcuni tra i più famosi scrittori di libri per l’infanzia. Per la serata del 4 sarà di scena Italo Calvino, le cui storie saranno per incanto tramutate in piatti gustosi e pieni di fantasia (e di sostanza!). Per partecipare, è necessario prenotarsi all’Informacittà e accomodarsi ai tavoli del ristorante alle 20.
Dopo cena sarà la volta del terzo degli spettacoli in gara a Festebà: ‘Giungla’ di Roberto Anglisani e Maria Maglietta, ispirato alla storia di R.Kipling, dove però la ‘giungla’ è quella dei sotterranei della grande stazione di Milano, mentre i protagonisti sono un pugno di ragazzi che cercheranno di fuggire dalle sue regole e dai pericoli del sistema corrotto in cui sono costretti a vivere. In caso di maltempo lo spettacolo si sposterà nella Sala Estense alle 21,15.

Le iniziative di EstateBambini 2014 in programma in piazza XXIV Maggio, dal 3 al 10 settembre, sono organizzate dal Comune di Ferrara in collaborazione con la Provincia, la Regione Emilia Romagna e l’associazione Circi, e con il sostegno di Hera, Afm Farmacie Comunali e Coop Cidas.

Tutto il programma e le schede degli spettacoli su www.estatebambini.it

GARA PUBBLICA – Il bando consultabile sul sito del Comune
In vendita due immobili di proprietà comunale: palazzo Zanardi e l’ex Bassa Macelleria
03-09-2014

Scadranno il 5 dicembre prossimo i termini per partecipare all’asta pubblica per l’alienazione di due immobili di proprietà comunale: l’ex Bassa Macelleria di via Colomba 18 a Ferrara (prezzo a base d’asta, a corpo, 500.000 euro fuori campo iva) e palazzo Zanardi, in via de’ Romei 3 a Ferrara (prezzo a base d’asta, a corpo, 1.700.000 euro fuori campo iva).
La seduta pubblica di apertura dei plichi è fissata per mercoledì 10 dicembre alle 10 nella Residenza municipale.
L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’.
Ulteriori dettagli su www.cronacacomune.it (comunicato relativo alle delibere approvate nella riunione di Giunta comunale del 19 agosto 2014).

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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