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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Biblioteca Ariostea – Ciclo ‘Italiani brava gente’: incontro venerdì 13 novembre alle 17

Alla riscoperta dei temi di perenne attualità nella ‘Storia della colonna infame’ di Manzoni

12-11-2015

Sarà Piero Stefani ad analizzare vicende e temi trattati da Alessandro Manzoni nel suo saggio ‘Storia della colonna infame’ nel corso del nuovo appuntamento del ciclo ‘Italiani brava gente’ in programma venerdì 13 novembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà introdotto da Fiorenza Bonazzi.
L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Perché occuparci di un’opera per lo più ritenuta minore e semplice erudito corollario ai ‘Promessi sposi’? Perché tale non è. In essa Manzoni non ripercorre solo la vicenda degli untori, non indaga soltanto su pregiudizi, credulità e ricerca di capri espiatori (e sarebbe già tanto), fa un passo in più: si interroga sul senso profondo della responsabilità umana messa lucidamente a confronto con i condizionamenti storici propri dell’epoca in cui si vive. Un tema, per definizione, di perenne attualità.

 

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Sabato 14 novembre 2015 nella sala del condominio “Il Quartiere” (via Pietro Lana 1 – FE)

I cittadini ‘fanno filò’ con la castagnata

12-11-2015

Continuano gli appuntamenti di “Far filò” aperti a tutti con la Castagnata di sabato 14 novembre 2015 (ore 16) nella saletta riunioni del condominio Il Quartiere, Via Pietro Lana 1, in collaborazione con il Centro di Mediazione Sociale e l’Urban Center del Comune di Ferrara.

Previsto dalle 15 un laboratorio creativo gratuito sul tema dell’autunno aperto a tutti i bambini offerto da Rossella Vareschi, titolare del nido “Bosco delle meraviglie” di via Copparo 188 e Deborah Ascani, socia del nido “Le ali di Pinocchio” di via Mambro 80.
Alle 16 inizierà quindi un momento conviviale aperto a tutti. Si invitano i partecipanti a portare castagne pronte da cuocere, vino, torte. Le castagne verranno cotte sul “fugòn”, come vuole la tradizione, offerto e allestito dai soci del Centro Promozione Sociale “Acquedotto”, che parteciperanno all’iniziativa. Sarà quindi possibile trascorrere un pomeriggio in compagnia, tra gusto, musica e divertimento. Durante il pomeriggio Franco Ascani documenterà l’evento, scattando fotografie, che verranno poi esposte nella mostra sul quartiere di Foro Boario che verrà allestita nei prossimi mesi.
Alcuni commercianti del quartiere Foro Boario hanno organizzato per l’occasione delle offerte speciali per chi volesse acquistare i prodotti da portare alla castagnata.
L’iniziativa (già proposta in altri appuntamenti con altre modalità) è organizzata dai residenti di Foro Boario e del Condominio “Il Quartiere”, in collaborazione con il centro di Mediazione Comune di Ferrara – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura. Prevede una serie di incontri di info-formazione tenuti sulla zona di Foro Boario, dal titolo: “La città si-cura. Idee e strumenti per la vivibilità urbana”, che, tra le diverse azioni, ha approfondito il tema di come si organizzano gli eventi culturali sul territorio. Sono stati forniti, quindi, reali strumenti operativi e competenze ai cittadini per contribuire attivamente alla cura e riappropriazione dei luoghi urbani e al consolidamento dei legami sociali. Questa iniziativa diventa perciò l’occasione per i cittadini coinvolti di mettere in pratica gli elementi acquisiti.
L’appuntamento rientra tra le attività previste dal progetto “Area Stazione…e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna. Tra le varie attività anche il coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e realizzazione di programmi di animazione sociale sul territorio, nel Quartiere Giardino, Barco e Foro Boario. Le iniziative di Far filò sono inoltre inserite nel progetto “Ferrara Mia”, promosso dal servizio Urban Center del Comune di Ferrara.

 

(A cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 13 novembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi del Municipio

Presentazione di “SME WEEK FERRARA – Il settore culturale e creativo”

12-11-2015

Venerdì 13 novembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale gli assessori comunali alla Cultura Massimo Maisto e al Commercio Roberto Serra interverranno alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “SME WEEK FERRARA – Il settore culturale e creativo”, promossa da Sipro/Agenzia per lo Sviluppo-Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara. All’incontro con i giornalisti saranno inoltre presenti il vice presidente Sipro Filippo Parisini e Massimo Cimini di Unife.

 

Il 18, 19 e 20 novembre ’15 Ferrara sarà il palcoscenico di una tre giorni di iniziative gratuite dedicate al settore culturale e creativo, un’occasione per parlare di strumenti, strategie, pratiche d’innovazione, per scambiare esperienze e per fare rete tra gli attori del settore. Un ciclo di eventi gratuiti diffusi per la città, una tre giorni itinerante per capire come sostenere e rilanciare la cultura e la creatività del territorio (a cura di Agenzia Sipro).

SALA NEMESIO ORSATTI – Sabato 14 novembre alle 16 a Pontelagoscuro. Organizzata dalla locale Pro Loco

“La mia Ferrara – Cap. IV – Merletti di cotto”, apre la mostra del fotografo Leopoldo Baldin

12-11-2015

(Comunicato a cura della Pro Loco di Pontelagoscuro)

 

Prosegue la programmazione artistica della sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (via Risorgimento 4), che consolida il ruolo di centro attrattivo della cultura e delle arti per il territorio. Sabato 14 novembre alle 16 aprirà la personale del fotografo di Pontelagoscuro Leopoldo Baldin “La mia Ferrara – Cap. IV – Merletti di cotto”. La mostra fotografica, curata dallo stesso Baldin con la collaborazione della pro Loco di Pontelagoscuro e delle Botteghe del Tuo Paese e patrocinata dal Comune di Ferrara, sarà aperta fino all’8 dicembre (sabato e prefestivi 16-19 e la domenica e i festivi 10-12 e 16-19. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA – Le terrecotte decorative delle architetture ferraresi sono un tratto caratteristico della città: gli ornati in cotto di argilla erano prodotti a stampo in apposite forme e poi composti, per ottenere cornicioni, ghiere di porte e finestre, marcapiani, angolari, in case, palazzi, chiese. Il maggior fervore edilizio si ebbe nel 1500-1600, sotto il dominio estense ed i temi dei cotti sono geometrie, fiori, foglie, animali, figure umane. “Guidato” dall’amico Gianni Lupi, cui deve l’idea di questo lavoro, Baldin ha immortalato con bellissimi scatti un infinità di dettagli, esprimendo come sia stato sorprendente scoprire tale e tanta meraviglia, che fa di Ferrara “la città dei merletti di cotto”.

Marcia Globale per il Clima a Ferrara il 29 novembre 2015

12-11-2015

 

 

Marcia Globale per il Clima a Ferrara – Domenica 29 novembre 2015 ore 15 in piazza Municipio a Ferrara

Musica! Bolle di sapone! Vestiti di verde e porta uno strumento musicale! Ascolta “Imagine” di John Lennon, la suoneremo e canteremo tutti insieme!
Il prossimo 30 novembre, leader politici da tutto il mondo si incontreranno a Parigi per iniziare i negoziati per il prossimo accordo sul clima. Per questo il giorno prima, domenica 29 novembre, in tutto il mondo scenderemo nelle piazze e nelle strade per chiedere a ognuno dei nostri leader di impegnarsi a raggiungere il 100% di energie pulite. Insieme, possiamo spingere il mondo verso un accordo per il clima che rinunci all’energia inquinante e garantisca energie pulite per tutti. Mobilitati anche tu!
Partecipa alla costruzione di iniziative verso la #ClimateMarch del 29 novembre. Vieni a Ferrara, coinvolgi i tuoi amici, familiari, conoscenti. Lottiamo insieme contro il cambiamento climatico che sta mettendo a rischio la vita delle persone e dei territori.

 

Che cosa succederà: evento itinerante per le vie del centro storico di Ferrara, ritrovo in piazza Municipale domenica 29 novembre 2015 alle 15.
Una “street band” formata da chiunque voglia suonare ci accompagnerà nella marcia e sfileremo con una totem creato da materiali riciclati, saremo accompagnati da artisti di strada con enormi bolle di sapone a simboleggiare “ripuliamo il mondo”.

Cosa bisogna portare: vestiti o oggetti verdi, uno o più strumenti musicali, il tuo entusiasmo!

Durata: dalle 15,00 alle 18,00

 

Preannuncia la tua partecipazione:

https://secure.avaaz.org/it/event/globalclimatemarch/Marcia_Globale_per_il_Clima_a_Ferrara?edit
Comunicato a cura del Comitato Organizzatore – Con il Patrocinio del Comune di Ferrara
pagina facebook : https://www.facebook.com/events/1623609837900681/    oppure cercare direttamente : Marcia Globale per il Clima

Canzone e testo: https://www.youtube.com/watch?v=RwUGSYDKUxU

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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